Giorno della Memoria: a Calenzano ricordi, letture e teatro

Tre eventi per commemorare, insieme ai ragazzi delle scuole, le vittime dell’Olocausto. Sono promossi dal Comune in collaborazione con l’Istituto Comprensivo per celebrare il 27 gennaio, Giorno della Memoria.

Venerdì 27 gennaio a CiviCa, nella sala polivalente, si terranno due incontri. Alle 16.30 “Un viaggio indimenticabile – edizione 2017”, il racconto del Viaggio della Memoria dello scorso anno, che ha coinvolto 15 alunni delle scuole medie, insieme ad un insegnante e ad un Amministratore Comunale. Saranno presenti il prof. Giuseppe Capretti e il consigliere comunale Marco Venturini, che lo scorso anno hanno accompagnato i ragazzi e la Presidente del Consiglio Comunale Olga Bolognesi.

Sempre venerdì 27 gennaio nella sala polivalente di CiviCa, alle 18 si terranno le letture “Il silenzio dei vivi”, tratte dal libro testimonianza di Elisa Springer a cura di Leggere Insieme – Gruppo di Lettura a da Alta Voce “Anna Maria Loda”.

La settimana successiva, venerdì 3 febbraio, al Centro St.Art di via Garibaldi, si terrà lo spettacolo teatrale “Progetto Memoria – Che non abbiano fine mai…la memoria ebraica fra musica e racconti”, ideato da Eyal Lerner della cooperativa italiana artisti, che coinvolgerà anche i ragazzi e le ragazze della scuola media. Lo spettacolo si terrà in orario mattutino rivolto alle scuole e alle 21.15 aperto a tutta la cittadinanza, ad ingresso gratuito.




Giorno della Memoria: a Empoli spettacoli, film, incontri con gli studenti

Il Comune di Empoli si è sempre attivato per organizzare eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza, coinvolgendo in particolare gli studenti delle scuole. Anche per il 2017 ha preparato un ricco programma, in stretta collaborazione con Aned, Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti, Biblioteca Comunale ‘Renato Fucini’, PromoCultura, Giallo Mare Minimal Teatro, Asev e Società Italiana di Storia dello Sport.

Gli eventi, gli incontri, le occasioni di riflessione partono da martedì 24 gennaio per concludersi venerdì 17 febbraio.

Sono previsti spettacoli teatrali, proiezioni di film, ‘lezioni’ nelle scuole, una serata dedicata al grande Gino Bartali e uno spettacolo che ricorda la storia umana di Anne Frank.

Quest’anno, le iniziative legate al giorno della Memoria sono particolarmente numerose ed originali, grazie alla proficua collaborazione con GialloMare Minimal Teatro, Promocultura, Aned, con la Biblioteca Comunale e con l’Agenzia per lo Sviluppo che da diversi anni sostiene attività sullo Sport e Memoria in collaborazione con l’Istituto di Storia dello Sport. Rilievo assume quest’anno la serata del 27 Gennaio in cui scopriremo l’indimenticabile ed indimenticata figura di uno dei più grandi sportivi del nostro paese, Gino Bartali, insignito del riconoscimento di Giusto fra gli Uomini: un esempio di un campione che seppe coniugare l’impegno sportivo con quello civile, contribuendo alla lotta per la liberazione del nostro paese e contro la deportazione razziale».

TEATRO 24 Gennaio

Martedì 24 gennaio Giallo Mare Minimal Teatro, rappresentato da Valentina Taddei propone due appuntamenti con lo spettacolo ‘VIAGGIO AD AUSCHWITZ A/R’. Alle 10, allo Shalom, spettacolo per gli alunni delle scuole, poi alle 21, anticipato da un apericena alle 20, replica per tutti al Minimal Teatro di via Veronese. Lo spettacolo rientra nella rassegna ‘Teatro contemporaneo’.

