Festa della donna 2016: proiezione del film “Suffragette” e incontro tra generazioni

suffragetteIn occasione della Festa Internazionale della donna sono previsti due incontri a Grosseto, organizzati da da una fitta rete di associazioni: ISGREC, Associazione Olympia de Gouges Onlus, Racconti Incontri, Di.Re, CentroAntiviolenza, Commissione Pari Opportunità Comune di Grosseto, Provincia di Grosseto, Associazione Rosa Parks, Donne arabe e musulmane, SPI-CGIL, Amnesty International, UIL-Pensionati, Rete degli Studenti Medi, Donne Impresa-Confartigianato, Cittadinanza Attiva Toscana.

Martedì 8 marzo alle ore 17 al Cinema Stella sarà proiettato il film Suffragette, della regista Sarah Gavron, che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista inglese, donne che dalla lotta pacifica per il riconoscimento del diritto di voto, si troveranno progressivamente a dover radicalizzare la lotta per veder riconosciuti i propri diritti.

Dalle ore 20 alla Libreria della ragazze (Via Pergolesi), spuntino e pensieri.

Info e prenotazioni: 0564 413884 www.olympiadegouges.org

Giovedì 10 marzo, invece, alle ore 17:30, le associazioni si incontrano presso il Centro di promozione Sociale “R. Ciabatti” in via De’ Barberi 55 per ricordare le lotte, l’impegno e le conquiste delle donne italiane e grossetane nel Novecento e per riflettere insieme alle giovani generazioni sull’oggi. Al centro  della giornata, infatti, sarà il confronto tra le donne e gli uomini dei Centri di Promozione Sociale, che hanno voluto fortemente questo incontro, e i ragazzi della Rete degli Studenti Medi.




Presentazione del volume di Paolo Martini

cover_martiniLunedì 14 marzo alle ore 16:00 preso la Biblioteca F. Chioccon dell’ISGREC, verrà presentato  il libro di Paolo Martini “Un viaggio lungo un secolo. Dal manicomio ai servizi territoriali attraverso la vicenda di tre generazioni di psichiatri” (Sarnus, 2014).

Oltre all’autore saranno presenti: Fabrizio Boldrini (Direttore della Società della Salute), Giuseppe Corlito (psichiatra), Giuseppe Cardamone (psichiatra) e Valerio Entani (ricercatore ISGREC); coordina Adolfo Turbanti.

Il libro racconta la storia di Gaetano, Furio e Paolo Martini ovvero nonno, padre e figlio, attraverso la quale, nell’arco di cento anni, è possibile  ricostruire la storia dei servizi psichiatrici di Arezzo.




Convegno “Tra due guerre” con Franco Cecotti e Laura Benedettelli

Continuano le iniziative organizzate dall’Isgrec per la Giornata del Ricordo 2016, che quest’anno è incentrato sul tema dell’esodo di istriano-dalmati e giuliani, già affrontato in questi anni, prima con un viaggio di studio sui luoghi del Confine nordorientale, poi con la ricerca su arrivo e accoglienza dei profughi a Grosseto. Ma il centenario della Grande Guerra ha fatto mettere a fuoco il fenomeno dell’abbandono da parte di italiani delle terre di confine anche durante il primo conflitto mondiale.

Ne parliamo il 17 marzo 2016 alle ore 16:30 nella Biblioteca F. Chioccon dell’Isgrec nel convegno “Tra due guerre”. Ai saluti istituzionali seguiranno gli interventi di Franco Cecotti (Istituto regionale per la storia del Movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia) su “Profughi, internati ed emigranti nella prima guerra mondiale” e di Laura Benedettelli (ISGREC) su “Esuli e profughi in Maremma: il lungo tempo degli arrivi dalle zone di confine”.

Info: ISGREC | via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it

 




Affrontare l’emergenza profughi in nome della memoria e dei valori della Resistenza. Comunicato stampa del Consiglio direttivo ISRT

Il Consiglio Direttivo dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana riunito il giorno 1° Marzo 2016:

– ha considerato l’eccezionale situazione in cui si trovano i Paesi europei per la presenza di profughi e di rifugiati dal Medio Oriente e dall’Africa;

– ha considerato la responsabilità di azione e di intervento per la memoria della Resistenza e della costruzione democratica dell’Italia repubblicana e dell’Unione Europea;

– ha valutato l’urgenza di interventi per la tutela della vita dei profughi, in particolare di donne e di bambini, nella consapevolezza delle sofferenze che anche l’Italia ha patito per le vicende delle guerre;

– ritiene che si debba promuovere la più efficace azione delle Istituzioni pubbliche, collettive e associative con il coinvolgimento, soprattutto dei giovani, durante la formazione scolastica, per costituire una rete adeguata di solidarietà sia a livello regionale, sia nazionale, sia dei Paesi tutti dell’Unione Europea;

– dichiara la propria responsabilità e impegno, nell’ambito delle proprie competenze e risorse storiche e culturali, a collaborare ad ogni forma di intervento e di iniziativa per difendere i diritti delle persone umane coinvolte nei processi migratori determinati da eventi bellici, da crisi istituzionali e repressioni politiche;

– auspica che vi sia un esplicito impegno dei mezzi di comunicazione di massa, ed in particolare della RAI, a presentare con approfondimenti documentari e indagini televisive, le questioni aperte dai profughi nei diversi Paesi d’Europa, le azioni di intervento, le esigenze di solidarietà, con uno specifico richiamo al dramma che l’Italia e l’Europa nel suo insieme hanno patito nella Seconda Guerra Mondiale e nel Dopoguerra, affinché si maturi una coscienza collettiva di solidarietà, di intervento e di difesa dei diritti delle persone umane in questi anni;

– rinnova il legame di questa urgente e necessaria azione culturale e di intervento sociale con i valori e i principi della Costituzione italiana sorta dalla Resistenza;

– delibera di trasmettere la presente determinazione alla Regione Toscana, agli Enti territoriali, alle Istituzioni pubbliche della Toscana, alla RAI e con diffusione ai mezzi di comunicazione sociale.

