Il lutto e la gloria, pubblico e privato nelle fotografie della Grande Guerra

Durante la Grande Guerra tutto il Paese vive con lo sguardo mentalmente rivolto verso l’immenso palcoscenico del fronte. Si mobilitano gli interessi, le passioni politiche, gli affetti intimi e familiari. È richiesta una riproduzione “autentica”, e la fotografia vince la battaglia con le altre forme di rappresentazione visiva. Soprattutto per i familiari rimasti in patria, le foto dei soldati al fronte assumono un forte valore di legame e quelle dei caduti diventano luogo essenziale della memoria e dell’elaborazione del lutto.

Attraverso un’ampia documentazione visiva attinta ai maggiori archivi nazionali e internazionali, e con immagini di straordinario interesse storico relative a Prato, Luigi Tomassini, docente di Storia della fotografia all’Università di Bologna, racconta come l’immagine fotografica del periodo ha portato con sé qualcosa di straordinario e irripetibile. Due serate per approfondire il modo in cui la Grande Guerra entra nelle case degli italiani e come viene tramandata la sua memoria fino ai nostri giorni.

Sala Conferenze, Lazzerini
Sabato 21 novembre, ore 17.30
Fotografie dal fronte: la Grande Guerra entra nelle case

Sabato 28 novembre, ore 17.30
Il lutto, la fede, la gloria: memoria pubblica e privata dei caduti in guerra

Gli incontri si svolgono all’interno dell’iniziativa culturale del Comune di Prato




Il sangue degli Einstein italiani

Alle ore 16.00 nella Sala Consiliare del Comune di Rignano sull’Arno, presentazione del volume di Camillo Arcuri, Il sangue degli Einstein italiani (Mursia, 2015).

Saluti del Sindaco Daniele Lorenzini, di Tommaso Cipro Assessore alla Cultura e di Federica Morandi Presidente del Consiglio comunale.

Introduzione di Matteo Mazzoni Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana e di Paolo Banci Presidente Sezione ANPI Rignano e Reggello

Intervento di Valdo Spini Presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli

Presentazione di Camillo Arcuri, giornalista e scrittore

Con la testimonianza di Lorenza Mazzetti, scrittrice




Alessandro Orlandini nuovo Direttore dell’Istituto della Resistenza di Siena

A seguito delle dimissioni per motivi personali di Dario Ceccherini, Alessandro Orlandini è stato nominato nuovo direttore dell’Istituto della Resistenza di Siena, carica già ricoperta nel 1991-’92.

Questi, insegnante e giornalista, è stato assessore del Comune di Siena dal 1994 al 2001 quindi presidente dell’Archivio storico del Movimento operaio e democratico senese dal 2001 al 2011.

La Redazione del Portale saluta e ringrazia Dario Ceccherini per la squisita collaborazione di questi mesi e rivolge un caloroso in bocca al lupo al neodirettore!




In trincea. Gli scrittori alla Grande Guerra

Convegno di studi promosso dal Centro studi “Aldo Palazzeschi” dell’Università di Firenze, a Firenze dal 22 al 24 ottobre p. v.

Con la collaborazione di Fondazione Primo Conti, Centro di documentazione e ricerca sulle avanguardie storiche, Gabinetto Vieusseux

Con il patrocinio di Comune di Firenze, regione Toscana, ADI Associazione italiana italianisti

In allegato il programma.




Cambiare la campagna e inventare una città

Mercoledì 21 ottobre  |  Ore 15  |  Località Grancia, Acquedotto del Fiora

 
CAMBIARE LA CAMPAGNA
E INVENTARE UNA CITTÀ.
Grosseto e la Maremma tra anni Cinquanta e tempo presente
attraverso le “memorie di carta”
 
 
Emilio Bonifazi – Sindaco del Comune e Presidente della Provincia di Grosseto
Adolfo Turbanti – Presidente dell’ISGREC
Presentazione
 
Luciana Rocchi – Direttrice dell’ISGREC
Mutamenti del paesaggio rurale e spazi urbani
Ilaria Pescini – Regione Toscana
Memorie di un territorio: l’archivio della Grancia
 
Elena Vellati – ISGREC
Le carte dell’Acquedotto del Fiora
Tiberio Tiberi – Presidente Acquedotto del Fiora Spa
Gli investimenti nel sistema idrico integrato per la città che cresce e cambia
 
Proiezione di filmati dell’Istituto Luce
 
 
 
Info: Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus | Via De’ Barberi, 61  | 58100 Grosseto 
Tel/fax 0564 415219 | www.isgrec.it  |  segreteria@isgrec.it



Letture e musica: un inizio

Letture e musica: un inizio è l’evento con cui l’ISGREC inaugurerà  la stagione di iniziative pubbliche dell’istituto, sabato 17 ottobre 2015 alle  17, nella  Biblioteca “F. Chioccon”, alla Cittadella degli studi.

Dopo il saluto del Presidente, Adolfo Turbanti, e della Direttrice, Luciana Rocchi,  Tiziano Arrigoni e Silvia Trovato “racconteranno” le storie di cui parla il loro libro Dalla casa nel bosco al grande mondo. Storie di bambini ebrei tra la Toscana e Israele (La Bancarella, Piombino 2014). Tra queste la vicenda di Ugo Bassano, che fu ospite dell’ISGREC e del Polo liceale Pietro Aldi nel 2014, uno dei bambini fortunosamente salvati nel 1944 dalla deportazione nei lager tedeschi. La scelta di ricordare storie come queste è per dare conto di uno dei pochi esiti felici di storie di persecuzione, grazie al soccorso di quanti hanno salvato vite e sono stati per questo definiti “giusti”. Il giorno precedente, infatti, sarà ricordata la razzia dal ghetto di Roma (16 ottobre 1943), che vide l’arresto e la deportazione da Roma di oltre 1000 ebrei.

