L’arte e la Storia del Novecento a Prato

Ultimi posti disponibili sull’autobus di Ti porto al Museo, ultime occasioni per approfittare del trasporto e della visita guidata gratuita a quattro strutture del territorio. L’appuntamento è sabato 11 giugno con il Museo Soffici di Poggio a Caiano e la Casa-Museo Leonetto Tintori a Vainella (Prato). Domenica 12 giugno invece l’opportunità di visita comprende il Centro di scienze naturali in Galgeti e il Museo della Deportazione di Figline.

Per entrambe gli appuntamenti l’autobus partirà alla 15 (sono quattro le fermate nelle quali poter salire: piazzale Falcone e Borsellino (Tribunale), piazza Stazione, piazza Mercatale e piazza del Mercato Nuovo). Per partecipare non è necessaria la prenotazione, il trasporto è garantito fino a esaurimento posti, sono esclusi i costi di ingresso al museo dove previsti.

SABATO 11 GIUGNO – Fa parte anche della rete delle Case della memoria il Museo di Leonetto Tintori, luogo nel quale visse e lavorò Tintori, restauratore e artista poliedrico del secolo scorso. La sua casa-studio di Vainella oggi è sede dell’associazione Laboratorio per Affresco e, negli ambienti interni e nel parco circostante, consente di apprezzare una vasta collezione di opere d’arte antica e moderna (quadri, sculture, installazioni e arredi). L’abbinamento con la seconda struttura è sempre l’arte del secolo scorso. Nel Museo Soffici di Poggio a Caiano, splendidamente ricavato dalle antiche scuderie della Villa medicea, le opere di Ardengo Soffici, pittore, scrittore e critico d’arte, attendono i visitatori per raccontare loro la cultura e lo spessore di una delle figure più importanti del nostro Novecento.

DOMENICA 12 GIUGNO – L’abbinamento è invece territoriale per l’appuntamento di domenica che vede la navetta gratuita accompagnare i visitatori al Centro di scienze naturali e al Museo della Deportazione. La natura del parco alle pendici dell’area protetta del Monteferrato racconta la storia del nostro territorio dal punto di vista ambientale e geologico. La visita comprende anche l’insectario e il rettilario con specie esotiche e autoctone. Il museo della Deportazione è invece una delle poche strutture in Italia interamente dedicata alla conservazione della memoria della deportazione e di coloro che persero la vita nei campi di concentramento. Il percorso espositivo raccoglie oggetti appartenuti agli stessi deportati e provenienti dal campo di concentramento e dalle gallerie di Ebensee, uno dei principali sottocampi di Mauthausen, dove morì la maggior parte dei deportati politici pratesi e toscani.

Per informazioni: www.prato.tiportoalmuseo.it




72° Anniversario dell’eccidio di Radio Cora

Domenica 12 giugno si terranno le celebrazioni per il 72° anniversario dell’eccidio di Radio Cora.

Alle 10.30, in piazza Massimo D’Azeglio a Firenze, ci sarà la deposizione di corone al Monumento ai Caduti.

Alle 11.30, a Cercina – Sesto Fiorentino – si terrà la manifestazione celebrativa presso l’area monumentale del bosco. Interverranno Valdo Spini, presidente Circolo Fondazione Fratelli Rosselli, e il Commissario Straordinario del Comune di Sesto Fiorentino, Antonio Lucio Garufi.




Le donne: “la Storia siamo noi”

Il 2 giugno 2016 ricorreva il 70° anniversario del voto alle donne. Un evento storico, uno spartiacque fra il prima e il dopo, che viene raccontato bene nella parole di Anna Garofalo (in L’italiana in Italia scritto per Laterza nel ’56): «Lunghissima attesa davanti ai seggi. Sembra di essere tornati alle code per l’acqua, dei generi razionati. Abbiamo tutte nel petto un vuoto da giorni d’esame, ripassiamo mentalmente la lezione: quel simbolo, quel segno, una crocetta accanto a quel nome. Stringiamo le schede come biglietti d’amore…».

Un diritto acquisito con la Guerra e con la sofferenza, di cui a distanza di 70 anni se ne percepisce in maniera marginale il valore.

Fra le tante iniziative promosse per ricordare questo evento e per porre l’attenzione sulla difficile strada di acquisizione di diritti da parte delle donne, sabato 11 giugno alle ore 10.00 presso il MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) Comune, Auser e SPI CIGL organizzano “LE DONNE: la storia siamo noi”.

