La democrazia livornese dal Risorgimento al Fascismo

Frammenti_Locandina2016_05lowIl ciclo di appuntamenti Fra(m)Menti Livornesi riserva per giovedì 21 aprile, ore 17, nella Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori di Villa Mimbelli a Livorno, la conferenza storica sul tema “La democrazia livornese dal Risorgimento al Fascismo”. La conferenza sarà tenuta da Fabio Bertini, coordinatore dei comitati toscani del Risorgimento.  Nel corso della conferenza, anticipa il relatore: “saranno verificate in quali forme le organizzazioni e le ideologie risorgimentali si siano tradotte nelle forme della politica moderna e, specialmente, in relazione all’interventismo e al nazionalismo. In altri termini si tratterà di comprendere che cosa ne sia stato delle concezioni sull’Europa e sui popoli maturate dai mazziniani e dai garibaldini e, in quale modo, una parte di essi abbia creduto di individuare nella guerra lo sviluppo dell’antico pensiero”. La conferenza è ad ingresso gratuito




Memoria per la pace. Archivio storico di Firenzuola

L’Associazione Cittadini per la Difesa del Santerno ha messo a punto un progetto, denominato «Memoria per la Pace», all’interno del quale realizzare ricerche, studi, eventi e pubblicazioni relativi al passaggio dal fascismo alla democrazia nel territorio del Comune di Firenzuola.

Quasi due anni di ricerche iniziate in occasione del 70° anniversario del bombardamento e della distruzione di Firenzuola (12 Settembre 1944) hanno portato all’acquisizione di centinaia di documenti, molti dei quali inediti, che, unitamente a una nuova campagna di raccolta di testimonianze videoregistrate, hanno consentito di  mettere a fuoco molti aspetti controversi e portare alla luce fatti e personaggi oggi dimenticati relativi alla storia di Firenzuola nel periodo della seconda guerra mondiale.

Tutto il materiale documentario è stato suddiviso in buste e fascicoli e sarà conservato presso la Biblioteca Comunale di Firenzuola, dove sarà consultabile e utilizzabile secondo le disposizioni degli Enti che hanno fornito la documentazione.

L’Associazione e i suoi collaboratori approfondiranno alcuni temi e alcune vicende individuali e collettive della popolazione di Firenzuola. Alle piú significative verranno dedicati opuscoli monografici:  Progetto Memoria per la Pace – Quaderni. Il primo quaderno, dedicato al brigadiere dei carabinieri Antonio, verrà presentato a Firenzuola il 22 Aprile 2016, alle ore 21 nella Cappella dell’ex Seminario in via Allegri, in occasione dell’illustrazione al pubblico del materiale documentario raccolto.

Nel corso della serata verranno illustrati, attraverso i documenti, episodi della storia di Firenzuola dalla nascita del fascismo alla Liberazione.

Da sottolineare quanto questa ricerca abbia coinvolto persone diverse che hanno messo a disposizione documenti finora sconosciuti al pubblico, intrecciando fili di vicende personali e pubbliche in una trama che, partendo da un tempo lontano, entra nella contemporaneità di un lavoro collettivo.

Questa molteplicità e varietà delle fonti utilizzate può consentire di cogliere la complessità dei fatti e delle relazioni che, sovente, soprattutto quando si tratta di eventi tragici come la guerra, viene cancellata da interpretazioni schematiche che dividono i mondo in bianco e nero.




Fino al cuore della rivolta. 12 edizione del Festival della Resistenza

16 aprile – Torre Malaspiniana e borgo di Fosdinovo

ore 16.30 – Inaugurazione della Mostra d’arte collettiva “Artiste/i per la Resistenza 2016”

con opere di Carlo Bacci, Claudia Barilli, Pedro Bianchini, Elia Buffa, Grazia Cantoni, Francesco Coccia, Delmo Coloretti, Renzo Daveti, Ciro Vittorio Formisano, Simona Lombardi, Andrea Luporini, Paolo Maggiani, Beppe Mecconi, Paolo Navalesi, Chiara Olmi Rol, Eleonora Pellegri, RAN, Hellen Riga, Filippo Rolla, Piero Scandura, Daniela Spaletra, Tekiuen, Sandra Ventarelli, Vittorio Vizzini.

Saluti di Camilla Bianchi (Sindaca di Fosdinovo), Irene Baratta (Assessora alla Cultura di Fosdinovo), Massimo Dadà (Presidente MaR) e Alessandro Conti (Presidente ANPI Massa Carrara).

