La strage di Fucecchio: una nuova pubblicazione

Il 6 febbraio 2016, alle ore 16.00, nei locali del Museo della Memoria Locale di Cerreto Guidi (FI), sarà presentato il volume di Luca Baiada
Raccontami la storia del Padule
La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944:
i fatti, la giustizia, le memorie
ombre corte, 2016

Ne parleranno con l’autore il magistrato Domenico Gallo e lo storico Giovanni Contini.

Introdurrà il Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti.




Il Giorno della Memoria 2016 a Lucca

GdmLucca1Un intenso calendario di manifestazioni, nell’ambito di una programmazione curata di concerto con la Provincia, la Scuola della Pace, il Comune di Lucca e i vari Comuni raggiunti dalle iniziative, vede coinvolto l’Istituto storico della Resistenza, a suggello di una seria, pluriennale attività di ricerca sulle vicende della deportazione e della salvezza degli ebrei nella nostra provincia.

Il centro delle iniziative è il tema “I bambini e la Shoah”.

Il punto di partenza è in una mostra che ci presenta i disegni di una dodicenne praghese, Helga Weissová- Hošková, futura artista, che ci parlano della realtà di Terezin. La mostra Disegna ciò che vedi. Helga Weissova: da Terezin i disegni di una bambina” è allestita a Palazzo Ducale dal 16 gennaio al 6 febbraio (in sinergia con la mostra di Lucca comics Jan Karski: reporter dall’inferno) e sarà successivamente esposta a Barga, Borgo a Mozzano e Castiglione di Garfagnana. Di questa mostra, la sezione didattica dell’ISREC Lucca ha elaborato diverse chiavi di lettura adeguate alle età degli alunni e delle alunne che la visiteranno, offrendo visite guidate, insieme con numerose attività da affiancare, sia come preparazione che come approfondimento.

Un altra mostra a Palazzo Ducale Jan Karski: reporter dall’inferno presenta appunto la storia – che sembrerebbe di pura fantasia di Jan Karski. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, una dinamica coppia di autori, sottopongono al pubblico la vita di Jan in una accattivante ed originale versione a fumetti. Il tema portante dell’opera è quello dell’Olocausto, affrontato in un’ottioca particolare, raccontato attraverso gli occhi di Jan, corriere del principale gruppo polacco di resistenza al nazismo.

L’altro appuntamento in programma è con una storia legata al nostro territorio, che sarà ricordata con due iniziative: il 21 gennaio a Cerasomma e il 22 gennaio a Bagni di Lucca; iniziative che si svolgeranno con la presenza delle autorità della Provincia, dei Comuni coinvolti, di parenti ed esponenti della comunità ebraica, di rappresentanti dell’ANPI.

Si intitola “Napoli Cerasomma Auschiwitz” la cerimonia che il 21 gennaio avrà luogo a Cerasomma (ore 15.30), presso la canonica della Chiesa parrocchiale e che fa emergere la storia di Luciana Pacifici e del cuginetto Paolo Procaccia, piccoli ebrei di Napoli legati, sia come origine familiare che nella loro fine, alle nostre terre.

Luciana è la più giovane vittima napoletana della Shoah; a lei è stata dedicata, nel novembre scorso, la strada della città partenopea che prima era intitolata a Gaetano Azzariti, presidente della Corte costituzionale ma anche, negli anni del fascismo, presidente del Tribunale per la razza. Ma Luciana è nel contempo la più piccola tra gli ebrei deportati dalla provincia di Lucca. Ecco perché a Cerasomma, a raccontare i suoi brevi otto mesi di vita, ci sarà anche Nico Pirozzi, giornalista che a Napoli ha promosso l’intitolazione della strada a lei.

Il giorno successivo, 22 gennaio, sarà un altro luogo della memoria della deportazione ebraica, Bagni di Lucca, ad ospitare l’iniziativa “Il futuro negato”, dedicata alle bambine ed ai bambini che non hanno potuto diventare grandi. La sosta (ore 10.30) presso il cippo che a Fornoli ricorda Liliana Urbach, un’altra bambina, figlia di ebrei austriaci internati a Bagni di Lucca, nata proprio a Bagni di Lucca, introdurrà al ricordo del luogo dove le storie di Luciana e Paolo si intrecciano con le storie di altri bambini ebrei che vengono dal cuore dell’Europa: il campo di concentramento provinciale per ebrei organizzato a Bagni di Lucca dalla Repubblica Sociale Italiana per riunire gli ebrei arrestati per la deportazione. Di queste storie d’infanzia senza futuro parleremo ancora con Nico Pirozzi e Silvia Angelini, ricercatrice dell’istituto, al Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca (ore 11).

