All’Istoreco la presentazione del volume “La Chiesa italiana nella Grande Guerra”

La Chiesa Italiana nella Grande GuerraL’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) organizza giovedì 3 marzo la presentazione del volume La Chiesa italiana nella Grande Guerra (Morcelliana, 2015). L’iniziativa avrà inizio alle 16.00 presso la Sala conferenze dell’Istoreco, Complesso della Gherardesca, Via G. Galilei, 40, Livorno. Intervengono: Daniele Menozzi, Giovanni Cavagnini, Anna Scattigno e Matteo Caponi. Coordina: Catia Sonetti.

Il centenario della Grande Guerra costituisce un’occasione per interrogarsi sui fattori che resero possibile un conflitto “totale”. Il volume curato da Daniele Menozzi offre un contributo a più voci su una questione di indubbia rilevanza: accanto alla dimensione caritatevole, assistenziale ed umanitaria, la Chiesa cattolica mise in campo un apparato concettuale ed un insieme di pratiche capaci di legittimare e talvolta di sacralizzare la mobilitazione bellica. Dedicando particolare attenzione alle dichiarazioni di Benedetto XV ed all’esperienza dei credenti italiani, il libro fa emergere un panorama molto articolato, reso complesso dalla tensione tra “culture di guerra” nazional-patriottiche ed interpretazioni del conflitto come punizione divina per le colpe collettive dei popoli. All’interno di questo quadro, la nota frase del pontefice sull’inutile strage, pur non sciogliendo i fedeli dall’obbligo di obbedire alle autorità politiche e militari, segnò un’ulteriore incrinatura nella coerenza del discorso ecclesiastico.

L’iniziativa dell’Istoreco, moderata da Catia Sonetti, prevede l’intervento di Anna Scattigno e l’approfondimento di due temi specifici. Matteo Caponi ripercorrerà la discussione che si svolse in merito ai bombardamenti sulle città. Il ricorso a mezzi militari che colpivano inevitabilmente i civili pose in crisi la dottrina della “guerra giusta”, ma il tentativo di condannarli con un’apposita enciclica andò incontro al fallimento. Giovanni Cavagnini, invece, si concentrerà su una delle maggiori icone del nazionalismo cattolico, destinato ad avere grande successo tra il primo dopoguerra ed il fascismo: il poeta livornese Giosuè Borsi, caduto sul fronte dell’Isonzo nel 1915. Borsi fu celebrato in tutto il paese come sintesi delle virtù richieste agli italiani, con toni e modalità che rivelano l’evoluzione dei rapporti tra Chiesa e Stato.

L’evento ha valore formativo e potrà essere richiesto un attestato di partecipazione.

Per informazioni 0586.809219




#FestaToscana2015 | “Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità” | Convegno e proiezione del nuovo documentario al Teatro Moderno, 27 febbraio 2016

Il primato in materia di diritti è quello che ha dato alla Toscana dei Lorena maggiore notorietà e prestigio. La stessa scelta del 10 novembre come data per la Festa della Toscana ha voluto fissare la memoria del Codice leopoldino che sancì precocemente abolizione della pena di morte e divieto di tortura, nel 1786. Per la Maremma, tuttavia, l’immagine dei Lorena – Pietro Leopoldo e Leopoldo II – rimase legata piuttosto alle bonifiche e alle riforme di sovrani che apparvero meno stranieri dei precedenti toscani. Le culture cui attinse il riformismo lorenese hanno un’ispirazione unitaria: lo stretto legame tra la salute dell’ambiente e delle popolazioni, il miglioramento della vita materiale e i diritti umani, basati su principi naturali.

Da qui la nascita del progetto Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità, espressione con cui il ministro Francesco Maria Gianni avrebbe definito i fini di Pietro Leopoldo. Da una ricognizione sui luoghi e sulle fonti, sulle carte dell’epoca e sugli studi, uscirà una guida per un viaggio lungo i luoghi-simbolo dei generosi tentativi di risanamento e progresso economico-civile della Maremma. Del resto dall’esperienza del viaggio Pietro Leopoldo trasse la conoscenza delle pessime condizioni delle campagne e dei borghi maremmani. Dalla permanenza in Maremma il precursore delle linee di riforma leopoldine, Sallustio Bandini, aveva tratto la certezza che “al corpo languido della Maremma [bisognasse] dilatare il cuore con qualche respiro di libertà”.

Sono lezioni ancora utili queste, che indicano l’inizio e le tappe di un cammino tutt’altro che lineare. Furono allora un prodotto della contaminazione fra lo spirito del tempo dell’illuminismo e la tenacia con cui si cominciò a lavorare per sollevare le sorti della Maremma. Non condividiamo la stessa idea di progresso, ma ereditiamo la coscienza di una terra dalle grandi risorse.

 

Grosseto, 27 febbraio 2016, Teatro Moderno

 

Convegno

Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità

Grosseto – Sabato 27 febbraio 2016

Teatro Moderno

Programma

Ore 10

Saluto

Emilio Bonifazi – Sindaco di Grosseto

Leonardo Marras – Consigliere della Regione Toscana

Lio Scheggi – Vicepresidente dell’ISGREC

Ore 10,45

Roberto Barzanti – Università di Siena

Prosperità e diritti: per la Maremma si comincia dai Lorena.

Ore 11,30

Proiezione in anteprima del documentario

Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità.

Produzione ISGREC, Regione Toscana e Comune di Grosseto.

Regia di Luigi Zannetti, cura storica di Luciana Rocchi ed Elena Vellati.

Ore 12

Presentazione dell’opuscolo-guida ai luoghi

Itinerari per conoscere.

