A Signa, una piazza in memoria di Eberle Paoli

Sabato 10 ottobre cerimonia di intitolazione del Piazzale di via del Castello a Signa a Eberle Paoli (1908-1944), partigiano massacrato dai nazifascisti il 29 settembre 1944 a Croda di Monte Salvaro, comune di Grizzana (oggi Grizzana Morandi) provincia di Bologna.

Programma:

ore 10.30 Piazzale Eberle Paoli Interventi e scoprimento targa:

Alberto Cristianini, Sindaco di Signa

Roberto Nistri, Sezione ANPI Signa

Marco Andrei, Circolo Arci “Stella Rossa”

Marta Pellistri, ricercatrice

Roberto Ragazzini, Presidente Federazione regionale Toscana Associazioni antifasciste e della Resistenza

Ore 11.00 Circolo Arci “Stella rossa”: mostra biografica sul partigiano.

 

 

 




La presentazione del volume “Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno”

Spaesamenti_CopertinaSaranno due prestigiosi ospiti ad arricchire il secondo appuntamento con il ciclo di incontri dedicato alle ultime uscite di volumi di storia del ‘900 organizzato dall’Istoreco, in programma per giovedì 15 ottobre alle 16 presso la Sala conferenze dell’Istituto (via Galilei 40). A presentare il volume Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno, curato dall’Istoreco e edito da Ets nel corso di quest’anno, saranno infatti, oltre agli autori del volume, Daniele Menozzi, ordinario di storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e autore della prefazione del volume e Simone Neri Serneri, ordinario di storia contemporanea all’Università di Siena e presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Il volume è uno dei frutti più importanti dell’intenso lavoro svolto in questi anni dall’Istoreco. Non solo perché il testo offre, a partire dal caso livornese, un contributo articolato e innovativo su un tema poco frequentato dalla storiografia come il disorientamento soggettivo provato dalle persone a causa delle distruzioni e dei drastici cambiamenti imposti dalla guerra, ma anche perché la genesi delle ricerche racconta molto dello stile che ha caratterizzato le scelte dell’Istoreco dalla sua nascita nel 2008 ad oggi.

A curare i saggi sono infatti, oltre al direttore dell’Istituto Catia Sonetti, quattro giovani storici, Enrico Acciai, Matteo Caponi, Gianluca della Maggiore e Stefano Gallo che in questi anni, con impegni di diversa intensità, hanno accompagnato la crescita dell’Istoreco. Tutto questo ha contribuito a fare di questa istituzione culturale, in un contesto come quello livornese privo di realtà universitarie, un importante laboratorio di ricerca il cui valore è riconosciuto dalla comunità scientifica.

I saggi contenuti nel volume partono dalla riflessione sullo spaesamento prodotto dalla guerra per declinare domande differenti che toccano molteplici aspetti della società livornese: il faticoso tentativo di organizzare una rete clandestina antifascista nel territorio provinciale, la storia della deportazione di un nucleo di famiglie ebraiche rifugiate al Gabbro, nelle colline livornesi, la ricostruzione delle giornate a ridosso del 25 luglio ’43 a Rosignano, piccola città-fabbrica della costa, lo straordinario resoconto del vissuto quotidiano di un internato militare in Germania, lo sfollamento del clero della diocesi di Livorno impegnato nella ricerca di salvezza fisica ma anche nel dare sostegno spirituale alle comunità.




Pistoiesi nella Resistenza in Albania e Montenegro: appello ai cittadini in possesso di documenti

Sabato 17 ottobre la Sala Maggiore del Palazzo Comunale ospiterà, per il secondo anno consecutivo, la giornata di studi dal titolo “Soldati pistoiesi e toscani nella Resistenza in Albania e Montenegro dal 1943 al 1945”. L’Amministrazione, in collaborazione con il Cudir (comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia), sta portando avanti un progetto di ricerca sulle vicende dei soldati italiani, in particolar modo pistoiesi, impegnati nella Resistenza in Albania e Montenegro dopo l’8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’armistizio.

Con il contributo di storici, scrittori e docenti universitari sarà approfondito il periodo dall’inverno tra il ’43 e il ’44 alla primavera in cui le offensive tedesche misero fortemente in crisi la Resistenza. Si tratta di una pagina poco nota di storia nazionale, che racconta dei tanti militari italiani che parteciparono alla Resistenza contro i nazisti in Albania e Montenegro. Anche se colti impreparati dall’armistizio, molti di questi uomini rifiutarono di arrendersi e consegnarsi ai tedeschi, battendosi al fianco delle formazioni partigiane locali e contribuendo non poco all’andamento della guerra contro il nazismo.

L’interesse per questi avvenimenti è legato anche al fatto che, alla data dell’armistizio, due reggimenti di fanteria con grande presenza di soldati pistoiesi – l’83° della divisione Venezia e il 127° della divisione Firenze – in Montenegro e in Albania si opposero all’ordine di consegnarsi ai tedeschi e li combatterono, dando un forte contributo nella lotta per la liberazione dal nazifascismo.

La giornata di studio si articolerà in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana. Dalle 9 alle 12.30, dopo il saluto del sindaco Samuele Bertinelli, interverranno lo storico Massimo Coltrinari, la scrittrice Lia Tosi, la docente dell’università di Tirana Nevila Nika, lo scrittore Visar Zhiti, rappresentante dell’Ambasciata albanese per la Santa Sede, e lo storico Milovan Pisarri da Belgrado. Dalle 15.30 alle 18 sarà la volta degli storici Eric Gobetti, Armando Pitassio, Riccardo Maffei e del montenegrino Slavko Burzanovic.

