SEMINARIO: “Orlando & Fumetti Partigiani: Pietro Del Giudice”




Presentazione del progetto “Passi di Storia. Luoghi di memorie del 900”




Piero Gobetti e Felice Casorati: incontro di due etiche




Presentazione del libro Figli di un “secolo tormentato” il carteggio tra Furio Diaz e Antonio Giolitti 1945-1998

Giovedì 16 maggio 2024
Ore 17:00

SPAZIO ROSSELLI, Via degli Alfani 101/r, Firenze

presentazione del libro Figli di un “secolo tormentato”

il carteggio tra Furio Diaz e Antonio Giolitti

1945-1998

a cura di Giovanni Scirocco e Giulio Talini

 

 

Interventi di:

Bruna Bagnato

Marcello Verga

Valdo Spini

Saranno presenti gli autori




Pubblicato il libro di S. Bartolini “Vogliamo quello che ci avete promesso”

La FVL è lieta di annunciare la pubblicazione, con Futura editrice, del libro di Stefano Bartolini “Vogliamo quello che ci avete promesso”. Democrazia e conflitto sociale nel pistoiese dalla Liberazione all’uccisione di Ugo Schiano (1944-1948), con prefazione di Maurizio Landini.

Il 16 ottobre 1948, durante la “marcia della fame” che portò a Pistoia le famiglie della montagna impegnate in una dura lotta alla fabbrica SMI, la polizia aprì il fuoco sui dimostranti. A terra rimase, esanime, Ugo Schiano, operaio venticinquenne della fabbrica San Giorgio sceso in sciopero di solidarietà. Questo tragico evento segnò il termine della transizione nel secondo dopoguerra pistoiese, iniziata come nel resto d’Italia con grandi speranze di cambiamento e rinnovamento e conclusasi con la stabilizzazione del centrismo, che chiuse gli spazi alla conflittualità sociale, letta esclusivamente in chiave ideologica, finendo per negare gli elementi caratterizzanti della democrazia.

Il libro ripercorre quegli anni, ricostruendo la conflittualità sociale nei vari ambiti, dalle fabbriche alle campagne alle lotte delle donne e dei disoccupati, indagando il comportamento degli attori locali nella loro dialettica con le dinamiche nazionali e internazionali, per cercare di capire come fu possibile passare da un’opera di faticosa mediazione e confronto allo scontro aperto e frontale.

L’ultimo capitolo si sofferma sulla memoria di Ugo Schiano lungo la storia dell’Italia repubblicana, con una chiave di Public History tesa a capire i cambiamenti continui dei rapporti tra passato e presente.

Stefano Bartolini è direttore della Fondazione Valore Lavoro e responsabile del Centro di documentazione archivio storico CGIL Toscana. Fa parte della Società italiana di storia del lavoro, coordina le attività del gruppo Labour Public History dell’Associazione italiana di public history e collabora con istituti, associazioni e riviste storiche. Tra le sue pubblicazioni: Fascismo antislavo. Il tentativo di bonifica etnica al confine nord orientale (2006); Una passione violenta, Storia dello squadrismo fascista a Pistoia (2011); La mezzadria nel Novecento. Storia del movimento mezzadrile tra lavoro e organizzazione (2015); LabOral. Storia orale, lavoro e Public History (curatela, 2022).




Gli ebrei in Italia dall’Armistizio alla Liberazione I casi di studio di Roma e Firenze (1943-1944)

Gli ebrei in Italia dall’Armistizio alla Liberazione

I casi di studio di Roma e Firenze (1943-1944)

 

27 maggio 2024 (ore 10,30-16,00)

 

Centro Culturale Ebraico – Il Pitigliani, Via dell’Arco De’ Tolomei, Roma

 

Prenotazione obbligatoria: https://tinyurl.com/ConvegnoEbreiItalia

 

La liberazione di Roma aveva prodotto un’accelerazione della risalita a degli alleati della penisola. Tuttavia, le truppe tedesche ingaggiarono una battaglia fondamentale con le truppe alleate per le sorti del conflitto a Firenze.

