Comunità in conflitto, comunità e conflitti. Il nuovo corso di formazione di educazione civica dell’ISRT

L’ISRT organizza una nuova serie di incontri per parlare di Educazione civica attraverso la lente del conflitto. Il corso si articolerà sui tre assi previsti dalla direttiva MIUR più una conferenza sul conflitto russo-ucraino. Si svolgerà da remoto, per la parte delle lezioni, e in presenza per i laboratori.
Programma
0. Evento extra. Guerra
10 novembre 2022 h. 17:00 – 19:00 -c/o Arci p.za dei Ciompi 11
Alberto Tonini (UniFi), Russia – Ucraina: le radici di un conflitto
Asse 1. Il conflitto sociale e la Repubblica
15 novembre 2022 h. 17:00 – 19:00 – da remoto
Eloisa Betti (UniBo), Conflitto sociale, crisi industriale e licenziamenti: una prospettiva di genere
17 novembre 2022 h. 15:00 – 17:30 – c/o Arci p.za dei Ciompi 11. Laboratorio:
Collettivo di fabbrica lavoratrici e lavoratori ex-GKN; Marco Ravasio (Scuola di lotta 8×5), Insorgiamo: conflitto, società, territorio
Asse 2. Conflitto e sistemi alimentari 29 novembre 2022 h. 17:00 – 19:00 – da remoto
Francesco Paniè (Associazione Terra),Invito a cena con conflitto: i sistemi alimentari
tra guerra, pandemia e crisi ecologica
1 dicembre 2022 h. 15:00 – 17:30 -c/o Arci p.za dei Ciompi 11. Laboratorio:Riccardo Bocci (Rete Semi Rurali), I conflitti su Biodiversità e Sementi:
res nullius, risorsa o bene comune?
Asse 3. Conflitto, genere, corpi/Social, polarizzazione, democrazia
12 dicembre 2022 h. 15:00 – 17:30 – Le Murate – Sala Pasquini, pza Madonna della neve 8. Laboratorio:Daniela Brogi (UniStraSi), Lo spazio delle donne tra intersezione, fuori campo e conflitto 13 dicembre 2022 h. 17:00-19:00 – da remoto
Elisa Piras (Eurac Research, Bolzano), Verità in conflitto: cause ed effetti della disinformazione sui social media

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte dal 1 al 9 novembre 2022. Sono previste tre possibilità:

Modulo A: Iscrizione all’intero corso: 15 ore (7 incontri: evento extra in presenza, 3 lezioni da remoto e 3 laboratori in presenza): euro 45 (30 per i soci) con la possibilità di iscriversi tramite la piattaforma SOFIA
Modulo B: Iscrizione alle sole lezioni da remoto: 8 ore (4 incontri:
evento extra e lezioni, tutto da remoto): euro 25
Modulo C: Iscrizione a un solo asse: 6,5 ore (3 incontri: evento extra in presenza, 1 lezione da remoto a scelta e il laboratorio in presenza a essa collegato): euro 20
Per iscriversi è necessario:
compilare il modulo che trovate quiComunità in conflitto, comunità e conflitti (google.com)iscriversi sulla piattaforma SOFIA (solo per il modulo A)
scegliendo l’opzione CORSI AGGIORNAMENTO ENTI ACCREDITATI/QUALIFICATI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 170/2016 , con il codice 77733
inviare a didattica@istoresistenzatoscana.it il codice di ricevuta del buono della Carta docente (solo per chi sceglie il modulo A) o la ricevuta di bonifico sul c/c IT58 N030 6909 6061 0000 0133 705 intestato a ISRT
Scarica la locandina del corso.

L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la Rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa da parte del Miur, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.




Un nuovo itinerario di liberazione: Liberation Route Europe.

Firenze, Giovedì 27 ottobre, sala Pegaso della Regione Toscana. Si apre il forum internazionale 2023 di Liberation Route.

Che cosa èLiberation Route Europe? È un memoriale internazionale, è un tracciato di 3500 km che connette attraverso sei paesi i luoghi della Seconda Guerra Mondiale e le loro storie.
Si tratta di un percorso da farsi in treno, a piedi e in bicicletta, seguendo i diversi sentieri già esistenti. È un itinerario culturale e turistico della memoria ed una mirabile forma di costruzione di cittadinanza attraverso la public history.
E allora partiamo lungo la route alla scoperta della storia, complessa e sfaccendata, della Liberazione dell’Europa occidentale!
Alcuni aspetti del percorso hanno inizio prima del 1939, mentre altri si prolungano ben oltre il 1945. Seguendo la route ripercorriamo insieme le storie gli eventi militari più importanti e le biografie dei protagonisti, visitando musei, monumenti e cimiteri di guerra, udendo i racconti di reduci e testimoni in appositi “luoghi di ascolto”.

L’associazioneLiberation Route Europenasce nel 2008 nel Brabante, in Olanda, dall’accordo di tre musei locali tra Arnhem e Nimega, per far conoscere la storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso la valorizzazione dei luoghi dagli eserciti alleati. Negli anni successivi si rafforza e si allarga. Costituitasi in fondazione nel 2011, dal 2013 è sostenuta dalle istituzioni europee. Grazie proprio ad un finanziamento europeo, la rete si estende alla Normandia e il 6 giugno 2014, in occasione della celebrazione dello sbarco, viene inaugurato ufficialmente l’itinerario.

