Berlinguer ti voglio bene?

Lunedì 17 giugno alle 17.30 dibattito su Enrico Berlinguer, a 35 dalla scomparsa dello storico segretario del PCI.

Interverranno G. Signorini e R. Niccolai (Direttore archivio “Oltre il secolo breve”).

A seguire, proiezione del film di Benigni.




Aperta fino al 30 settembre a Fiesole la mostra su Guasti, Michelucci e il monumento ai tre carabinieri

Resterà aperta fino al 30 settembre la mostra su Guasti, Michelucci e il monumento ai tre carabinieri, allestita in due sedi. Una dedicata a la genesi del monumento: slancio verso l’infinito presso Sala Costantini, via Portigiani 9, la seconda Guasti e gli artisti contemporanei in dialogo con l’Antico, presso la sede del Museo civico archeologico.

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75° ANNIVERSARIO – Eccidio di Forno

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Calcio e Resistenza

Venerdì 14 giugno alle ore 21.15 a La Briglia, al Circolo ARCI Spola d’Oro, presentazione del libro, Cuori partigiani. La storia dei calciatori professionisti nella Resistenza, di Edoardo Molinelli.

Introduce e modera Fabio Bracci.

Iniziativa promossa Dalla Fondazione CDSE.




75° anniversario della Liberazione di Grosseto

Venerdì 14 giugno, alle ore 17, nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia, si terrà la commemorazione del 75° anniversario della Liberazione di Grosseto. L’iniziativa, dal titolo “15 giugno 1944: Grosseto è libera. I lunghi mesi della Resistenza breve”, è organizzata da ANPI Prov.le “N.Parenti, Anpi com.le “E. Palazzoli”, ISGREC e Associazione archeologica maremmana ed ha il patrocinio della Prefettura, del Comune e della Provincia di Grosseto.

Dopo i saluti istituzionali la Dott.ssa Cinzia Torraco, Prefetto di Grosseto, terrà la commemorazione. Parlerà dei “I lunghi mesi della Resistenza breve” la Prof.ssa Luciana Rocchi, Coordinatrice del Comitato scientifico dell’ISGREC, mentre a Mirio Tozzini del Teatro Studio è affidato il reading “Voci dell’Antifascismo e della Resistenza grossetana”

La cerimonia si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide per i caduti di Porta Vecchia e con una visita alla lapide di Piazza De Maria in ricordo dei morti civili del bombardamento del 26 aprile 1943.

Domenica 16 giugno 2019, alle ore 18, partirà dalla Piazza del Duomo la visita guidata a cura di Marcella Parisi (Associazione archeologica maremmana) e Elena Vellati (Isgrec) alle pietre d’inciampo e al bassorilievo di Tolomeo Faccendi in ricordo dei deportati grossetani a Mauthausen. L’”Itinerario nell’arte e nella memoria del Novecento in ricordo della Liberazione di Grosseto proseguirà verso villa Mazzoncini in via Mazzini, luogo delle prime riunioni dei resistenti; l’ex Palazzo del Littorio in Piazza del Popolo. La visita guidata terminerà al Bastione della Rimembranza con il Parco della Rimembranza e il monumento ai caduti di tutte le guerre.

A Grosseto operava la formazione intitolata a Vittorio Alunno, caduto nella guerra civile spagnola, a Campillo nel 1938, nome-simbolo della lunga durata dell’antifascismo locale. Negli ultimi giorni della Resistenza, oltre alla protezione dell’acquedotto e della centrale elettrica dall’esercito tedesco, la formazione “Alunno” si occupò di organizzare la difesa della città. La notte tra 14 e 15 Aristeo Banchi, “Ganna”, assunto il comando, consegnò le armi ai patrioti e prese possesso del Comune e degli edifici più importanti. La mattina del 15 reparti delle SS tedesche provenienti dall’Aurelia Sud si scontrano con i partigiani. Sei furono i caduti grossetani prima di poter issare la bandiera bianca per segnalare agli Alleati l’avvenuta liberazione della città. Il CLN nominò immediatamente una Giunta, subito riconosciuta come legittima da parte dell’Amministrazione Alleata.




75° anniversario della Liberazione di Pitigliano

Venerdì 7 e domenica 9 giugno l’Anpi, sezione “Pietro Casciani” di Pitigliano, con la collaborazione del Comune, organizza due giornate di commemorazione per celebrare i 75 anni (1944- 2019) dal bombardamento e dalle liberazione di Pitigliano.

