Licalbe Steiner. Alle origini della grafica italiana

Lunedì 19 settembre alle ore 16.00 nel Salone brunelleschiano dell’Istituto degli Innocenti, inaugurazione della mostra “Licalbe Steiner. Alle origini della grafica italiana” a cura di Anna Steiner.

Saluti:

Alessandra Maggi, Presidente Istituto Innocenti
Daniela Mori, Presidente Consiglio di Sorveglianza Unicoop Firenze
Dario Nardella, Sindaco di Firenze

Contributi di:

Luigi Dei, Rettore Università degli studi di Firenze
Alessandro Colombo, Direttore dell’Istituto europeo di design

 

 




Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze

Sede e contatti
Sede operativa: BiblioteCaNova dell’Isolotto (Quartiere 4) – via Chiusi, 2/3 – 50142 Firenze.
Sede legale: Circolo ARCI “Paolo Pampaloni” – via Maccari, 104 – 50142 Firenze.
Telefono: Sede operativa, 055.710834; sede legale, 055.780070.
E-mail: bibliotecacanovaisolotto@comune.fi.it
Sito web: www.movimentoquartierefirenze.it
Orari di apertura: martedì 10-12. Oppure contattare per e-mail Raffaella Marconi (rmarconi@libero.it), Franco Quercioli (francoquercioli40@gmail.com) o Moreno Biagioni (mor.biagioni@gmail.com).

Per avere maggiori informazioni consultare ilsito dell’Archivio sul quale sono consultabili: notizie sui fondi dell’Archivio, sulle mostre e sulle pubblicazioni realizzate dall’Archivio stesso, sulla vita dell’Associazione “Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze” e sulle sue iniziative; i video prodotti dall’Archivio; lo spoglio dei periodici del Movimento di Quartiere; la cronologia degli eventi che segnarono la vita sociale e politica fiorentina dal 1966 al 1976; un settore dedicato al maestro Luciano Gori, con i libri, le foto, i film da lui – e su di lui – realizzati, nonché i disegni dei suoi alunni.

Breve storia
L’Archivio nasce dall’esigenza di raccogliere e rendere consultabile il materiale documentario (volantini, manifesti, ciclostilati, pubblicazioni, foto, filmati, disegni, nastri di registrazioni di riunioni e assemblee etc.) relativo ai movimenti sviluppatisi nell’area fiorentina durante il decennio 1966/76 – dalla nascita dei Comitati di Quartiere dell’alluvione nel novembre 1966 alla elezione dei Consigli di Quartiere nel novembre 1976 -.

Il vento del sessantotto investì anche Firenze, coniugando le sue valenze positive con le istanze partecipative già diffuse e radicate sul territorio (dalle società di mutuo soccorso della fine dell’ottocento agli organismi rionali del Comitato di Liberazione durante la Resistenza alle strutture di base del movimento operaio nelle lotte degli anni 50).
Il movimento che ne scaturì aveva i suoi capisaldi nella scuola e nel quartiere, due elementi distanti l’una dall’altro, ma che si cercò di mettere in contatto fra loro, lavorando su elementi d’interesse comune e di carattere generale.

Patrimonio
I fondi che compongono l’Archivio – L’Archivio è composto da una serie di fondi, che prendono il nome da chi li ha donati – in genere persone che furono attive nei movimenti degli anni 60 e 70 (Fondo Moreno Biagioni, Fondo Paolo Chiappe, Fondo Isanna Generali, Fondo Laura Grazzini, Fondo Benito Incatasciato, Fondo Franco Manescalchi, Fondo Ivana Marchini-Sonia Zandrini, Fondo Enrico Menduni, Fondo Sergio Milani, Fondo Carlo Natali, Fondo Franco Quercioli, Fondo Luigi Remaschi, Fondo Gianfranco Riccioni, Fondo Rumer Mori, Fondo Giampaolo Taurini, Fondo Lucia Testi-Sandro Goggioli, Fondo Paola Torricini-Alberto Brunetti) – e sono descritti nella pubblicazione “Guida alla documentazione dell’Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze”.
La Guida all’Archivio – Nella Guida vi è anche lo spoglio dei periodici del Movimento: “Alternativa di base” (1968/1970), “I Quartieri – mensile del movimento unitario di base -” (1970/1972), “Scuola e Quartiere. Bollettino di collegamento dei doposcuola, scuole popolari, comitati genitori di Firenze e provincia” (1970/1971), “Bollettino di collegamento” (1971/1974), “Bollettino di collegamento delle scuole popolari” (1971/1974).
Nei fondi è presente anche un materiale documentario relativo a periodi successivi al decennio 1966/1976, un materiale particolarmente centrato sui temi decentramento e partecipazione, immigrazione, pace e cooperazione.

