Summer school per conoscere la storia di un “confine difficile”

Inizia il 22 agosto la prima fase del progetto della Regione Toscana con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, affidato per la realizzazione alla rete toscana degli Istituti storici della Resistenza. Dal 22 al 25 agosto la Summer School “Per la storia di un confine difficile. L’Alto Adriatico nel Novecento” vedrà impegnati come “discenti” 25 insegnanti toscani. Le lezioni e i laboratori saranno tenuti da storici da tempo impegnati nello studio delle vicende del confine nel Novecento. Sede della Summer School il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente Il Girasole a Rispescia (GR).

 




Serata dedicata al “Cinema familiare”

Nell’ambito del progetto La memoria in piazza – il patrimonio siamo noi, promosso dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino tramite il servizio Ecomuseo, il 22 agosto a Talla (Arezzo) verrà dedicata una serata al cinema familiare con la proiezione in piazza una selezione di documenti tratti dagli archivi familiari Casentinesi.
La proiezione ha inizio alle ore 21.15 e l’ingresso è libero.




“Fiori di sangue”: spettacolo teatrale per ricordare il Padule

Lo spettacolo “Fiori di sangue”, ideato e diretto da Firenza Guidi – ELAN Frantoio, si terrà mercoledì 23 agosto 2017, alle ore 21.00, nel Giardino della Meditazione “Livio Lensi”, a Stabbia.
L’iniziativa, alla quale siete tutti invitati, è promossa dal Comune di Cerreto Guidi nell’ambito delle celebrazioni per il 73° anniversario della strage del Padule.

“Fiori di sangue” – ha detto la regista – intende comunicare in maniera passionale il presente del teatro e lo fa con le voci delle donne.
Nello spettacolo ci saranno i soldati, gli uomini, i suoni e i silenzi del Padule ma chi racconta, chi piange, chi grida, chi veste i cadaveri sono le donne e saranno loro le principali protagoniste di uno spettacolo che prende spunto in primis da testimonianze dirette, ma anche dai libri di Riccardo Cardellicchio e di Luca Baiada”.




Le Terme di Montecatini e di Porretta

Sabato 26 agosto la sezione di Montecatini-Monsummano dell’Istituto storico lucchese vi invita alle ore 10 presso lo Stabilimento Tamerici di Montecatini Terme inaugurazione della mostra “Le terme di Montecatini e di Porretta”.

L’ingresso è gratuito e, al termine, sarà offerto agli ospiti un caffè di benvenuto.

La mostra riguarda la cultura termale e ripercorre la storia degli stabilimenti che fecero grande Montecatini attraverso libri antichi, immagini d’epoca, oggetti originali e materiale proveniente dalle collezioni private concesse da tutta la cittadinanza e sarà visitabile, ad ingresso gratuito, durante gli orari di apertura delle Terme Tamerici.

Visite guidate a pagamento (5 euro).

Coordinamento scientifico della mostra a cura di Paolo Borri, Alessandra Bortoli, Massimo Giovannetti, Elena Gonnelli, Renzo Zagnoni.
Vi ricordiamo infine che per qualsiasi informazione potete scrivere a:
info@mm-isl.it
oppure telefonare a 347.9430041.




Comunicare la Memoria

Si terrà oggi, 20 agosto alle ore 17.00 a Moggiona, Castello di Poppi, presso la Mostra permanente sulla guerra e la Resistenza, l’incontro Comunicare la Memoria, promosso dall’EcoMuseo del Casentino con il sostegno della Regione Toscana.

Quali strategie e strumenti per comunicare oggi la memoria della guerra, della lotta di liberazione ed i valori dell’antifascismo?

Quali contenuti veicolare e quale ruolo attribuire alle testimonianze, ai “luoghi” e ai “presidi” che i territori accolgono? E ancora, quali metodologie adottare per una didattica che divenga occasione formativa per la costruzione di una coscienza civile e di una cittadinanza attiva?

Questi alcuni dei temi intorno ai quali si articoleranno le comunicazioni ed il dibattito della giornata grazie anche alla partecipazione di esperti ed Istituti a diverso titolo attivi a livello nazionale quali:Mirco Zanoni – ISTITUTO ALCIDE CERVI Responsabile Coordinamento Culturale e Comunicazione; Paolo Papotti – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA Responsabile Didattica e Formazione ANPI; Claudia De Venuto – REGIONE TOSCANA Settore patrimonio culturale, siti unesco, arte contemporanea, memoria; Paolo De Simonis – SIMBDEA; Alessio Giannanti – ARCHIVI DELLA RESISTENZA DI FOSDINOVO; Luca Grisolini – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA Comitato provinciale di Arezzo.
Un’occasione aperta di confronto e riflessione inserita nel programma CA.PA.C.I. promosso dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino attraverso l’Ecomuseo e la Banca della Memoria con il supporto della Regione Toscana




Conferenza “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900” a Levigliani

La sera del prossimo venerdì 25 agosto 2017, l'Albergo Ristorante “Vallechiara” di Levigliani ospiterà  l'interessante conferenza “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900”.

La sera di venerdì 25 agosto 2017, l’Albergo Ristorante “Vallechiara” di Levigliani ospiterà l’interessante conferenza “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900”.

