76° anniversario della Battaglia di Piombino

Domenica 8 settembre commemorazione della “battaglia” promossa dall’amministrazione comunale.

Domenica 8 settembre commemorazione della “battaglia” promossa dall’amministrazione comunale.

Alle 16.30 in piazza Vittorio Veneto, davanti al Municipio, il Sindaco Riccardo Prestini consegnerà una copia della Costituzione ai cittadini calenzanesi che compiono 18 anni nel 2019 e ai residenti che hanno avuto la cittadinanza italiana nell’ultimo anno. Alla cerimonia interverrà il Prof. Giovanni Tarli Barbieri, costituzionalista.
Alle 18, sempre da piazza Vittorio Veneto, partirà il corteo istituzionale per la deposizione delle corone ai monumenti ai caduti, con l’accompagnamento musicale della Filarmonica “Otello Benelli” di Vergaio.
A partire dalle ore 20 in piazza Gramsci, nel parcheggio sul retro del Municipio, si terrà la tradizione Cena della Liberazione, giunta alla 14 edizione, il cui ricavato sarà devoluto al fondo “Riccardo Bordoni” per il sostegno alle famiglie con emergenze socio-sanitarie. Prenotazioni entro il 3 settembre presso le associazioni organizzatrici oppure presso l’ATC: 055 0502161 – segreteria@atccalenzano.it

Lunedì 23 settembre alle ore 17.30 presso la Libreria “L’ora blu” (V.le dei Mille 37r), l’associazione culturale sardi in toscana, in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, presenta il libro di Giacomo Mameli, La chiave dello zucchero.
Intervengono Pierto Clemente antropologo, Matteo Mazzoni direttore ISRT, l’Autore.
Introduce Angelino Mereu Presidente ACSIT

