E’ morto “Mandrake”, Osvaldo mancini, uno dei ultimi partigiani della provincia fiorentina

Si è spento all’età di 93 anni Osvaldo Guidi, nome di battaglia Mandrake, uno degli ultimi partigiani del nostro territorio.

Osvaldo Guidi, pontassievese doc, nasce nel 1924, a Pontassieve lavora come vetraio per molti anni e ci abita da sempre. Negli anni della Resistenza Guidi, appena ventenne, sceglie con altri giovani come lui di combattere per la libertà ed entra a far parte della Brigata Potente, nome di battaglia del comandante Aligi Barducci, un eroe della Resistenza toscana protagonista di numerose azioni tra cui la liberazione di Firenze nell’agosto del 1944. Guidi dà il suo contributo alla lotta partigiana in particolare sul Pratomagno, tra il Valdarno e il Casentino, con il nome di battaglia di Mandrake che ebbe origine dalla passione di Osvaldo per la lettura dei fumetti americani del celebre mago. Guidi, insieme ad altri ragazzi di Pontassieve, alla fine di luglio del 1944 è fra quei partigiani che, per disposizione del CTLN (Comitato Toscano di Liberazione Nazionale), ricevono l’ordine di convergere su Firenze dove ormai la battaglia è continua. Con la Brigata Potente riescono a raggiungere e ad insediarsi nella parte dell’Oltrarno. La sera dell’8 agosto il comandante Potente rimase mortalmente ferito per lo scoppio di una granata nemica, mentre si stava dirigendo al distretto militare di Piazza Santo Spirito, per accordarsi con le Autorità alleate. Firenze viene liberata ufficialmente due giorni dopo. La famiglia di Osvaldo lo credette morto negli scontri della Liberazione di Firenze invece lui fu tra i fortunati che tornarono a casa e che negli anni si è dedicato a testimoniare e a ricordare quelle vicende e quei giovani che hanno perso la vita per la Giustizia.

Insignito il 25 aprile del 2014 del “Ponte Mediceo” il massimo riconoscimento del Comune di Pontassieve per essere stato testimone del periodo della Resistenza che lo vide in prima linea nel nostro territorio e nei territori che furono scenari della Resistenza.  “A Guidi, nato a Pontassieve il 23 gennaio del 1924, va il ringraziamento dell’Amministrazione per aver scelto appena ventenne – si legge nella motivazione del riconoscimento – di combattere per la Libertà dando il proprio contributo, con il nome di battaglia di Mandrake, alla lotta partigiana in particolare sul Pratomagno”. In questi anni Osvaldo Guidi non ha mai abbandonato quei valori e quegli ideali di libertà trasmettendoli e raccontandoli alle nuove generazioni e partecipando in prima linea alle manifestazioni di ricordo organizzate dalle istituzioni.
I funerali si svolgeranno lunedì 16 gennaio alle ore 15, a Pontassieve nella Chiesa di San Giovanni Gualberto a “Villini”. L’amministrazione sarà presente alla cerimonia.




Denigrazioni, discriminazioni, deportazioni

Nell’ambito della Giornata della Memoria 2017, il Consiglio di Quartiere 5 del Comune di Firenze e l’Istituto storico della Resistenza in Toscana presentano un ciclo di incontri culturali per la cittadinanza presso la Sala Archi di Villa Pozzolini alle ore 17.00 secondo il seguente programma:

Denigrazioni, discriminazioni, deportazioni
L’antisemitismo italiano dalle leggi del ’38 alla persecuzione nazifascista del 1943-’44

31 gennaio, Le leggi del 1938 e la società italiana, Francesca Cavarocchi (Università di Udine)
14 febbraio, La deportazione ebraica dall’Italia: il caso fiorentino, Marta Baiardi (Istituto storico della Resistenza in Toscana)

Questo breve ciclo intende così approfondire i passaggi che hanno segnato l’introduzione in Italia di una autonoma legislazione antisemita e la sua effettiva ricaduta nella società fino all’analisi dei processi persecutori degli anni dell’occupazione nazifascista del Paese, offrendo un quadro complessivo e una specifica attenzione al contesto locale. Le conferenze saranno tenute da esperte qualificate che con il massimo rigore scientifico potranno trattare in modo divulgativo tali complessi nodi. Appare fondamentale confrontarci con queste pagine del nostro passato sia per conoscerla meglio, sia per riflettere sulle complesse dinamiche del presente, tristemente segnato dal permanere e dal riemergere di pericolose forme di discriminazione.