Il programma prevede

Ore 10.00_ saluti del sindaco

Ore 10.30 _ Tavola rotonda
Coordina: Marinella Chiti, assessore alle pari opportunità del Comune di Montelupo Fiorentino

Intervengono:
Anna Vinci, autrice di alcuni testi dedicati a Tina Anselmi
Onorevole Margherita Miotto
Sandra Salvato, rappresentante regionale di SPI CGIL
Anna Calvani, rappresentante regionale AUSER
Rossana Mori, ex sindaco di Montelupo Fiorentino

Durante la mattinata è prevista la proiezione del documentario “Tina Anselmi. La grazia della normalità” e a conclusione della mattinata sarà dato un riconoscimento alle 110 cittadine di Montelupo che hanno votato per la prima volta nel 1946




Nel 70° del diritto di voto alle donne, raccolta di testimonianze fra le anziane empolesi

 In occasione del settantesimo anniversario del 2 giugno e del “voto alle donne”, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli ha deciso di avviare un’indagine per rintracciare e raccogliere testimonianze tra le donne residenti ad Empoli che, a quella data, avevano raggiunto i 21 anni di età. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Anagrafe sono oltre 400 le donne ancora in vita che ebbero la possibilità di votare, non solo empolesi di nascita, molte di loro infatti provengono da varie parti d’Italia.

In questi giorni sta partendo una lettera a loro indirizzata a firma del sindaco Brenda Barnini, dell’assessore alle pari opportunità e alla memoria Eleonora Caponi e della presidente della Commissione delle Pari Opportunità Valeria Vezzosi, per chiedere la disponibilità ad essere incontrate e a raccontare la loro esperienza.

L’obiettivo è quello di ricavare materiale (video, foto e storie personali) che daranno poi successivamente vita a una pubblicazione che resti come documento di quegli straordinari periodo di crescita della democrazia del Paese.

Saranno coinvolte anche la residenze sanitarie dell’area frequentate da ultra novantenni che vissero quei giorni.

Parallelamente a questa indagine la Commissione organizzerà momenti di formazione e approfondimento dedicati alla cittadinanza e agli studenti delle scuole superiori.

É in programma anche un evento, organizzato dalla stessa commissione, che avrà luogo il 28 ottobre 2016 in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza Toscana (ISRT) e in cui saranno anche coinvolte le scuole aderenti al progetto “Investire in democrazia”.

Per informazioni da parte di parenti e conoscenti delle donne interessate si prega di contattare il Comune di Empoli allo 0571 – 7571.




“Villaggio minatori”

La miniera, e le storie delle persone che hanno versato sudore nelle cave di lignite fanno parte del bagaglio culturale di ogni cavrigliese. Ed è stato questo forte senso di appartenenza al nostro passato che ha spinto i “Tinaioli” di Santa Barbara ad avviare un encomiabile lavoro di ricerca, iniziato nel 2006, che dopo 10 anni ha portato alla pubblicazione del libro dal titolo appunto “Il Villaggio Minatori Santa Barbara”. Basta sfogliare le prime pagine per sentire quel sapore di storia e di lignite che si respira ancora oggi nel Villaggio Minatori. Il loro è stato un lavoro lungo e minuzioso, portato a termine con successo solo grazie alla tenacia ed al forte attaccamento alle proprie origini mostrato dai rappresentanti dell’Associazione Culturale “Latinaia”, che non altro che il nome dell’antica località dove agli inizi del ‘900 sorse il Villaggio Minatori.

Il libro verrà presentato sabato 11 giugno alle 18 presso il Giardino Ardenza di Santa Barbara e sarà un preziosa testimonianza, soprattutto per le future generazioni, della storia dell’abitato santabarbarese e della miniera. L’evoluzione urbanistica e paesaggistica del nostro territorio infatti, è stata strettamente legata all’attività del bacino lignitifero. Un passato che ha profondamente segnato la nostra comunità anche sotto il profilo umano, sociale, economico, politico e storico-culturale . Dal 1860 fino al 1994 sono state centinaia le famiglie trasferitesi proprio a Santa Barbara per trovare lavoro nelle cave. Migliaia di persone che hanno saputo crescere i loro figli trasmettendo il valore e l’importanza del sacrificio. Quei figli che ancora oggi vivono nel Villaggio Minatori e che hanno avvertito la necessità di promuovere la pubblicazione di un documento che mettesse nero su bianco l’inestimabile patrimonio rappresentato da quelle storie di passione, fatica e rispetto che altrimenti rischierebbero di essere dimenticate col passare degli anni. Il libro dei “Tinaioli” è arricchito da un’interessantissima galleria di foto d’epoca del villaggio e della miniera.