Da diversi anni AISO organizza scuole di formazione sulla raccolta e l’utilizzo delle fonti orali, contestualizzate in precisi ambiti spaziali e storici. La storia del cibo, e della cucina intesa sia come “fare” che come espressione di una cultura non statica ma in continua mutazione, è un ambito in cui è possibile sperimentare approcci allo studio della memoria ed alle costruzioni culturali che ne conseguono così come alla storia dei modelli alimentari prevalenti in una data epoca e luogo. Da sempre terreno di circolazione culturale tanto fra le classi sociali che fra le diverse società, luogo di incontro e connessioni ma anche di costruzioni identitarie, il cibo e la cucina hanno rispecchiato di volta in volta le caratteristiche geografiche, economiche e agricole dei territori, la cultura delle popolazioni residenti, l’integrazione dei modelli culinari dei nuovi arrivati in loco, le peculiari esperienze storiche degli individui e l’invenzione delle tradizioni per sfociare in complessi processi di costruzione identitaria, personale ma anche locale e su scala nazionale. Nell’epoca della valorizzazione delle tradizioni culinarie e della cucina fusion, la storia del cibo e della cucina è un osservatorio previlegiato sulle mutazioni che hanno investito le nostre società e territori nell’arco delle ultime generazioni, tra guerre, grandi trasformazioni economiche, processi di nation building e impatti migratori. Progettata e diretta da Stefano Bartolini e Giovanni Contini, in parternariato con l’Associazione amici Casa di Zela, il Comune di Quarrata e la Tenuta di Capezzana, questa scuola intende stimolare un confronto con la complessità delle costruzioni culturali e su come la memoria – tanto nella forma del ricordo diretto che tramandato – possa diventarne veicolo, senza tralasciare una puntuale formazione di tipo metodologico sulla raccolta delle fonti audiovisive, il loro uso e la loro conservazione.
Costo d’iscrizione: 100 € per le spese della Scuola (attività didattiche e vitto, escluso il pranzo di domenica a Capezzana) + quota associativa AISO (25 € per giovani, precari e non strutturati / 50 € per strutturati). Pranzo a Capezzana: 30 € (aperto anche a chi non si iscrive alla Scuola). La Scuola accoglierà un minimo di 20 e un massimo di 40 iscritti. AISO mette a disposizione due borse di studio di 100 € cadauna per giovani under 35 che intendano partecipare alla Scuola. Per farne richiesta scrivere ad aisoitalia@gmail.com, allegando il proprio curriculum vitae e una lettera di motivazioni, entro il 23 settembre 2019. Modalità d’iscrizione: entro il 23 settembre 2019 inviare una e-mail ad aisoitalia@gmail.com allegando il modulo di iscrizione compilato, reperibile sul sito http://aisoitalia.org/. Entro il 27 settembre dovrà essere saldato il costo dell’iscrizione sul conto corrente dell’Associazione Italiana di Storia Orale (Banca Unicredit – IBAN: IT 72 L 02008 12011 000101841496) e darne comunicazione a aisoitalia@gmail.com.
Programma degli eventi:
Sabato 5, Casa di Zela
Ore 9:00 Geo-esplorazione dell’area naturale protetta La Querciola intorno a Casa di Zela A cura di Marco Meoni, Associazione amici di Casa di Zela
Ore 10:30 Laura Billi, Il sugo della domenica. La memoria del cibo nelle generazioni
Ore 11:00 Claudio Rosati, Il carcerato. La costruzione di un piatto tipico
Ore 11:30 Roberta Pieraccioli, La Resistenza in cucina. Ricette del tempo di guerra per resistere in tempi di crisi
Ore 12:00 Una nuova cucina sul territorio: incontro con il cibo cinese
Ore 13:00 Pausa pranzo
Ore 15:00 L’intervista di storia orale. Teoria, strumenti e metodi. A cura di Antonio Canovi, Stefano Bartolini, Giovanni Contini (AISO) e William Castaldo, videomaker Venerdì 4 pomeriggio,
Proiezione e discussione di Casa di Zela
alcuni cortometraggi documentari a cura di Ore 14:00-16:00
Mario Spiganti (AISO) Accoglienza Casa di Zela (area naturale protetta La Querciola, comune di
Ore 17:00 Quarrata, Pistoia)
Interviste.
Ore 16:00
I partecipanti si divideranno in piccoli gruppi coadiuvati Saluti Autorità e
dagli esperti di AISO e Associazione amici Casa di
intervisteranno testimoni Zela
locali identificati di concerto con i partner Ore 16:30 Presentazione scuola a cura di Stefano Bartolini, AISO
Ore 19:30 Un’esperienza di memoria viva: il ritorno alla terra Ore 17:00 Introduzione tematica alla storia del cibo a cura di Giovanni Contini, AISO
delle sorelle Stefania e Gabriella Michellozzi. Cena presso l’agriturismo Canto di primavera del sogno antico Ore 17:30 Presentazione partecipanti Ogni partecipante
Ore 21:30 Restituzione collettiva dei racconterà/esporrà un
risultati delle interviste prodotto o un piatto tipico della sua area di provenienza,
Domenica 6 mattina, raccontandone la storia o la propria memoria personale
Capezzana
legata alla stesso. Saranno apprezzate le presentazioni dal vivo delle modalità di preparazione del
Ore 10:30 Spostamento alla Villa di Capezzana
prodotto/piatto.
Ore 11:00 Ore 20:00 Cena partecipativa presso il Circolo ARCI Parco Verde
Geo-esplorazione della Tenuta di Capezzana. A cura di Giovanni Contini (località gli Olmi, Quarrata) con i prodotti e i piatti portati presentati dagli studenti e con alcune specialità del territorio.
Ore 13:00 Pranzo autofinanziamento AISO presso la tenuta di Capezzana

Domenica 8 settembre alle 17 Samuele Bertinelli presenterà al circolo ricreativo del popolo di Piteccio il suo volume “Ora e sempre Resistenza. Memoria e parole per la Liberazione”.

