29 novembre, Museo Magma di Follonica: convegno “Dall’archivio agli archivi”

Si chiama “Dall’archivio agli archivi” il convegno organizzato per la Rete Grobac, delle biblioteche e degli archivi di Maremma dal Comune di Follonica, Centro di coordinamento per gli archivi provinciali, con la consulenza scientifica dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (Isgrec), in programma per mercoledì 29 novembre dalle 10 alle 17.30 al Museo Magma di Follonica.

“Si tratta di un incontro finanziato dalla Regione Toscana e pensato per dare una formazione di base ai molti operatori della Rete che si trovano a gestire i propri archivi – dice Emiliano Rabazzi, presidente della Commissione di Rete Grobac – ma anche come occasione di riflessione per un pubblico più ampio”.

Attraverso interventi di relatori esperti, infatti, saranno proposte anche tematiche importanti “… come il rapporto tra didattica e archivio – spiega Barbara Catalani, assessora alla Cultura del Comune di Follonica, che è centro di coordinamento degli archivi per la Rete – e le prospettive di valorizzazione degli archivi offerte dal digitale e dalla creazione di piattaforme e reti”.

L’evento, aperto al pubblico, è valido anche per l’aggiornamento di docenti: “Gli insegnanti che parteciperanno alla formazione di 6 ore – aggiunge Ilaria Cansella, direttrice dell’Isgrec – otterranno i crediti formativi, grazie all’adesione di Isgrec all’Istituto nazionale Ferruccio Parri, riconosciuto agenzia di formazione accredita dal Ministero dell’Istruzione”.

Questo il programma nel dettaglio: dalle 10 alle 13, saluti istituzionali dei rappresentati di Regione Toscana e Soprintendenza archivistica per la Toscana, di Emiliano Rabazzi, presidente di Grobac, e Barbara Catalani, assessora alla Cultura del Comune di Follonica; “Introduzione al concetto di archivio” a cura di Leonardo Mineo, del dipartimento di studi storici dell’Università di Torino; “L’archivio comunale: osservazione, gestione, consultabilità” a cura di Eloisa Azzaro, direttrice dell’Archivio di Stato di Grosseto; dibattito.

Il convegno riprenderà alle 14 con i contributi di: Elena Vellati, responsabile dell’archivio dell’Isgrec e archivista della Rete Grobac, “Prospettive didattiche dell’uso dell’archivio”; Stefano Vitali, coordinatore della Commissione archivi e biblioteche dell’istituto nazionale “Ferruccio Parri”, “Archivi digitali, archivi in Rete”; dibattito.

Per informazioni è possibile scrivere a segreteria@isgrec.it e frontoffice@magmafollonica.it o chiamare i numeri 0564 415219 (Isgrec) e 0566 59027 (Museo Magma).




INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “Racconti voci canti – Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita”

MARTEDì 28 NOVEMBRE 2023 ORE 17.30 a Villa San Lorenzo, in via Scardassieri 47 Sesto Fiorentino
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “Racconti voci canti – Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita”
Saranno presenti: il coro “I giorni cantati”, l’assessore alla Cultura
Jacopo Madau, la curatrice Mariamargherita Scotti.
Seguirà rinfresco.
La mostra resterà aperta fino al 10 dicembre nell’orario 16-18 e su
prenotazione.
L’Istituto Ernesto de Martino vuole ricordare il suo fondatore offrendo,
per la prima volta, la possibilità di entrare nel suo laboratorio di
ricerca ascoltando la materia viva di canti, racconti, storie di vita,
testimonianze e suoni da lui raccolti in più di dieci anni di
registrazioni. Foto, pubblicazioni e documenti sonori inediti del
celebre storico, editore, curatore e ricercatore musicale, tratti dal
Fondo Ida Pellegrini, la sezione della nastroteca dell’Istituto de
Martino “per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo
popolare e proletario” che Bosio decise di intitolare a sua madre e che
rappresenta ancora oggi il cuore pulsante di uno degli archivi sonori
più importanti d’Europa. Con la curatela di Mariamargherita Scotti in
collaborazione con Antonio Fanelli e Valerio Strinati.




