Incontri con l’arte. Seconda edizione

Tre serate tematiche dedicate a tre grandi artisti, per rileggere le loro opere attraverso i saggi di Ardengo Soffici.

Progetto a cura di Giulia Ballerini.

Paul Cézanne, Giorgio Morandi e Henry Rousseau Il Doganiere furono precocemente scoperti dall’intuizione del critico d’arte,
che per primo in Italia diffuse la conoscenza del loro operato scrivendo articoli e saggi,
oggi ripubblicati dal Comune di Poggio a Caiano e dall’Associazione Soffici
in tre volumetti per la collana “Biblioteca di inediti e rari”.

Giovedì 17 novembre 2016
Paul Cézanne: la “volontà unificatrice della pittura moderna”

Giovedì 15 dicembre 2016
Giorgio Morandi: “una luce di sogno piove sulle sue forme e sui suoi volumi”

Giovedì 19 gennaio 2017
Henry Rousseau Il Doganiere: una “stramba galleria”

Ore 21.15, sala N. Tribolo, Scuderie Medicee, Via Lorenzo il Magnifico, 9 – Poggio a Caiano (PO)

Ingresso libero

Museo Soffici
Scuderie Medicee
Via Lorenzo il Magnifico, 9
Poggio a Caiano. Prato
tel. 055 8701287/0/1
www.museoardengosoffici.it




Giornata delle Forze Armate

Domenica 6 novembre l’Amministrazione comunale promuove le cerimonie per onorare la Festa delle Forze armate.

In allegato il programma delle iniziative.




Le pietre della memoria a Livorno

cimiteroDomenica 6 Novembre visita ai cimiteri ebraici di Livorno organizzata dalla Cooperativa Amaranta Service. Si inizia con la visita alle ore 10.00 al  Cimitero monumentale ebraico di Livorno in viale Ippolito Nievo, 134 .
Questo cimitero è stato inaugurato nel 1840, a seguito dell’editto di Saint Cloud,e utilizzato fino al 1900, quando è stato chiuso per mancanza di spazio e aperto quello di via Aldo Mei.

All’interno del sito, che si allarga per circa 16 mila metri quadri, si trovano viali alberati, cipressi secolari e piante di interesse botanico, tombe e monumenti, molti dei quali di considerevole valore artistico. Il cimitero conserva più di 4.000 tombe. Fra le famiglie ebraiche livornesi qui sepolte ricordiamo i Montefiore, gli Attias, i Franco, i Modigliani, i Rosselli, i Racah, i Belforte, ma anche ventisette rabbini e maestri dell’ebraismo, fra cui Elia Benamozegh.
Alle ore 11.00 seguirà la visita al Cimitero ebraico della Cigna in Via Aldo Mei.

Questo Cimitero, inaugurato nel 1901 e ancora attivo, racchiude le sepolture dei primi ebrei presenti a Livorno: sono a tumulo in marmo bianco e hanno l’iscrizione in ebraico ed in portoghese, decorate a motivi floreali e arricchite da stemmi familiari. La cappella mortuaria, opera dell’architetto  Alberto Antonio Padova ospita due lapidi in memoria dei caduti della prima guerra mondiale e dei caduti nei campi di sterminio. Qua troviamo anche i sepolcri provenienti dal Cimitero ebraico di Portoferraio, oltre alla Cappella della famiglia Chayes, e la tomba del Rabbino Elio Toaff, recentemente scomparso.

I cimiteri sono archivi a cielo aperto che possono svelarci la storia di una comunità, attraverso la simbologia funebre, le epigrafi, i grandi personaggi, le famiglie che vi sono sepolte. Riprendendo l’immagine poetica dei Sepolcri del Foscolo, di Omero .. “brancolando
penetrar negli avelli, e abbracciar l’urne e interrogarle” che anche noi passeggiando tra le sepolture ripercorreremo la storia della nostra città e della comunità ebraica che con la sua presenza ha contribuito all’immagine della città, alla sua storia, alla sua cultura alle sue tradizioni.

In caso di maltempo l’iniziativa sarà posticipata a Domenica 13 Novembre, stesso orario.

Per info, costi e prenotazioni Amaranta Service 320.8887044




Celebrazione del 4 novembre a Campiglia Marittima (Livorno)

In occasione della ricorrenza del 4 Novembre, giorno dell’unità nazionale, si svolgeranno le seguenti celebrazioni istituzionali:  Venerdì 4 novembre 2016 a Campiglia Marittima alle ore 8:30 la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo e alle  ore 9:30 la deposizione della corona d’alloro ai caduti in piazza Gallistru. A Venturina Terme alle  ore 10:00 la deposizione della corona d’alloro ai caduti in largo Sbarretti. La cittadinanza e le associazioni sono invitate. Sono presenti le autorità civili, religiose e militari.




