Presentazione del libro “Le Camicie nere in Africa 1923-1943 “
Vi aspettiamo Venerdì 18 ottobre alle 17,00, presso Palazzo Ducale (Sala Armeria) per la presentazione del libro “Le Camicie nere in Africa 1923-1943 “ di Niccolò Lucarelli dialoga con l’autore Franco Pocci presidente dell’associazione Terra di Viareggio
Lucarelli è Dottore in Studi Internazionali e critico d’arte e teatrale per Artribune e ArtsLife. Collaboratore della «Rivista Militare», ha pubblicato vari volumi sulla Seconda guerra mondiale.
Scenari del XX secolo. Corso di formazione per docenti dell’Istituto della Resistenza di Pistoia
Scenari del XX Secolo
Corso di formazione docenti
– Primo incontro, martedì 12 novembre 2024: Le parole del regime
Alessio Gagliardi (Università di Bologna), Le parole di Mussolini
Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro), Fascismo e storia pubblica
– Secondo incontro, martedì 19 novembre 2024: Guerre e colonialismo
Valeria Deplano (Università di Cagliari), Colonialismo italiano e fascismo
Fabio De Ninno (Università di Siena), Forze armate del fascismo e guerre
– Terzo incontro, giovedì 28 novembre 2024: Economia e società
Alessandra Gissi (Università di Napoli “L’orientale”), Il genere del fascismo
Bruno Settis (Scuola Normale Superiore di Pisa), L’economia del periodo fascista tra sviluppo e
sottosviluppo
Per iscrizioni e info (entro 6 novembre 2024, massimo 25 partecipanti): i.barontini@provincia.pistoia.it – Tel. 0573/374511
Per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane “𝐈𝐋 𝐋𝐄𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐃𝐄𝐒𝐄𝐑𝐓𝐎” per ricordare le responsabilità del colonialismo italiano in Libia
Dopo oltre 40 anni dalla sua uscita, Un Ponte Per porta per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane “𝐈𝐋 𝐋𝐄𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐃𝐄𝐒𝐄𝐑𝐓𝐎” per ricordare le responsabilità del colonialismo italiano in Libia.
Un Ponte Per ha ottenuto il nulla osta ministeriale per la proiezione pubblica di questo film storico, basato sulla vita del condottiero senussita Omar al-Mukhtar, alla guida della lotta contro l’occupazione coloniale italiana. La pellicola non è mai stata proiettata nelle sale cinematografiche italiane, perché ritenuta dal governo “lesiva dell’onore dell’esercito”, che all’epoca ne bloccò la distribuzione.
Una censura, ha scritto il maggiore storico del colonialismo italiano, Angelo del Boca, che “si inserisce in una più vasta e subdola campagna di mistificazione e disinformazione, che tende a conservare della nostra recente storia coloniale una visione romantica, mitica, radiosa. Cioè falsa”.
Proiezione a Pisa lunedì 21 ottobre, dalle ore 20:30, presso il Cinema Arsenale. Intervento introduttivo della prof.ssa Renata Pepicelli. L’evento è patrocinato da Biblioteca Franco Serantini, ANPI, Associazione di Cooperazione Nord-Sud “Il Chicco di Senape”
Presentazione del volume di Claudio ALBERTANI “Il giovane Victor Serge (1880-1919): ribellione e anarchia”
Presentazione del libro “Vogliamo quello che ci avete promesso” Democrazia e conflitto sociale nel pistoiese dalla Liberazione all’uccisione di Ugo Schiano (1944-1948)
Mercoledì 23 ottobre ore 16:30, Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani, presentazione del libro
“Vogliamo quello che ci avete promesso” Democrazia e conflitto sociale nel pistoiese dalla Liberazione all’uccisione di Ugo Schiano (1944-1948), di Stefano Bartolini
Coordina Silvia Biagini, Presidente FVL
Saluti
Stefano Angelini,Segretario FIOM Firenze, Prato, Pistoia
Diego Giacomelli, RSU Hitachi
Daniele Gioffredi, Segretario CGIL Pistoia
Intervengono
Nicoletta Rolla, Presidente Società italiana di storia del lavoro
Francesco Sinopoli, Presidente Fondazione Di Vittorio
Stefano Bartolini, autore
Il 16 ottobre 1948, durante la “marcia della fame” che portò a Pistoia le famiglie della montagna impegnate in una dura lotta alla fabbrica SMI, la polizia aprì il fuoco sui dimostranti. A terra rimase, esanime, Ugo Schiano, operaio venticinquenne della fabbrica San Giorgio sceso in sciopero di solidarietà. Questo tragico evento segnò il termine della transizione nel secondo dopoguerra pistoiese, iniziata come nel resto d’Italia con grandi speranze di cambiamento e rinnovamento e conclusasi con la stabilizzazione del centrismo, che chiuse gli spazi alla conflittualità sociale, letta esclusivamente in chiave ideologica, finendo per negare gli elementi caratterizzanti della democrazia.
Il libro ripercorre quegli anni, ricostruendo la conflittualità sociale nei vari ambiti, dalle fabbriche alle campagne alle lotte delle donne e dei disoccupati, indagando il comportamento degli attori locali nella loro dialettica con le dinamiche nazionali e internazionali, per cercare di capire come fu possibile passare da un’opera di faticosa mediazione e confronto allo scontro aperto e frontale.
L’ultimo capitolo si sofferma sulla memoria di Ugo Schiano lungo la storia dell’Italia repubblicana, con una chiave di Public History tesa a capire i cambiamenti continui dei rapporti tra passato e presente.