Una giornata di studi nel centenario della nascita di Aldo Rosselli

Il 27 marzo del 1916 cadeva al fronte, in Carnia, Aldo Rosselli, fratello di Nello e Carlo. Per ricordare la figura di Aldo ed il contesto storico che lo portò ad arruolarsi nella Grande Guerra, nel centenario della scomparsa la Fondazione Circolo Rosselli organizza per venerdì 6 maggio, presso lo Spazio QCR in via degli Alfani 101 rosso, un convegno su “Aldo Rosselli e l’Interventismo democratico“. Inizio ore 10, con la continuazione dei lavori nel pomeriggio. Sono previsti interventi di Giovanna Amato, Paolo Bagnoli, Franco Corleone, Gabriele Paolini,  Luigi Tomassini, ed è previsto il saluto di Massimo Mentil, sindaco di Paluzzo, comune nel quale Aldo Rosselli è sepolto. Presiede Valdo Spini (Presidente della Fondazione Circolo Rosselli).

I Sessione

Ore 10.30

Presiede Valdo Spini

Luigi Tomassini (Università di Bologna), I socialisti fiorentini tra interventismo e neutralismo

Mirco Bianchi (Istituto storico della Resistenza in Toscana), Scatti di vita militare. Carlo Rosselli nelle foto degli Archivi GL (1915-1918)

Giovanna Amato (Biografa di Amelia Pincherle Rosselli), “Topinino va alla guerra”

II Sessione

Ore 15.00

Presiede Massimo Tarassi

Paolo Bagnoli (Università di Siena), Una famiglia, un destino

Gabriele Paolini (Università di Firenze), Matite acuminate. Interventismo e stampa satirica

Franco Corleone (Garante diritti detenuti Regione Toscana), Politica e affetti. La memoria alla prova del tempo

Info: Spazio QCR tel 055/2658192 – www.rosselli.org – fondazione.circolorosselli@gmail.com




La politica fiscale dell’età giolittiana

In ricordo di Elio Bartolozzi, barberinese internato a Mauthausen

Il Comune di Barberino di Mugello dedica il 71° Anniversario della Liberazione al ricordo della figura di Elio Bartolozzi, concittadino internato a Mauthausen nel corso del secondo conflitto mondiale con un denso programma di spettacoli e incontri (consultabile nel pdf allegato).




A carte scoperte: al via a Livorno una serie di incontri per conoscere meglio l’economia

La Camera di Commercio di Livorno

La Camera di Commercio di Livorno

Martedì 19 aprile alle 16.30 nella sala Capraia della sede camerale si parlerà della “Crisi bancaria di fine ‘800 a Livorno e la formazione di un nuovo sistema economico-industriale: conversazioni sul passato e sul presente”.

L’argomento sarà sviluppato dal Prof. Giancarlo Falco, docente di Storia economica dell’Università di Pisa, il quale sta svolgendo importanti ricerche presso l’archivio storico della Camera di Commercio e che infatti parlerà di imprenditori e industrie livornesi; mentre l’evidente aggancio con l’attualità e con i problemi che anche oggi chi fa impresa si trova a dover considerare, sarà l’oggetto dell’intervento del Dott. Sergio Costalli, Presidente CCIAA.

Parte con questa “conversazione” un ciclo di incontri promosso dal servizio di Biblioteca ed Archivio storico della Camera di Commercio, che si propone di contribuire all’accrescimento della cultura d’impresa, indispensabile oggi più che mai per navigare nelle incerte acque del contesto economico nazionale e internazionale.

Ingresso libero, previa compilazione del form di partecipazione.




Online il nuovo sito della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole e della sezione Storia e Storie al Femminile dell’Istituto Storico Lucchese

IstitutojpgÈ online il nuovo sito della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole e della sezione Storia e Storie al Femminile dell’Istituto Storico Lucchese (www.islvaldinievole.org). Il portale, curato dalla dottoressa Gaia Lavoratti, si pone l’obiettivo di informare coloro che sono interessati alla storia locale sulle attività delle due sezioni.  Entrambi i sodalizi, assieme alla sezione Montecatini Terme/Monsummano e a quella di Buggiano castello, si occupano della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio storico del territorio valdinievolino.