Raccontami la storia del Padule

Giovedì 16 giugno alle ore 17.00 nella Sala del Gonfalone, in Palazzo Panciatichi (via Cavour n. 4 Firenze), presentazione del volume di Luca Baiada, Raccontami la storia del padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie.

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Interventi di

Giovanni Contini, storico

Luca Baida, autore




Commemorazione dell’eccidio nazifascista di Forno

Lunedì 13 giugno a Forno, con inizio alle ore 9,15 commemorazione dell’omonimo eccidio nazifascista. Si allega il programma delle cerimonie e delle iniziative collaterali, tra cui la premiazione degli studenti e alunni, partecipanti all’Edizione 2016  del Premio “Ciro Siciliano”, in programma sempre a Forno presso l’Oratorio di San’Anna (Chiesetta sulla strada Provinciale vicino al Monumento) per il 10 giugno alle ore 9.30.




NEW ITALIANS

La scoperta di tre giovani autori di talento e dei loro sguardi attenti e innovativi sulla realtà che ci circonda.

Il programma è composto da tre documentari italiani, tutti di recente produzione e vincitori di importanti premi, legati tra loro dal tema affrontato: attualità e storia dell’integrazione nel nostro paese.

Mercoledì 15 giugno 2016 ore 21:30 – Piazza SS. Annunziata – Ingresso Libero 

Festival dei Popoli presenta: NEW ITALIANS

IF Only I Were That Warrior, di Valerio Ciriaci (Italia/USA, 2015, 72′)

v.o. sottotitoli in italiano

Alla presenza del regista

Quando il 12 agosto del 2012 il comune di Affile (Roma) inaugura un monumento dedicato al gerarca fascista Rodolfo Graziani, generale durante la Guerra d’Etiopia del 1935-1936 e primo viceré della nuova colonia, le comunità etiopi di tutto il mondo si mobilitano. Il monumento solleva polemiche anche in Italia: a Graziani furono attribuiti crimini di guerra per i quali non fu mai processato. Incrociando diversi punti di vista e materiale d’archivio Valerio Ciriaci insegue le differenti e contrastanti narrazioni che scaturiscono dagli eventi storici. E’ possibile una memoria condivisa di quei fatti?

 

Mercoledì 22 giugno 2016 ore 21:30 – Piazza SS. Annunziata – Ingresso Libero 

Festival dei Popoli presenta: NEW ITALIANS

Sponde – Nel sicuro Sole del Nord, di Irene Dionisio (Italia/Francia, 2015, 60′)

v.o. sottotitoli in italiano

Alla presenza della regista

A Lampedusa, Vincenzo, custode di cimitero in pensione, dà sepoltura ai corpi dei migranti che hanno perso la vita durante i naufragi, attirando le critiche della comunità religiosa, che contesta l’uso delle croci per il seppellimento di persone non cattoliche.  A Zarzis, Tunisia, il postino Mohsen costruisce un museo con gli indumenti e gli oggetti che il mare ha restituito alla terra. Vincenzo e Mohsen un giorno cominciano a scriversi. Irene Dionisio ci racconta questa amicizia epistolare che collega due sponde, due universi differenti e in cambiamento.

 

Mercoledì 29 giugno 2016 ore 21:30 – Piazza SS. Annunziata – Ingresso Libero 

Festival dei Popoli presenta: NEW ITALIANS

Loro di Napoli, di Pierfrancesco Li Donni (Italia, 2015, 75′)

v.o. sottotitoli in italiano

Alla presenza del regista

Antonio è il presidente dell’Afro-Napoli United, squadra composta da migranti, italiani di seconda generazione e da napoletani. Antonio ha un sogno: portare i suoi ragazzi a giocare i campionati Federali. Ma Lello, Maxime e Adam non hanno documenti e la macchina burocratica s’inchioda su permessi di soggiorno e certificati di residenza. Antonio è però disposto a tutto pur di veder vincere la sua squadra.  Pierfrancesco Li Donni ci offre il ritratto di una città, la sua lingua, i suoi tempi, le sue storie.

Sandra Binazzi Festival Coordinator 57th Festival dei Popoli International Documentary Film Festival 

November 25th – December 2nd 2016 c/o Palazzo Giovane Vicolo S. Maria Maggiore 1 50123 Firenze www.festivaldeipopoli.org s.binazzi@festivaldeipopoli.org Tel. +39 055 200 80 70 Fax +39 055 241 364