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Antifascismo, Resistenza, Libertà, Voto alle Donne: 72° anniversario della Liberazione a Rufina

Domenica 11 settembre 2016
Anniversario della Liberazione di Rufina
Nella Sala del Consiglio Comunale di Rufina
ore 16:00 Proiezione del film “Le ragazze del 2 giugno” di Nadia Davini con la presenza dell’autrice
ore 18:00 Dibattito su Resistenza e Liberazione nel nostro territorio

Intervengono:
Mauro Pinzani Sindaco di Rufina
Morena Viciani Presidente ANPI Rufina
Stefano Fusi Esperto di storia locale “L’Estate 1944: la liberazione del territorio Fiorentino”
Matteo Mazzoni Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana “Firenze 1944 – Guerra Totale e Resistenza”

Ore 20,00 – Seguirà una cena in Piazza Umberto I a Rufina per raccolta fondi e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto, prenotarsi alla Misericordia
tel. 055 8397089 partecipiamo numerosi!




La testimonianza di Narciso Ventura nel 72° anniversario della Liberazione di Cantagallo

“Da Migliana al Fabbro attraversando l’Europa e il Novecento”, presentazione dell’incredibile testimonianza di Narciso Ventura, 95 anni di vita intensamente vissuta, a cura della Fondazione CDSE e promossa dal Comune di Cantagallo giovedì 15 settembre, ore 21 al Circolo Arci del Fabbro (Usella). La presentazione del libro è all’interno del ricco programma “Per non dimenticare” del Comune di Cantagallo in collaborazione con CDSE e ANPI in occasione dell’Anniversario della Liberazione.




XXXII Premio Pieve Saverio Tutino

Si terrà dal 16 al 18 settembre la XXXII edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, promossa dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e quest’anno dedicata al tema “StoriEmigranti”.

Programma completo della manifestazione.




“La civiltà delle macchine”: il territorio di Cavriglia negli anni ’70

Dopo pittura e storia ecco la fotografia. A partire da domenica 11 settembre l’Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni ospiterà “La Civiltà delle Macchine”. Protagonista della mostra appunto la fotografia di Giovanni Fanetti che, attraverso i suoi scatti guiderà i visitatori attraverso un percorso in cui rivivere i paesaggi lunari che caratterizzavano l’area mineraria del Comune di Cavriglia negli anni ’70. Nella mattinata di domenica 11 settembre quindi l’esposizione accoglierà al loro arrivo nell’antico Borgo anche i partecipanti a La Marzocchina 2016, pedalata turistica con vecchie bici d’epoca il cui percorso toccherà, dopo la partenza in programma alle 9 in Piazza Cavour a San Giovanni, proprio l’area ex mineraria e l’antico abitato di Castelnuovo. “La Civiltà delle Macchine” conferma la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il Museo Mine rendendolo il fulcro delle attività culturali promosse nel nostro territorio. Per questo il “Mine”, contestualmente alla consueta apertura del Museo delle Miniere e del Territorio, vedrà susseguirsi nell’Auditorium una serie di esposizioni temporanee. La prossima sarà dedicata all’arte contemporanea e vedrà protagonista l’artista italo tedesca Rendel Simonti. Inaugurazione fissata per il 17 ottobre.
Tornando alle fotografia di Giovanni Fanetti la mostra sarà aperta ad ingresso gratuito nei consueti orari di apertura del Museo Mine:

da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
chiuso il lunedì

L’Autore
Giovanni Fanetti è nato a Firenze nel 1939 e tuttora vive nella culla del Rinascimento. Ha iniziato a fotografare nel 1970, dedicandosi alla fotografia sportiva e collaborando a varie riviste, fra le quali “Motociclismo” e “Il pilota”. Nel 1975 ha fondato, con il giornalista sportivo Michele Verrini, la rivista mensile “Moto Toscana”. Dal 1977 si e’ dedicato esclusivamente alle sue ricerche fotografiche, partecipando a numerosi concorsi fotografici nazionali e ricevendo ambiti premi e riconoscimenti. molte le pubblicazioni che promuovono i suoi studi e la sua arte, altrettante le personali dal 1976 al 2013.




Morto Ennio Di Nolfo, insigne studioso di Storia delle relazioni internazionali

Ennio Di Nolfo, professore emerito di Scienze politiche all’università “Cesare Alfieri” di Firenze, è morto ieri all’età di 86 anni. Considerato il principale studioso italiano di storia delle relazioni internazionali, prima dell’ateneo fiorentino aveva insegnato all’Università di Padova e alla Luiss di Roma, dove era stato anche preside della Facoltà di Scienze politiche.

