Assemblea dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea nel pistoiese: apertura al territorio e rilancio del proprio impegno culturale

Sabato 2 luglio 2016 si è svolta l’Assemblea annuale dei soci dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia presso la sede del Circolo Ricreativo ARCI “L. Bugiani” di Pistoia.
All’ordine del giorno le comunicazioni del presidente, la relazione del direttore e l’approvazione del bilancio consultivo 2015 e del bilancio preventivo 2016.

All’unanimità l’Assemblea dei soci dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia ha approvato i bilanci presentati.
Ringraziamo tutti i soci, il Presidente, il Direttore e i consiglieri.

L’Istituto vuole promuovere un lavoro progettuale all’avanguardia che da sempre lo ha contraddistinto e intende volgere uno sguardo all’esterno per proporre collaborazioni con gli istituti della resistenza toscani, le associazioni pistoiesi e gli enti pubblici in vista anche dell’importante opportunità di Pistoia Capitale della Cultura 2017.
Non mancheranno l’impegno per la promozione del patrimonio archivistico e bibliotecario e il proseguimento di specifiche attività nei settori della cultura, della didattica, della ricerca e della divulgazione scientifica, mantenendo vivi i principi statutari dell’antifascismo e della Resistenza, della salvaguardia della Costituzione e della tutela dei diritti umani.

Il banco della presidenza dell'assemblea con il Presidente Barontini e il neo-direttore Grasso.

Il banco della presidenza dell’assemblea con il Presidente Barontini e il neo-direttore Grasso.




72° anniversario dell’Eccidio di Guardistallo

Domenica 3 luglio, commemorazione ufficiale dell’eccidio con Santa Messa, deposizione corona al Monumento in piazza della Chiesa.
Alle ore 11.00 in località “La Bucaccia Con gli occhi delle donne” interventi del console della Repubblica federale di Germania, del sindaco del Comune di Stazzema, dell’on. Valdo Spini.

 




Esposizione “Gli anni Sessanta, la CGIL, la costruzione della democrazia”

Dal 30 giugno al 10 luglio, in occasione della Ventesima edizione di CGIL Incontri, presso lo spazio incontri è allestita l’esposizone Gli anni Sessanta, la CGIL, la costruzione della democrazia, a cura dell’archivio storico nazionale CGIL e degli archivi FLAI e SPI.




Una mostra sui vetri impagliati per festeggiare il sesto compleanno del MUVE

L’invito è per giovedì 7 luglio alle 21.30. Il compleanno del Muve è stato organizzato in collaborazione con associazione culturale Amici del Muve, Consorzio CentroVetro di Empoli, Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.

É in programma l’inaugurazione della mostra intitolata “I vetri impagliati del Muve: modelli a confronto dal XIX al XX secolo”. Il vetro impagliato è il protagonista della mostra temporanea che sarà allestita nel Museo del vetro: dai fiaschi alle damigiane, dai “cammelli” alle ampolle e ai serviti da tavola. Una varietà di oggetti che copre un arco cronologico ampio e che si caratterizza sia per le materie prime utilizzate, sia per tipologia di impagliatura o rivestizione. Le donne sono le vere protagoniste del vetro impagliato e ci saranno documenti e immagini a testimoniare questa importante attività.




Vento di Guerra

In occasione delle celebrazioni del 72esimo anniversario degli Eccidi Nazifascisti, lunedì 4 luglio alle 12 verrà inaugurata al Museo Mine la mostra “Vento di guerra, storie di uomini e di armi nella Seconda guerra mondiale”. Si tratta di un’esposizione itinerante, curata da “ArcheoClub” del Valdarno, in collaborazione con la Banca Valdarno ed i Comuni di Cavriglia, Figline e Incisa Valdarno e Montevarchi. Protagonisti dell’esposizione le divise militari, gli oggetti e le immagini della Seconda Guerra Mondiale. “Vento di Guerra” infatti, rievocherà attraverso vari cimeli un periodo storico il cui ricordo ancora oggi è vivo nelle mente di ogni cittadino della nostra terra. Come ben sappiamo la nostra comunità pagò a caro prezzo la ritirata delle truppe Naziste che nel luglio 1944 fucilarono 192 maschi civili innocenti. Un evento tragico che ha segnato la storia recente della comunità cavrigliese e del quale l’Amministrazione Comunale sta cercando di tramandarne la Memoria attraverso una serie di iniziative come il rinnovamento delle celebrazioni del 4 luglio e la futura realizzazione della “Casa della Memoria” che sorgerà nell’antico Borgo di Castelnuovo a fianco del Sacrario ai Caduti. La mostra “Vento di Guerra” si inserisce in questo percorso che fino ad oggi ha sempre riscontrato grande coinvolgimento.
La mostra inoltre conferma la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il Museo Mine rendendolo il fulcro delle attività culturali promosse nel nostro territorio. Per questo il “Mine”, contestualmente alla consueta apertura del Museo delle Miniere e del Territorio, vedrà susseguirsi nell’Auditorium una serie di esposizioni temporanee. La prima è stata quella dedicata all’artista Piero Sadun, adesso sarà la volta di “Vento di Guerra” che resterà aperta ad ingresso gratuito fino al prossimo 6 settembre negli orari di apertura del Mine.

La mostra sarà aperta dal 4 luglio al 6 novembre nella sede del Museo MINE.