Mediante il nuovo sito,  pensato per essere usato con facilità anche con dispositivi mobili (smartphone e tablet), si potranno ottenere  informazioni a riguardo delle pubblicazioni a carattere scientifico curate dalle due sezioni; ciò agevolerà senz’altro gli studiosi nelle proprie ricerche storiche inerenti al nostro territorio. Gli utenti, mediante una navigazione semplice e intuitiva, nella sezione pubblicazioni potranno consultare gli indici di tutte le pubblicazioni edite da entrambe le sezioni, mentre nella sezione archivio eventi potranno prendere nota di tutte le manifestazioni e le mostre organizzate sul territorio. Entusiasti i direttori delle due sezioni, Dario Donatini e Vincenza Papini: «…Vorremmo contribuire, col nostro lavoro, a rafforzare il senso di appartenenza a un territorio e a una storia in cui affondano le nostre radici. Il sito è certamente uno strumento utile per arrivare anche a chi non frequenta abitualmente i nostri incontri ma non vuole vivere alla giornata rinunciando a più ampi orizzonti. E abbiamo scelto come sfondo l’immagine antica della Valdinievole disegnata da Leonardo, genio nato in una umile casa del piccolo paese di Vinci, ma poi conteso dalle più importanti corti d’Italia e di Europa, per suggerire a tutti un “modello” alto di cultura….»




All’Istoreco presentazione del volume “Due della brigata”

duedellabrigataMartedì 12 aprile 2016 alle ore 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei, 40), l’Istituto, in collaborazione con l’editore Salomone Belforte, organizza la presentazione del volume “Due della brigata. Heinz e Gughy dalla Germania nazista alla nascita di Israele” (Belforte Edizioni, Livorno 2015)

Relatori saranno l’autrice del libro Miriam Rebhun e Marco Manfredi dell’Università di Pisa e collaboratore dell’Istoreco. A moderare la giornata sarà il direttore Istoreco Catia Sonetti.

Presentazione del volume. “Due gemelli, due europei trapiantati in Medio Oriente, due sradicati, ognuno unico riferimento dell’altro, due combattenti contro il Nazismo e il Fascismo, due “salvati” dalla Shoah, due vite attraversate dal razzismo, dai totalitarismi e dalla guerra, due tessere diverse e indivisibili nel grande mosaico del secolo scorso. Sullo sfondo della Germania nazista, della Palestina sotto Mandato britannico, dell’Italia del dopoguerra e del nascente Stato di Israele, tra il 1936 e il 1948, si snoda la storia uguale e diversa di Heinz e Gughy. Sulla base di racconti familiari, cercando gli amici di un tempo e i vicini di allora, rileggendo lettere, scavando tra documenti militari e diari inediti, dando voce alle persone che figurano nelle foto in bianco e nero, Miriam Rebhun ricostruisce, immagina, ambienta, mette in luce le vicende, gli sforzi individuali, i dubbi, le scelte, le speranze di quanti, anche in quelle tempeste, volevano semplicemente vivere”.




A 110 anni dalla nascita di Cesare Brandi

Una giornata di studi e di memoria civica per ricordare una figura di straordinario rilievo per la storia, la critica e la filosofia dell’Arte come Cesare Brandi, nell’anniversario dei 110 anni dalla sua nascita.

Il programma delle iniziative di venerdì 8 aprile, dedicate all’intellettuale senese e al suo rapporto con il grande artista umbro Alberto Burri, è stato presentato a Palazzo Berlinghieri dal sindaco Bruno Valentini, dagli ex sindaci Mauro Barni e Roberto Barzanti, oggi presidente dell’Accademia degli Intronati e della Biblioteca comunale degli Intronati, e dall’ex direttore del Museo Civico, Mauro Civai.