Mostre e le pubblicazioni
L’Archivio, nei suoi dieci anni di vita, ha realizzato alcune mostre (“Le radici della partecipazione – Dai Comitati di Quartiere ai Consigli di Quartiere 1966/1976”, “La nascita della CGIL Scuola”, “Gino Bartali”, “Gli azzurri di Alfredo”) che sono a disposizione gratuitamente di chi intende esporle (occorre solo farsi carico delle spese di trasporto).

Inoltre, sono anche disponibili, fino al loro esaurimento, copie delle pubblicazioni “prodotte” dall’Archivio (vedi elenco sul sito).

L’Archivio si rivolge da un lato a coloro che hanno materiale relativo al periodo ed alle tematiche che sono oggetto delle ricerche dell’Archivio perché si mettano in contatto con noi (in modo da accrescere la documentazione in nostro possesso), dall’altro a quante/i svolgono ricerche sulla storia del Quartiere e della città e, in particolare, ai giovani ed alle giovani, agli studenti ed alle studentesse, ai ragazzi ed alle ragazze affinché nelle piccole storie, nelle memorie locali, negli episodi riguardanti il territorio di appartenenza trovino tracce della storia più generale e ricostruiscano le proprie radici (per meglio comprendere il presente e progettare il futuro).
Alle scuole, alle ed agli insegnanti, offriamo possibilità di incontri, di documenti, di testimonianze sulla storia della città nel XX secolo.




Antifascismo, Resistenza, Libertà, Voto alle Donne: 72° anniversario della Liberazione a Rufina

Domenica 11 settembre 2016
Anniversario della Liberazione di Rufina
Nella Sala del Consiglio Comunale di Rufina
ore 16:00 Proiezione del film “Le ragazze del 2 giugno” di Nadia Davini con la presenza dell’autrice
ore 18:00 Dibattito su Resistenza e Liberazione nel nostro territorio

Intervengono:
Mauro Pinzani Sindaco di Rufina
Morena Viciani Presidente ANPI Rufina
Stefano Fusi Esperto di storia locale “L’Estate 1944: la liberazione del territorio Fiorentino”
Matteo Mazzoni Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana “Firenze 1944 – Guerra Totale e Resistenza”

Ore 20,00 – Seguirà una cena in Piazza Umberto I a Rufina per raccolta fondi e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto, prenotarsi alla Misericordia
tel. 055 8397089 partecipiamo numerosi!




La testimonianza di Narciso Ventura nel 72° anniversario della Liberazione di Cantagallo

“Da Migliana al Fabbro attraversando l’Europa e il Novecento”, presentazione dell’incredibile testimonianza di Narciso Ventura, 95 anni di vita intensamente vissuta, a cura della Fondazione CDSE e promossa dal Comune di Cantagallo giovedì 15 settembre, ore 21 al Circolo Arci del Fabbro (Usella). La presentazione del libro è all’interno del ricco programma “Per non dimenticare” del Comune di Cantagallo in collaborazione con CDSE e ANPI in occasione dell’Anniversario della Liberazione.




XXXII Premio Pieve Saverio Tutino

Si terrà dal 16 al 18 settembre la XXXII edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, promossa dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e quest’anno dedicata al tema “StoriEmigranti”.

Programma completo della manifestazione.