Venerdì 7 giugno, alle 11, si terrà la santa messa in cattedrale e alle 12 la deposizione della corona alle Macerie. Seguirà l’intervento del professor Franco Dominici e la lettura di testimonianze da parte dei ragazzi dell’Istituto “Zuccarelli”.

Domenica 9 giugno, alle 10, “Il Fiore del partigiano”: al Parco delle Rimembranze omaggio ai caduti del bombardamento e ai partigiani che liberarono Pitigliano.

Nell’occasione sarà distribuito gratuitamente dall’Anpi lo speciale che il “Corriere del Tufo” ha dedicato a questo anniversario.




“Il 1917 in Toscana”, edita la pubblicazione frutto del lavoro di tutti gli Istituti della Resistenza toscani

È appena uscita per Pacini Il 1917 in Toscana, a cura di Roberto Bianchi e Andrea Ventura, prima pubblicazione frutto di un lavoro di studio e ricerca condotto da tutti gli Istituti toscani della Resistenza e dell’età contemporanea che per la prima volta hanno concorso insieme alla realizzazione di una comune pubblicazione, a partire da un convegno promosso dall’Istituto di Lucca in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, svoltosi a Firenze in occasione del centenario del 1917.

Esito dell’impegno degli Istituti e degli studi di tutti gli autori, il volume è soprattutto merito del lavoro costante svolto dai curatori: Andrea Ventura direttore dell’Istituto di Lucca e Roberto Bianchi, vicepresidente dell’Istituto toscano.

Il 1917 fu un anno di svolta per la Grande Guerra. Scandito dalle rivoluzioni in Russia, dall’intervento nel conflitto di nuovi paesi, da Caporetto, crisi alimentari, insubordinazioni e tumulti, anche per la storia della Toscana il 1917 fu l’inizio di un ciclo di proteste e rivolte che si sarebbe concluso nel dopoguerra.

Emersero nella scena pubblica nuovi attori e ideali capaci di incidere sui rapporti tra Stato e società in una fase cruciale dell’età contemporanea. Nelle diverse Toscane, mezzadrili, urbane o minerarie, dalla costa agli Appennini, dalle grandi città ai borghi sparsi, riemersero antiche forme della protesta intrecciate con pratiche di lotta inedite, mentre altri centri sembravano restare immobili.

Il volume ricostruisce queste vicende, fornisce un contributo inedito su temi spesso dimenticati e mette in rilievo culture, pratiche politiche, ideologie, relazioni sociali, linguaggi che segnarono l’ingresso della Toscana nel Novecento.

In allegato l’indice del volume.




Commemorazione dell’assassinio dei fratelli Rosselli

La Fondazione Circolo Fratelli Rosselli comunica le cerimonie commemorative dell’assassinio di Carlo e Nello Rosselli che si svolgeranno nell’82esimo anniversario della loro uccisione, avvenuta a Bagnoles de l’Orne 9 giugno 1937.

 

8 giugno ore 10 a Firenze, all’Istituto Tecnico Salvemini Duca d’Aosta, via Giusti 27 Firenze Presentazione del film storico-documentario “Presenti nella storia: la voce dei Fratelli Rosselli” che è stato realizzato con la collaborazione degli stessi ragazzi dell’Istituto. Ingresso libero, ma con preghiera di segnalarsi prima alla Fondazione.

 

9 Giugno ore 12 a Bagnoles de l’Orne: Sarà inaugurata una targa commemorativa davanti all’ex Hotel Cordier, 28 Avenue Dr. Joly.
Si tratta dell’ultima dimora dei Rosselli, l’albergo da cui Carlo e Nello mossero incontro all’agguato fascista. Successivamente una cerimonia sarà celebrata davanti alla stele commemorativa eretta sul luogo del delitto sulla Route du Château de Couterne.
Interverranno il Sindaco di Bagnoles, Olivier Petitjean, Il presidente della Fondazione Circolo Rosselli, Valdo Spini. Presente la console generale d’Italia a Parigi, Emilia Gatto.

 

9 giugno ore 10 Firenze, deposizione della corona del comune di Firenze e degli altri omaggi floreali sulla tomba dei Rosselli al Cimitero di Trespiano.

 

 

Info: Spazio QCR, via degli Alfani 101/R, 50121 Firenze – 055/2658192 – www.rosselli.org – fondazione.circolorosselli@gmail.com