Durante il convegno saranno analizzati alcuni aspetti di questa fase storica che riguarderanno, tra l’altro, il profilo si è di chi fu catturato, di chi riuscì a scampare agli arresti, in alcuni casi, operando in clandestinità. A questo proposito, sarà importante comprendere le dinamiche che portarono al salvataggio delle vite umane dai rastrellamenti dei nazisti e come alla sconfitta dei tedeschi contribuì la Brigata ebraica insieme ai partigiani.

Infine, così come per Roma come per Firenze, la ripresa della vita quotidiana dopo la tragedia fu irta di difficoltà e di contraddizioni.

Sarà questo un tratto fondamentale nel comprendere l’elaborazione del trauma da parte degli ebrei e non solo.

***

 

Il convegno è promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e dalla *Comunità Ebraica di Firenze* in collaborazione con il Pitigliani, l’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea*.

***

 

Intervengono: Silvia Haia Antonucci, Marta Baiardi, Francesca Caravocchi, Martino Contu, Valeria Galimi, Lutz Klinkhammer, Amedeo Osti Guerrazzi, Claudio Procaccia, Samuele Rocca.




Presentazione del volume di Gianluca Fulvetti Don Libero Raglianti. Un prete tra guerra e Resistenza

COLLESALVETTI, 16 maggio – Biblioteca comunale Chiara Cataldi
Presentazione del volume di Gianluca Fulvetti Don Libero Raglianti. Un prete tra guerra e Resistenza

Il libro di Gianluca Fulvetti segue la vita di don Libero Raglianti, sacerdote nato a Cenaia nel 1914 e vissuto tra le province della costa toscana sino alla sua uccisione, avvenuta alla fine di agosto del 1944. Intrecciando molteplici tipologie di fonti, l’autore riesce a rendere tutta la complessità di un uomo di Chiesa vissuto durante il fascismo, partendo dalla formazione nel seminario di Santa Caterina a Pisa negli anni Venti e arrivando al suo impegno nella cura della comunità di Valdicastello durante il conflitto mondiale, facendo risaltare il suo attivismo di fronte alla fame, agli sfollamenti, alle violenze fasciste e tedesche.

Ne discuterà insieme all’autore Federico Creatini (Scuola IMT Alti Studi di Lucca).

La presentazione è organizzata in collaborazione con AUSER Collesalvetti.




Presentazione dei volumi Il cittadino d’Italia. Storia delle cittadinanze onorarie a Benito Mussolini di Michelangelo Borri e Fascismo immaginario. Riscrivere il passato a destra di Andrea Martini

LIVORNO, 16 maggio – Libreria Feltrinelli
Presentazione dei volumi Il cittadino d’Italia. Storia delle cittadinanze onorarie a Benito Mussolini di Michelangelo Borri e Fascismo immaginario. Riscrivere il passato a destra di Andrea Martini 

A partire dai volumi di Michelangelo Borri e Andrea Martini appena pubblicati (Franco Angeli, 2023 e Laterza, 2023) si proverà a rispondere ad un semplice questione: esiste una memoria fascista? La risposta sembra essere scontata, ma le ricerche dei due autori, partendo da recenti polemiche, hanno il merito di smontare le operazioni culturali che hanno portato ad un esito che viviamo ancora oggi. Da un lato l’abbondanza di memoriali, biografie e persino romanzi firmati da fascisti e filofascisti in librerie e edicole che, a partire dall’immediato secondo dopoguerra, favorirono a riscrittura del recente passato da parte fascista. Dall’altro la grande diffusione delle cittadinanze onorarie a Benito Mussolini a partire dalla nascita del regime fascista, fonti per il culto della personalità e vettori tangibili di una memoria fascista nelle comunità locali.

Ne discuterà con gli autori Michelangelo Borri e Andrea Martini il ricercatore Giovanni Brunetti (ISTORECO Livorno).