L’alluvione e il Novecento di Carlo Ludovico Ragghianti

Mercoledì 7 dicembre, ore 17.30 al Museo Novecento, L’alluvione e il Novecento di Carlo Ludovico Ragghianti, Conferenza con Emanuele Pellegrini
In collaborazione con Fondazione Centro Studi Sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Dopo essere stato a capo del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e aver partecipato alla liberazione di Firenze nell’agosto del 1944, Carlo Ludovico Ragghianti (1910-1987) fu tra coloro che dovettero affrontare l’alluvione che di nuovo mise in pericolo il patrimonio artistico della città. Questo tragico evento si verificò nel momento in cui Ragghianti stava promuovendo una mostra dedicata all’arte italiana degli anni Venti e Trenta che avrebbe dovuto servire da volano per l’apertura di un museo dedicato al Novecento a Firenze. La conferenza si concentrerà sul ruolo di Ragghianti, nella più generale analisi della sua posizione quale storico dell’arte rispetto all’arte del ventesimo secolo.
Biografia:
Emanuele Pellegrini è professore di storia dell’arte presso IMT Scuola di Alti Studi, Lucca. Le sue pubblicazioni si concentrano sulla letteratura artistica e sulla storia del collezionismo tra diciottesimo e ventesimo secolo. Membro del comitato scientifico della Fondazione Ragghianti di Lucca, è direttore della rivista “Predella”, fondatore e membro della redazione del sito www.patrimonisos.it.
L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.




Antonio Sant’Elia e l’architettura del suo tempo

Venerdì 2 dicembre dalle h9.00.alle h18.30 e Sabato 3 dicembre dalle h9.30 alle h17.30
Firenze, ex Palazzina Reale della Stazione di Santa Maria Novella
I due centenari ravvicinati del lancio del manifesto L’Architettura futurista (1914) e della morte di Antonio Sant’Elia (1916) hanno riportato l’attenzione sulla figura più significativa e discussa dell’architettura italiana del primo Novecento. A Firenze, dove il manifesto dell’architettura futurista diffuso in forma di volantino fu subito pubblicato dalla rivista “Lacerba”, si terrà il 2 e 3 dicembre il convegno internazionale Antonio Sant’Elia e l’architettura del suo tempo, organizzato dal Dipartimento di architettura dell’Università, dalla Fondazione e dall’Ordine degli architetti e dal Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut , che lo hanno promosso d’intesa con altre istituzioni e musei (Accademia Nazionale di San Luca, Roma; Comune di Como; Fondazione Michelucci, Fiesole; Fondazione Primo Conti, Fiesole; Gabinetto scientifico-letterario G.P.Vieusseux, Firenze; Museo Novecento, Firenze; Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese). Il convegno che si avvarrà dei contributi di studiosi del futurismo, delle avanguardie e dell’architettura italiana del primo Novecento provenienti da dodici università italiane e straniere e da altri prestigiosi istituti culturali, intende discostarsi dall’immagine di un Sant’Elia profeta solitario della nuova architettura e della città del futuro, forgiata e divulgata dagli anni 1930 dall’entusiastica promozione di Filippo Tommaso Marinetti.




“Vecchi e nuovi muri nella storia”

15253535_854510781318653_1108838934219139678_nMartedì 29 novembre dalle 8.30 alle 10.30 ha avuto luogo, presso l’istituto alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme, un incontro su “Vecchi e nuovi muri: il muro di Berlino”. L’evento, organizzato dalla Provincia di Pistoia e l’Istituto storico della Resistenza di Pistoia nell’ambito del progetto “Scenari del XX secolo”, è stato aperto dai saluti del presidente dell’Istituto Roberto Barontini e del direttore Matteo Grasso. L’incontro, che ha coinvolto alcune classi quinte dell’istituto, è consistito nella proiezione di un documentario di RaiStoria sui muri nella storia e nell’intervento – più mirato sul Muro di Berlino – di Chiara Martinelli, ricercatrice presso l’ISRPt.

L’iniziativa sarà replicata all’istituto tecnico economico “Aldo Capitini” di Agliana sabato 17 dicembre.




Lectio magistralis del prof. Luca Verzichelli “Le identità in Europa dopo la crisi globale “

Terza lectio magistralis del progetto

Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica

 Venerdì 2 dicembre, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Polo universitario grossetano (Via Ginori), si terrà lectio magistralis del Presidente dell’Isgrec, Prof. Luca Verzichelli (Università di Siena): “Le identità in Europa dopo la crisi globale”.

La lectio magistralis del Prof. Verzichelli è l’ultima delle tre previste dal progetto dell’Isgrec di educazione economico-etica “Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica”, apprezzato e finanziato dalla Banca d’Italia, nel contesto del bando con cui l’Ente promuove iniziative di informazione/educazione all’economia. Come nelle precedenti esperienze su questo tema, la Banca Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo (Banca Tema) è partner, il Polo universitario grossetano ha concesso il patrocinio. Per le attività è prevista la preziosa collaborazione di formatori di Banca Tema.