Per arricchire questo percorso di studi che l’Amministrazione intende continuare a sviluppare, il Comune e gli organizzatori rivolgono un appello ai cittadini in possesso di documenti che riguardino questo momento storico: chi volesse può consegnare lettere, fotografie o memorie di parenti e amici all’ufficio del sindaco.




Presentazione del libro ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’

Sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella sala del Basolato sarà presentato il libro ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’.

L’evento si svolgerà alla presenza degli autori, dell’editore, del Sindaco Anna Ravoni e del Vicesindaco Barbara Casalini.

Il libro è una piacevole raccolta di racconti popolari fiesolani, che ci porta a scoprire angoli reconditi della vita quotidiana sul Colle Lunato.

La prima parte del testo è stata curata dalla professoressa Maria Luisa Orlandini e narra la storia di Fiesole dagli etruschi ai giorni nostri.

La seconda parte riguarda le vicende fiesolane più recenti con i racconti scritti da Andrea Borsotti nel periodo che si snoda tra gli scalpellini e gli anni Settanta.

Il libro si chiude con le storie e le poesie che i singoli cittadini fiesolani hanno voluto condividere con i lettori, mettendo una parte del loro vissuto in ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’.




Apre la Pagina Facebook dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Così come molti Istituti di cultura e della rete dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia, anche l’ISRT ha da pochi giorni aperto la sua pagina Facebook per segnalare le proprie iniziative, grazie alla collaborazione del dott. Carmelo Albanese. Per il direttore dell’Istituto, dr. Matteo Mazzoni, si tratta di uno strumento in più per comunicare informazioni sul vasto programma di attività di ricerca, formazione e divulgazione svolto dall’Istituto, farne conoscere i patrimoni documentari e favorirne la conoscenza fra studenti, docenti, ricercatori ed appassionati, cercando di sfruttare le potenzialità del web e dei social e di raggiungere così anche destinatari che hanno maggiore familiarità con questi ultimi che con le sale dell’Istituto. Una sfida fatta propria del resto fatta propria dall’ISRT già con il Portale ToscanaNovecento.

Tutta la Redazione di ToscanaNovecento saluta la nuova Pagina e invita tutti a sostenerla, cliccandovi “Mi piace” così da seguirne gli sviluppi e con questi, le attività dell’ISRT.

https://www.facebook.com/istoresistenzatoscana




A Prato il film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

Il Film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”, il corto realizzato dalla Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato con regia di Massimo Smuraglia, ispirato alla vicenda della partigiana Tosca Martini di Usella, alla cui sceneggiatura ha collaborato la Fondazione CDSE (il film è liberamente ispirato al libro “Sul cipresso più alto”, edizioni CDSE) sbarca a Prato, verrà infatti proiettato lunedì 12 ottobre alle ore 21.00 al Cinema Terminale, via Carbonaia 31, con ingresso gratuito.

TRAMA – Il film prende spunto dalla storia di Tosca Martini, una ragazza di Usella, che lavorava presso la fabbrica Forti e all’interno del lanificio matura la sua coscienza politica e sindacale. Diventa infatti rappresentante operaia e durante la guerra staffetta partigiana. In segno di protesta, ma anche spinta dal suo carattere giocoso e irriverente, il 1 maggio 1944 Tosca issa una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella, così alto che la bandiera si vedeva anche dalla Direttissima. C’è però una soffiata, qualcuno fa la spia e Tosca viene arrestata e portata in carcere alle Murate, dove incontra la compagna di sventura Tosca Bucarelli. Portate a Villa Triste vengono torturate e ridotte in fin di vita dal terribile maggiore Mario Carità, in cerca di informazioni. Miracolosamente Tosca riesce a non rivelare nulla e a sopravvivere alle torture. Tosca morirà di vecchiaia a 90 anni, e la sua testimonianza è conservata presso il CDSE.

Per info e prenotazioni: info@fondazionecdse.it




Cucire… per tessere solidarietà. 25 anni di esperienza della Sartoria di Vaiano

Alle ore 16.00, presso la Sala Polivalente L. Baldini a Vaiano, presentazione del volume “Cucire… per tessere solidarietà. 25 anni di esperienza della Sartoria di Vaiano” il libro che celebra i 25 anni di attività e solidarietà dell’associazione AUSER Centro Anziani la Sartoria ONLUS, a cura di Luisa Ciardi – Fondazione CDSE

Alla presentazione sarà presente la curatrice,
intervistata da Irene Collini, giornalista di Bisenzio Sette
a seguire piccolo rinfresco offerto dalla Sartoria

 




Per non dimenticare: la Resistenza condivisa, il contributo dei cattolici nella Resistenza e nella guerra di liberazione

Alle ore 15.30, a Luicciana, in Sala consiliare, Comune di Cantagallo, ANPI e Fondazione CDSE, in occasione del 71° Anniversario della distruzione e Liberazione di Cantagallo presentano:
“Per non dimenticare: la Resistenza condivisa. Il contributo dei cattolici nell’antifascismo e nella lotta di liberazione”
Programma della giornata:
Saluti dell’Amministrazione Comunale e ANPI
Relazione del prof. Francesco Venuti, storico e dirigente A.N.P.I Provinciale
testimonianze ed interventi
Conclusioni a cura della Dott.ssa Alessia Cecconi Direttrice Fondazione CDSE Info:Comune di Cantagallo cultura@comune.cantagallo.po.it
CDSE 0574.942476 info@fondazionecdse.it www.fondazionecdse.it
ANPI Cantagallo 3358182500