E’ online l’opuscolo “2015. Un anno con l’Istoreco”

Copertina_Pagina_01È online l’opuscolo “2015. Un anno con l’Istoreco”. L’opuscolo, che è possibile scaricare in pdf qui a fianco, ripercorre le attività portate avanti dall’Istoreco nel corso del 2015. Le 32 pagine, corredate da molti dati e fotografie, testimoniano come nel corso dell’anno l’Istituto, abbia confermato e arricchito la sua proposta sia sul piano divulgativo e didattico che sul piano scientifico e abbia saputo allargare il suo ventaglio di proposte e il suo territorio d’azione.

Stampata dalla tipografia Editasca di Livorno, la pubblicazione ha il profetto grafico, l’impaginazione e i contenuti curati da Gianluca della Maggiore. Introdotta da un contributo del direttore Istoreco Catia Sonetti, è divisa in capitoletti che raccontano i diversi campi in cui è stato impegnato l’Istoreco: Il calendario laico; il Trekking urbano; I luoghi della memoria; seminari e convegni; Attività con le scuole; I progetti didattici; Incontri di formazione; Collaborazioni con enti e istituzioni; Attività editoriale; Studi e ricerche; Biblioteca e Archivio; Toscananovecento; la nuova sede Istoreco. Conclude un breve ricordo di Oriano Niccolai e Garibaldo Benifei. La pubblicazione è stata edita con il contributo di: Hotel Europa, Livorno; libreria Erasmo, Livorno; La Bottega Campagna Amica, Livorno; Socrem Livorno; Edizioni ETS, Pisa; Trattoria La Cantinetta, Livorno.

 




La “Medaglia della Liberazione” a Luigi Tartagli

CampigliaSi terrà domenica 26 giugno 2016 alle ore 18.00 nella Sala Consiliare del Palazzo comunale in  via Roma a Campiglia Marittima la cerimonia di consegna della “Medaglia della Liberazione” alla signora Loredana Tartagli, conferita da parte del Ministero della Difesa al padre fu Luigi Tartagli, in occasione del 70° Anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza. La medaglia sarà consegnata dalla sindaca Rossana Soffritti, saranno presenti e interverranno il Vice Sindaco e assessore alla cultura Jacopo Bertocchi, il presidente del Centro Studi “G. Mussio” Gianfranco Benedettini, lo storico Riccardo Verdura.

La cerimonia è aperta al pubblico e sarà l’occasione di condividere i valori comuni sui quali si fonda la Repubblica Italiana. In occasione del 70° anniversario della Liberazione, il Ministro della Difesa ha inteso rivolgere una particolare attenzione nei confronti di tutti coloro che hanno pa rtecipato alla Resistenza e alla Lotta di Liberazione (partigiani, internati militari nei lager nazisti, combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA.), realizzando una Medaglia commemorativa che è stata denominata “Medaglia della Liberazione”. Per la realizzazione della Medaglia, prendendo spunto dalla visita effettuata il 31 gennaio 2015 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, ci si è ispirati alla cancellata del predetto Monumento,  opera dello scultore Mirko Basaldella. Da ricordare che Luigi Tartagli, partigiano, fu anche l’autore di una pubblicazione, edita da Tracce Edizioni nel 1996 dal titolo “Alla Macchia” in cui motiva la sua scelta di aderire alla lotta partigiana e ne ripercorre l’esperienza vissuta. La consegna avviene il giorno successivo al 71° della Liberazione di Campiglia M.ma datata 25 giugno 1944.




Luciano Lama. Dalle lotte per i diritti ad una nuova strategia europea: l’adesione alla CES

La 20° edizione di CGIL Incontri si svolge in contemporanea con un altro anniversario, il ventennale della scomparsa di Luciano Lama, Segretario generale della CGIL dal 1970 al 1986. Questa coincidenza non è frutto del caso ma rispecchia uno stretto legame. CGIL Incontri nacque infatti con un faccia a faccia tra l’Avv. Gianni Agnelli e l’allora Segretario della CGIL Sergio Cofferati, che proprio intorno alla figura ed al ricordo di Lama trovarono la cornice necessaria a costruire quello storico incontro.