A cura dell’ISGREC.

 

Informazioni e prenotazioni per la mattina di sabato 27 febbraio:

ISGREC | Via de’ Barberi 61 |  58100 GROSSETO | Tel/fax (+39) 0564 415219 | segreteria@isgrec.it

 

Il progetto Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità ha come finalità pratica diffondere il materiale didattico prodotto e promuoverne l’uso. Ha come destinatario prioritario la scuola. L’ISGREC offre un supporto culturale e  organizzativo a percorsi didattici, visite guidate nei luoghi – Castiglioncello Bandini, Alberese, Casa Rossa Ximenes , Badiola, Grosseto località Steccaia.

Per il pubblico non scolastico, potranno essere organizzate su prenotazione visite guidate in giornate pre-festive e festive.




“La Coop di un altro genere”. La presentazione del libro curato da Enrico Mannari

400x500px_Presentazione libro_Mem.Coop_Piombino_WEBLa Fondazione Memorie Cooperative organizza la presentazione dell’ultimo lavoro di ricerca sul ruolo delle donne nella lunga storia di Unicoop Tirreno. Il volume curato da Enrico Mannari dal titolo La coop di un altro genere. Lavoro, rappresentazioni, linguaggi e ruoli al femminile, da “La Proletaria” a “Unicoop Tirreno” (1945-2000)  (Mondadori, 2016) sarà presentato  venerdì 26 febbraio alle ore 17,00 presso il centro soci Coop in Corso Italia 159 a Piombino. Alla presentazione del volume parteciperanno Marco Lami (presidente Unicoop Tirreno), Enrico Mannari (direttore scientifico della Fondazione Memorie Cooperative e curatore del libro), Anna Pellegrino (ricercatrice dell’Università di Padova), Marco Gualersi (collaboratore della Fondazione Memorie Cooperative), Tito Menzani (docente della Scuola di economia, management e statistica dell’Università di Bologna), Anna Caprarelli (dottore di ricerca in società, istituzioni e sistemi politici europei dell’Università di Viterbo), Paola Pellegrini (assessore alla cultura comune di Piombino).




A proposito della Grande Guerra

Giovedì 25 febbraio alle ore 15.30 all’Auditorium della Fondazione Biblioteche della Cassa di Risparmio di Firenze, via Bufalini 6, conferenza sulla Grande Guerra a partire dal volume Niente fu più come prima. La Grande Guerra e l’Italia 100 anni dopo, Atti del Convegno a cura di Francesco Perfetti, Edizioni Polistampa.

15.30
Apertura dei lavori
Aureliano Benedetti Presidente Fondazione Biblioteche  Cassa Risparmio Firenze

15.45
Coordina
Sandro Rogari,  Professore Ordinario di Storia contemporanea Università degli studi di Firenze

Intervengono
Roberto Balzani, Professore Ordinario di Storia contemporanea Università degli studi di Bologna
Paolo Nello, Professore Ordinario di Storia contemporanea Università degli studi di Pisa
Francesco Perfetti, Professore Ordinario di Storia contemporanea Luiss di Roma
Antonio Varsori, Professore Ordinario di Storia delle relazioni internazionali Università degli studi di Padova




A Casa di Zela la storia del movimento mezzadrile

Sabato 27 febbraio alle ore 16.30, al museo Casa di Zela a La Querciola (Quarrata), l’Associazione Amici Casa di Zela vi invita alla presentazione del libro di Stefano Bartolini, con un saggio di Francesca Perugi, La mezzadria nel Novecento Storia del movimento mezzadrile tra lavoro e organizzazione Settegiorni Editore.
Intervengono:
Giovanni Contini, presidente dell’Associazione Italiana di Storia Orale
Enrico Acciai, Università della Tuscia

Saranno presenti gli autori

La presentazione è preceduta alle ore 15.00 da una visita guidata del Museo

In collaborazione con la Fondazione Valore Lavoro e la Lega Spi-Cgil di Quarrata.




Centenario della nascita dello scrittore Giorgio Saviane

Venerdì 19 febbraio ore 17.00, Sala del Gonfalone, Palazzo Panciatichi, celebrazione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Saviane.

Saluti del Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e di Stefano Marcon Sindaco di Castelfranco Veneto

Interventi:

Franco Cesati, editore

Gloria Manghetti, direttrice del Gabinetto letterario Vieusseux di Firenze

Titti Giuliani Foti, giornalista de “La Nazione”

Alessandra Saviane

 




Fogli ribelli. Firenze 1944: la stampa clandestina tra guerra e Resistenza

Giovedì 3 marzo alle ore 17.30 nella Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate si terrà la presentazione dell’ebook “Fogli ribelli. Firenze 1944: la stampa clandestina tra guerra e Resistenza”, a cura di Eugenia Corbino e Paolo Mencarelli, con documenti provenienti dall’Archivio e dall’Emeroteca dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Saluti:

Rappresentante dell’Amministrazione comunale di Firenze
Grazia Asta – Responsabile delle Biblioteche Comunali Fiorentine

Interventi:

Matteo Mazzoni – Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Alessandro Sardelli – ANPI
Stefano Gallerini – docente Liceo Scientifico Gramsci
Saranno presenti gli autori e il responsabile del progetto grafico Filippo Minuti.




Onoriamo un traditore

Venerdì 19 febbraio ore 16,30, presso il Museo della Resistenza, ex sede CAT, l’ANPI di Massa Carrara e l’Istituto storico della Resistenza Apuana vi invitano alla presentazione del libro di Francesco Mandarano “Onoriamo un traditore” dedicato a Rodolfo Graziani il “macellaio degli arabi”.