VIAGGIO AD AUSCHWITZ A/R, è uno spettacolo in cui si racconta un viaggio che l’attore Gimmi Basilotta ha realizzato nel 2011 nell’ambito del progetto Passodopopasso. Un lungo cammino, insieme ad altri “pellegrini”, dal Piemonte fino in Polonia, ripercorrendo a piedi il viaggio di deportazione che nel 1944 portò ventisei ebrei cuneesi da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz. Il viaggio è stata l’occasione di ragionare e di parlare di memoria, scoprendo e toccando con mano quanto essa sia ora una necessità e un dovere , non solo per il rispetto della Storia, di chi l’ha vissuta, l’ha subita, ne ha sofferto e ne è stato sopraffatto, ma per poter vivere il presente in modo consapevole . Produzione Il Melarancio, musiche suonate dal vivo da Isacco Basilotta.

CINEMA

25-26-27 Gennaio

Il Cinema La Perla di Empoli, con PromoCultura, rappresentata da Merj Bigazzi e Cristina Bartoli, dedica alla Giornata della Memoria 2017 una selezione di film sul tema della memoria rivolta alle scuole dei diversi ordini scolastici. Nella serata di mercoledì 25 gennaio proiezione aperta alla cittadinanza, nelle mattine di giovedì 26 e venerdì 27 eventi aperte alle scuole, si sono già prenotati oltre 400 studenti delle scuole superiori e della scuola media ‘Busoni Vanghetti’.

I film proposti sono LA VERITA’ NEGATA, regia di Mick Jackson, e IL PIANISTA, regia Roman Polanski.

MERCOLEDI 25 GENNAIO 2017 ore 21:30 – LA VERITA’ NEGATA (per tutti i cittadini, ingresso 6 euro)

GIOVEDI 26 GENNAIO 2017, ore 10:00 – LA VERITA’ NEGATA (proiezione per le scuole)

VENERDI 27 GENNAIO 2017, ore 10:00 – IL PIANISTA (proiezione per le scuole)

LA VERITA’ NEGATA, regia di Mick Jackson, USA 2016, 110 min. Basato sul famoso libro “Denial: Holocaust History on Trial” di Deborah E. Lipstadt, il film racconta della battaglia legale intrapresa dall’autrice, interpretata dal premio Oscar Rachel Weisz, contro il negazionista David Irving che negava l’Olocausto e che citò la scrittrice in giudizio per diffamazione. Il sistema legale britannico prevede in questi casi che l’onere della prova spetti all’imputato; toccò quindi a Lipstadt e al suo gruppo di avvocati guidato da Richard Rampton provare una verità fondamentale, ovvero che l’Olocausto, uno degli eventi più gravi e significativi del XX secolo, era tutt’altro che un’invenzione.

IL PIANISTA, regia Roman Polanski Polonia 2002, 148 min. (proiezione confermata. Posti ancora disponibili)

Sei anni di vita del musicista polacco Wladislaw Szpilman, dal settembre del 1939 al crollo del III Reich. Essendo di religione ebraica, l’uomo è costretto a fuggire la deportazione insieme alla sua famiglia, nascondendosi nel ghetto di Varsavia. Rintanato in vari nascondigli, soffre la fame, la paura e sperimenta tutte le sofferenze e le umiliazioni della guerra riuscendo a sopravvivere grazie alla solidarietà di tante persone e di un ufficiale tedesco che, avendolo sentito suonare, decide di aiutarlo.

OMAGGIO a GINO BARTALI

Venerdì 27 Gennaio ore 21.00 – Cenacolo degli Agostiniani

“Gino Bartali, giusto fra gli uomini”

In mezzo a tanta crudeltà, durante l’Olocausto, ci fu anche chi si adoperò con coraggio e sprezzo del pericolo per salvare gli ebrei alla deportazione. Fra questi, il Comune di Empoli ha deciso di celebrare Gino Bartali, che fra il 1943 e il 1944, mentre l’Italia era spaccata in due fra l’occupazione nazista e l’avanzata degli Alleati, trasportava documenti falsi nella canna della bicicletta in un programma di aiuto orchestrato dal rabbino e dall’arcivescovo di Firenze. Per questa eroica e tacita impresa, rimasta ignota fino alla morte del grande ciclista, Bartali è stato dichiarato ‘Giusto tra le nazioni’ dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime della Shoah.