Infine, il 27 gennaio a Castelnuovo di Garfagnana l’Istituto storico della Resistenza sarà insieme al Comune, alla Provincia e all’Istituto Superiore di Istruzione “Garfagnana”, prima alla scuola (ore 10) per ricordare le vicende dell’internamento ebraico con Mario Regoli e Oscar Guidi; poi, nella centrale “la Barchetta” (ore 11.30), per inaugurare una targa del progetto “I luoghi della Memoria”, nel sito dove era l’edifico che ospitava la sinagoga e la scuola allestite dagli ebrei stranieri internati a Castelnuovo: un luogo di preghiera e un luogo di studio per esprimere voglia di vivere, di veder crescere i propri figli in un tempo di pace.

Nei materiali correlati il programma completo delle iniziative per il Giorno della Memoria e del Ricordo a Lucca e provincia.




Il Giorno della Memoria 2016 dell’Istoreco

locandinaGiornoMemoria“Narrare la storia: memoria e finzione” è il titolo del convegno che l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco), organizza in occasione del Giorno della Memoria 2016. L’iniziativa avrà luogo giovedì 21 gennaio, alle 16.30, presso la sala conferenze dell’Istoreco, nella nuova sede al Complesso della Gherardesca, (via Galilei 40).

La tavola rotonda, coordinata dal direttore Istoreco Catia Sonetti, vedrà gli interventi di Piergiorgio Curti, responsabile dell’Associazione Jonas Livorno e Costa Apuana con la relazione “L’impossibile e la sua elaborazione psicoanalitica”, Marta Baiardi, storica dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana che interverrà su “Il testimone e la storiografia: un rapporto difficile”, il tenente colonnello dell’Arma dei Carabinieri Roberto Riccardi, autore di volumi di successo sulla Shoah come Sono stato un numero. Alberto Sed racconta, (La Giuntina, Firenze 2009), con una relazione dal titolo “Scrivere oggi di storia Ebraica”. Al convegno porterà il suo contributo anche il Presidente della Comunità Ebraica di Livorno Vittorio Mosseri.

Il convegno ha anche un valore formativo: i docenti potranno fare richiesta dell’attestato di partecipazione.

Nei giorni successivi l’Istoreco ha in programma anche altre iniziative:

Il 25 gennaio, alle ore 17.15, la Comunità di Sant’Egidio e la Comunità Ebraica di Livorno, in collaborazione con Diocesi di Livorno, Comune di Livorno  e Istoreco, oganizzano un corteo in memoria della deportazione degli ebrei di Livorno, durante la seconda guerra mondiale. Il corteo partirà da Piazza del Municipio per fare tappa in Piazza Cavallatti e raggiungere la Sinagoga in Piazza Benamozegh, per la cerimonia conclusiva. Per l’Istoreco parteciperà il direttore Catia Sonetti.

Il 26 gennaio, alle ore 10, presso l’Auditorium Sefi, via della Fiera 1 a Venturina Terme, in collaborazione col Comune di Campiglia Marittima, si terrà l’iniziativa La casa segreta sulla storia dei Molho, famiglia ebrea vittima della persecuzione durante il conflitto bellico. Dopo i saluti delle autorità intervengono il direttore Istoreco Catia Sonetti e porterà la sua testimonianza Dino Molho.

Il 27 Gennaio, alle ore 10, presso il Cinema Teatro Verdi di San Vincenzo, in collaborazione col Comune di San Vincenzo, la proiezione del film “Una volta nella vita” di Marie-Castille Mention-Schaar.

Il 30 Gennaio, alle ore 16.30, presso la Biblioteca di San Vincenzo interverrà il direttore Istoreco Catia Sonetti su La Comunità Ebraica di Livorno di fronte alla persecuzione. L’incontro ha anche un valore formativo: i docenti potranno fare richiesta dell’attestato di partecipazione.




Inaugurazione della mostra “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Uno sguardo su Auschwitz”

Anche per quest’anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Art Art e il fotografo Francesco Del Bravo, ha organizzato la mostra “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Uno sguardo su Auschwitz”, l’inaugurazione si terrà presso la Galleria Art Art sabato 23 gennaio alle ore 17.