Dopo l’allestimento della mostra “Burri e Brandi. Un’amicizia informale”, promossa al Santa Maria della Scala fino allo scorso mese di gennaio nell’ambito del cartellone di Siena Capitale italiana della Cultura 2015, il Comune di Siena propone <<questa ulteriore iniziativa – come ha affermato il sindaco Bruno Valentini – per commemorare uno dei propri cittadini che, nel corso del Novecento, hanno maggiormente contribuito a nobilitare il nome di Siena a livello internazionale. Brandi è stato un intellettuale eclettico e nel suo percorso professionale ha incontrato grandi personaggi come Alberto Burri, con il quale ha dato vita a uno dei più appassionanti connubi artistici del secolo scorso. Per questo, abbiamo ritenuto opportuno dedicare un appuntamento di approfondimento sull’incontro e il confronto tra queste due straordinarie figure, come appendice alla mostra, con partecipazioni e contributi eterogenei che possano restituire la complessità e la grandezza del loro grande lavoro intellettuale nel campo dell’Arte>>.

L’appuntamento, a ingresso libero, con “A 110 anni della nascita di Cesare Brandi” è alle ore 9 nella Sagrestia vecchia del complesso museale del Santa Maria della Scala per la registrazione dei partecipanti. Alle 9.30 sono previsti i saluti istituzionali del sindaco Valentini, della soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, Anna Di Bene, e del direttore del Polo museale fiorentino, Stefano Casciu.

In programma alle 10 l’inizio dei lavori con la prima sessione sul tema “Burri e Brandi, l’incontro”, presieduta da Roberto Barzanti e articolata con gli interventi di Vittorio Brandi Rubiu (Testimonianze), Alessandro Masi (Brandi e Burri: vite parallele) e Bernardina Sani (Dai disegni della Regia Pinacoteca di Siena alle categorie di Segno e Immagine. Origini museografiche della parabola critica di Cesare Brandi). Alle 12.15 il secondo blocco tematico, presieduto da Mauro Civai, inerente “Burri e Brandi, il dialogo” e con il contributo del presidente della Fondazione Collezione Burri di Città di Castello, Bruno Corà.

Dopo la pausa pranzo, alle ore 14, i riflettori saranno invece puntati sulla facciata della casa natale di Cesare Brandi, al civico 90 via di Città, dove sarà apposta una targa in travertino per un’operazione di memoria finalizzata a dare forma ed evidenza al rapporto tra Siena e, come riportato testualmente nel manufatto, il “critico storico e filosofo dell’Arte, poeta e scrittore d’ineguagliabile finezza”.

Dalle ore 15 riprenderanno i lavori della giornata di studi al Santa Maria della Scala, con l’intervento di Enzo Bilardello nell’ambito della terza sessione “Brandi in rapporto con la critica artistica coeva”, presieduta da Claudio Pizzorusso. A seguire, alle 15.45 circa, Alessandro Masi introdurrà i contributi di Massimo Carboni (Brandi e Burri: la posta in gioco) e di Pietro Petraroia per la quarta sessione, “Il restauro dell’arte contemporanea”. Intorno alle 17.15, infine, l’ultimo blocco tematico, “Fotografare Burri”, con l’intervento di Aurelio Amendola (Come fotografare Burri) che precederà le conclusioni della giornata di studi.




LIBERTY. Fra Montecatini, Porretta Terme e La Rocchetta

Sabato 9 aprile alle ore 17.00, all’interno degli Incontri culturali alla Rocchetta, a Riola – Rocchetta Mattei – Sala dei Novanta, incontro sul LIBERTY

Interventi di:

Elena Gonnelli
Paola Borri
Mirella Cavalli

Interventi di Vieri e Paola Chini, nipoti del grande pittore, decoratore e ceramista liberty Galileo Chini, autore del grottino delle terme di Porretta e di molte altre opere a Montecatini.