Alle 21 del 27 gennaio, al Cenacolo degli Agostiniani, interverranno Giancarlo Brocci, autore di “Bartali, il mito oscurato” e, a più mani, di “Gino Bartali, 100 anni di leggenda”, nonché ideatore e patron dell’Eroica, la corsa sulle strade bianche senesi, che coniuga sport e storia, fatica ed emozioni, rievocazione e passione. Inoltre, sarà presente Andrea Bresci, amico del grande campione e padre del Museo “Gino Bartali”, recentemente rilevato dal Comune di Firenze. Infine, uno sguardo particolare sarà rivolto al leggendario Tour de France del 1948, conquistato dal corridore fiorentino grazie anche alla sensazionale vittoria nella tappa Cannes-Briançon, che Roberto Nucci e Beatrice Bertelli, due ciclisti empolesi, hanno ripercorso la scorsa estate, quale prodezza atletica e sentito omaggio all’indimenticato “Ginettaccio”. L’evento, a ingresso libero, è organizzato in collaborazione con Asev e Società Italiana di Storia dello Sport rappresentata da Paolo Bruschi. Un appuntamento a cui l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi ha invitato tutte le società sportive e quelle ciclistiche locali.

CAFFÈ LETTERARIO CON MATTEO CORRADINI

Il diario di Anne Frank: parole e voci di Annelies Marie Frank

17 febbraio, ore 18.00 – Cenacolo degli Agostiniani

Anche la biblioteca comunale ‘Renato Fucini’, diretta da Carlo Ghilli, contribuisce al programma con un evento: un Caffè Letterario eccezionale con Matteo Corradini, ebraista e scrittore. Il Giorno della Memoria non è solo l’occasione per ricordare il passato, ma è anche una opportunità, l’opportunità che il passato possa lasciare un segno sul presente, sulle coscienze e sulle azioni degli adulti, dei giovani. In questo caso, l’opportunità è data dall’ascolto delle parole e dall’approfondimento della vita di Annelies Marie Frank, universalmente nota come Anne Frank, simbolo assoluto della Shoah ma per certi versi personaggio poco conosciuto. Un recupero della figura di Anne Frank serve anzitutto a sfatare alcuni luoghi comuni, e dall’altro a dare un valore più profondo e concreto ad un emblema della Memoria. Attraverso la lettura, il video e la musica si ricostruisce il clima culturale e sociale del tempo e si forniscono informazioni insieme a sensazioni. Il linguaggio poetico di Anne Frank fa da filo conduttore. Le parole sono prese direttamente da documenti originali o da pubblicazioni successive. Verranno proiettate fotografie e video sostanzialmente inediti e poco noti. L’ingresso al Cenacolo è libero. E’ gradita la prenotazione.

Info e contatti:

Biblioteca “Renato Fucini di Empoli”

Tel. 0571 757840;

E-mail: biblioteca@comune.empoli.fi.it

INCONTRI NELLE SCUOLE dell’ANED

“Il ritorno alla quotidianità” – Incontri con le scuole

La sezione ANED di Empoli, presieduta da Alessio Mantellassi, in occasione della Giornata della memoria 2017 propone per le scuole la realizzazione di momenti di incontro con gli studenti sul tema: “Il ritorno alla quotidianità”. Gli incontri avranno come tema la vita dei sopravvissuti al momento del ritorno a casa dopo la liberazione dei campi e la vita per le famiglie che non videro più tornare i propri cari in seguito alla deportazione.

I familiari della sezione, alcuni dei quali videro tornare i propri familiari, altri invece no, parleranno delle storie proprie e delle loro famiglie, Sarà evidenziato quel legame che unisce profondamente la storia dell’Europa e dell’Italia alla storia delle singole famiglie e degli individui. Saranno coinvolte le scuole primarie di Corniola, Ponte a Elsa, Avane, Marcignana, Baccio da Montelupo, Michelangelo, Carducci e la scuola media della Santissima Annunziata.

