Luciano Lama. Dalle lotte per i diritti ad una nuova strategia europea: l’adesione alla CES

La 20° edizione di CGIL Incontri si svolge in contemporanea con un altro anniversario, il ventennale della scomparsa di Luciano Lama, Segretario generale della CGIL dal 1970 al 1986. Questa coincidenza non è frutto del caso ma rispecchia uno stretto legame. CGIL Incontri nacque infatti con un faccia a faccia tra l’Avv. Gianni Agnelli e l’allora Segretario della CGIL Sergio Cofferati, che proprio intorno alla figura ed al ricordo di Lama trovarono la cornice necessaria a costruire quello storico incontro.

Vent’anni dopo, l’edizione “Le ragioni del futuro” riparte dal pensiero dello storico dirigente per rilanciare i temi dei Diritti e di un Europa che sia anche sociale e del lavoro.

venerdì 24 giugno alle ore 18.00 a Rocca di Serravalle
Intervengono:
– Adolfo Pepe, Università di Teramo – Fondazione Di Vittorio
– Fabrizio Loreto, Università di Torino
– Danilo Barbi, Segretario nazionale CGIL
Coordina:
– Pietro Causarano, Università di Firenze – IRES Toscana

In collaborazione con Fondazione Di Vittorio




Amico museo. Un volume di Claudio Rosati

Sarà presentato mercoledì 22 giugno, alle 17 nella sala Maggiore del palazzo comunale il volume di Claudio Rosati dal titolo Amico Museo. Per una museografia dell’accoglienza, a cura di Alessandro Andreini, Pietro Clemente e Paolo De Simonis, appena pubblicato da Edifir nella collana di museologia e museografia “Le Voci del Museo”. Il volume è stato realizzato con il sostegno del Comune di Pistoia.

All’iniziativa sarà presente l’autore e i curatori del libro. Interverranno Vito Lattanzi della direzione generale Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Cristina De Benedictis, direttrice della collana di Museologia e Museografia Le Voci del Museo, Edifir Firenze, e Andrea Vanni Desideri, presidente dell’associazione Musei Archeologici della Toscana. Introdurrà e coordinerà gli interventi Elena Testaferrata, direttrice dei musei comunali di Pistoia. Le conclusioni sono affidate al sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli.

Gli scritti che compongono il volume sono frutto di esperienze dirette e pratiche, ricchi di relazioni e generosamente distribuiti nel tempo per rispondere a occasioni e interlocutori diversi. Per la prima volta riuniti in un libro, i testi formano quasi un’autobiografia della persona e del settore, costituendo insieme, come ogni storia di formazione, un prezioso servizio di informazione e riflessione. Le parole di Claudio Rosati trasmettono un’esperienza del museo e del patrimonio culturale sempre positiva e aperta alla comunicazione, all’accoglienza, alla partecipazione.
In nome dell’amicizia hanno agito i curatori del volume, assumendosi, all’insaputa dell’autore, la responsabilità di scegliere quali fra i suoi tanti scritti dovessero andare a comporre il volume.

Per l’occasione, il volume sarà in vendita a cura dell’editore, insieme ad altri titoli della stessa collana. Dal giorno successivo potrà essere acquistato nei bookshop del Museo Civico e di Palazzo Fabroni.

Claudio Rosati è autore di musei, saggista e docente di antropologia museale e comunicazione dei beni culturali in corsi universitari. Presiede il collegio dei probiviri dell’International Council of Museum-Comitato italiano ed è socio fondatore della Società italiana per la museografia e i beni demo-etnoantropologici. Dopo essere stato per oltre vent’anni capo di gabinetto del sindaco e dirigente del servizio comunicazione e relazione con i cittadini del Comune di Pistoia, ha diretto il settore musei della Regione Toscana.




Matteo Grasso nuovo Direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia

Il Dott. Matteo Grasso è il nuovo Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea nella provincia di Pistoia (ISRPt). È stato nominato all’unanimità dal Consiglio Direttivo in data 18 giugno 2016.