 




Il Libro della vita: Benedetta Tobagi parla del padre Walter

Domenica 17 gennaio 2016 alle 11 nell’Auditorium di piazza della Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza, ingresso libero), per la seconda rassegna Il Libro della Vita, Benedetta Tobagi parla del padre Walter a partire dal suo libro “Come mi batte forte il cuore. Storia di mio padre”. Iniziata domenica 22 novembre 2015 con Luigi Dei, e dopo gli appuntamenti del 6 dicembre con Folco Terzani e del 13 dicembre con Giovanni Bignami, la rassegna va avanti fino a domenica 17 aprile 2016 con dieci appuntamenti, tutti alle 11 nel Nuovo Auditorium in piazzale della Resistenza. “Il libro della vita” è ideato da Raffaele Palumbo e organizzato dal Comune di Scandicci e Scandicci Cultura con il contributo della Regione Toscana; lo scorso anno per la prima edizione ha visto la partecipazione di più di 5 mila persone in undici appuntamenti, con personaggi famosi che hanno raccontato il libro che ha cambiato la loro vita. Una seconda edizione che prevede un’importante novità. In tre appuntamenti del consueto calendario, che include autori, imprenditori, studiosi, scienziati e attori chiamati a raccontare in cinquanta minuti il libro della loro vita, Il Libro della vita diventa Il Libro delle vite: incontri in cui i figli raccontano libri dedicati ai loro padri (il 6.12 Folco Terzani ha parlato di Tiziano, il 17.1 Benedetta Tobagfi parla di Walter, il 28.2 Walter Veltroni parlerà di Padri e figli). Info www.librodellavita.net.

Di quel padre così noto, assassinato nel 1980 dai terroristi della «Brigata XXVIII marzo», a Benedetta Tobagi sono rimasti pochi ricordi. Ma di Walter Tobagi, giornalista di spicco del Corriere della Sera, alla figlia sono rimasti i pensieri – racchiusi in articoli, diari, pagine di appunti, libri – e il motto, tratto dall’Etica di Spinoza, che aveva guidato il suo lavoro di giornalista: humanas actiones non ridere, non lugere, necque detestari, sed intelligere – non bisogna deridere le azioni umane, né piangerle, né disprezzarle, ma comprenderle. “Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre” ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Estense, il Premio Sciascia, il Premio Capalbio, il Premio Brignetti Isola d’Elba, il Premio Napoli 2010 e il Premio Libraio di Padova. L’appuntamento inserito nel calendario della seconda edizione del Libro della Vita è previsto per domenica 17 gennaio alle ore 11 e si terrà, come di consueto, al nuovo Auditorium del Piazzale della Resistenza a Scandicci (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Benedetta Tobagi nata a Milano, laureata in Filosofia, PhD student in storia contemporanea all’Università di Bristol, giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica, è la figlia minore del giornalista Walter Tobagi, assassinato dalla “Brigata XXVIII marzo” il 28 maggio 1980. Collabora con il quotidiano la Repubblica (nel 2011 ha ricevuto il Premiolino); ha condotto la trasmissione Pagina 3 su Radio 3 e Caterpillar AM su Radio 2. Dal 2012 all’agosto 2015 è stata consigliere d’amministrazione della Rai, nominata, insieme a Gherardo Colombo, su indicazione di un gruppo di associazioni della società civile. Dopo Come mi batte forte il tuo cuore.Storia di mio padre (Einaudi 2009) ha pubblicato Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita (Einaudi 2013).

Gli altri protagonisti degli incontri successivi saranno il professore Massimo Livi Bacci, l’attrice Serra Yilmaz, il teologo Vito Mancuso, il magistrato Ettore Squillace Greco e l’attrice Lucia Poli. Ognuno con un testo di primaria importanza nella loro formazione professionale e umana.

Il Libro della vita si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura, capace di attirare tra le cinque e le seicento persone la domenica mattina per ascoltare una voce autentica. Voci non autoreferenziali che raccontano i libri, veri protagonisti della rassegna. Hashtag ufficiale: #librodellavita .

Gli incontri di domenica 22 novembre 2015 con Luigi Dei, 28 Febbraio 2016 con Walter Veltroni e 3 aprile 2016 con Ettore Squillace Greco sono tradotti in lingua italiana dei segni LIS con l’interprete Alessandra Biagianti vicepresidente dell’associazione Comunico (www.associazionecomunico.it). Tra le altre novità, in sala il pubblico troverà una postazione della Biblioteca di Scandicci dove poter effettuare ricerche, prenotazioni di libri e molti altri servizi.

