Cerimonia in ricordo delle vittime civili del primo bombardamento aereo del 24 ottobre 1943 su Pistoia
Pubblicato il volume “Il mito sovietico nel PCI in Toscana” a cura di Andrea Borelli, frutto di un progetto ISRPT di Pistoia

È stato pubblicato il volume “Il mito sovietico nel PCI in Toscana” a cura di Andrea Borelli, con la collaborazione scientifica di Daniela Faralli ed Emanuele Russo, Pistoia, ISRPt Editore, 2023, ISBN 978-88-6144-083-8, 132 pp,, 15 €.
La pubblicazione è stata realizzata nell’ambito del progetto “L’identità comunista: il PCI in Toscana e il mito dell’Urss” curato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Pistoia, con il contributo di “Presidenza del Consiglio dei Ministri. Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali”.
Attraverso documenti, giornali, foto e oggetti il libro propone al lettore un viaggio nella storia del mito sovietico nel Partito Comunista Italiano in Toscana. Dopo la Seconda guerra mondiale nella loro militanza quotidiana, i comunisti toscani assorbirono e riadattarono all’interno della propria identità politica, una fortissima connessione politico-sentimentale con l’URSS.
Con il passare del tempo il mito sovietico perse quella carica di mobilitazione politica che lo aveva caratterizzato inizialmente, soprattutto negli anni di Stalin, e trasformò sempre più i propri simboli in chiave “pop”, utilizzando un registro molto simile a quello del mito americano a sua volta ampiamente diffuso nel Bel paese.
Eppure, nonostante l’emergere negli anni Sessanta-Settanta anche di mitologie politiche terzomondiste, resistette tra una parte dei comunisti toscani quel legame sentimentale- passionale con l’URSS, un legame per certi versi in grado di arrivare fino ai giorni nostri. Il materiale proposto nel libro testimonia la lunga durata del mito sovietico, nonché la sua importanza nella storia politica e sociale della Toscana nel Novecento.
Per info e acquisti: ispresistenza@tiscali.it
Il volume è ordinabile nelle librerie locali e nelle principali piattaforme web di vendita libri.
“Le statue bugiarde” al centro del nuovo incontro del “Gruppo Collotti”

La prossima del “Gruppo Collotti” riunione è fissata per venerdì 3 novembre alle ore 15.30 sempre presso la sede dell’ISRT in via Carducci 5/37 (FI).
Sarà dedicata all’analisi del volume di Alessandra Lorini “Le statue bugiarde”, Carocci, 2023
Abstract del volume: Estate del 2020, durante le proteste di Black Lives Matter: due giovanissime ballerine afroamericane danzano a Richmond, Virginia, sulla base del grande monumento del generale confederato Robert E. Lee, completamente ricoperta da graffiti di diversi colori; in un parco del Connecticut ignoti, di notte, decapitano una statua di Colombo e un’altra, nel Minnesota, viene abbattuta, in pieno giorno, da attivisti nativi americani con una cerimonia rituale; un importante museo newyorkese decide di rimuovere la statua equestre del presidente Theodore Roosevelt che troneggia da più di ottant’anni davanti all’entrata su Central Park. Che cosa ci dicono questi gesti iconoclasti della società americana odierna? Il volume ricostruisce la storia di alcuni monumenti pubblici altamente controversi nel contesto statunitense, svelando le narrazioni che li sostengono, mai neutrali e decisamente conflittuali. Chi ha voluto quelle statue? Quali storie bugiarde raccontano? Quali sono i gruppi sociali cancellati dalla rappresentazione monumentale? Si può creare una memoria pubblica più inclusiva?
