“Giornalismo fiorentino del primo Novecento fra politica e cultura”.

Si terrà lunedì 16 maggio alle 17.00 al Teatro Niccolini (via Ricasoli, 3) il terzo incontro del ciclo Lezioni di Storia dedicato al Novecento. Ospite sarà Cosimo Ceccuti con una conferenza intitolata “Giornalismo fiorentino del primo Novecento fra politica e cultura”. Modera la giornalista Sandra Salvato. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti (info tel. 055 0946404 – 055 7378721).
Ceccuti, già docente di Storia del Giornalismo e del Risorgimento alla facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”, è presidente e segretario generale della Fondazione Spadolini Nuova Antologia e direttore della storica rivista «Nuova Antologia». Il suo intervento si concentra sulla Firenze di inizio secolo, una città conservatrice che si rifiuta di cogliere le aperture positive della svolta liberale di Giolitti. Ancorata a un liberalismo vetusto, di stampo ottocentesco, si mostra rigidamente chiusa ai fermenti che provengono dal socialismo e dal mondo cattolico del cristianesimo sociale. Le spinte innovatrici scaturiscono, nel giornalismo dei periodici, dai giovani di una nuova destra che pongono la cultura fiorentina in primo piano attraverso le correnti nazionaliste e futuriste. Resta invece statica, chiusa, ai margini della società che cresce, la stampa politica quotidiana, a cominciare dall’antica e gloriosa «Nazione».
Il ciclo proseguirà il 23 maggio con la conferenza di Carlo Sisi su Cézanne a Firenze. Ospiti successivi saranno Marco Marchi (30 maggio), Pier Luigi Ballini (6 giugno), Marco Fagioli (13 giugno), Mario Ruffini (20 giugno), Erasmo D’Angelis (27 giugno), Francesco Gurrieri (4 luglio), Maria Concetta Salemi (11 luglio), Eugenio Giani (18 luglio).
Per un’Italia senza mafia.
Venerdì 20 maggio, alle ore 15.30, in occasione dei trent’anni dalla strage di Capaci, l’Accademia La Colombaria organizza un seminario con relatori di altissimo profilo sul tema Per un’Italia senza mafia. Interverranno Giustina Manica, Giuseppe Quattrocchi, Marcello Viola e Luciano Violante.
Il modello sovietico: partito unico, pianificazione e repressione
Martedì 17 maggio 2022, ore 16.30 per il ciclo di lezioni, curato dall’Accademia La Colombaria, AUTORITARISMO E TOTALITARISMO FRA XX E XXI SECOLO ELENA DUNDOVICH (Università di Pisa) Il modello sovietico: partito unico, pianificazione e repressione Link per il collegamento online ID riunione: 834 3380 6666
Verso il 2 giugno.. apertura straordinaria sede ISRT

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea invita tutt* a partecipare all’apertura straordinaria della sede che si terrà sabato 28 maggio.
Grazie alle nostre collaboratrici dott.se Giada Kogovsek e Maria C. Sechi sarà possibile partecipare a visite guidate all’Istituto e al piccolo percorso espositivo 2 giugno: uno sguardo sulla Costituente che sarà allestito per l’occasione a partire dal nostro ricco patrimonio documentario.
Gli orari delle visite sono indicati sulla locandina.
Per partecipare prenotare scrivendo a isrtprenotazioni@gmail.com
Presentazione di “I fantasmi del fascismo. Le metamorfosi degli intellettuali italiani nel dopoguerra”

30 giugno 2022, alle ore 17.30, presso la Biblioteca delle Oblate, Sala Sibilla Aleramo, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita a partecipare alla presentazione del volume di Simon Levi Sullam
I fantasmi del fascismo. Le metamorfosi degli intellettuali italiani nel dopoguerra (Feltrinelli, 2021)
Introduce e coordina Valeria Galimi, Università di Firenze – Consiglio direttivo ISRT
Intervengono:
Marino Biondi, Università di Firenze
Stefano Malpassi, Università di Ferrara
Luca Polese Remaggi, Università di Salerno
Sarà presente l’Autore
La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione dal 20 del mese precedente. Per informazioni e prenotazioni contattare la biblioteca al numero 0552616523 oppure scrivere a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it Per partecipare agli eventi al chiuso è necessario indossare la mascherina FFP2 ed essere in possesso del green pass rafforzato e di un documento di identità, ad esclusione degli utenti di età inferiore ai dodici anni e dei soggetti esenti dalla campagna vaccinale.