L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia e l’Università di Lincoln nel Regno Unito hanno di recente sottoscritto un protocollo d’intesa internazionale per lo studio e la valorizzazione del ricco patrimonio documentario dell’Istituto. Quest’ultimo ha fornito le copie digitali dei quaderni degli allarmi aerei a Pistoia, più le riproduzioni di una parte del fondo Risaliti. Esso contiene preziose notizie su come il personale alleato datosi alla macchia dopo il settembre 1943 sia stato aiutato dalla Resistenza e dalla popolazione locale.
I documenti sono ora consultabili tramite l’International Bomber Command Centre di Lincoln, del quale l’università cura l’archivio digitale. Il Centro è un moderno museo narrativo sulla controversia memoria dei bombardamenti alleati nel corso della seconda guerra mondiale che si allontana da consuete prospettive nazionalistiche dando voce a punti di vista multipli: quello degli aviatori alleati, i loro avversari, i civili, le donne e le minoranze etniche. Lo scopo di questa operazione è triplice: collocare fonti pistoiesi in un contesto internazionale nell’ambito di una più generica storia della resistenza a livello europeo; renderli accessibili a studiosi stranieri grazie alla catalogazione e descrizione in lingua inglese; ed infine favorire lo scambio di studi ed esperienze.
La professoressa Heather Hughes, a capo dell’IBCC Digital Archive, ha così commentato l’importanza della collaborazione:
“È un onore per l’IBCC Digital Archive e l’Università di Lincoln poter lavorare con l’Istituto alla digitalizzazione e pubblicazione online di documenti sulla Resistenza nella zona di Pistoia. C’è molto che possiamo imparare gli uni dagli altri su come ricordare e tributare rispetto a quanti hanno partecipato alla lotta antifascista, riconoscendone la sofferenza condivisa nel contesto di una guerra totale.”
Il lavoro di catalogazione è stato svolto da Ilaria Cordovani, studentessa dell’Università di Firenze con il quale l’Istituto ha da anni un proficuo rapporto di collaborazione per tirocini. La dimensione internazionale segna un netto cambio di passo con precedenti esperienze, perlopiù di ambito locale. Così Ilaria:
“Sono contentissima di aver lavorato ad un progetto internazionale nell’ambito del mio tirocinio. Il tema mi appassiona ed è in linea con il mio percorso di studi. Grazie all’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, all’Università di Firenze e a quella di Lincoln per avermi dato questa possibilità.”
Alessandro Pesaro, che ha coordinato il progetto per parte dell’Università di Lincoln, aggiunge:
“L’archivio contiene numerose testimonianze da parte alleata relative a esperienze di prigionia, evasione, fuga ed attraversamento delle linee nemiche con l’aiuto della Resistenza. Quello che manca è la prospettiva opposta poiché il pubblico di lingua inglese ne è di solito escluso da barriere geografiche e di cultura. I quaderni degli allarmi, inoltre, sono preziosi in quanto forniscono una prospettiva complementare a quella degli aviatori, così da sottolineare la natura complessa e problematica della guerra aerea”.
Questo primo risultato è solo il primo passo di una collaborazione di più ampio respiro. L’istituto possiede una raccolta di interviste su cassette con testimonianze di prima mano sui bombardamenti di Pistoia. Si tratta di materiale fragile, soggetto ad un rapido degrado. Nei prossimi mesi le cassette verranno digitalizzate all’Università di Lincoln: Istituto e Università lavoreranno poi assieme alla catalogazione e pubblicazione nell’ambito di un progetto di tirocinio.

Il 2 settembre alle 21, nella sala del consiglio del comune di Lamporecchio, si terrà la commemorazione per la liberazione del Comune.
Interverranno Alessio Torrigiani (sindaco di Lamporecchio) e Matteo Grasso (direttore Istituto storico per la Resistenza di Pistoia).

Dal 7 al 13 settembre vasto programma di eventi promosso dal Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia per commemorare l’importante anniversario della Liberazione dal nazifascismo.