Il Consiglio Direttivo
dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana




In memoria di Ivo Poli

Sabato 5 marzo alle ore 11.00 cerimonia di intitolazione dell’Area Giochi di Piazza Torquato Tasso alla memoria di IVO POLI il bambino di 8 anni vittima il 17 luglio 1944 della violenza fascista.

Interverranno:

l’Assessore del Comune Andrea Vannucci

Il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci

Il Presidente onorario ANPI di Firenze, Silvano Sarti




Achille Lega, futurista a Pistoia, raccontato da Edoardo Salvi

La figura di Achille Lega (1899-1934), tra i maggiori artisti toscani del primo Novecento, sarà oggetto del prossimo appuntamento di A tu per tu con l’opera d’arte che si terrà venerdì 5 marzo alle ore 17.30 presso Palazzo De’ Rossi a Pistoia (via De’ Rossi 26). In occasione dell’incontro, a cura dello studioso e artista Edoardo Salvi, sarà allestita nelle Sale espositive della Fondazione Caript una piccola e preziosa selezione di dipinti e incisioni di Achille Lega.

Romagnolo di nascita, naturalizzato fiorentino e di madre pistoiese, Lega intrattenne importanti rapporti con l’ambiente artistico e culturale di Pistoia a partire dagli anni Venti. Scomparso nel 1934 a soli trentacinque anni, partecipò giovanissimo al movimento futurista e fu compagno di strada di Conti, Venna, Nannini e Rosai, ottenendo considerevoli apprezzamenti critici da Carrà, De Chirico, Costetti, Soffici, Sarfatti Malaparte, e Vittorini.

Come sempre, l’incontro di A tu per tu con l’opera d’arte offrirà al pubblico la possibilità di visitare gratuitamente, dalle 15.30 alle 19.30, le Sale espositive della Fondazione, che ospitano la Collezione Arte pistoiese attraverso i secoli.
Il programma completo della rassegna “A tu per tu con l’opera d’arte” è scaricabile dal sito
www.fondazionecrpt.it

INGRESSO GRATUITO
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Sale Espositive – Collezione “Arte pistoiese attraverso i secoli”
Palazzo De’ Rossi, via De’ Rossi 26, Pistoia
eventi@fondazionecrpt.it – 0573 974226
Achille Lega (Brisighella, Ravenna 1899 – Firenze, 1934), pittore e incisore, si trasferisce a Firenze nei primi anni del Novecento e opera come futurista negli anni che vanno dal 1915 al 1919. Stringe amicizia con Carrà e soprattutto con Soffici e Conti con cui comincia a sperimentare la scomposizione, deformazione e sintesi degli oggetti e della figura. Nei suoi primi disegni e acqueforti il futurismo si fonde con il cubismo per approdare negli anni Venti alla sperimentazione di una pittura che si può considerare l’antesignana dell’aeropittura codificata nel 1929.
Edoardo Salvi, studioso ed artista, si dedica alla pittura, all’incisione e alla scenografica teatrale. Nel 1974 ha vinto il premio “Diomira” ottenendo la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Tra le mostre a cui ha partecipato: IV Biennale Internazionale della Grafica d’Arte (Palazzo Strozzi, Firenze, 1975); Nel Segno del Labirinto (Bressanone – Este, 1997), Premio Leonardo Sciascia Amateur d’Estampes (Catania, 2004), Premio Santacroce (Santa Croce sull’Arno, 2009).




Commemorazione 72° anniversario della deportazione politica dalla provincia di Firenze

Lunedì 7 marzo, ore 10.30, Parco di Villa Vogel, in occasione del 72° anniversario del trasporto dei deportati fiorentini verso i campi di concentramento nazisti, incontro del presidente del Quartiere 4, MirKo Dormentoni con il sindaco di Mauthausen Thomas Punkenhofer e i ragazzi della scuola media Barsanti. Sarà presente il Gonfalone della Città di Firenze.

Martedì 8 marzo, ore 9.45, Piazza Santa Maria Novella, Cerimonia per il 72° anniversario del trasporto dei deportati politici dalla provincia di Firenze verso Mauthausen.
Intervengono:
Giulia Romagnoli, Aned Firenze
Caterina Biti, Presidente Consiglio Comunale di Firenze
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Thomas Punkenhofer, Sindaco di Mauthausen

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Programma musicale a cura del Coro del 900 di Fiesole

Segue il corteo dei gonfaloni al binario 6 della stazione di Santa Maria Novella




Per l’epistolario Montini-La Pira, 1944-1963. Bando per una borsa di studio

Siamo lieti di pubblicare il bando per una borsa di studio relativa all’edizione critica dell’epistolario intrattenuto dagli anni quaranta all’inizio degli anni sessanta del Novecento tra Giovan Battista Montini e Giorgio La Pira. Il bando è frutto di una collaborazione con La Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e con l’Istituto Paolo VI di Concesio (Bs), che curerà la pubblicazione del carteggio. L’Italia del secondo dopoguerra e le esperienze di Montini arcivescovo a Milano e di La Pira sindaco a Firenze offriranno uno spaccato importante e inedito di vari aspetti della vita politica, culturale e spirituale del nostro Paese. Il bando scade il prossimo 31 marzo.

Ogni dettaglio nel bando in allegato.