Lungo l’Arno. Paesaggi, storia e culture

19 novembre, ore 17,30, Cenacolo degli Agostiniani ad Empoli, Giuseppina Carla Romby (Università di Firenze) presenta il volume di Saida Grifoni Lungo l’Arno. Paesaggi, storia e culture, (Aska edizioni, 2016)
Un racconto sulla plurimillenaria intensa utilizzazione degli spazi e delle acque dell’Arno da parte di uomini e donne che lo hanno volutamente scelto per insediarsi, nonostante i rischi derivanti dal suo regime irregolare di fiume-torrente. Uomini e donne che vi hanno ricercato risorse e opportunità di vita e di lavoro, nonché occasioni di ispirazione letteraria e artistica, momenti di svago e di riposo.




Empoli. I giorni dell’alluvione. Cinquant’anni dal 1966

4 novembre alle 17.30, ad Empoli, inaugurazione della mostra
Empoli. I giorni dell’alluvione. Cinquant’anni dal 1966
La Vela – Margherita Hack, Via Magolo 32 – Avane

L’archivio storico di Empoli ha messo a disposizione materiale documentario e immagini per ricostruire attraverso questa mostra questo l’evento drammatico dell’alluvione del 1966 – che interessò insieme a Firenze molti territori del bacino dell’Arno e dei suoi affluenti. Anche Empoli subì pesanti danni e ci furono anche due vittime.
La mostra sarà allestita presso la Vela Margherita Hack di Avane, che fu tra le frazioni maggiormente colpite dall’alluvione, insieme a Santa Maria, Pagnana, Riottoli, Marcignana, Ponte a Elsa e Brusciana.
Nella mostra sono rappresentate le varie località invase dall’acqua e dal fango, i mezzi di soccorso, le fabbriche e le abitazioni danneggiate e poi ripulite, il cedimento del ponte sull’Arno e il suo attraversamento con il traghetto o sul ponte di barche. Saranno poi esposte foto originali di Piero Caponi, alcuni manifesti emessi dall’Amministrazione comunale nei giorni dell’emergenza e articoli di cronaca locale.




4 novembre a Cecina

Il programma delle celebrazioni avrà inizio alle 10.30 con la messa solenne officiata in Duomo da don Marco Fabbri, al termine della funzione ritrovo in piazza della Chiesa alle 11.00 e corteo per le strade cittadine fino al Monumento ai Caduti in piazza della Stazione per la deposizione della corona di alloro. II 4 novembre è infatti l’anniversario dell’entrata in vigore del cosiddetto armistizio di Villa Giusti del 1918, col quale si fa coincidere convenzionalmente in Italia la fine della Prima guerra mondiale. Una ricorrenza che vuole rendere omaggio a tutti coloro che servono l’Italia a garanzia della pace, della libertà e dei valori della Costituzione. Onorare la festa del 4 novembre significa, innanzitutto, riconoscere il sacrificio degli uomini che con coraggio hanno vestito, e tuttora indossano fieramente la divisa, ma anche a tutti quei civili che hanno contribuito, anche con la propria vita a far sì che nel nostro Paese si sviluppasse e crescesse la democrazia. All’iniziativa insieme ai rappresentanti delle Forze armate e delle Forze dell’Ordine, delle associazioni Combattentistiche e d’Arma sono state invitate le scuole di primo e secondo grado e la cittadinanza tutta.




Due vite, un ideale: Battista Tettamanti e Teresa Meroni

Lunedì 28 novembre alle ore 16.30 alla Sala Conferenze dell’Archivio di Stato di Prato, all’interno del ciclo di incontri “Tessere la memoria. Documenti e ricerche in Archivio di Stato di Prato dal Risorgimento alla marcia delle donne, presentazione del volume di A. Affortunati, Due vite, un ideale: Battista Tettamanzi e Teresa Meroni.

Saluti di Daniele Ciacchi, Direttore Archivio di Stato di Prato

Intervento di M. Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Sarà presente l’Autore.




“Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare”

Il politico, filosofo, giornalista e critico letterario Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d'Italia nel 1921, fu arrestato dai fascisti l'8 novembre 1926.

Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d’Italia nel 1921, fu arrestato dai fascisti la sera dell’8 novembre 1926.

