Beyond Borders. Dopo l’alluvione: l’impegno degli artisti

In occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione, il Museo Novecento rilegge quel tragico evento come generatore di partecipazione e solidarietà internazionale.
L’esposizione Beyond Borders raccoglie una selezione originale di documenti e di opere d’arte, donate alla città di Firenze da artisti stranieri o italiani residenti all’estero, qui riunite in un racconto inedito, testimone di una vicenda unica.
Le opere giunsero in risposta all’appello lanciato da Carlo Ludovico Ragghianti per la costituzione di un Museo Internazionale di Arte Contemporanea che risarcisse simbolicamente le ferite inferte dall’alluvione al patrimonio storico-artistico cittadino. Tra gli artisti che risposero personalmente vengono qui ricordati Abe Nobuya, Ho Kan, Adja Yunkers, Emilio Pettoruti, Alberto Magnelli, Ibrahim Kodra, Fritz Wotruba, Daphne Maugham Casorati, Genni Mucchi, Edita Broglio. Negli anni immediatamente successivi giunsero altri grandi nuclei, tra cui la Raccolta degli Artisti Cubani e la collezione del Kulturni Centar Beograd, qui rappresentati, rispettivamente, attraverso le opere di Amelia Pélaez, Lolò Soldevilla, Rita Longa, e di Mica Popović, Vera Bozicović Popović, Branimir Micić.
Il programma dell’iniziativa prevede un ciclo di incontri su temi quali la ricostruzione del contesto storico-artistico, le relazioni internazionali negli anni Sessanta e il valore della solidarietà tra i popoli.
Il progetto, realizzato in collaborazione con istituzioni quali l’Archivio Storico del Comune di Firenze, la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, l’Opificio delle Pietre Dure, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Advancing Women Artists Foundation, è finanziato dalla Fondazione Sistema Toscana attraverso il programma Sensi Contemporanei, promosso dall’Agenzia per la Coesione Territoriale in collaborazione con il MiBACT.
Direzione Scientifica: Valentina Gensini.
Comitato Scientifico: Luca Brogioni, Paolo Bolpagni, Eva Francioli, Valentina Gensini.
Direzione restauri: Antonella Nesi.
Inaugurazione su invito 3 novembre, ore 19.00 – 21.00.
Durata della mostra, fino al 8 gennaio 2017.
L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto del museo. Ingresso solo mostra: intero 4€, ridotto 2€.




Festa dell’Unità nazionale a Pistoia

All’interno delle celebrazioni per la festa dell’Unità nazionale, venerdì 4 Novembre, Pistoia, alzabandiera e deposizione della corona al Monumento dei Caduti in Piazza San Francesco. A seguire, scopertura di due lapidi realizzate dietro impulso del CUDIR e dell’ISRPt: una al Palazzo Ganucci Cancellieri (via Curtatone e Montanara) e una a Via Cavour, dove ebbero sede i comuni di Belluno e Treviso nel 1917/8.




Festa dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate

Venerdì 4 novembre, alle ore 10.15, ad Arezzo, al Sacrario militare via dell’Anfiteatro, cerimonia dell’Alzabandiera e deposizione di corona.

Alle ore 10.30 in Piazza San Jacopo, saluto del Prefetto, lettura dei messaggi del Capo dello Stato e del Ministro della Difesa. Saluto del rappresentante provinciale delle Associazioni d’arma.

Letture tematiche degli alunni del Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo.

Consegna delle onorificenze.




Commemorazione dei caduti in guerra ad Arezzo

Il 2 novembre alle ore 9.30, presso il “Riquadro militare” del cimitero urbano Alazabandiera e deposizione della corona di alloro. Alle ore 10.00 S. Messa per i caduti di tutte le guerre.