“La civiltà delle macchine”: il territorio di Cavriglia negli anni ’70

Dopo pittura e storia ecco la fotografia. A partire da domenica 11 settembre l’Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni ospiterà “La Civiltà delle Macchine”. Protagonista della mostra appunto la fotografia di Giovanni Fanetti che, attraverso i suoi scatti guiderà i visitatori attraverso un percorso in cui rivivere i paesaggi lunari che caratterizzavano l’area mineraria del Comune di Cavriglia negli anni ’70. Nella mattinata di domenica 11 settembre quindi l’esposizione accoglierà al loro arrivo nell’antico Borgo anche i partecipanti a La Marzocchina 2016, pedalata turistica con vecchie bici d’epoca il cui percorso toccherà, dopo la partenza in programma alle 9 in Piazza Cavour a San Giovanni, proprio l’area ex mineraria e l’antico abitato di Castelnuovo. “La Civiltà delle Macchine” conferma la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il Museo Mine rendendolo il fulcro delle attività culturali promosse nel nostro territorio. Per questo il “Mine”, contestualmente alla consueta apertura del Museo delle Miniere e del Territorio, vedrà susseguirsi nell’Auditorium una serie di esposizioni temporanee. La prossima sarà dedicata all’arte contemporanea e vedrà protagonista l’artista italo tedesca Rendel Simonti. Inaugurazione fissata per il 17 ottobre.
Tornando alle fotografia di Giovanni Fanetti la mostra sarà aperta ad ingresso gratuito nei consueti orari di apertura del Museo Mine:

da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
chiuso il lunedì

L’Autore
Giovanni Fanetti è nato a Firenze nel 1939 e tuttora vive nella culla del Rinascimento. Ha iniziato a fotografare nel 1970, dedicandosi alla fotografia sportiva e collaborando a varie riviste, fra le quali “Motociclismo” e “Il pilota”. Nel 1975 ha fondato, con il giornalista sportivo Michele Verrini, la rivista mensile “Moto Toscana”. Dal 1977 si e’ dedicato esclusivamente alle sue ricerche fotografiche, partecipando a numerosi concorsi fotografici nazionali e ricevendo ambiti premi e riconoscimenti. molte le pubblicazioni che promuovono i suoi studi e la sua arte, altrettante le personali dal 1976 al 2013.




Morto Ennio Di Nolfo, insigne studioso di Storia delle relazioni internazionali

Ennio Di Nolfo, professore emerito di Scienze politiche all’università “Cesare Alfieri” di Firenze, è morto ieri all’età di 86 anni. Considerato il principale studioso italiano di storia delle relazioni internazionali, prima dell’ateneo fiorentino aveva insegnato all’Università di Padova e alla Luiss di Roma, dove era stato anche preside della Facoltà di Scienze politiche.

La camera ardente si terrà sabato 10 settembre (dalle 10 alle 18) presso la Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, in via Buonarroti, a Firenze, di cui lo stesso Di Nolfo era stato uno dei fondatori. I funerali si terranno in forma privata.

Nato a Melegnano (Milano) il 4 aprile 1930, come alunno del Collegio Ghislieri Ennio Di Nolfo aveva seguito il corso di laurea in Scienze politiche all’Università di Pavia nel 1949-53, laureandosi con lode nel novembre 1953 con una tesi in Storia dei trattati e politica internazionale – relatore il professore Ettore Anchieri – sul tema ”Il revisionismo nella politica estera di Mussolini”.

Esperto della storia delle relazioni internazionali del Novecento, è stato presidente del Cima, il Centro interuniversitario Machiavelli, nel 2004 ha ricevuto il titolo di commendatore al merito della Repubblica italiana e, fino al 2014, è stato vice presidente della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani. Ha collaborato a lungo con Il Messaggero scrivendo anche di recente fondi e commenti su temi di politica internazionale.

 




Commemorazione dei partigiani Aldo Salvetti e Mario Paolini

la-memoria-degli-ultimi-457x640Luned’ 19 Settembre 2016, con inizio alle ore 10,00, si terrà a Massa la commemorazione delle Medaglie d’Oro al Valor Militare dei Partigiani Aldo  Salvetti e Mario Paolini. Salvetti sarà commemorato alle 10 presso il monumento in loc. Castagnola Ponte sul Frigido, via Foce (Massa), Paolini alle 10.30 presso il monumento loc. Canevaria, via Bassa Tambura (Massa).