Guido Cerbai, un percorso sghembo e coerente

Le stagioni più vivaci della sinistra italiana – quelle, diciamo, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta – sono state animate da soggettività molto diverse e sono state tante le figure che hanno attraversato questi anni con bagagli politico-culturali e lungo percorsi non convenzionali.
Una di queste figure è Guido Cerbai, nato a Galliano di Mugello nel 1934, vissuto dal 1946 al 1959 a Firenze e successivamente trasferitosi a Pisa, dove attualmente risiede.
Oggi, alle soglie dei novant’anni, Cerbai è una figura sempre presente e visibile nella vita politica cittadina come attivista e dirigente di Rifondazione Comunista, ereditando una fitta rete di relazioni intessuta nel corso di sessant’anni di attività dapprima sindacale e quindi nelle istituzioni e portando sempre nelle assemblee e nelle iniziative politiche una voce autorevole che si appoggia a una memoria precisa, lucida e colta.
Tutte queste caratteristiche hanno fatto in modo che diverse persone, indipendentemente tra loro, lo abbiano individuato nella seconda metà degli anni Dieci come testimone privilegiato di un lungo periodo di vita politica e sindacale cittadina. Questo riconoscimento si è materializzato nel febbraio 2019 in una lunga intervista di vita in video della durata di oltre quattro ore che è stata successivamente montata, suddivisa in sette scansioni cronologiche e caricata sulla piattaforma Youtube. Per favorire l’accesso all’intervista è stato quindi realizzato un apposito sito web (cerbairacconta.wordpress.com), dal quale è possibile anche scaricare una versione sintetica dell’intervista di poco più di un’ora.
È molto difficile se non impossibile individuare una fase saliente di questo lungo percorso di vita, in quanto in tutte le sue diverse fasi si ritrova lo stesso intreccio armonico tra universo affettivo, impegno politico e lavoro, segnato peraltro da una forte coerenza di fondo.
Ciò che cambia nel tempo sono gli scenari, raccontati con viva partecipazione emotiva e con ricchezza di particolari. Scenari molteplici e articolati ma che possono essere ricondotti a quattro fondamentali: la dura campagna mugellese della famiglia, dell’infanzia e degli anni della prima adolescenza, la Firenze della frequentazione della Madonnina del Grappa fino al compimento degli studi universitari, la vita di fabbrica a Pisa fino ai primi anni Novanta e infine l’impegno politico nel territorio, cioè nel quartiere e in città, prevalente negli ultimi decenni. Questi scenari si articolano poi internamente e si sovrappongono tra loro, come nel caso dell’impegno politico e di quello sindacale, entrambi intensi soprattutto a partire dal Sessantotto, oppure, più indietro nel tempo, come nel caso della vita all’interno della Madonnina del Grappa, dove la formazione scolastica e universitaria s’intrecciano con la vita dell’istituto ma anche con la vita politica fiorentina, fortemente segnata dalla presenza di grandi personalità del cattolicesimo progressista.

Roma, manifestazione per la pace 1991

Figura impegnata in prima fila e al tempo stesso osservatore analitico e capace di ricostruire il contesto storico e politico, Cerbai restituisce in modo altrettanto dettagliato e preciso gli eventi personali e quelli collettivi: i difficili anni del dopoguerra, la Firenze di Giorgio La Pira e di Don Lorenzo Milani, il clima oppressivo della fabbrica degli anni Sessanta, l’imprevista e galvanizzante svolta del Sessantotto, che sconvolge sia la sfera politica che quella culturale, il robusto impegno sindacale nella fase ascendente degli anni Settanta e poi in quella del lento regresso degli anni Ottanta e Novanta, ma segnata dallo straordinario successo costituito dalla salvezza dell’impianto pisano e di tutti i suoi posti di lavoro, il parallelo emergere di un impegno di partito che pur nelle successive formazioni non verrà mai meno e gli darà la possibilità di trasporre l’ispirazione democratica di base ereditata da Don Milani e da La Pira dal consiglio di fabbrica alla presidenza del consiglio di circoscrizione.
Questa interpretazione tenacemente radicale dell’impegno pubblico prende infatti varie forme e si traduce nell’adesione a diverse sigle, dalla Cisl al Movimento politico dei lavoratori, da Democrazia proletaria a Rifondazione comunista, ma non tradisce l’ispirazione di fondo maturata negli anni dell’adolescenza all’incrocio tra cattolicesimo progressista e un socialismo non burocratico, ma al contrario anzitutto autogestionario.
La testimonianza di Guido Cerbai permette di ripercorrere anche le trasformazioni economiche e sociali che hanno via via segnato gli anni della ricostruzione, quindi del miracolo economico e poi degli ultimi decenni e di osservare da vicino figure come quella di Don Giulio Facibeni o quella di Don Lorenzo Milani, oltre ad altri protagonisti della sinistra politica e sindacale pisana e nazionale.