Vent’anni dopo, l’edizione “Le ragioni del futuro” riparte dal pensiero dello storico dirigente per rilanciare i temi dei Diritti e di un Europa che sia anche sociale e del lavoro.

venerdì 24 giugno alle ore 18.00 a Rocca di Serravalle
Intervengono:
– Adolfo Pepe, Università di Teramo – Fondazione Di Vittorio
– Fabrizio Loreto, Università di Torino
– Danilo Barbi, Segretario nazionale CGIL
Coordina:
– Pietro Causarano, Università di Firenze – IRES Toscana

In collaborazione con Fondazione Di Vittorio




Amico museo. Un volume di Claudio Rosati

Sarà presentato mercoledì 22 giugno, alle 17 nella sala Maggiore del palazzo comunale il volume di Claudio Rosati dal titolo Amico Museo. Per una museografia dell’accoglienza, a cura di Alessandro Andreini, Pietro Clemente e Paolo De Simonis, appena pubblicato da Edifir nella collana di museologia e museografia “Le Voci del Museo”. Il volume è stato realizzato con il sostegno del Comune di Pistoia.

All’iniziativa sarà presente l’autore e i curatori del libro. Interverranno Vito Lattanzi della direzione generale Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Cristina De Benedictis, direttrice della collana di Museologia e Museografia Le Voci del Museo, Edifir Firenze, e Andrea Vanni Desideri, presidente dell’associazione Musei Archeologici della Toscana. Introdurrà e coordinerà gli interventi Elena Testaferrata, direttrice dei musei comunali di Pistoia. Le conclusioni sono affidate al sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli.

Gli scritti che compongono il volume sono frutto di esperienze dirette e pratiche, ricchi di relazioni e generosamente distribuiti nel tempo per rispondere a occasioni e interlocutori diversi. Per la prima volta riuniti in un libro, i testi formano quasi un’autobiografia della persona e del settore, costituendo insieme, come ogni storia di formazione, un prezioso servizio di informazione e riflessione. Le parole di Claudio Rosati trasmettono un’esperienza del museo e del patrimonio culturale sempre positiva e aperta alla comunicazione, all’accoglienza, alla partecipazione.
In nome dell’amicizia hanno agito i curatori del volume, assumendosi, all’insaputa dell’autore, la responsabilità di scegliere quali fra i suoi tanti scritti dovessero andare a comporre il volume.

Per l’occasione, il volume sarà in vendita a cura dell’editore, insieme ad altri titoli della stessa collana. Dal giorno successivo potrà essere acquistato nei bookshop del Museo Civico e di Palazzo Fabroni.

Claudio Rosati è autore di musei, saggista e docente di antropologia museale e comunicazione dei beni culturali in corsi universitari. Presiede il collegio dei probiviri dell’International Council of Museum-Comitato italiano ed è socio fondatore della Società italiana per la museografia e i beni demo-etnoantropologici. Dopo essere stato per oltre vent’anni capo di gabinetto del sindaco e dirigente del servizio comunicazione e relazione con i cittadini del Comune di Pistoia, ha diretto il settore musei della Regione Toscana.




Matteo Grasso nuovo Direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia

Il Dott. Matteo Grasso è il nuovo Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea nella provincia di Pistoia (ISRPt). È stato nominato all’unanimità dal Consiglio Direttivo in data 18 giugno 2016.

Laureato in storia presso l’Università di Firenze, già membro del Consiglio Direttivo dell’ISRPt, lavora presso l’associazione culturale Orizzonti di Lamporecchio. Ricercatore storico, è autore di diverse pubblicazioni, fra le quali segnaliamo: Guerra e Resistenza. Vicende partigiane per uno della “Bozzi”, la storia personale di Doriano Monfardini e Sulle tracce della memoria. Percorsi pistoiesi nei luoghi della guerra. In precedenza ha lavorato per la valorizzazione culturale di Villa La Quiete a Firenze e ha curato la mostra Cupe vampe, la guerra aerea a Pistoia e la memoria dei bombardamenti. Ha collaborato con il Portale ToscanaNovecento, pubblicando importanti contributi.

Matteo Grasso subentra alla Dott.ssa Michela Innocenti che ha ricoperto questo incarico per tre anni con passione e dedizione: a lei vanno i ringraziamenti e la stima da parte di tutti i consiglieri dell’ISRPt e del presidente on. Roberto Barontini.