Seguirà il concerto jazz per chitarra di Michele Lipparini, musicista grossetano, autore delle colonne sonore dei documentari prodotti dall’ISGREC.

Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo.

Info: Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus | Via De’ Barberi, 61  | 58100 Grosseto | Tel/fax 0564 415219 | www.isgrec.it  |  segreteria@isgrec.it




La “grande guerra” di Novello e Ida, una storia d’amore e di speranza

“Non ti preoccupare, finirà presto. Siamo forti noi italiani. Andiamo là, gli facciamo paura e torniamo”. Così Novello, appena richiamato alle armi (primavera 1915), cercava di rassicurare Ida, sua moglie, visibilmente preoccupata alla notizia che il marito avrebbe dovuto partire di lì a poco per la guerra contro l’Austria.

Una storia tra realtà e romanzo, sicuramente un documento di denuncia sulla “grande guerra”, che Cinzia Giuntoli ci racconta nel libro “Un treno per la luna. Una storia dalla Grande Guerra”, che sarà presentato alla Biblioteca Comunale “Vallesiana” sabato 17 ottobre 2015, alle ore 17.30.

Alla presentazione interverranno Carla Benedetti e l’Assessore alla Cultura Claudia Centi, con alcune letture a cura di Loredana D’Ermiliis. Sarà presente l’autrice.

Il libro, edito da Fuori onda (2014), è ambientato in un piccolo borgo rurale della Toscana, nel quale l’atmosfera di vita semplice, povera ma tranquilla vengono letteralmente spazzate via dalla guerra, che costringe tanti giovani contadini, magari appena sposati (come Novello), ad essere catapultati in una dimensione orribile: la vita di trincea.

Oltre al dramma dei soldati, il volume però racconta anche quello dei familiari, costretti a vivere questa “maledetta guerra” (per riprendere l’indovinata definizione di Lorenzo Del Boca) tra le mura domestiche, alternando momenti di speranza a notizie tragiche.

Il libro, che si dipana attraverso il rapporto epistolare di Novello e Ida, è una limpida ricostruzione del dramma della “grande guerra” e della sua assurdità, unitamente alla forza indistruttibile dell’amore.




La cooperazione necessaria. Conservare, descrivere, comunicare gli archivi negli Istituti culturali

Venerdì 30 ottobre alle ore 9.00 presso l’Altana di Palazzo Strozzi (Piazza Strozzi) a Firenze si terrà un convegno organizzato dalla Scuola Normale Superiore, in collaborazione con Regione Toscana, Soprintendenza Archivistica della ToscanaGabinetto Vieusseux, e dedicato a “La cooperazione necessaria. Conservare, descrivere, comunicare gli archivi negli Istituti culturali”.

Si riporta di seguito il programma:

9.00 Saluti istituzionali
MONICA BARNI (Regione Toscana)
FABIO BELTRAM (Scuola Normale Superiore)
MICAELA PROCACCIA (Direzione Generale Archivi)
DIANA TOCCAFONDI (Soprintendenza Archivistica della Toscana)

9.30 STRATEGIE DI CONSERVAZIONE, DESCRIZIONE E COMUNICAZIONE
Coordina: DANIELE MENOZZI (Scuola Normale Superiore)
STEFANO VITALI (Istituto Centrale per gli Archivi)
Archivi in cerca d’identità: il senso di una trasformazione
FEDERICO VALACCHI (Università di Macerata)
Interoperabilità istituzionale e interoperabilità progettuale: descrivere, integrare, comunicare

11.00 Pausa
MADDALENA TAGLIOLI (Scuola Normale Superiore)
La Scuola Normale dai depositi ottocenteschi al Centro Archivistico e alle sue nuove acquisizioni
SARA MOSCARDINI, MANUEL ROSSI (Scuola Normale Superiore)
Il Portale “Archivi in Toscana”: un primo bilancio
DIANA TOCCAFONDI (Soprintendenza Archivistica della Toscana)
Risultati e prospettive nella cooperazione: il valore dell’esperienza toscana

13.00 Discussione

13.30 Pranzo

14.30 Tavola Rotonda
COOPERAZIONE, CONDIVISIONE:
GLI ISTITUTI CULTURALI DI FRONTE ALLA SFIDA DELLA TRASMISSIONE DELLA MEMORIA
Introduce: ROSSANA RUMMO (Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali)
Coordina: CHIARA SILLA (Regione Toscana)

Intervengono:
BEATRICE ARMANDI (Fondazione Giorgio La Pira)
FRANCO BERTOLUCCI (Biblioteca Franco Serantini)
COSIMO CECCUTI (Fondazione Spadolini-Nuova Antologia)
MAURIZIO DEGLI INNOCENTI (Fondazione di studi storici Filippo Turati)
LINO LEONARDI (Fondazione Ezio Franceschini)
GLORIA MANGHETTI (Gabinetto Vieusseux)
SIMONE NERI SERNERI (Istituto storico della Resistenza in Toscana)
ALINA PAYNE (Villa i Tatti)
MARTA RAPALLINI (Istituto Gramsci Toscano)
DIETER SCHLENKER (Archivi Storici dell’Unione Europea)

Informazioni:
attività culturali
050 509307
554-323-654
eventiculturali@sns.it