Selezionati i vincitori delle due borse di studio ANPI-ISRT su “L’antifascismo nelle fabbriche fiorentine”

La Commissione giudicatrice per la selezione delle due borse di studio per la ricerca su “L’antifascismo nelle fabbriche fiorentine” indetta da ANPI provinciale di Firenze, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, esaminati i candidati nel corso del colloquio convocato lunedì 20 giugno, ha stilato la seguente graduatoria di merito:

1. Cecilia Pezza
2. Federico Gestri
3. Elisa Sanna
4. Claudia Terilli, Luca Grisolini
6. Pietro Benassai
7. Luigi Dennis Munda, Michele Pandolfo, Marco Saccardi

Il verbale della Commissione: http://www.istoresistenzatoscana.it/pdf/Verbale%20ricerca%20Anpi.pdf




Gastone Nencini: la fibra di un campione

L’inaugurazione della mostra, voluta da Comune e Provincia di Prato insieme al progetto Prato Race che unisce tutti gli eventi sportivi-turistici della città laniera, è fissata per venerdì 1 luglio alle 17 proprio al Museo del Tessuto. Gli allestimenti saranno aperti al pubblico da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio.

Le immagini, le testimoniane, le maglie indossate sui tanti chilometri di strada percorsi in gara e anche la prima bicicletta creata apposta per le caratteristiche del campione. É stata pensata per far rivivere gli anni dell’epopea del ciclismo italiano la mostra La fibra di un campione, dedicata al grande Gastone Nencini e curata dalla figlia Elisabetta. Due le location e due gli allestimenti. Al Cassero le immagini e le voci che raccontano una carriera sportiva straordinaria e al Museo del Tessuto le maglie indossate da Nencini.

Le sedi pratesi della mostra rappresentano simbolicamente i luoghi cittadini che si connettono a questo sport. Il Cassero, storico corridoio medievale, evoca il percorso sportivo di questo campione, narrato attraverso le immagini delle sue imprese: dalle fotografie alle testimonianze di coloro che le hanno vissute in prima persona come sportivi e come fan.

Il Museo del Tessuto è il luogo dove le testimonianze storiche del mondo produttivo tessile svelano la continua evoluzione tecnica del settore. In questa cornice sono presentate le maglie del campione, gialla, rosa, azzurra e tricolore. Documenti tessili di un’epoca in cui la maglieria di lana offriva l’unica chance tecnica all’abbigliamento sportivo. Per gli appassionati del ciclismo le maglie dei campioni, ancora intrise del loro sudore, sono l’esempio tangibile della fatica, dell’impegno, della concentrazione e determinazione che stanno alla base di questo sport. Esse incarnano, come una seconda pelle, la fibra dell’atleta e la sua capacità di portare a termine l’impresa sportiva.

Gastone Nencini, grazie alla qualità delle sue performance e alla sua personalità, ha contribuito anche a creare un forte legame con le imprese, in qualità di testimonial e di fruitore. Al Museo del Tessuto c’è anche la prima due ruote creata appositamente per le caratteristiche atletiche del Leone del Mugello, un nome che ancora oggi ricorda l’essenza tenace e combattiva di questo grande mito del ciclismo italiano.

Gastone Nencini La Fibra di un campione da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio

Cassero medievale. INGRESSO LIBERO. Da martedì a venerdì 16.30-19.30, sabato 10-13 domenica 17-19. Tutti i giovedì di luglio apertura serale 21-23
Museo del Tessuto. Ingresso ridotto a 4 euro con coupon ricevuto al Cassero. Da martedì a giovedì 10-15, venerdì e sabato 10-19, domenica 15-19

INFO Il Cassero, 0574 26693 – Museo del Tessuto, 0574 611503




La costruzione della democrazia: Nicola Pistelli 1929-1964

Venerdì 7 ottobre 2016 in Sala Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi (Firenze), l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città metropolitana di Firenze, promuove il convegno:

FIRENZE, L’ITALIA E IL MONDO: LA COSTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA.

NICOLA PISTELLI (1929-1964) 

ore 09.30

Saluti del Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Simone Neri Serneri

ore 09.45

Francesco Malgeri

Nicola Pistelli nella storia dei democratici cristiani in Italia

ore 10.15

Mario G. Rossi

Partito cattolico e autonomia della politica: Nicola Pistelli

ore 10.45

Bruna Bocchini Camaiani

La Chiesa fiorentina negli anni Cinquanta e Sessanta e la politica

ore 11.15

Giulio Conticelli

Giorgio La Pira e Nicola Pistelli in convergenza

ore 11.45

Bruna Bagnato

Da Firenze la visione “globale” di Nicola Pistelli:

prospettive di politica internazionale tra Mediterraneo e Atlantismo

 

Pausa

***

ore 15.00

Leonardo Bianchi

Nicola Pistelli: autonomie locali e regionalismo

ore 15.30

Sebastiano Nerozzi

Dopo Vanoni: economia e scelte politico-economiche di Nicola Pistelli

 

ore 16.00 -18.00

PANEL

Nicola Pistelli e gli strumenti della democrazia

Presiede Ugo De Siervo

Giuseppe Matulli, Valdo Spini, Vannino Chiti, Giorgio La Malfa,

ore 18.00

Conclusioni

Piero Barucci