A 90 anni dall’arresto del politico, filosofo, giornalista e critico letterario Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d’Italia nel 1921, la sera del prossimo venerdì 11 novembre 2016, presso la Sala Tobino di Palazzo Ducale a Lucca, si terrà la conferenza “Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare”. Patrocinata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca e dalla Società Popolare di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”, l’iniziativa, che prenderà avvio alle ore 17:30, vedrà gli interventi di Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca ed esperto di antifascismo, Roberto Rossetti, nuovo docente comandato dell’Istituto stesso, e Luca Madrignani, insegnante e ricercatore in storia contemporanea. A moderare e coordinare il dibattito sarà invece Armando Sestani, Vicepresidente dell’ISREC e Presidente della Società Popolare di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”.

In allegato, la locandina dell’evento.




Figline e Incisa: le celebrazioni delle Forze Armate

Venerdì 4 novembre a Figline e Incisa si terranno le celebrazioni per il 98° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e per commemorare i caduti e gli operatori delle Forze Armate.

La cerimonia inizierà alle ore 9.00 presso la Casa del combattente e vedrà riunire le autorità militari, le associazioni combattentistiche e di volontariato. Alle ore 9.30 la cerimonia si sposterà presso il monumento “l’Albero della vita” dove si terrà un intervento della sindaca Giulia Mugnai e sarà depositata un corona commemorativa.

La cerimonia si ripeterà alle ore 10.30 a Incisa presso il monumento ai caduti in piazza Mazzanti dove si raduneranno le autorità militari, le associazioni combattentistiche e di volontariato. Seguirà alle ore 11 l’intervento della sindaca Giulia Mugnai con la deposizione della corona ed una preghiera in ricordo dei caduti.

La giornata è un’occasione per ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.

In questa ricorrenza, tutta la cittadinanza di Figline e Incisa Valdarno è invitata a stringersi intorno alle Forze Armate per esprimere loro il più sentito ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto, fanno e faranno per la collettività.




L’alluvione a Campi in mostra al teatrodante

Storie della nostra gente ripercorse per immagini: in occasione del 50° anniversario dell’Alluvione di Firenze e del 25° anniversario dell’alluvione di Campi Bisenzio, l’Amministrazione Comunale promuove la cultura del ricordo dei tragici eventi che hanno colpito il nostro territorio. Una mostra fotografica in accordo con la Protezione Civile ed un consiglio comunale monotematico saranno occasione per rinnovare la memoria di quello che è stato e di quello che è il nostro rapporto con il fiume e con il territorio.
La mostra si aprirà il 2 novembre nel foyer del teatrodante Carlo Monni:alle 16.30 aprirà il tema una conferenza di Riccardo Trotta dal titolo “l’Arno straripa a Firenze” nell’ambito del programma de “Il tempo ritrovato” a cura di AUSER Campi Bisenzio. Alle 18,30, nel teatro in piazza Dante che sarà per l’occasione “presidiata” dai mezzi della Protezione Civile, si inaugurerà la mostra che durerà fino al 24 novembre. La mostra – realizzata grazie alla collaborazione dei dipendenti comunali Rinaldo Menegatti, Luciano Fabiano e Silvia Niccoli rispettivamente per la ricerca d’archivio, gli elaborati tecnici e la segreteria di redazione – aprirà il mese delle iniziative per il ricordo delle alluvioni, periodo che culminerà il 15 novembre alle ore 21.00con il consiglio comunale ad hoc.




Celebrazioni del 4 novembre a Cerreto Guidi

Venerdì 4 novembre 2016 ricorrerà il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate.

Le celebrazioni si svolgeranno anche a Cerreto Guidi, “per ricordare tutte le persone che sacrificarono la loro esistenza o subirono sofferenze enormi per un’Italia finalmente libera”.

Questo il programma:

Ore 9.00: Celebrazione Santa Messa nel Santuario di Santa Liberata

A seguire, deposizione delle Corone d’alloro:

Ore 10.00: Lapide commemorativa collocata sulla facciata del Comune; Ore 10.15: Monumento ai Caduti, Piazza Vittorio Emanuele II;

Ore 10.30: Lapide commemorativa collocata sulla facciata della Scuola Elementare, a Lazzeretto;

Ore 11.00: Cippo commemorativo, via del Lupo, a Stabbia;

Ore 11.30: Lapide commemorativa presso la Chiesa di Santa Maria Assunta, a Bassa.

La cittadinanza è invitata a partecipare