Sitografia:

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Archivi:
BFS ISSORECO, Archivio della Federazione provinciale pisana di Democrazia Proletaria,
BFS ISSORECO, Carte «Consiglio di Fabbrica Guidotti»




Rivolte e rivoluzioni: la 2/a edizione del Festival “Giorni di Storia”

Torna a Sesto Fiorentino Giorni di Storia, il festival dedicato alla divulgazione che intreccia analisi storica e cronaca del presente, con un occhio rivolto alla vita civile e politica del nostro paese e del mondo, insieme a nomi autorevoli di cultura, politica, giornalismo e storiografia. Tra gli ospiti di questa 2/a edizione Fausto Bertinotti, Tomaso Montanari, Mimmo Franzinelli, Adelmo Cervi, Riccardo Michelucci, Guido Carpi. Appuntamento dal 27 novembre al 5 dicembre tra la Biblioteca Ernesto Ragionieri, il Teatro della Limonaia e Villa San Lorenzo con talk, dibattiti, presentazioni, mostre, musica, proiezioni e teatro, oltre a incontri pensati per ragazze e ragazzi. “Rivolte e rivoluzioni”, questo il tema intorno a cui ruoteranno gli interventi: le ferite aperte del colonialismo, la lotta ancora attualissima di Rosa Parks, l’illuminismo psichedelico come risposta alla caduta delle utopie e poi e le barricate della Resistenza, la fine conflitto in Irlanda del Nord come modello di pace per nuovi scenari bellici, l’azione dirompente di figure come Anita Garibaldi, Rosa Luxemburg, Marie Curie, Virginia Woolf. La manifestazione, nata per volontà del sindaco Lorenzo Falchi e dell’assessore alla cultura Jacopo Madau, gode del contributo di Città Metropolitana di Firenze e Unicoop Firenze (tutti gli eventi a ingresso gratuito, info www.giornidistoriafestival.it).

CONFERENZE E PRESENTAZIONI
Dibattiti, presentazioni e conferenze si avvicenderanno presso la Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri (piazza della Biblioteca 4): il già segretario di Rifondazione Comunista e presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti terrà un incontro dal titolo “Il significato della rivoluzione nel ‘900” (29/11 ore 18.00); lo storico Mimmo Franzinelli introdurrà al pubblico il suo ultimo lavoro “Schiavi di Hitler. I militari italiani nei lager nazisti 1943-1945” (Mondadori), una pagina dolente e poco conosciuta della Seconda guerra mondiale tra riflessione storica e narrazione di vita quotidiana attraverso la voce dei sopravvissuti, uomini senza nome ma anche figure note, da Giovannino Guareschi a Mario Rigoni Stern (27/11 ore 18.00); il giornalista Riccardo Michelucci, esperto di politica e cultura d’Irlanda, discuterà dell’accordo che nel 1998 ha sancito la fine di 30 anni di conflitto civile tra Londra e Belfast, solido anche di fronte agli scossoni della Brexit, e di come potrebbe essere replicabile in altri contesti (28/11 ore 18.30); il docente di letteratura russa presso l’Università di Napoli “L’Orientale” Guido Carpi racconterà l’Ottobre Rosso che segnò la fine della Russia zarista nel panel “Dalla rivoluzione d’ottobre alla morte di Lenin” (1/12 ore 18.00).

NOVITÀ: LE PROIEZIONI
Novità di quest’anno l’ingresso del cinema documentario all’interno della programmazione. Adelmo Cervi, figlio Aldo, forse il più noto dei sette fratelli dei quali ricorre l’ottantesimo anniversario dell’eccidio, sarà ospite del festival per uno sguardo intimo e personale su una storia che è diventata patrimonio collettivo a partire dal docufilm “I miei sette padri” (2023), che verrà proiettato sempre presso la sala Meucci della Biblioteca Ragionieri alla presenza della regista Liviana Davi. Adelmo Cervi è un uomo inquieto, un antifascista militante segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza, ma chi erano davvero? Ecco la domanda che guida la ricerca di Adelmo in questo film ispirato al suo libro “Io che conosco il tuo cuore” e ricco di testimonianze e materiali inediti (30/11 ore 18.00). Ancora cinema in collaborazione con due istituzioni illustri: l’Istituto Ernesto De Martino e l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) con un pomeriggio dedicato a una rivoluzione poco nota in Italia ma che continua ad avere eco in Francia, connettendosi al sempre più attuale dibattito sulla decolonizzazione: quella che ha attraversato l’Algeria dal 1954 al 1962. Proprio la sede dell’Istituto De Martino, Villa San Lorenzo (via degli Scardassieri 47) ospiterà la proiezione di “Algeria: anno settimo”, reportage prodotto a 7 anni dalla lotta armata con la regia di Pompeo De Angelis. A seguire dibattito alla presenza di Vincenzo Vita (presidente AAMOD), Luca Peretti e Paola Scarnati (curatori del volume ANNALE 2002 dell’AAMOD) con il coordinamento di Mariamargherita Scotti (Responsabile patrimonio archivistico Istituto Ernesto de Martino) (2/12 ore 17.00).

