Giorno del Ricordo a San Vincenzo

Venerdì 14 febbraio, appuntamento alle 17 nei locali della biblioteca ‘G. Calandra’ di San Vincenzo, in piazza Mischi, con l’iniziativa dal titolo ‘L’esodo, gli esodi. Prima e dopo il 10 febbraio 1947’. Si tratta di un evento organizzato in collaborazione con Istoreco Livorno (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea), in occasione del Giorno del Ricordo e della commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Nell’ambito di questo incontro interverrà il ricercatore di Istoreco, Giovanni Brunetti.




Decennali del Novecento (e dintorni) IX edizione. Nuovo corso di formazione dell’Istituto senese.

Dal prossimo 6 marzo un nuovo ciclo di conversazioni di storia contemporanea promosse dall’Istituti senese della Resistenza. Gli incontri hanno valenza formativa.

Per il calendario e le informazioni, consulta la locandina:




Presentazione del libro “Le radici della vita. Una lunga amicizia attraverso la corrispondenza (1941 1997)”

Venerdì 28 febbraio 2025 | ore 17
Spazio Rosselli, via degli Alfani 101/r, Firenze
Presentazione del libro
“Le radici della vita. Una lunga amicizia attraverso la
corrispondenza (1941 1997)”
a cura di Gian Paolo Romagnani
Interventi:
Cosimo Ceccuti, Fulvio Conti, Giovanna Galante Garrone,
Valdo Spini, Giulio Talini

Sarà presente il curatore




Presentazione del libro “Io e il mondo” di Michele Della Corte

Mercoledì 26 febbraio 2025 | ore 17
Spazio Rosselli, via degli Alfani 101/r, Firenze
Presentazione del libro “Io e il mondo” di Michele Della Corte (Effigi ed.)
Interventi di:
Laura Della Corte
Pietro Clemente
Daniele Dominici
Luigi Tomassini
Valdo Spini
Letture di Anna Maria Castelli




Giorno del Ricordo dell’Istoreco Livorno

Anche quest’anno ISTORECO propone un momento di riflessione pubblica sul tema del Giorno del Ricordo.

Con l’aiuto di una studiosa come Giulia Caccamo (Università di Trieste), e un testimone di seconda generazione, l’Ammiraglio Roberto Cervino, affronteremo la tematica collegata al Giorno del Ricordo e al dramma che segnò pesantemente la sorte degli italiani nelle terre del confine orientale.

Seppure con le sue peculiarità, l’esodo degli italiani dall’Istria, da Zara e da Fiume e dalle isole di Cherso e Lussino, è parte di questa immane tragedia, fatta di intolleranza e rancore cresciuti all’ombra del nazionalismo trionfante dopo il primo conflitto ed esacerbate dalla violenza del secondo.

Ripercorrere il dramma italiano allargando lo sguardo alla dimensione europea di un fenomeno migratorio destinato ad alterare per sempre luoghi e interazioni sociali, aiuta a comprendere meglio il senso del confine e del suo spostamento, e cosa significhi trovarsi dalla « parte sbagliata » della frontiera.

L’incontro, che vede il patrocinio del Comune di Livorno ed è organizzato da ISTORECO in collaborazione con le associazioni della Resistenza livornesi ANPI, ANPPIA, ANEI e ANED e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – comitato provinciale di Livorno, si svolgerà nella Sala Conferenze della Biblioteca Labronica (presso la sede dei Bottini dell’Olio, in Piazza del Luogo Pio) Giovedì 20 febbraio alle 16.30.




Diretta streaming di “𝑺𝒖𝒍𝒍𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒄𝒄𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂. 𝑽𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒔𝒖𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒊𝒏𝒆 𝒐𝒓𝒊𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐”

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐎 𝟐𝟎𝟐𝟓 – Firenze – Aula Magna Campus Scienze Sociali – Unifi




GIORNO DEL RICORDO 2025 – LE INIZIATIVE DELL’ISGREC A FIRENZE E GROSSETO

La legge n. 92/2004, che venti anni fa ha istituito il “Giorno del Ricordo”, invita il 10 febbraio di ogni anno istituzioni statali, enti culturali, scuole e cittadini a ricordare e a studiare il dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, nonché le problematiche relative alle complesse vicende della frontiera orientale. L’Isgrec ha intrapreso da oltre 20 anni un percorso di studio e di approfondimento su queste tematiche, concentrandosi particolarmente su progetti didattici rivolti a insegnanti e studenti, con produzione di mostre, volumi, documentari, oltre che percorsi laboratoriali e iniziative pubbliche. Da quasi un decennio segue i progetti che la Regione Toscana mette in campo ogni anno sul tema. “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano”, organizzato da Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale e Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto e di Firenze,e nell’ambito di Giovanisì, prevede per l’a.s. 2024-2025 uno scambio culturale tra studenti toscani, selezionati tramite bando, e studenti croati, l’anno passato di Fiume, quest’anno di Buie. Dal 10 al 13 febbraio studenti di Buie saranno infatti a Firenze per conoscere i loro coetanei italiani e per partecipare alle attività didattiche e di scambio culturale previste dal progetto, mentre i ragazzi toscani si recheranno a marzo a Buie.