Maggiori informazioni: www.librodellavita.net #librodellavita




La Giornata della Memoria dell’Istituto della Resistenza di Pistoia

Il 28 gennaio nell’ambito del progetto “Scenari del XX°Secolo” che già da diversi anni viene svolto dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, in collaborazione con il provincia di Pistoia, si svolgerà il seguente programma:

ore 10 – Piccolo Teatro Mauro Bolognini Pistoia
“L’olocausto: Età della memoria e cittadinanza attiva”
Saluti del Dott. A. Ciuni – Prefetto della Provincia di Pistoia
Dott. R. Barontini – Presidente ISRPt
Interventi di:
Dott. G. Contini – (Presidente A.I.S.O.)
Prof. A. Zamperini (Università di Padova)
Prof.ssa M. Luisa Menegatto (Università di Padova)




Disponibile online la Bibliografia scandiccese. Storia di un repertorio bibliografico

La realizzazione di una bibliografia ragionata su Scandicci e il suo territorio è nata nel 2009 da un’idea dell’associazione culturale Amici dell’Archivio Storico del Comune di Scandicci. Grazie al Comune di Scandicci e all’Istituzione ScandicciCultura, che hanno sposato il progetto, si è costituita una piccola équipe di ricercatori che ha realizzato oltre 400 schede organizzate per argomenti, periodi e soggetti, sotto la puntuale supervisione dello studioso e appassionato conoscitore della realtà locale Roberto Aiazzi.

La constatazione dell’abbondanza di contributi scientifici pubblicati nei diversi settori della storia, dell’economia, dell’arte, della sociologia, dello studio del territorio ci ha spinto a a mettere questo patrimonio a disposizione di tutti.
Per questo motivo, il lavoro svolto fino ad ora è accessibile online dal marzo 2014 consultando la pagina dei cataloghi della Biblioteca di Scandicci:
http://www.scandiccicultura.eu/images/stories/biblioteca/pdf/biblio_sca.pdf

Per poter proseguire il lavoro di schedatura
sulle pubblicazioni edite dal 2006 ad oggi,
abbiamo bisogno del tuo contributo!
Puoi fare una donazione con c.c.p. 5333 1710 0917 8316
o utilizzando l’iban IT96X0760105138229927529930

La donazione è anonima ma se vuoi essere informato sul progetto,
scrivi a: biblioteca@scandiccicultura.fi.it
mettendo come oggetto: Sostenitore Bibliografia Scandiccese

Un’impresa utile ed importante per la comunità intera, il modo per noi migliore per ricordare Roberto Aiazzi, un caro amico, brillante e sensibile studioso sotto la cui guida la Bibliografia è nata e giunta a compimento nella sua prima fase.




Inizia a Grosseto il corso per l’insegnamento della filosofia nella scuola primaria

Tempo di scuola 2016 è la programmazione delle attività che l’ISGREC quest’anno dedica alla scuola e alla didattica. Gli ultimi mesi del 2015 sono stati occupati dalla programmazione dei singoli settori: corsi di formazione/aggiornamento per insegnanti, programmi di laboratori con le classi, progetti di alternanza scuola-lavoro, sperimentazioni. Alcune di queste attività sono già iniziate; lunedì prende il via il primo fra i corsi previsti, che rappresenta un’importante novità: propone di introdurre – area dell’educazione alla cittadinanza – seguendo linee sperimentate soprattutto nei paesi anglosassoni, ma recentemente anche in Italia. Il corso, rivolto agli insegnanti, è propedeutico a eventuali sperimentazioni. Prevede 3 lezioni in gennaio (lunedì 11, 18, 25 nella Biblioteca “Francesco Chioccon” dell’Isgrec alla Cittadella degli Studi). Seguiranno nei mesi successivi gli interventi di due filosofi: Alfonso Maurizio Iacono (Università di Pisa) e Armando Massarenti (Direttore della Domenica de Ilsole24ore). Sono ancora disponibili alcuni posti per l’iscrizione a due altri corsi per insegnanti: “Tempi della storia, luoghi della memoria” e “Confine orientale, Grande Guerra, profuganza”. In febbraio inizierà anche il lavoro con le classi già felicemente sperimentato nel 2015, in collaborazione con Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto, per educazione all’economia e alfabetizzazione finanziaria. È recentissimo un dibattito, scaturito dalle vicende dell’attualità nazionale, sulla carenza dei nostri programmi scolastici in materia di economia e finanza. Il nuovo progetto si muove su due linee: la conoscenza della storia economica per un quadro interpretativo del rapporto passato-presente; l’alfabetizzazione all’economia e alla finanza, per affrontare quella che le indagini statistiche sulle competenze dei giovani europei indicano come una specifica carenza italiana. Le lezioni sono attivate, su progetto concordato con gli insegnanti, per le scuole medie superiori che lo richiedono. Per informazioni segreteria@isgrec.it tel/fax 0564 415219.