“La vacanza”: testimonianza di vita durante la seconda guerra mondiale

Sabato 21 gennaio alle ore 16 presso la Biblioteca Comunale di Barga (via dell’Acquedotto, 18) verrà presentato il volume La vacanza di Bernard Moscardini, edito dall’Associazione Cento Lumi. Il libro è un’inedita testimonianza di un bargoestero che, ancora bambino, rimase bloccato in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, vivendo il periodo del fronte a Barga e i tragici eventi della Battaglia di Sommocolonia.

Fonte: Istituto storico lucchese, sez. Barga.




Osvaldo Borsani. Progetti di design per la casa italiana del dopoguerra

Mercoledì 25 gennaio alle ore 21.00 al Museo del Tessuto di Prato l’architetto Tommaso Fantoni Borsani dell’Archivio Osvaldo Borsani terrà una conferenza dal titolo Osvaldo Borsani. Progetti di design per la casa italiana del dopoguerra.
Negli anni Cinquanta La Triennale di Milano ha rappresentato il luogo deputato allo sviluppo di una cultura progettuale tutta italiana: l’obiettivo è quello di creare un ponte tra il mondo dell’arte, del design e dell’industria. L’architetto Osvaldo Borsani è stato uno dei principali protagonisti di questi appuntamenti, presentando progetti i cui valori estetici e funzionali si confermano anche nella contemporaneità. La serata è ad ingresso gratuito.




Perché vollero … motivazioni e consenso nella Germania nazista

La Fondazione Andrea Devoto, in occasione della Settimana della Memoria, organizza una tavola rotonda sulle cause dello sterminio e della guerra. Il giorno 23 Gennaio 2017 alle ore 15 presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, via delle Pandette si terrà un seminario dal titolo “Perché vollero … motivazioni e consenso nella Germania nazista“.
Interverranno:
Alberto Burgio e Maria Lalatta Costerboso dell’Università di Bologna.
Luca Mannori, Giusto Puccini, Ersilia Menesini dell’Università di Firenze.
Andrea Bigalli, Massimo Cervelli, Fabio Bracci, della Fondazione Devoto.

Alle ore 18.30 sarà presentato lo spettacolo teatrale sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema,  ” Scalpiccii sotto i platani” di Elisabetta Salvatori.

Fondazione Andrea Devoto ONLUS
Via di San Salvi 12, Palazzina 27 – Firenze
Tel. 334.6836809




Medicina e Shoah

Nell’ambito della rassegna “Siena Città Aperta” (http://www.comune.siena.it/CittaAperta), promossa dal Comune di Siena in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e la Fondazione MPS, alcune iniziative nel mese di gennaio 2017 saranno dedicate al tema del rapporto tra Medicina e Shoah.

La rassegna infatti affronta i grandi temi etici e morali della nostra contemporaneità e – come sottolineato dall’assessore alla Cultura Francesca Vannozzi – declina i messaggi legati alla cultura e, attraverso questi, opera per rimuovere le barriere create dal disagio e da diverse forme di emarginazione che colpiscono anziani, malati, migranti, diversamente abili, detenuti, così da favorirne la piena partecipazione all’interno della società e, al contempo, proteggerne i diritti e la dignità.

Dalla disponibilità di poter ospitare a Siena la mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, realizzata da Sapienza Università di Roma e dall’ Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con la cura scientifica di Silvia Marinozzi, è stato costituito un gruppo di lavoro che ha unito Comune e Università di Siena, ANPI Siena e l’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea, che ha predisposto un programma di iniziative che vede l’apertura della mostra il prossimo 13 gennaio 2017 e una serie di incontri destinati in particolare ai giovani e alle scuole che culmineranno nell’evento della Giornata della Memoria.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare:
Professoressa Francesca Vannozzi, assessore alla Cultura del Comune di Siena e docente di Storia della Medicina presso l’Università di Siena – francesca.vannozzi@unisi.it
Dottor Davide Orsini, referente scientifico per le iniziative senesi su Medicina e Shoah, direttore del centro universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio scientifico e cultore della materia in Storia della Medicina presso l’Università di Siena – davide.orsini@unisi.it / davide.orsini3@gmail.com – tel. 347 6851333

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica sarà inaugurata venerdì 13 gennaio 2017 alle ore 10.30 nella sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena – al n. civ. 81 ingresso per diversamente abili).

Prenderanno parte alla inaugurazione della mostra:

Bruno Valentini, sindaco di Siena

Francesca Vannozzi, assessore al cultura del Comune di Siena

Livia Ottolenghi, Sapienza Università di Roma, comitato scientifico della mostra
Il Progetto Medicina e Shoah. Attualità e Memoria.

Silvia Marinozzi, Sapienza Università di Roma, curatrice scientifica della mostra
Perché Medicina e Shoah?

Nell’occasione la mostra sarà presentata alla stampa.