Mercoledì 13 febbraio i ragazzi parteciperanno all’iniziativa regionale nell’Aula Magna del Campus di Scienze sociali dell’Università di Firenze (sarà trasmessa anche in diretta streaming all’indirizzo www.regione.toscana.it/diretta-streaming), a cui parteciperanno Alessandra Nardini (Assessora Istruzione e Cultura della Memoria della Regione Toscana) e il Presidente Giani. Ai saluti di Ernesto Pellecchia (Direttore Ufficio Scolastico Regionale), Matteo Mazzoni (Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea) e Maria Paola Monaco (Università degli Studi di Firenze, Delegata della Rettrice all’inclusione e diversità), seguiranno gli interventi di Luciana Rocchi (Isgrec) dal titolo “Giorno del Ricordo 2025: storie del confine più difficile nella “Europa del disincanto” e di Marino Micich (Società di studi fiumani – Archivio Museo storico di Fiume) sul tema “Dal grande Esodo giuliano dalmata (1945-1956) al dialogo culturale con le terre di origine”, nonché la testimonianza dell’esule fiumana Niella Penso. Saranno collegati on line Michele Scalembra, preside della Scuola italiana di Fiume, e Franko Gergorić, preside della Scuola italiana di Buie. La giornata è organizzata da Regione Toscana, Ufficio Scolastico regionale, Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto e Firenze, in collaborazione con la Società di studi fiumani – Archivio Museo storico di Fiume e con il patrocinio dell’Università di Firenze.

Fra le tante iniziative previste che si svolgeranno nei 4 giorni di permanenza dei ragazzi e degli insegnanti a Firenze si segnalano quelle aperte anche alla cittadinanza: lunedì 10 febbraio, alle ore 11, presso il Liceo scientifico “N. Rodolico” di Firenze, si un incontro con Silva Rusich, figlia di Sergio Rusich, esule e poi maestro elementare a Firenze per tanti anni. Partecipano all’incontro Alessandra Nardini (Assessora all’Istruzione e Cultura della Memoria della Regione Toscana), Pierpaolo Putzolu (Dirigente scolastico del Liceo “N. Rodolico”), Ilaria Cansella (Direttrice dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea), Luca Bravi (Dipartimento Forlipsi – Università di Firenze).

Mercoledì 12 febbraio, alle ore 17, presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, in collaborazione con la Società di studi fiumani-Archivio storico di Fiume si terrà invece la presentazione del volume di Marino Micich e Giovanni StelliPerché il Giorno del Ricordo. La frontiera giuliana dai conflitti del passato al dialogo europeo. La legge 92/2004 compie vent’anni” (Aracne 2024). Il volume intende contribuire alla conoscenza della storia dei territori dell’Adriatico orientale “solida base per costruire un futuro europeo rivolto al mantenimento della pace e alla tutela delle minoranze e delle differenze linguistiche e culturali che hanno contraddistinto l’Europa nel corso dei secoli”. Aprirà l’iniziativa l’intervento dell’Assessora Alessandra Nardini. A seguire il direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Matteo Mazzoni, dialogherà con Marino Micich, direttore della Società di studi fiumani-Archivio storico di Fiume e coautore del volume. Sarà presente Niella Penso, che porterà la propria testimonianza di esule fiumana.

Per quanto riguarda le iniziative a Grosseto, si terranno due proiezioni del documentario “La conoscenza scaccia la paura. Storia dell’alto Adriatico, il confine più difficile del ‘900 (Produzione Isgrec/Regione Toscana, 2019, regia di Luigi Zannetti), la prima a Follonica nella sala Tirreno alle ore 16 di lunedì 10 febbraio, in collaborazione con la sezione ANPI “V. Ranieri; la seconda si terrà martedì 11 febbraio alle ore 17 nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia in collaborazione con la Provincia di Grosseto e il comitato provinciale Anpi “N. Parenti” di Grosseto. In entrambe le occasioni è previsto l’intervento storico di Luciana Rocchi, che del documentario è stata consulente scientifica insieme a Luca Bravi.

 

 

 

 

 

 

 




Seminario “Una sola Italia? La sfida dell’Autonomia” – Ascesa e declino delle Regioni