Venerdì 27 gennaio, alle 18.30, l’Aned ha organizzato con il Centro Giovani Avane, alla Vela – Margherita Hack, un incontro con Vittorio Nencioni, per raccontare la storia del fratello Nedo e del padre Giuseppe, e di Virgilio Rovai, per raccontare la storia di Aldo, padre.

Nella prima settimana di febbraio, durante l’autogestione del Liceo ‘Classico Virgilio’ sono previsti altri incontri.




Giorno della Memoria a Lastra a Signa

Il 26 gennaio al Teatro delle Arti la proiezione del film Vento di primavera e un incontro con le scuole.
L’iniziativa si terrà a partire dalle 9. Prima della proiezione interverranno il sindaco Bagni e la presidente del consiglio comunale PandolfiniIl Comune di Lastra a Signa celebrerà il Giorno della Memoria per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto e del nazifascismo con un’iniziativa al Teatro delle Arti di via Matteotti. Giovedì 26 gennaio a partire dalle 9 si terrà la proiezione del film “Vento di primavera” di Roselyne Bosch, preceduta dai saluti del sindaco Angela Bagni e introdotta dalla presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini. A seguire avrà luogo l’incontro con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci e con il Consiglio comunale dei ragazzi, a cui parteciperanno Moreno Cipriani dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED) sezione di Firenze e un rappresentante della Comunità ebraica di Firenze.




Tra arte e riflessione la “Giornata della Memoria” a Cavriglia

Per commemorare le vittime dell’Olocausto l’Amministrazione Comunale ha promosso un ricco programma di eventi che, abbraccerà anche il ricordo delle stragi nazifasciste che nel luglio 1944 colpirono duramente la comunità cavrigliese.
La prima iniziativa per ricordare la “Shoàh” è in programma nella mattinata di venerdì 27 gennaio alle 10 e 30 quando nei giardini delle Scuole Primarie di Cavriglia, Santa Barbara e Meleto, in collaborazione con l’Associazione “Gariwo – Terra dei Giusti”, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” assisteranno alla messa a dimora di tre olivi dedicati ad un “Giusto”. Si rinnova quindi il connubio con l’Associazione presieduta dal saggista Gabriele Nissim avviato lo 4 luglio quando Cavriglia divenne “Terra dei giusti”. Questa volta la scelta è caduta su Miep Gies, Giusta nella Storia.
Breve biografia. All’anagrafe Hermine Santrouschitz, Miep Gies è stata una delle persone che nascosero Anna Frank, la sua famiglia e altre quattro persone, proteggendole dalle persecuzioni naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo l’arresto e la deportazione degli inquilini dell’alloggio segreto, fu lei che scoprì e nascose il famoso diario di Anna Frank. A guerra finita e dopo la conferma della morte di Anna nel campo di concentramento di Bergen – Belsen, Miep Gies consegnò quell’insieme di fogli e taccuini all’unico superstite della famiglia, Otto Frank, padre di Anne, che li organizzò in un diario e li pubblicò nel 1947.
Sabato 28 gennaio alle 11 presso l’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni in programma l’inaugurazione della mostra di pittura “Il grande viaggio” dedicata all’artista cavrigliese Roberto Mini. Cresciuto nel villaggio minatori di San Barbara, Roberto Mini si è sempre distinto per il proprio impegno in ambito culturale. La mostra resterà aperta ad ingresso gratuito negli orari di apertura del Museo Mine fino al 9 marzo.
Domenica 29 gennaio infine si rinnoverà l’appuntamento con la “Passeggiata della Memoria“, evento promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia col Museo Mine e l’Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare”. La camminata prenderà dal Borgo di Castelnuovo con ritrovo fissato per le 9. Il percorso si chiuderà al monumento ai caduti di Meleto dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944. “La “Giornata della Memoria” – ha affermato l’Assessore alla Cultura Filippo Boni – ha ricoperto fin da subito un ruolo fondamentale nel calendario delle iniziative promosse da questa Amministrazione. Il dovere di trasformare la conoscenza, e soprattutto il ricordo, in un progetto di sviluppo e di crescita civile del presente è per noi primario. Proprio per questo abbiamo deciso di coinvolgere anche alcuni studenti dell’ Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”.