Dopo la prospettiva di storia generale politica, affidata a Giuliano, Amato, e quella di storia economica, delineata dal Prof. Falco, è il momento della riflessione del politologo. Il progetto, infatti, ha preso avvio dalla consapevolezza della crescente complessità delle relazioni tra economia, politica e società; per una comprensione di questi temi si è scelto, quindi, di proporre lezioni di ambiti disciplinari diversi e affini.

Info e prenotazioni per le lezioni magistrali (fino al limite della capienza dell’Aula Magna del Polo universitario): Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus Via de’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it | tel/fax 0564 415219




NO PASARAN a Prato

Domenica 11 dicembre, alle ore 17,30 al teatro Cicognini di Prato (Piazza del Ciliegio, 13), il Coro Novecento di Fiesole e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presentano, nell’ottantesimo anniversario della guerra di Spagna, un progetto di Giacomo Gentiluomo, “NO PASARAN: le più belle canzoni della guerra di Spagna”, con i musicisti Eleonora Tassinari, Walter Marotta, Giacomo Gentiluomo e la direttrice Elena Mercuri.




Il ritorno della Primavera

Lunedì 12 dicembre alle ore 9.00, nella Sala della Biblioteca degli Uffizi a Firenze, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e il Liceo artistico Alberti presentano la seguente iniziativa frutto di un percorso di formazione condotto dalla dott.sa Eugenia Corbino, collaboratrice ISRT, con gli alunni e i docenti della scuola.

Ore 9.00 Saluti istituzionali:

Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi
Claudio Di Benedetto, Direttore della Biblioteca degli Uffizi
Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Maria Rita Urciuoli, Dirigente scolastica del Liceo Artistico Alberti
Elena Pianea, Dirigente del settore patrimonio culturale Regione Toscana

Interviene Alessia Cecconi, autrice del libro “Resistere per l’arte”, direttrice CDSE, storica dell’arte.

Presentazione del progetto “Scrittura resistente: Il ritorno della Primavera” racconto scritto a più mani dagli studenti del liceo. A cura di Eugenia Corbino, Paolo Mencarelli, Alessandra Vettori e Ilaria Rosellini

Video a cura di Luca Romano

Lettura di Paolo Innocenti, docente di Lettere del Liceo artistico

 




“Ero solo una bambina” a Cecina l’incontro con i sopravvisuti dai campi di sterminio

ero-solo-una-bambina-volantino-ufficialeGiovedì 1 dicembre ore 10 presso la Sala consiliare del Comune Vecchio a Cecina, si terrà, nell’ambito della Festa della Toscana, un incontro tra i sopravvissuti ai campi di sterminio: Kitty Braun Falaschi e Mauro Betti e gli studenti dell’Isis Polo Cattaneo di Cecina e dell’Istituto Mattei di Rosignano.

La Festa della Toscana come occasione per un viaggio nella memoria. Il Comune di Cecina, in collaborazione con le associazioni Un ponte per Anne Frank, PAKA e Deina, organizza un incontro tra studenti delle scuole superiori del territorio e Kitty Braun Falaschi sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen-Belsen. All’iniziativa parteciperanno inoltre Mauro Betti dell’associazione Combattenti e Reduci, anch’egli sopravvissuto ai campi di concentramento, Federica Pannocchia in rappresentanza dell’associazione Un ponte per Anne Frank, Anna Betti e Cristina Rezzi per l’associazione Paka e Agnese Palazzi e Lorenzo Bigiarini per l’associazione Deina. Prevista anche una performance musicale delle cantanti Giorgia e Rebecca Toschi. Lo spunto della Festa della Toscana che coincide con il 30 novembre di ogni anno vuole ricordare la riforma illuminata del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo che già nel 1786 abolì la pena di morte e la tortura. Un esempio straordinario di civiltà che attraverso la memoria passata ci aiuta a riconfermare con forza l’impegno per la promozione dei diritti umani e la necessità di lavorare per la pace e la giustizia.




Presentazione del volume di Filippo Masina “La riconoscenza della Nazione”

masinaSabato 3 dicembre, alle 17, nella Sala Master di Palazzo del Capitano (Piazza Grande) a Montepulciano (Siena), sarà presentato il libro “La riconoscenza della Nazione”, di Filippo Masina.  Il tema è oggetto di dibattiti ancora oggi, a distanza  di 70 dalla fine della Seconda Guerra Mondiale: il problema dei reduci, il loro reinserimento nel tessuto sociale italiano e il ruolo in tutto questo delle associazioni combattentistiche e dei partiti politici.

La serata sarà condotta da Marco Montori. Sarà presente l’autore.

L’evento è organizzato dalla Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” in collaborazione con la Libreria Centofiori.