50° anniversario dell’alluvione a Lastra a Signa

Anche il Comune di Lastra a Signa ricorderà il 50° anniversario dell’Alluvione che nel novembre del 1966 colpì il bacino del fiume Arno e lo farà con una due giorni di iniziative che si terranno il 4 e 5 novembre all’Antico Spedale di Sant’Antonio.
Il programma della manifestazione dal titolo “L’alluvione, 50 anni dopo” prevede il 4 novembre alle 17 l’inaugurazione di una mostra che ospiterà materiale fotografico raccolto dai curatori del portale www.lastraonline.it. Oltre alle immagini sarà proiettato anche un video. Interverranno, per i saluti istituzionali, il sindaco Angela Bagni e l’assessore alla cultura Stefano Calistri e alcuni cittadini che hanno vissuto in prima persona quei tragici giorni. Parteciperanno all’iniziativa alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci e il Consiglio comunale dei ragazzi.
Sabato 5 novembre il programma continua alle 16 con la presentazione del libro “Lungo l’Arno. Paesaggi, storia e culture. Dal Falterona, fin là dove il tosco fiume ha foce” di Saida Grifoni. Alla presentazione interverranno, oltre all’autrice, Leonardo Rombai dell’Università degli studi di Firenze. Alle 18 si terrà “Il racconto dell’acqua” recital di e con Letizia Fuochi e Francesco Cusumano. Musica e parole che ruoteranno intorno alla tematica dell’acqua. Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.




Premio Capaccini e cerimonia in onore ai caduti di tutte le guerre a Pieve Santo Stefano

Martedì 1 Novembre a Pieve si terrà l’annuale Premio Egidio Capaccini, destinato agli studenti residenti a Pieve più meritevoli, che hanno superato gli esami di terza media e di maturità, ottenendo rispettivamente il massimo punteggio di 10/10 e di 100/100.
Il premio è appuntamento importantissimo che da oltre oltre 20 anni evidenzia giovani pievani che si distinguono nella scuola e che poi, nel corso degli anni, hanno sempre messo a frutto il loro impegno nella loro vita lavorativa.
L’edizione 2016 vedrà premiati ben 7 ragazzi, di cui 5 per le medie e 2 per la maturità.
Ecco i nomi dei premiati della scuola media con 10/10: Giulia Veri, Sabrina Livi, Bianca Cipriani, Ilaria Bigioli, Filippo Cavalli, quest’ultimo anche con la lode.
Per le superiori con 100/100 invece: le liceali Costanza Magiotti e Sofia Livi, anch’essa con lode.
Come ormai tradizione da qualche anno, l’Amministrazione Comunale ha scelto questa occasione per commemorare i caduti di tutte le guerre, in modo da ricordare alle giovani generazioni il sacrificio di tanti giovani nel corso della storia del Nostro Paese.
Ed allora la manifestazione inizierà alle ore 10 con la sfilata dei rappresentanti delle associazioni combattenti e reduci e delle forze di polizia e dell’Amministrazione Comunale, accompagnate dalla Filarmonica Brazzini e dalla popolazione, che si recheranno presso il Monumento ai caduti per la deposizione di una Corona di Fiori a ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Alle ore 11 seguirà una funzione religiosa presso la Chiesa della Collegiata officiata dal Parroco Don Juan Carlos Ardila, mentre alle ore 12,15 nel teatro Comunale si terrà la cerimonia di premiazione, seguita dalla consegna al Comune di Pieve del Labaro della sezione Bersaglieri di Pieve Santo Stefano da parte della Ass. Nazionale Bersaglieri.
Un atto molto sentito da parte di tutti, dovuto alla chiusura della sezione essendo venuti a mancare via via tutti gli iscritti, fino all’ultimo Presidente, il compianto Silvano Fontana.
Quindi una giornata importante per rappresentare un ideale filo conduttore, che unisce le nuove generazioni che guardano al futuro ai giovani che un tempo hanno servito per il bene del Nostro Paese.




98° anniversario dell’Unità nazionale ad Empoli

Venerdì 4 novembre alle ore 9.30 l’Amministrazione comunale di Empoli celebra il 98° anniversario dell’Unità nazionale e della fine della prima guerra mondiale con una messa alla Madonna del Pozzo in suffragio dei caduti di tutte le guerre e con la deposizione di una corona al Monumento alla Vittoria.




Il parroco cardinale. Silvano Piovanelli

Mercoledì 9 novembre alle ore 17.30 nell’Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4) presentazione del volume di Marcello Mancini e Giovanni Pallanti, Il parroco cardinale. Silvano Piovanelli .

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Modera Antonio Lovascio, giornalista

Intervengono: Paolo Bambagioni consigliere regionale, Stefano Tarocchi presidente della Facoltà di Teologia, Andrea Fagioli Direttore di Toscana Oggi.

Saluto conclusivo di S. Em. il cardinale Giuseppe Betori.

Saranno presenti gli autori.