Quella proposta dall’Albergo Ristorante “Vallechiara” di Levigliani (Stazzema, Lu) per il prossimo venerdì 25 agosto 2017 sarà una serata all’insegna della conoscenza del passato e della riflessione umana: alle ore 21:15, infatti, lo storico locale alle pendici del monte Corchia ospiterà la conferenza culturale “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900”. Riproposta dopo il successo di pubblico ottenuto a Strettoia di Pietrasanta lo scorso 30 giugno, l’iniziativa vedrà gli interventi di esperti di varia formazione sulle grandi catastrofi naturali ed umane susseguitesi in Versilia nel corso del lungo Novecento (si pensi alla funesta permanenza in zona della Linea Gotica nazista fra autunno 1944 e primavera 1945, oppure al terribile alluvione del 19 giugno 1996), avvenimenti drammatici che portarono con sé incalcolabili distruzioni e perdite di vite, ma che nondimeno riuscirono a stimolare e catalizzare le energie migliori della gente del posto, spingendola a resistere, per ricostruire e tornare a vivere. Il primo a prendere la parola sarà Franco Pellegrini, fresco di laurea in Storia Contemporanea presso l’università di Pisa, che discuterà di “Aspetti naturali del territorio. La pericolosità sismica ed idrologica”. A seguire, Ezio Marcucci, storico locale e cultore di tradizioni popolari versiliesi, parlerà di “Chiare, fresche e dolci acque della Versilia nostra”, mentre Federico Bertozzi, pure dottore in Storia Contemporanea all’ateneo pisano, discuterà con i presenti di “Guerra e solidarietà sulla Linea Gotica versiliese”. Ivano Gonnella, laureato in Filosofia a Pisa, proporrà invece un contributo dedicato a “Il disastro e l’uomo. Tra filosofia, antropologia e psicologia”. In chiusura, gli architetti Enrico e Guido Bascherini si rivolgeranno ai partecipanti, rispettivamente, con “Ricostruire dov’era e com’era. Un esempio versiliese” e “Il terremoto in Centro Italia: danni, cause ed interventi minimali di messa in sicurezza sismica”. Ad introdurre gli ospiti e moderare l’incontro sarà infine Lorenzo Marcuccetti, storico dell’età antica e professore di scuole medie.

In allegato, la locandina con il programma della conferenza.




Celebrazione del 73° anniversario degli eccidi di Lagacciolo, Podernovo e Consuma

Domani, sabato 19 agosto, il Comune di Pelago ricorda una pagina molto triste della sua storia: gli eccidi nazisti di Lagacciolo, Podernovo e Consuma, avvenuti 73 anni fa, durante i quali furono barbaramente uccisi 19 civili.
L’appuntamento è alle 15,30 in località Consuma in piazza G. La Pira da dove partirà la camminata sul “Sentiero della Memoria” fino a villa Podernovo (arrivo verso le 16,30). Qui è prevista la cerimonia ufficiale di commemorazione con gli interventi del Sindaco di Pelago Renzo Zucchini, di Natale Benvenuti (Detto Stoppa) dell’ANPI Valdisieve e di Gianluca Lacoppola dell’ANPI provinciale di Firenze.
Al termine ci sarà il concerto di chitarra classica con musiche di J.S. Bach e autori del Rinascimento.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Pelago, Associazione Culturale Lucia Drudi Demby e ANPI sezione Valdisieve.




“Libertà e Sport” per il 73° Anniversario della Liberazione di Signa

Come ogni anno la Festa della Liberazione di Signa viene dedicata ad un argomento specifico che in qualche modo vuol dare luce ad aspetti particolari di un evento poliedrico che, nella tragicità di momenti veramente difficili, hanno contribuito a rendere la comunità signese più forte nei propri valori. Quest’anno viene affrontato il tema “Libertà e Sport” con una serie di iniziative culminanti nella cerimonia istituzionale del 4 settembre.

Quando si parla di sport e di libertà a Signa il personaggio di maggior riferimento è sicuramente Enzo Desideri, campione del ciclismo caduto come volontario del nuovo esercito italiano nella Battaglia del Senio e medaglia d’argento al valor militare.

A lui sarà dedicata, nel pomeriggio del 2 settembre, presso il circolo Donizetti, una conferenza tenuta da Boreno Borsari organizzata dalla locale sezione dell’ANPI.

Per il 4 settembre, alle 18.30 presso lo stadio F. Puskas, è prevista l’intitolazione di una via a Gino Bartali con la presenza, fra gli altri, Eugenio Giani, Paolo Bambagioni e Lisa Bartali: relatore ufficiale sarà il vice ministro Riccardo Nencini,

La cerimonia solenne della Festa della Liberazione di Signa avrà inizio invece alle 21.00 davanti al Palazzo Comunale da dove partirà, dopo l’omaggio al monumento dei caduti, un corteo che si fermerà in piazza Cavour, dove verrà deposta una corona, per poi raggiungere piazza Stazione per l’Alzabandiera. La cerimonia, accompagnata dalla fanfara dei Bersaglieri A. Marzi di Firenze e dalla filarmonica G. Verdi di Signa, si concluderà con l’intervento del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.

Saranno ovviamente presenti, insieme alle associazioni combattentistiche, d’arma e partigiane, le rappresentanze dell’associazionismo signese.