Archivi aperti a Campiglia Marittima

corso-cornia-archivio-campigliaDal 4 all’11 novembre 2016 il comune di Campiglia Marittima aderendo al progetto della Regione Toscana Archivi aperti 2016 per la valorizzazione e la promozione del patrimonio archivistico dedica una serie di iniziative al 50° anniversario dell’alluvione in Toscana. Il programma locale sarà anticipato di alcuni giorni rispetto a quello generale che va dal 7 al 13 novembre, per cogliere la concomitanza con l’anniversario dell’alluvione.

Le iniziative si svolgeranno all’Archivio Storico Comunale di Palazzo Pretorio a Campiglia Marittima. Giovedì 4 novembre alle ore 16.30 si terrà una Conferenza e videoproiezione sul tema

“Storie del Cornia, dai documenti dell’Archivio Storico alle testimonianze dell’alluvione del 1966”

con la partecipazione di Gianfranco Benedettini, autore del quale è in corso di stampa un libro sull’alluvione del 1966. Introdurrà Jacopo Bertocchi, vicesindaco e assessore alla cultura di Campiglia M.ma. Sempre giovedì 4 novembre, dalle ore 11.00 e giovedì 11 novembre, dalle ore 10.00, si potrà seguire la visita guidata dell’archivio a cura delle dott.sse Graziana Alagna e Agnese Lorenzini della Coop Diderot. Le carte d’archivio come elemento di conoscenza e come “nutrimento”  per la memoria e l’identità dei luoghi: Il fiume Cornia il 4 novembre 1966 inondò Venturina mettendo a dura prova un intero territorio. Il fiume, la radice stessa della fertile piana di Venturina, fa spesso paura e la natura è sempre pronta a riprendere quello che ha dato. Solo la consapevolezza, l’esperienza, le conoscenze storiche e tecnologiche unite a una corretta gestione possono mitigarne la forza. A 50 anni di distanza attraverso materiali d’archivio si cerca di approfondire la conoscenza del fiume attraverso le carte d’archivio e di ripensare i giorni dell’alluvione conservandone la memoria.

Contatti per le prenotazioni: a.lorenzini@coopdiderot.it, g.alagna@coopdiderot.it

Tel. 328 1041571 ; 346 2166162

Archivio Storico di Campiglia Marittima, Palazzo Pretorio, Piazza A. Lotti – Campiglia Marittima. martedì, mercoledì, venerdì, 1° e 3° sabato del mese ore 10:15 – 13:15 e 14:00 – 18:30. Tel. 0565 838470 palazzopretorio@comune.campigliamarittima.li.it

In collaborazione con la Biblioteca Comunale R. Fucini di Venturina Terme. tel. 0565 839301 biblioteca@comune.campigliamarittima.li.it




Celebrazione del 4 novembre a Massa Marittima

4novembreL’Amministrazione Comunale di Massa Marittima (Grosseto) intende celebrare l’Anniversario della Vittoria, Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con la consueta cerimonia commemorativa a ricordo del sacrificio dei caduti per la Patria.  La manifestazione si svolgerà Domenica 6 novembre 2016 secondo il seguente programma.

Ore 10,00 Cattedrale di San Cerbone (Piazza Garibaldi) Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre

Ore 10,30 Piazza Garibaldi.Raduno delle Autorità, delle Rappresentanze, dei Cittadini e formazione del corteo

Ore 11,00 Piazza Garibaldi Partenza del corteo per il Parco della Rimembranza

Ore 11,30 Parco della Rimembranza Sosta e deposizione di una corona di alloro

Ore 12,00 Cappella Votiva  Deposizione di una corona di alloro ai caduti di tutte le guerre

Intervento commemorativo del Sindaco

Sarà presente la Banda Cittadina.

In caso di pioggia la celebrazione si terrà nella Sala del Palazzo dell’Abbondanza (Via Goldoni).




