La difesa della Libertà a 100 anni dal delitto Matteotti e a 79 anni dalla liberazione di Mauthausen

Sabato 11 maggio 2024
ore 16.30 a Migliana – Cantagallo (PO) nei locali della Misericordia g.c.
La difesa della Libertà
a 100 anni dal delitto Matteotti e a 79 anni dalla liberazione di Mauthausen
Intervengono:
Mauro Bolognesi, A.N.P.I. Cantagallo
Luisa Ciardi, Fondazione CDSE
Angela Riviello, A.N.P.I. Prato
Valdo Spini, Fondazione Fratelli Rosselli

Al termine della manifestazione, deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Mario Nanni, nato a Migliana e deportato a Mauthausen, dove è morto a soli 19 anni il 13 maggio del 1945.




Fascismo, memoria e narrazioni

Venerdì 17 maggio 2024 presso le Stanze della Memoria di Siena (via Malavolti 9) si terrà l’incontro

Fascismo, memoria e narrazioni

A paertire dai volumi:

Andrea Martini, Fascismo immaginario. Riscrivere il passato a destra (Laterza 2024)

Michelangelo Borri, “Il cittadino d’Italia”. Storia delle cittadinanze onorarie a Benito Mussolini (Franco Angeli 2023)

Interviene: Matteo Albanese (Università di Padova)

Saranno presenti gli autori




Il PCdI a Pistoia e provincia. Presentazione.

Venerdì 17 maggio alle ore 21.00 al Circolo Garibaldi, Corso Gramsci 22.

Nell’ anno 2021 è stato ricordato il centenario della nascita del PCd’I. Importante e storico avvenimento celebrato in vari modi dalle forze politiche che ancora oggi si considerano gli eredi di questo Partito. Numerose associazioni culturali e istituti storici hanno promosso convegni di studio e organizzato iniziative. A Pistoia e provincia nessuno però ha pensato ad esaminare, il vissuto degli iscritti e dei militanti comunisti. Con questo lavoro, sono state redatte 285 biografie dettagliate e 418 note biografiche di persone che hanno svolto attività politica nel territorio della provincia di Pistoia, prima e dopo l’avvento del fascismo. Quasi tutte erano controllate e schedate dal regime. Molte sono state costrette a cambiare luogo di residenza o emigrare all’estero. Alcune riuscirono a eludere le strette maglie della polizia fascista riuscendo a svolgere una pur minima attività politica clandestina. Nello scrivere la storia e le biografie di questi uomini, compare un denominatore comune: l’assoluta dedizione al partito portata fino alle estreme conseguenze, in alcuni casi anche a prezzo della loro vita, coinvolgendo in molti casi anche i componenti famigliari, che a loro volta finirono per essere vessati e schedati. Con la caduta del regime e l’occupazione nazista dell’Italia, quasi tutti furono protagonisti nella lotta di liberazione. Successivamente, in silenzio e sacrificando il proprio tempo libero, furono in prima fila nelle lotte, più che per una rivoluzione, per conquistare e mantenere nel paese un sistema democratico costituzionale. Anche questi obbiettivi ebbero un alto prezzo, con discriminazioni sui luoghi di lavoro e pesanti tributi di vite umane. Si distinsero, quando eletti nelle amministrazioni locali, per onestà e impegno civile al servizio dei cittadini. Alcuni furono eletti al Parlamento. Con il loro spirito di sacrificio hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita delle classi lavoratrici. Dobbiamo a loro se l’Italia, dove il Partito comunista era tra i più forti dell’Occidente, è diventato uno Stato migliore dove vivere, al pari degli altri stati dell’Europa occidentale.




“E’ questo il fiore… Musica, parole, pensieri nei luoghi della Resistenza”

“E’ questo il fiore… Musica, parole, pensieri nei luoghi della Resistenza”

a cura di Isgrec, Anpi Comitato Prov.le “Norma Parenti”di Grosseto, Stefano “Cocco”Cantini, Radio Maremma Rossa

“E’ questo il fiore… Musica, parole, pensieri nei luoghi della Resistenza” è un’iniziativa che nasce dalla volontà di tanti soggetti, in collaborazione con le Anpi e i Comuni di tutto il territorio provinciale e grazie alla disponibilità dell’Accademia mutamenti e di numerosi artisti e musicisti. Un programma di 6 eventi nei luoghi che conservano memoria della Resistenza in provincia di Grosseto che si dipanerà fra maggio e giugno, ricordando gli eventi di 80 anni fa che hanno permesso la Liberazione del nostro territorio: all’inquadramento storico si affiancheranno le letture e la musica degli artisti coinvolti per un momento di riflessione e ricordo dedicato ad alcuni partigiani di Maremma.

Si inizia con i primi 3 incontri a maggio: il primo appuntamento è a Montemerano (via delle Vecchie scuole – Castello), il 7 maggio alle ore 17.30, con la musica di Stefano “Cocco” Cantini e Giuditta Scorcelletti e con le letture recitate da Sara Donzelli dell’Accademia Mutamenti; in collaborazione con l’Accademia del libro di Montemerano e con le Anpi di Manciano, “P. Casciani” di Pitigliano-Sorano, Scansano, saranno ricordate le figure del Tenente Gino e del Soldato Giovanni.

L’8 maggio si prosegue a Cinigiano (cimitero, Cappella di Alfiero Grazi), sempre alle 17.30, per un ricordo del martire d’Istia Alfiero Grazi e del disertore austriaco “Gino”, unico sopravvissuto alla strage di Maiano Lavacchio, che affrescò la cappella in memoria dell’amico scomparso; in collaborazione con il Comune di Cinigiano e le Anpi “A. Colombini” di Monticello Amiata, “E. Palazzoli” e “C. Nespolo” di Grosseto. Musica e letture a cura di Stefano “Cocco”Cantini e Sara Donzelli (Accademia Mutamenti).

Le prime tre tappe del programma si concludono a Ribolla, nel Comune di Roccastrada, nell’ambito dell’ampio programma organizzato dal Comune per la celebrazione dell’80esimo della Resistenza. Appuntamento al Cippo di Rutilio Panerati, partigiano (Ribolla, loc. Casetta Papi) con Stefano “Cocco” Cantini e l’attrice fiorentina Daniela Morozzi. In collaborazione con Anpi Sezione Roccastrada.

Per informazioni: segreteria@isgrec.it 0564.415219




Presentazione del libro “LA TEMPESTOSA TRASFORMAZIONE. Società e politica nel Mugello dalla Grande Guerra al fascismo”




Primavera 1944 a Usella e Carmignanello. A 80 anni dall’occupazione nazifascista e dai bombardamenti alleati




Le donne e la Resistenza




Presentazione del saggio “LE STATUE BUGIARDE. Immaginari razziali e coloniali nell’America contemporanea”