Laureato in storia presso l’Università di Firenze, già membro del Consiglio Direttivo dell’ISRPt, lavora presso l’associazione culturale Orizzonti di Lamporecchio. Ricercatore storico, è autore di diverse pubblicazioni, fra le quali segnaliamo: Guerra e Resistenza. Vicende partigiane per uno della “Bozzi”, la storia personale di Doriano Monfardini e Sulle tracce della memoria. Percorsi pistoiesi nei luoghi della guerra. In precedenza ha lavorato per la valorizzazione culturale di Villa La Quiete a Firenze e ha curato la mostra Cupe vampe, la guerra aerea a Pistoia e la memoria dei bombardamenti. Ha collaborato con il Portale ToscanaNovecento, pubblicando importanti contributi.

Matteo Grasso subentra alla Dott.ssa Michela Innocenti che ha ricoperto questo incarico per tre anni con passione e dedizione: a lei vanno i ringraziamenti e la stima da parte di tutti i consiglieri dell’ISRPt e del presidente on. Roberto Barontini.

Il nuovo Direttore avrà il compito di coordinare le attività e le iniziative dell’Istituto, curarne l’amministrazione e presentare relazioni generali al Consiglio Direttivo, all’Ufficio di Presidenza e all’Assemblea annuale dei Soci.




Assemblea dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana unanime su Bilanci e Programmi

Si è svolta stamani, sabato 18 giugno, l’annuale assemblea dei soci dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana che ha approvato unanimamente le relazioni del Presidente prof. Simone Neri Serneri e del Direttore dott. Matteo Mazzoni, oltre ai bilanci, consuntivo e preventivo, presentati da quest’ultimo.

Il presidente ha sottolineato nel suo intervento ruolo e funzione dell’Istituto quale centro di servizi culturali per la cittadinanza e il territorio e l’importanza della conoscenza storica per una riflessione ed analisi critica del presente in un contesto di forti trasformazioni e di diffusa precarietà.

Il direttore ha evidenziato la vasta serie di attività dell’Istituto che rivela un diffuso impegno programmatico sui seguenti settori, in linea con le proprie finalità statutarie e le esigenze del presente: tutela e promozione del patrimonio culturale con una crescita significativa degli utenti della Biblioteca e dell’Archivio, definizione di reti con diversi soggetti istituzionali e culturali a partire dalle scuole e dagli altri Istituti della Resistenza, significativa attività di ricerca e divulgazione scientifica, con una particolare menzione al Portale ToscanaNovecento e alla Summer school dell’Insmli che l’Isrt organizzerà a Firenze alla fine del prossimo agosto e che ha registrato ampio successo di adesioni. Senza sottovalutare le difficoltà legate ai problemi di sedi e risorse adeguate, questa strada, articolata e complessa, è considerata la prospettiva da seguire per garantire il futuro all’Istituto.

Dopo un ricco e significativo dibattito l’assemblea ha approvato le relazioni e i documenti del Bilancio consuntivo e del preventivo presentati ed illustrati.

 




1946: le donne e il voto

Il Comune di Vernio, in collaborazione con la Fondazione CDSE, organizza una giornata dedicata al 70° anniversario del voto alle donne. Sabato 18 giugno 2016 alle ore 16:00 presso la Sala del Consiglio nel Casone de’ Bardi a San Quirico di Vernio avrà luogo l’iniziativa: “1946 Le donne e il voto”. Si alterneranno in conversazione alcune donne che votarono nel 1946, alcune ragazze diciottenni che hanno votato quest’anno per la prima volta e le consigliere comunali donne elette nell’ultima legislatura.
Interverranno inoltre l’assessore alle pari opportunità Barbara Di Sciullo e il professor Francesco Venuti per un inquadramento storico; coordina la giornata la dott.ssa Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione CDSE.
Ingresso libero. A seguire piccolo buffet.