Il fiume e la memoria

Per ricordare la tragica alluvione di 50 anni fa si tiene a Pisa un ricco calendario di iniziative culturali e sociali: mostre, libri, cine-battello, esercitazione di Protezione Civile. Dopo la settimana di eventi organizzata da Unicoop tra Logge di Banchi e Arsenali Repubblicani e la campagna “Io non rischio” di sensibilizzazione sul rischio allagamenti, le iniziative proseguono venerdì 21 e sabato 22 ottobre con l’esercitazione di Protezione Civile sul rischio Arno con la simulazione dell’alluvione del fiume. Da sabato 29 ottobre a Palazzo Blu la mostra fotografica “4 novembre 1966 l’alluvione a Pisa” con le immagini dell’archivio Frassi di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni. Venerdì 4 novembre, giorno dell’anniversario, alle 17 in Sala delle Baleari la commemorazione ufficiale con la partecipazione degli Angeli del Fango e dei paracadutisti della Folgore che furono impegnati nell’opera di salvataggio dei beni culturali e nell’aiuto alla popolazione; a Palazzo Gambacorti la mostra fotografica “Festival Arno” a cura di Unicoop e al Bastione Sangallo, nell’ambito del convegno “Bellezza e Civitas”, la testimonianza dell’Architetto Franco Zagari angelo del fango. Sabato 5 e domenica 6 novembre al Verdi la prima nazionale de “Il filo dell’acqua. L’alluvione, le alluvioni” di Francesco Niccolini (tre spettacoli: sabato matinèe per le scuole alle 10, replica sabato e domenica alle 21). Sempre sabato 5 e domenica 6 novembre dalle 10 alle 16 nella Torre Santa Maria in piazza dei Miracoli la mostra fotografica “L’Arno e la Piazza, l’alluvione del 1966”. Lunedì 7 novembre alle 15.30 presso il dipartimento Civiltà e Forme del Sapere in via Paoli la presentazione del libro “Pisa e L’Arno a mezzo secolo dall’alluvione del 1966” a cura di Sergio Pinna dell’Università di Pisa. Domenica 13 novembre “A 50 anni dal crollo del Ponte Solferino”: alle 16.30 alla Chiesa della Spina la presentazione del libro “Il giorno del Diluvio” di Giuseppe Meucci. Alle 18 il cine-battello a cura dell’associazione Acquario della Memoria, con proiezioni sulle spallette e sui palazzi dei lungarni e crociere sul fiume con partenza da Arnovivo (lungarno Buozzi). Sabato 19 novembre alle 10 nella sala Baleari di Palazzo Gambacorti la conferenza “Allegorie dell’Arno e di Pisa nell’arte” a cura della storica dell’arte Cristina Cagianelli. Giovedì 24 novembre alle 9.30 all’auditorium del CNR il convegno “La Grande Alluvionale cinquant’anni dopo la catastrofe del 1966” con il geologo Mario Tozzi, l’ingegner Ottavio Zirilli e il vicesindaco Ghezzi. Sabato 14 gennaio alle 9 nella sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti “La testimonianza del volontariato”: convegno sul contributo e il sostegno che la Pubblica Assistenza ha dato per l’emergenza alluvione. E ancora da novembre a marzo concorso per le scuole elementari e medie inferiori. Il logo della manifestazione è stato realizzato dai ragazzi del liceo artistico Russoli.




Archivi aperti a Rosignano Marittimo

depliant-archivi-aperti_2016Il Comune di Rosignano Marittimo aderisce alla campagna regionale di valorizzazione e promozione del patrimonio archivistico “Archivi aperti”, cui partecipano numerose strutture del territorio provinciale. Aperture straordinarie, conferenze e visite guidate permettono di scoprire o ritrovare aspetti del patrimonio storico e dell’identità locale. Il programma di valorizzazione dei beni comunali inizia lunedì 7 novembre e prosegue per tutta la settimana fino a domenica 13. Riepiloghiamo le iniziative: l’Archivio Storico Comunale (via dell’Industria, 22.-24, Le Morelline, Rosignano Solvay) è aperto da lunedì 7 a venerdì 11 novembre tutti i pomeriggi dalle 15 alle 17; sabato 12 novembre alle ore 17 il Museo Archeologico di Palazzo Bombardieri ospita la conferenza di Stefano Rossi “Archivi e vita quotidiana. Arti e mestieri a Rosignano nell’età dei Lorena”; sabato 12 alle ore 16 e domenica 13 alle ore 11 si svolgono le visite guidate al Fondo Pietro Gori (via del Castello, 22 a Rosignano Maritimo) a cura di Barbara Rossi (Microstoria), per cui è consigliato prenotare. Per informazioni e prenotazioni: 0586 761938, 0586 724287, 340 8673143.