La mostra sarà visitabile nei giorni 16, 17, 23, 24, 25, 30 aprile e 1 maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

 

ore 17.00  – Torre Malaspiniana

Reading poetico dedicato a Paolo Bertolani

Andrea Bonomi, Daniele Ceccarini, Michele De Luca, Ciro Vittorio Formisano, Amilcare Mario Grassi (detto Celè), Stefania Grassi, Valentina Guerrini, Jonathan Lazzini, Roberto Maggiani, Paolo Magliani, Graziano Poggi, Riccardo Solari

Interventi di Carlo Di Alesio e Enrico Formica

 

ore 21.00 – Museo audiovisivo della Resistenza

ore  cena-buffet  (10 euro)




25 aprile a Figline e Incisa Val d’Arno

Ricco di cerimonie, iniziative ed appuntamenti culturali il programma del Comune di Figline – Incisa Val d’Arno per la Festa della Liberazione.




Per Nori. La sua città la ricorda.

Sabato 30 Aprile ore 10.30 Sala del Consiglio, Montecatini Terme: Per Nori, la sua città la ricorda.

Il Comune di Montecatini Terme in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese Sezione Montecatini-Monsummano e Storia e Storie al Femminile ricorda Nori Andreini Galli (1926-2014) con contributi sulla vita e sulle opere.

Si allega l’invito per il quale il Maestro Antonio Possenti ha realizzato appositamente il disegno.




Cernobyl una stazione dimenticata. Un viaggio lungo 30 anni (1986-2016)

In corso presso il Museo di Arte Contemporanea del Novecento di Monsummano Terme la mostra fotografica Cernobyl una stazione dimenticata. Un viaggio lungo 30 anni (1986-2016). Gli scatti, realizzati da Riccardo Fisichella e Giorgio Vaglini volontario dell’Associazione Paka di Pescia, che in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Monsummano Terme organizza l’evento, racchiudono momenti di vita, volti, e tratti di un paesaggio inesorabilmente compromesso, ma dove un’umanità ancora vive e combatte, oltre che con le conseguenze dell’esposizione alle radiazioni, contro una tremenda crisi sociale ed economica.

La mostra, con ingresso libero, vedrà la partecipazione e le testimonianze di Anatolij Rutschiza, medico, e Vladimir Sednev, ingegnere, che hanno operato a Cernobyl.

Nell’arco di apertura della mostra, che resterà visibile al pubblico fino al 15 maggio 2016, si susseguiranno eventi collaterali, sempre a ingresso libero.

Martedì 26 aprile alle ore ore 21.15 “C’era una volta Cernobyl”, conferenza poetico-scientifica, a cura di Cristina Betti e Lorenzo Pacini.

Orario mostra: lunedì, giovedì, venerdì 16-19 ; mercoledì 9.30–12.30; sabato e domenica 9.30–12.30/ 16-19 ; chiuso il martedì

Per info: Mac,n 0572 952140 – 329 3605964




Un comune socialista. La ristampa del volume di Ernesto Ragionieri

Lunedì 2 maggio, ore 17.30, la Biblioteca “Ernesto Ragionieri” a Sesto fiorentino, invita alla presentazione della ristampa del volume di Ernesto Ragionieri, Un comune socialista: Sesto fiorentino.

Intervengono:

Enio Bruschi, Comune di Sesto fiorentino

Simonetta Soldani, Università di Firenze

Pina Ragionieri




“Firenze in guerra 1940-1944”, non solo una mostra. V. Galimi e C. Albanese su Novecento.org ne illustrano il valore scientifico e didattico.

Valeria Galimi, curatrice della mostra “Firenze in guerra 1940-1944” insieme a Francesca Cavarocchi, ne illustra gli obiettivi in un denso articolo su Novecento.org, rivista online di didattica della storia dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia, evidenziando come questo progetto dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana sia stata una significativa occasione per riflettere e realizzare nuove “narrazione” dell’esperienza bellica in una città, intrecciando metodologi e competenze diverse, unendo il massimo del rigore scientifico alle esigenze della divulgazione culturale, a partire da una valorizzazione delle esperienze personali e del vissuto quotidiano, atte a restituire un quadro sempre più complesso ed articolato dell’impatto del conflitto e delle sue conseguenze.

Firenze 1940-1944: nuovi modi di raccontare l’esperienza di una città in guerra

La mostra ha avuto nelle scuole un pubblico di riferimento, diventando un vero e proprio “laboratorio didattico”, come illustrato nel suo articolo da Carmelo Albenese, attento ed attivo collaboratore del progetto.

Un’esperienza di didattica laboratoriale: la mostra Firenze in guerra 1940-1944