Giornata della Memoria: le iniziative del Museo della deportazione di Prato

In occasione del  “Giorno della memoria 2017” la  Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato in collaborazione con il Comune di Prato ed altri enti propone come ogni anno un calendario di appuntamenti. Vedi l’allegato. Si segnala in particolare l’iniziativa del 30 gennaio alle ore 18.00 nel Salone Consiliare del Comune: Ravensbrük: il lager delle donne.




La Giornata della memoria a Monsummano Terme

Un nutrito calendario di iniziative a Monsummano Terme per celebrare la Giornata della Memoria.
Anche quest’anno, il progetto sulla memoria, “Non abbiamo dimenticato”, voluto e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura con la Biblioteca Comunale “Giuseppe Giusti”, intende ricordare a tutti e tramandare alle nuove generazioni una parte di storia “scomoda”, ma fondamentale, affinché non si perda nell’oblio e venga dimenticata, per non incorrere mai più negli errori commessi nel passato.
Giovedì 26 alle ore 21,15 al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento – Villa Renatico Martini, nell’ambito del progetto “Padule di Fucecchio tra memoria e tradizione” si terrà la presentazione, da parte di Marco Conti, del libro “Il vento di Tatura 1940-1946 – Sei anni di internamento in Australia” di Ottilia Vicenzini Reginato.
Nel corso dei sei anni di internamento con il marito e i bambini a Tatura, nello stato di Victoria in Australia, Ottilia Vicenzini Reginato scrive un diario: si tratta di un prezioso documento, che testimonia una parte di storia ancora poco conosciuta. L’autrice ha curato con grande amore la scrittura di questo diario e ha saputo raccontare in modo efficace ed avvincente la sua esperienza.
Il libro presenta in copertina un’opera di Cesare Vagarini, anch’egli deportato nel campo di Tatura come l’autrice del libro e, per l’occasione, il Museo di Arte Contemporanea e del Novecento esporrà le opere dell’artista romano, che hanno per tema l’Eccidio di Sant’Anna di Stazzema perpetrato dai tedeschi. Saranno affiancate opere dell’artista greco Giorgio Giotsas che ha progettato un’istallazione per sottolineare il drammatico evento della Shoah.
Il Mac,n ha aderito con tali iniziative e opere al progetto “La Shoah dell’Arte” di Roma, entrando nell’elenco dei musei partecipanti, che vedrà nella giornata del 27 gennaio 2017 un agenda ricca di interventi nei maggiori centri del territorio nazionale.
Il progetto “Padule di Fucecchio tra memoria e tradizione” si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Venerdì 27 alle ore 21,00 al Teatro “Yves Montand” si terrà uno spettacolo teatrale, curato dall’Associazione Culturale “Mimesis”, dal titolo “SE IO MI IMMAGINO” Ciò che è stato per alcuni e quello che potrebbe essere per noi, regia di Rosanna Magrini, con gli attori Michele Lombardi e Stefano Tognarelli e con i ragazzi della Scuola secondaria di Primo Grado “W. Iozzelli” e “A. Caponnetto”.
A partire da un lavoro intorno al testo “Ultima fermata: Auschwitz”, gli studenti hanno affrontato una riflessione sulla discriminazione e la violenza. Si sono immaginati nei panni di Arturo, un giovane che impara il nuovo significato che la parola ebreo assume in seguito all’emanazione delle leggi razziali. I ragazzi hanno consegnato alla carta i loro pensieri e da questi materiali ha preso vita la drammaturgia di uno spettacolo che ci porterà dritti nell’immaginario dei giovani protagonisti.
Infine, Sabato 28 ore 10,00 nella Sala “Walter Iozzelli” della Biblioteca comunale “Giusti Giusti” si terrà “La Shoah raccontata ai ragazzi”, un viaggio nella memoria attraverso i libri dell’autore Premio Andersen Fabrizio Silei, rivolta agli studenti degli istituti comprensivi e ai cittadini.
In tale occasione, la biblioteca ricorda che al suo interno sono presenti testi specifici, racconti e storie vere che testimoniano lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati italiani nei campi nazisti.
Tra gli ultimi arrivi i romanzi “Anna e l’Uomo delle rondini” di Gavriel Savit e “Il cielo sopra l’inferno” la drammatica storia vera di Ravensbruck, il campo di concentramento nazista per sole donne di Sarah Helm.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero

Info:
Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti”
tel. 0572 959 500-1-2
m.giori@comune.monsummano-terme.pt.it
biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it




Convivenze, competizioni, conflitti Per una storia della pluralità culturale in alto Adriatico e nei Balcani Occidentali

Firenze, 8 febbraio 2017 Auditorium di S. Apollonia – via San Gallo 25,

CONVEGNO STORICO-DIDATTICO, promosso e organizzato da Istituto storico della Resistenza in Toscana e dall’Associazione pAssaggi di Storia, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, in occasione del Giorno del Ricordo 2017.

Convivenze, competizioni, conflitti
Per una storia della pluralità culturale in alto Adriatico e nei Balcani Occidentali

SESSIONE ANTIMERIDIANA, ORE 9.00-12.30

Simone Neri Serneri Università di Siena – Isrt
L’alto Adriatico. Una storia plurale

Vanni D’Alessio Università di Rijeka / Fiume, Croazia
Il mosaico identitario istriano-dalmata nella prima metà del Novecento

proiezione di Moja Meja / Il mio confine, di N. Veluscek e A. Medved (ver. ridotta, 2002)

Studenti della classe 2° D dell’Ist. Alberghiero “A. Saffi”, Firenze (prof. L. Rotondi)
Gorizia, le memorie del confine

Enisa Bukvić scrittrice
Io, noi e le altre. Identità multiculturale tra Bosnia-Erzegovina, Istria e Italia

Studenti delle classi 5° B e 5° C , Liceo Scientifico “G. Galilei”, Siena (prof. G. Volpe)
Dalla Pace perpetua di Kant all’assedio di Sarajevo

Studenti della classe 2° E, Liceo Artistico di Porta Romana, Firenze (prof. C. Vannocci)
Le parole e la guerra

Studenti della classe 4° A Cucina, ind. Enogastronomia, Ist. Alberghiero “C. Chini”, Borgo San Lorenzo (prof. R. Nardi)
Bosanski lonac/Il pentolone bosniaco
SESSIONE POMERIDIANA, ORE 13.30-15.30

Marco Abram Osservatorio Balcani e Caucaso – Transeuropa
Essere “jugoslavi”: dagli anni ‘80 ad oggi

proiezione di Sjecam se / I remember, di E. Tataragić (2016, per gentile concessione del Balkan Florence Express)

Studenti della classe 5° E, Liceo Internazionale “Machiavelli-Capponi”, Firenze (prof. M.B. Di Castri)
Vittime di guerra. Riflettere oggi sul conflitto in Bosnia-Erzegovina

Studenti della classe 5° E, Liceo Scientifico ISIS “Gobetti-Volta”, Bagno a Ripoli (prof. S. Sordi)
La scuola in Bosnia-Erzegovina e Irlanda del Nord: una sfida per la riconciliazione
L’Isrt è agenzia formativa riconosciuta dal MIUR ed è attivo un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Il convegno è considerato ai fini della formazione e aggiornamento degli insegnanti.
Per informazioni e prenotazioni: www.istoresistenzatoscana.it – isrt@istoresistenzatoscana.it – tel. 055-284296




David Maria Turoldo. La vita, la testimonianza (1916-1992)

Il 26 gennaio alle ore 17.00 in Palazzo Strozzi, Sala Ferri, il Gabinetto Vieusseux vi invita alla presentazione del volume di Mariangela Maraviglia, David Maria Turoldo. La vita, la testimonianza (1916-1992).

Intervengono: Bruna Bocchini Camaiani, Arnaldo Nesti, Giorgio Vecchio.

Modera: Gloria Manghetti.