La camera ardente si terrà sabato 10 settembre (dalle 10 alle 18) presso la Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, in via Buonarroti, a Firenze, di cui lo stesso Di Nolfo era stato uno dei fondatori. I funerali si terranno in forma privata.

Nato a Melegnano (Milano) il 4 aprile 1930, come alunno del Collegio Ghislieri Ennio Di Nolfo aveva seguito il corso di laurea in Scienze politiche all’Università di Pavia nel 1949-53, laureandosi con lode nel novembre 1953 con una tesi in Storia dei trattati e politica internazionale – relatore il professore Ettore Anchieri – sul tema ”Il revisionismo nella politica estera di Mussolini”.

Esperto della storia delle relazioni internazionali del Novecento, è stato presidente del Cima, il Centro interuniversitario Machiavelli, nel 2004 ha ricevuto il titolo di commendatore al merito della Repubblica italiana e, fino al 2014, è stato vice presidente della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani. Ha collaborato a lungo con Il Messaggero scrivendo anche di recente fondi e commenti su temi di politica internazionale.

 




Commemorazione dei partigiani Aldo Salvetti e Mario Paolini

la-memoria-degli-ultimi-457x640Luned’ 19 Settembre 2016, con inizio alle ore 10,00, si terrà a Massa la commemorazione delle Medaglie d’Oro al Valor Militare dei Partigiani Aldo  Salvetti e Mario Paolini. Salvetti sarà commemorato alle 10 presso il monumento in loc. Castagnola Ponte sul Frigido, via Foce (Massa), Paolini alle 10.30 presso il monumento loc. Canevaria, via Bassa Tambura (Massa).




L’Ombrone e gli altri fiumi. L’alluvione del ’66 nel grossetano

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio presso l’Archivio di Stato di Grosseto, sabato 24 settembre alle ore 16  sarà inaugurata una mostra documentario-cartografica in ricordo del 50° anniversario dell’alluvione del 4 novembre 1966. L’iniziativa si propone di ricostruire la storia degli eventi alluvionali che, nel corso del tempo, hanno colpito il capoluogo maremmano e varie aree della provincia di Grosseto.
Per l’occasione saranno esposte le fonti archivistiche conservate nell’Istituto inerenti l’argomento e foto d’epoca inedite. Sarà tenuta, inoltre, una conferenza sul rapporto secolare tra la città di Grosseto e il fiume Ombrone e verranno proiettate immagini del drammatico evento del 1966 commentate da parte i testimoni dell’epoca.
Sono in programma per tutta la durata della mostra, visite didattiche e conferenze sul tema.




72° Anniversario della Liberazione di Pistoia

Per celebrare il settantaduesimo anniversario della liberazione di Pistoia dall’occupazione nazifascista, che avvenne l’8 settembre 1944, da mercoledì 7 a lunedì 12 settembre si svolgeranno alcune importanti iniziative.

Mercoledì 7 settembre. Si comincerà alle 21 in piazza Duomo con la tradizionale luminaria, accompagnata dal saluto del sindaco Samuele Bertinelli, per proseguire con il concerto e un ballo in piazza.

La mostra “Vignette partigiane. La Resistenza nei fumetti”, situata nella sale Affrescate di palazzo comunale, sarà visitabile anche in orario notturno.

Giovedì 8 settembre. Nel giorno dell’anniversario della Liberazione di Pistoia, alle 11 in piazza della Resistenza si terrà l’omaggio della città alla Resistenza, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti. Seguirà alla stazione ferroviaria la deposizione di una corona alla lapide degli ex internati, che ricorda i pistoiesi deportati nei campi di concentramento. In caso di maltempo la deposizione delle corone avverrà in forma privata mentre la cerimonia si svolgerà nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale.

Alle 20 è in programma in via XX Settembre Pistoia Liberata, cena di solidarietà in strada organizzata dall’associazione Arci Micco rosso.

Per informazioni e prenotazioni chiamare 245 8191075 o 327 6928537. Metà del ricavato della cena sarà destinato ad Anpi e l’altra metà sarà consegnata direttamente ai terremotati nei luoghi colpiti dal sisma.

Sarà presente Lidia Menapace, staffetta partigiana e membro del Comitato nazione Anpi che interverrà sul tema della Resistenza. A seguire esibizione di ballo latino-americano.

Sabato 10 settembre omaggio alla memoria della piccola Ione Pacini, del magistrato Pixeddu e di Franca Priami, uccisi dai tedeschi nel palazzo comunale.

Alle 9,30 Cerimonia nel cortile del palazzo comunale con deposizione di una corona di alloro alla lapide in memoria di Ione Pacini.

Lunedì 12 settembre alle 11 cerimonia in ricordo dei martiri di piazza San Lorenzo con deposizione di una corona di alloro.