La mostra resterà aperta nella Galleria di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena) dal 13 al 29 gennaio 2017 dalle 15.30 alle 18.30, inclusi i giorni festivi.

A latere della mostra sono in programma le seguenti iniziative a cura dell’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea:

▪ martedì 10 gennaio, ore 11 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Dall’antigiudaismo all’antisemitismo (Laura Mattei)

▪ mercoledì 11 gennaio, ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Tedeschi favorevoli e contrari al nazismo (Riccardo Bardotti) –

▪ mercoledì 18 gennaio ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Le leggi razziali in Italia e in Germania (Riccardo Bardotti – Laura Mattei)

▪ venerdì 27 gennaio Giornata della Memoria, ore 10.30 – sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena)
Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, incontro con gli studenti.

Coordina Francesca Vannozzi, Università di Siena

Prendono parte all’incontro:

Rita Chiappini, collaboratrice dello Yad Vashem
Lo Yad Vashem e la memoria della Shoah

Marcello Buiatti, Università di Firenze
I rapporti umani e la Shoah

Silvia Marinozzi e Fabio Gaj, Sapienza Università di Roma
Dalle sperimentazioni naziste al concetto di rispetto della persona

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica è realizzata da Sapienza Università di Roma e finanziata con l’8 per 1000 dall’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Le iniziative senesi rientrano nella rassegna “Siena Città Aperta”, festival ideato dal Comune e realizzato con l’Università di Siena e la Fondazione MPS, e sono a cura del Comune di Siena, dell’Università di Siena – Centro servizi CUTVAP, ANPI Siena e Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea.




Conflitto e mediazione: Lavoro ed emergenza sociale nel 1944-48

Nell’ambito di Pistoia capitale della cultura, sabato 21 gennaio alle 10 la CGIL, la Fondazione Valore Lavoro e il CUDIR (Comitato Unitario per la Difesa delle Istituzioni Repubblicane) organizzano al Palazzo di Giano una conferenza sul conflitto sociale nei primi anni del secondo dopoguerra. Sono previsti gli interventi di Andrea Ottanelli (direttore “Storia Locale”), Stefano Bartolini (Archivio CGIL) e Fabrizio Loreto (Università di Torino).




Un’inutile strage. L’Italia nella Grande Guerra

Nell’ambito della mostra Un’inutile strage. L’Italia nella Grande Guerra, allestita presso la Biblioteca delle Oblate, visitabile in orario di apertura fino al 4 febbraio, viene presentato un ciclo di conferenze dal titolo “Guerra e pace nei due conflitti mondiali” nelle quali si parlerà di guerra in riferimento a salute e disabilità.

14 gennaio: “Guerra e disabilità”
Presentazione degli atti del convegno di studi sull’esperienza dei mutilati di guerra nei due conflitti mondiali.
Ne parlano: Nicola Labanca – Presidente Centro Interuniversitario studi e ricerche storico-militari, Claudio Betti – Presid. nazionale ANMIG
Coordina: Alessandro Sardelli ANMIG Fi, ANPI Oltrarno
Intermezzo musicale con la soprano Sabrina Guidotti

19 gennaio : “Salute mentale e guerra”
Ne parlano: Anna Carla Valeriano – Ricercatrice Università di Teramo e autrice del libro “Ammalò di testa” (Donzelli editore), Ellena Pioli (Psichiatra e Presidente ANMIG Toscana)
Coordina: Alessandro Sardelli – ANMIG Firenze, ANPI Oltrarno
Intermezzo musicale del Maestro Stefano Corsi all’arpa celtica

4 febbraio: “Come si esce dalla guerra”
Ne parlano: Alberto Tonini – Presidente Forum problemi della pace e della guerra, Sonia Lucarelli – Prof.ssa associata Università di Bologna
Coordina: Alessandro Sardelli – ANMIG Firenze, ANPI Oltrarno
Intermezzo con letture di Andrea Marri da testi di Ungaretti

Gli incontri si terranno alle ore 17.00 nella Sala Conferenze del piano terra.

A cura di ANPI – Sezione Oltrarno in collaborazione con l’Associazione Culturale LetteLariaMente e l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione (ANMIG) di Firenze.
LetteLariaMente è un’Associazione nata nel 2006 sulle sponde del Lario con l’intento di proporre iniziative culturali e favorire relazioni sinergiche tra i vari comuni per promuovere la lettura, la scrittura, la musica, il cinema e le arti visive. Senza fini di lucro, l’Associazione è costituita da volontari ed è aperta a chiunque abbia il desiderio di collaborare.

La Biblioteca delle Oblate propone un percorso di approfondimenti. I libri e i film sono disponibili per il prestito e la consultazione in Sezione Contemporanea.