La mostra “Donne al voto 70 anni dopo”

voto donne 1Venerdì 17 giugno (alle ore 19) sarà inaugurata, la mostra fotografica “Donne al voto 70 anni dopo” nei locali della TST Art Gallery (corso Amedeo 196).

La mostra, è il frutto di un lavoro svolto dall’associazione cittadina “Studi Arte” nell’ambito del Tavolo della Fotografia del Comune di Livorno, e consiste in un percorso di immagini sui fatti storici di milioni di donne che nel secolo scorso sono state in grado di cambiare la storia.

Il 2016 vede il 70° anniversario del suffragio femminile. Abbiamo affrontato e raccontato un evento storico in cui le donne fanno proprio da protagoniste – spiega Veronica Bendinelli, presidente dell’associazione Studi Arte – Volevamo affrontare una tematica importante e ancora attuale, visto che dietro la conquista di un diritto si cela ancora una parità sessuale che oggi spesso fatica ad esserci.”

Le fotografie, scattate da Veronica Bendinelli e dagli altri componenti del gruppo “Studi Arte”, racconteranno quindi un evento storico come quello della conquista del diritto di voto delle donne, ricollegandolo però anche alla situazione femminile di oggi.

La mostra sarà visitabile fino al 22 luglio. Ingresso libero.

Orario della mostra:

dal lunedì al venerdì 9.30-12.30 e 15.30-16-19

Mercoledì pomeriggio chiuso

Info: Comune Livorno Ufficio Cultura, Spettacolo e Rapporti con l’Università e Ricerca 0586.820521/523 cultura@comune.livorno.it




Centenario del “viaggio chiamato amore” di Dino Campana

Un convegno dal titolo “ Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo, “amica amante “di Dino Campana” e una mostra iconografica con pubblicazioni, documenti e copie manoscritte dell’epistolario, celebreranno la ricorrenza del centesimo anniversario dell’inizio dell’intensa e travolgente storia d’amore di Campana  con una scrittrice bella e spregiudicata che era rimasta “ abbacinata”  dalla sua poesia. Si incontrano la prima volta  nell’agosto del 1916 sui monti dell’Appennino tosco romagnolo che fa da magica cornice al sogno d’amore del poeta di Marradi.

 Molto sappiamo di questo “viaggio” come lo definisce Campana nella lirica “In un momento”, testimoniato dal ricco epistolario ( 1916-1918), edito per la prima volta da Nicola Gallo nel 1958. Sibilla, dopo molte titubanze, gli aveva dato l’autorizzazione a pubblicare le lettere che si era scambiata con “Cloche” e senza chiedere niente per sé gli regalò gli autografi. Una seconda pubblicazione a cura di Bruna Conti, ampliata con inediti rintracciati fra le carte della scrittrice,  depositate presso l’Istituto Gramsci di Roma e arricchita dalle lettere pubblicate da Franco Matacotta, fu realizzata lavorando sugli originali del poeta, messi a disposizione da Dinda Gallo.

La ricerca di questi manoscritti autografi si è resa indispensabile per l’allestimento della Mostra, ma al momento sembrano introvabili e le nipoti di Gallo non sanno dove siano finiti.

La vicenda umana di Campana è costellata di misteri: da vivo gli smarrirono il manoscritto, da morto le lettere d’amore!

 Le novità della Mostra, il cui allestimento è stato organizzato dall’architetto Silvano Salvadori, sono costituite non solo dall’esposizione delle copie manoscritte delle lettere, ma anche dai manoscritti inediti dalle poesie di Dino Campana per Sibilla Aleramo. I testi, facenti parte dell’archivio Franco Matacotta a cui furono dati da Sibilla Aleramo con la quale ebbe un forte legame affettivo ed intellettuale, sono oggi custoditi dal figlio Cino che li ha gentilmente concessi per l’occasione.