In occasione del 75° anniversario della fine della guerra, è stato lanciato il programma “Europe remembers”, che prevede una nuova interfaccia digitale e un tour promozionale che tocca i vari luoghi coinvolti. Il principale obiettivo è “rendere questa storia importante e accessibile, soprattutto per le giovani generazioni” come sottolinea il Presidente del Comitato scientifico per l’Italia, Mirco Carrattieri. “Ricordare il passato per creare un futuro migliore“, aggiunge la neopresidente Raffaella Mariani.
Parallelamente è stata rafforzata la struttura internazionale, sono arrivati finanziamenti e sono state aperte nuove sedi in Italia (2019), Germania (2020) e Gran Bretagna (2021).

Liberation Route è diventata una grande famiglia europea, un network di più di 100 membri in 11 paesi, legati da un approccio internazionale e multiprospettico, dal riferimento al patrimonio materiale e immateriale, da intenti di conservazione, approfondimento e promozione, dall’ambizione di incentivare un turismo memoriale stabile e sostenibile. E il turismo della memoria ha un enorme potenziale di crescita, come ricorda Leonardo Marras, assessore alle attività produttive, all’economia, al credito e al turismo della regione Toscana.

Via della Liberazione Italiaha coinvolto inizialmente la zona della Versilia, attorno a luoghi di memoria come S. Anna di Stazzema, e altri legati alla Linea Gotica occidentale. Si è però da subito dotata di un Comitato scientifico nazionale, che ha ampliato la visuale all’intero percorso degli alleati in Italia e, più in generale, alla Seconda guerra mondiale, sviluppando quindi itinerari e iniziative su Milano, la Linea Gustav, Roma, la Sicilia. E mi piace sottolineare che l’apertura di nuovi itinerari della Resistenza viene fatto con il contributo della Repubblica Federale di Germania attraverso Fondo Italo Tedesco per il Futuro. Previsti anche corsi di formazione storica per guide turistiche e, in collaborazione con il Ministero della Cultura, lo sviluppo dei Sentieri -fisici- della Liberazione. Insomma, scarpe non necessariamente rotte, eppur bisogna andare e se la rossa primavera sembra ormai al tramonto, attraverso la memoria e la storia, possiamo conservare la conoscenza del fiero partigian!




ANTIFASCISMO E SINDACALISMO CONFLITTUALE 1922-2022

LIVORNO – DOMENICA 27 NOVEMBRE 2022

ANTIFASCISMO E SINDACALISMO CONFLITTUALE 1922-2022

Nel centenario della devastazione fascista e della chiusura poliziesca della Camera sindacale del Lavoro (aderente all’Unione Sindacale Italiana) di Livorno:

INCONTRO presso la sala conferenze (g.c.) della Biblioteca Labronica “Bottini dell’olio”, piazza del Luogo Pio – quartiere Venezia.

Ore 16.30. Presentazione, a cura di Marco Rossi, della ricerca “L’altra Camera del Lavoro. Livorno 1920 – ’22. L’azione dell’USI e Augusto Consani, sindacalista di classe” (Gruppo editoriale USI-CIT). Interviene Claudio Strambi, studioso del Biennio rosso.

Ore 18.00. Percorso guidato nel quartiere “Venezia” sino al luogo, in viale Caprera, dove aveva sede ed era attiva la Camera sindacale (1919-1922).




Presentazione del libro “A cento anni dal soldato ignoto”

Mercoledì 2 novembre alle ore 18.00 il Comune di San Miniato (PI) vi invita alla presentazione del libro “A cento anni dal soldato ignoto” di Manuela Parentini e Delio Fiordispina.




Dalle dittature del Novecento ai regimi ibridi del terzo millennio.

A 100 anni dalla marcia su Roma, l’Istituto storico della Resistenza senese propone un nuovo corso di formazione per docenti aperto alla cittadinanza dedicato alle dittature del Novecento e ai regimi ibridi di inizio del Terzo Millennio.
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Presentazione del diario dell’IMI Orazio Frilli

Lunedì 14 novembre ore 17.00 in Sala Pistelli, Palazzo medici Riccardi, presentazione del volume “Torneranno i giorni nostri… Il diario ritrovato dell’IMI Orazio Frilli” Edizioni Medicea Firenze.
Interverranno, dopo un saluto istituzionale:

Francesco Mandarano, ricercatore storico
Elena Aga Rossi, storica
Pierandrea Vanni, giornalista
Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Coordina Aurora Castellani, Edizioni Medicea Firenze

Sarà presente la famiglia di Orazio Frilli
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Anniversario del 4 novembre a Empoli

La Sindaca di Empoli Brenda Barnini ha il piacere di invitare la S.V. alle celebrazioni del 4 Novembre, in occasione della ricorrenza del Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate.

La cerimonia si svolgerà venerdì 4 novembre 2022.
Il programma prevede alle ore 10.00 la Santa Messa presso la Chiesa della Madonna del Pozzo e, a seguire, alle ore 10.45 la deposizione della Corona di alloro al Monumento ai Caduti in piazza della Vittoria.




Cammini di ieri e di oggi: la nascita della sentieristica CAI nel pratese e di un nuovo modo di vivere il paesaggio

All’interno della rassegna #Autunnodasfogliare, un ciclo di incontri per scoprire la Collina del Monteferrato tra archeologia, storia, natura, a cura del Comune di Montemurlo e della Fondazione CDSE
Mercoledì 26 ottobre, ore 21.00 – Centro Visite Borghetto di Bagnolo (Via Bagnolo di sopra, 24 – Montemurlo)
Cammini di ieri e di oggi: la nascita della sentieristica CAI nel pratese e di un nuovo modo di vivere il paesaggio,
Presentazione della nuova Carta dei sentieri della Provincia di Prato (Club Alpino Italiano, sez. Emilio Bertini) e dei Cammini storici,
con Paola Fanfani e Riccardo Barni (CAI Prato), Giacomo Agabio (Legambiente Prato), Alessia Cecconi (Fondazione CDSE)
Ingresso libero senza prenotazione.