Seminario “Ripensando oggi la figura e le idee di Piero Gobetti”




Presentazione del libro IL FONDO AMELIA ROSSELLI DELL’UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA

Venerdì 14 febbraio 2025 | ore 17
Spazio Rosselli, via degli Alfani 101/r Firenze
presentazione del libro
IL FONDO AMELIA ROSSELLI DELL’UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA
Saggi e Apparati catalografici a cura di Paolo Marini, Giovanna Pontesilli, Laura Tavoloni (Olschki editore 2024)

Interventi di: Prof.ssa Laura Barile, Prof. Franco Contorbia,
Prof. Filippo Grazzini, Valdo Spini, Presidente Fondazione Circolo Rosselli




“Io mi racconto! – ciclo di presentazioni organizzato dalla Rete Grobac – Primo incontro a Scansano

“Io mi racconto! Autobiografie, memoir e diari” è il titolo del ciclo di presentazioni organizzato dalla Rete Grobac delle biblioteche, degli archivi e dei centri di documentazione della Maremma e dell’Amiata, nell’ambito dei progetti di promozione alla lettura.

Una rassegna, che si svilupperà fino a maggio 2025 e che vedrà una serie di appuntamenti in molte biblioteche della Rete, oltre al coinvolgimento di alcuni istituti scolastici della provincia.

Autobiografie, memoir, diari sono tre generi diversi che viene però naturale accostare perché rimandano tutti al racconto di sé, mettendo in evidenza questioni legate all’identità, ma anche al rapporto fra la scrittura e la vita. I testi che saranno trattati in questi incontri, che vedono anche la collaborazione dell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, mettono in evidenza le molteplici ragioni che giustificano il bisogno delle persone di narrarsi:  “esistere” agli occhi degli altri, guardare al proprio passato raccontando ciò che si era o si è vissuto, costruire la propria identità in relazione al contesto più ampio in cui si proietta la propria vita.

Arte, storia, sport, spettacolo, letteratura, musica, politica, società: qualunque sia la nostra passione, di sicuro c’è un’autobiografia, un memoir o un diario che ne parla e il fascino che queste opere esercitano non è cambiato nei secoli, a partire dai grandi diari della letteratura italiana (Marco Polo, D’Annunzio, Gadda, Pavese) fino agli autori contemporanei. Otto libri per 16 appuntamenti, che, tra febbraio e aprile, animeranno i pomeriggi del venerdì nei luoghi della Rete Grobac. Ad illustrare i libri selezionati saranno storici, altri scrittori, giornalisti, che accompagneranno il pubblico all’interno della rassegna “Io mi racconto!”.

Il primo incontro sarà venerdì 14 febbraio, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “A. Busatti” di Scansano: verrà presentato il libro di Nello Bracalari

Sulle note di Bella Ciao. Nello Bracalari: il racconto di una vita (23 aprile 1928-6 gennaio 2023)” (Effigi, 2023)

Interverranno la curatrice del volume, Nadia Pagni, e la scrittrice Dianora Tinti




Il Giorno del Ricordo dell’Istituto della Resistenza di Pistoia

Anche in occasione del Giorno del ricordo 2025 l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia svolgerà, come di consueto negli ultimi venti anni, una serie di iniziative di divulgazione e approfondimento storico sui temi oggetto della giornata memoriale, per favorire la diffusione della conoscenza storica delle vicende del confine orientale e contrastare ogni forma di strumentalizzazione.
Il primo incontro si terrà presso la biblioteca comunale di San Marcello domenica 9 febbraio alle 16:00, con una conferenza del direttore Stefano Bartolini dal titolo “Fra Italia e Jugoslavia. I nazionalismi del Novecento in un’area di confine”.
Il 10 febbraio sarà la volta di un incontro organizzato dal Comune di Pieve a Nievole presso il Centro AUSER alle 18:00 con la conferenza del nostro ricercatore Emilio Bartolini su “Nazionalismi, guerre, foibe: la complessa vicenda del confine orientale tra il primo e il secondo conflitto mondiale”.
L’11 febbraio saremo invece ospiti del Cudir del Comune di Pistoia e dell’ANPI per l’iniziativa “L’occupazione italiana dei Balcani. Il mito degli italiani brava gente” nella sala maggiore del palazzo comunale alle 9:30, con la nostra responsabile per la didattica Alice Vannucchi in dialogo con lo storico Davide Conti e la prof.ssa Caterina Marini del Liceo scientifico di Pistoia.
Il programma culminerà nei due incontri con la storica dell’università di Lubiana Marta Verginella. Il 17 febbraio alle 18:00 presso la libreria Feltrinelli di Pistoia, “Violenze e traumi dei dopoguerra del Novecento nella regione Alto adriatica” in dialogo con Stefano Bartolini e il 18 febbraio per Scenari del XX secolo con la lezione “Fascismo di confine” in dialogo con il direttore della nostra rivista Farestoria Francesco Cutolo.




«La conoscenza scaccia la paura» Giorno del Ricordo a Grosseto.

Giorno del Ricordo 2025
«La conoscenza scaccia la paura»
Martedì 11 febbraio 2025 | ore 17
Grosseto | Sala Pegaso del Palazzo della Provincia

Si celebra il 10 febbraio il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 2004 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Negli ultimi anni molte memorie di esuli sono uscite dal silenzio, molta storia è stata scritta, molto ancora resta da fare.

Il Comitato provinciale dell’ANPI “N. Parenti” di Grosseto, l’Isgrec e la Provincia di Grosseto hanno organizzato una iniziativa per il giorno 11 febbraio, ore 17, nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia.

Dopo i saluti di Francesco Limatola (Presidente della Provincia), Giulio Balocchi (Presidente Comitato provinciale Anpi “N. Parenti” di Grosseto) e Lio Scheggi (Presidente Isgrec) sarà proiettato il documentario “La conoscenza scaccia la paura.
Storia dell’alto Adriatic, il confine più difficile del ‘900” (Produzione Isgrec/Regione Toscana, 2019, regia di Luigi Zannetti, consulenza storica di Luciana Rocchi e Luca Bravi), a cui seguirà l’intervento storico di Luciana Rocchi.




Il Giorno del Ricordo alla Biblioteca delle Oblate




Dal conflitto al dialogo. L’esempio di Gorizia-Nuova Gorica insieme Città europea della Cultura




L’occupazione italiana dei Balcani. Il mito degli italiani brava gente