Il nuovo Direttore avrà il compito di coordinare le attività e le iniziative dell’Istituto, curarne l’amministrazione e presentare relazioni generali al Consiglio Direttivo, all’Ufficio di Presidenza e all’Assemblea annuale dei Soci.




Assemblea dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana unanime su Bilanci e Programmi

Si è svolta stamani, sabato 18 giugno, l’annuale assemblea dei soci dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana che ha approvato unanimamente le relazioni del Presidente prof. Simone Neri Serneri e del Direttore dott. Matteo Mazzoni, oltre ai bilanci, consuntivo e preventivo, presentati da quest’ultimo.

Il presidente ha sottolineato nel suo intervento ruolo e funzione dell’Istituto quale centro di servizi culturali per la cittadinanza e il territorio e l’importanza della conoscenza storica per una riflessione ed analisi critica del presente in un contesto di forti trasformazioni e di diffusa precarietà.

Il direttore ha evidenziato la vasta serie di attività dell’Istituto che rivela un diffuso impegno programmatico sui seguenti settori, in linea con le proprie finalità statutarie e le esigenze del presente: tutela e promozione del patrimonio culturale con una crescita significativa degli utenti della Biblioteca e dell’Archivio, definizione di reti con diversi soggetti istituzionali e culturali a partire dalle scuole e dagli altri Istituti della Resistenza, significativa attività di ricerca e divulgazione scientifica, con una particolare menzione al Portale ToscanaNovecento e alla Summer school dell’Insmli che l’Isrt organizzerà a Firenze alla fine del prossimo agosto e che ha registrato ampio successo di adesioni. Senza sottovalutare le difficoltà legate ai problemi di sedi e risorse adeguate, questa strada, articolata e complessa, è considerata la prospettiva da seguire per garantire il futuro all’Istituto.

Dopo un ricco e significativo dibattito l’assemblea ha approvato le relazioni e i documenti del Bilancio consuntivo e del preventivo presentati ed illustrati.

 




1946: le donne e il voto

Il Comune di Vernio, in collaborazione con la Fondazione CDSE, organizza una giornata dedicata al 70° anniversario del voto alle donne. Sabato 18 giugno 2016 alle ore 16:00 presso la Sala del Consiglio nel Casone de’ Bardi a San Quirico di Vernio avrà luogo l’iniziativa: “1946 Le donne e il voto”. Si alterneranno in conversazione alcune donne che votarono nel 1946, alcune ragazze diciottenni che hanno votato quest’anno per la prima volta e le consigliere comunali donne elette nell’ultima legislatura.
Interverranno inoltre l’assessore alle pari opportunità Barbara Di Sciullo e il professor Francesco Venuti per un inquadramento storico; coordina la giornata la dott.ssa Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione CDSE.
Ingresso libero. A seguire piccolo buffet.




La mostra “Donne al voto 70 anni dopo”

voto donne 1Venerdì 17 giugno (alle ore 19) sarà inaugurata, la mostra fotografica “Donne al voto 70 anni dopo” nei locali della TST Art Gallery (corso Amedeo 196).

La mostra, è il frutto di un lavoro svolto dall’associazione cittadina “Studi Arte” nell’ambito del Tavolo della Fotografia del Comune di Livorno, e consiste in un percorso di immagini sui fatti storici di milioni di donne che nel secolo scorso sono state in grado di cambiare la storia.

Il 2016 vede il 70° anniversario del suffragio femminile. Abbiamo affrontato e raccontato un evento storico in cui le donne fanno proprio da protagoniste – spiega Veronica Bendinelli, presidente dell’associazione Studi Arte – Volevamo affrontare una tematica importante e ancora attuale, visto che dietro la conquista di un diritto si cela ancora una parità sessuale che oggi spesso fatica ad esserci.”

Le fotografie, scattate da Veronica Bendinelli e dagli altri componenti del gruppo “Studi Arte”, racconteranno quindi un evento storico come quello della conquista del diritto di voto delle donne, ricollegandolo però anche alla situazione femminile di oggi.

La mostra sarà visitabile fino al 22 luglio. Ingresso libero.

Orario della mostra:

dal lunedì al venerdì 9.30-12.30 e 15.30-16-19

Mercoledì pomeriggio chiuso

Info: Comune Livorno Ufficio Cultura, Spettacolo e Rapporti con l’Università e Ricerca 0586.820521/523 cultura@comune.livorno.it