Sarà poi esaminato anche della stessa autrice “C’era una volta di America” ( Edizione Morlacchi) che è un testo importante di cui sono riprodotte le note editoriali:
“C’era una volta l’America richiama miti, figure, movimenti, eventi che hanno contribuito a definire l’idea di modernità dell’Occidente di cui gli Stati Uniti si sono autorappresentati come paese-guida portatore di libertà e superiorità morale. Ma oggi un’America distopica segnata da un presidente che rappresenta una minoranza prevalentemente bianca sembra negare i principi della democrazia moderna che gli Stati Uniti hanno fondato. Quindi, quell’America non esiste più? Non proprio. Infatti, proponendo uno sguardo lungo che attraversa tre secoli e l’oceano Atlantico, i saggi di questo volume raccontano che utopie e distopie si sono sempre intrecciate nella storia di quel paese e la narrazione egemone della sua espansione come dispiegamento della libertà e della democrazia ne contiene molte altre, spesso in conflitto tra loro. Narrazioni di donne e uomini, con identità molteplici, che si intersecano a movimenti e a conflitti sociali, razziali, politici che esprimono il disincanto della modernità otto-novecentesca e che evidenziano la distanza tra le promesse racchiuse nel documento della Dichiarazione d’Indipendenza del 1776, quali il diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità e la realtà di una società contemporanea in preda alla rabbia, alla violenza, all’ignoranza arrogante della supremazia bianca. Eppure, nel corso della storia degli Stati Uniti proprio da questi scarti sono emersi conflitti salutari, dei veri anticorpi che rilanciano quelle promesse: forse è ciò che è accaduto nelle elezioni di midterm del 2018”
Il seminario di storia, diretto fin dal 1997 con ammirevole continuità e profondo impegno da Enzo Collotti (1929-2021), ha ripreso le sue attività nel corso dello scorso anno. Gli incontri si articolano, come già in passato, su analisi e discussioni di testi e documenti relativi alla storia contemporanea. Secondo gli intendimenti di Collotti, il seminario doveva essere -ed è stato- una sede di liberi confronti e approfondimenti, aperto alla partecipazione di insegnanti, studenti, specialisti, cultori della materia. Su questa stessa direttrice, il gruppo ricostituitosi intende proseguire in collaborazione con il nostro Istituto che concede l’uso dei propri locali così come già aveva fatto dal 2009 per l’attività svolta dal prof. Collotti.
Bando di concorso – Progetto “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano”
BANDO DI CONCORSO
per studenti e studentesse delle classi IV° e V° delle scuole superiori di secondo grado della Regione Toscana
Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano
Edizione 2023
Il progetto “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano” intende diffondere conoscenza storica e attivazione in ambito di educazione civica relativamente ai temi richiamati dalla legge 92/2004 (“Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale”) nelle scuole secondarie di secondo grado della Regione Toscana. La conoscenza storica è la base per un’attivazione didattica elaborata attraverso uno scambio culturale tra gruppi di studenti toscani e gruppi di studenti oggi residenti nelle zone del “confine orientale” italiano, inteso come confine odierno e/o come confine del periodo tra le due guerra mondiali (i rapporti con le scuole per lo scambio culturale previsto saranno costruiti con la Scuola media superiore di Fiume, già coinvolta nell’iniziativa del Giorno del Ricordo 2023).
Per il 2023-24 si è scelto di costruire un progetto pilota (in relazione alle esperienze delle precedenti progettualità), che preveda un percorso di scambio fra 10 studenti e studentesse toscani (accompagnati da 5 docenti delle scuole di appartenenza) e 10 studenti fiumani, coadiuvati da 2 docenti. Durante tutto il progetto le cinque coppie di studenti italiani, abbinate a cinque coppie di studenti fiumani e coadiuvate dai docenti di riferimento e dal personale di progetto dialogheranno (online e in presenza) per creare elaborati da presentare in occasione della giornata conclusiva, in occasione del Giorno del Ricordo 2024.
Modalità di partecipazione:
Il bando di concorso è aperto a coppie di studenti delle scuole toscane – delle classi IV e V degli istituti secondari superiori – coadiuvate da un docente referente (le tematiche della proposta sono quelle delineate dalla Legge 92/2004).
La partecipazione alla selezione avviene attraverso la compilazione del modulo online raggiungibile al seguente link : https://forms.gle/gdUjdTwWNWVMABR16
È possibile presentare una sola proposta per gruppo costituito da 2 studenti/esse + 1 docente – possono essere presentate più proposte dalla stessa scuola (purché i membri dei gruppi siano differenti)
Per eventuali informazioni è possibile scrivere a floriana.pagano@regione.toscana.it e segreteria@isgrec.it (inviare ad entrambi gli indirizzi mail)
Il bando di concorso si chiude alle ore 12.00 del 27 ottobre 2023. Saranno selezionate le cinque migliori proposte tra quelle ricevute entro la scadenza del bando. La selezione sarà effettuata da una commissione di esperti individuati da ISGREC e darà accesso alla fase preparatoria del progetto che si svolgerà a partire da novembre 2023 in modalità a distanza (lezioni online con docenti esperti del tema e contatti e scambi virtuali con i 10 studenti fiumani selezionati dalla Scuola media superiore di Fiume) e all’effettivo scambio studentesco sui territori che si svolgerà come segue: nel mese di dicembre 2023 (viaggio a Fiume – 4 giorni; 3 notti) e nel mese di febbraio 2024 (in Italia, a Firenze – 4 giorni; 3 notti con pernottamento presso struttura ricettiva con il gruppo dei partecipanti).
L’iniziativa è promossa nell’ambito di Giovanisì, progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.