 Auspicando che le lettere di Dino a Sibilla siano a breve ritrovate (intanto continuiamo ad investigare!), segnaliamo che la manifestazione,organizzata dal Centro Studi Campaniani con il patrocinio del Comune di Marradi e  dell’Accademia degli Incamminati, si svolgerà sabato 25 giugno 2016 ore 16,30 nella sede del Centro Studi Campaniani  Marradi (FI) Via Castelnaudary, 5. Dopo il saluto di Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, intervengono  Alvise Manni, Presidente Centro Studi Civitanovesi, Sibilla Aleramo : una Donna 100 anni fa; Mirna Gentilini, Presidente Centro Studi Campaniani, Cronistoria di un viaggio d’amore; Massimo Scalini, medico psichiatra, Un amore sibillino. Introduce e coordina Silvano Salvadori, vicepresidente Centro Studi Campaniani. Seguirà “ Un viaggio chiamato amore” Lucia Mongardi e Maurizio Brunetti leggono alcune lettere e poesie tratte dall’epistolario Aleramo-Campana.

 Al termine del Convegno sarà aperta la mostra iconografica con pubblicazioni, documenti e copie manoscritte, alcune inedite, di  lettere e  poesie  provenienti dall’Istituto Gramsci di Roma e dal Fondo Matacotta , allestita nel Museo “Artisti per Dino Campana”.

Saranno esposte le opere premiate al 4° Concorso Studentesco Grafico Pittorico,indetto in occasione del Centenario e la maglietta con impresso il disegno vincente.

La mostra potrà essere visitata sino al 25 agosto 2016 nei giorni di apertura del Centro Studi Campaniani (martedì e venerdì dalle 17 alle 19) , su appuntamento in altri giorni e nei giovedì sera di luglio e agosto dalle 21 alle 23. L’ingresso è libero.




Aquila rosa 25 anni dopo. Festa per Franco Chiccioli vincitore del Giro d’Italia

Giorni di gran fermento per la popolazione in vista della maxi-festa dedicata al campione del ciclismo e cittadino di Castelfranco Piandiscò, Franco Chioccioli, che festeggia questo anno  i 25 anni dalla vittoria del Giro d’Italia.

Il Circolo Mcl e l’Amministrazione comunale, con la collaborazione di tanti cittadini tifosi della maglia rosa, appassionati di ciclismo e di “Piandiscoezze”(il gruppo Facebook che raccoglie memorie e ricordi del territorio), organizzano questo sabato 18 giugno alle ore 20.00 un momento particolare per ricordare le grandi imprese del corridore più famoso del territorio. Chioccioli, cittadino “doc” del comune, non ha mai lasciato il suo paese d’origine e vive ancora oggi, con la moglie ed i due figli, immerso nella natura del suo agriturismo di Piandiscò.

Memorabili le sue imprese nel Giro d’Italia del 1991 che videro i valdarnesi uniti a seguire la carovana rosa proprio per tifare il loro beniamino Chioccioli.

Questa serata – ha dichiarato il Sindaco Enzo Cacioli invitando tutta la popolazione a partecipare – sarà l’occasione per ricordare il grande successo di un atleta che non ha mai dimenticato la sua gente e per festeggiare un cittadino di questo comune che ha portato alta la bandiera del nostro territorio. Sarà un momento di festa per tutta la popolazione di questo comune unico onorata di avere nella sua terra un personaggio eccellente come Franco Chioccioli”.

La festa inizierà con un apericena alle 20 al Circolo Mcl di Viale Marconi a Piandiscò. Alle 21.30 è prevista la proiezione del Video del Giro d’Italia 1991 e di altri successi del grande corridore. Sarà inoltre visitabile anche una mostra sui cimeli che raccontano la storia ed i ricordi di quell’annata favolosa tra cui i trofei,  la bicicletta e la mitica maglia rosa indossata dal campione.