NOVITÀ: GLI SPETTACOLI
Altro nuovo arrivato nella proposta del festival è il teatro, con due spettacoli in scena presso il Teatro della Limonaia (via Gramsci 426). In cartellone “Eretici”, lavoro di e con Tomaso Montanari, in scena insieme all’attrice Daniela Morozzi con musiche dal vivo firmate Stefano Cocco Cantini, sui grandi sacrileghi che hanno attraversato ogni epoca, da Don Milani a Caravaggio, da Tina Anselmi a Lev Tolstoj. Donne e uomini che hanno dimostrato per tutta la vita che costruire un mondo diverso è possibile, difficile, ma sempre più necessario, in una produzione Lo Stanzone delle Apparizioni e Loft Produzioni SRL per la regia di Matteo Marsan (5/12 ore 21.00). Ancora: “Rock Tales: The Dream. Un viaggio dall’Utopia alla Psichedelia”, suggestiva incursione nell’atmosfera che ha caratterizzato il periodo tra gli anni ’60 e il dopoguerra, con Cristiano Burgio e la sonorizzazione live di Fedrico Piras e Jacopo Meille, a cura di Socialisarte. Dall’aspirazione a un mondo migliore condensata dal celebre discorso di Martin Luther King al timore del futuro che farà prendere alla società una deriva psichedelica, intesa come fuga da una realtà che ha deluso, che ha visto infrangersi tutti i suoi sogni (4/12 ore 21.00).

NOVITÀ: SPAZIO DOCENTI
Ancora novità con lo spazio dedicato agli insegnanti di storia di scuole elementari e medie – ma aperto anche a tutti gli interessati – per approfondire nuove metodologie didattiche con Luisa Tasca, docente di Storia contemporanea all’Università di Firenze e autrice del libro “La storia raccontata ai bambini” (Mondadori) presso la Bibilioteca Ragionieri, sala Meucci. Avviando un dialogo inconsueto tra storici e pedagogisti, Tasca indaga le rappresentazioni del passato rivolte all’infanzia e come queste siano cambiate nel tempo e nello spazio, per offrire uno strumento originale con cui orientarsi nell’intricato mondo della storia e dell’immaginazione, dei vecchi e dei nuovi media, dei modi con cui si forma una coscienza storica nei più piccoli. In base a quali criteri gli adulti selezionano i contenuti della storia che ritengono più adatti ai bambini? Che cosa questi criteri ci dicono sulla cultura degli adulti, prima ancora che sui bambini? Imparare la storia è un esercizio che avviene in luoghi diversi e coinvolge un’ampia varietà di soggetti, istituzioni, narrazioni, reti, mezzi di comunicazione. Di questa pluralità deve dar conto l’insegnante (28/11 ore 17.30).

 

ATTIVITÀ PER RAGAZZE E RAGAZZI
Si conferma la grande attenzione ai più giovani, con un programma pensato appositamente per loro ospitato dalla sala ragazzi della Biblioteca Ragionieri. Lo scrittore Premio Andersen Fabrizio SIlei terrà un incontro/spettacolo dai 9 anni in su a partire dal suo albo illustrato “L’autobus di Rosa” (Orecchio acerbo), pubblicato in 10 paesi e vincitore di prestigiosi premi sia in Italia che all’estero sul gesto che ha reso immortale Rosa Parks, quando il 1 dicembre 1955 nell’America segregazionista si rifiutò, sull’autobus, di cedere il posto a un bianco (1/12 ore 17.30). La vicenda di Maria Dalle Donne, che nel 1799, a soli ventun anni, passa alla storia ottenendo una laurea in scienze mediche presso l’Università di Bologna, crea non senza difficoltà un’innovativa scuola per levatrici e stringe con altre due giovani donne, Lucia e Teresa, un legame d’amicizia capace di sfidare i tanti pregiudizi maschili dell’epoca, sarà al centro dell’incontro con Grazia Gotti, fondatrice del centro studi rivolto ai librai per l’infanzia Accademia Drosselmeier e autrice di “Tre amiche e una rivoluzione” (Editoriale scienza), dagli 11 anni (30/11 ore 17.30). Gli eventi per ragazzi sono a numero chiuso, prenotabili su bibliosestoragazzi.it.

LA MOSTRA
Da non perdere presso l’Istituto Ernesto de Martino la mostra “Racconti voci canti – Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita”, che l’istituzione dedica al suo fondatore offrendo, per la prima volta, la possibilità di entrare nel suo laboratorio di ricerca ascoltando la materia viva di canti, racconti, storie di vita, testimonianze e suoni da lui raccolti in più di dieci anni di registrazioni, con la curatela di Mariamargherita Scotti in collaborazione con Antonio Fanelli e Valerio Strinati. Foto, pubblicazioni e documenti sonori inediti del celebre storico, editore, curatore e ricercatore musicale, tratti dal del Fondo Ida Pellegrini, la sezione della nastroteca dell’Istituto de Martino “per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario” che Bosio decise di intitolare a sua madre e che rappresenta ancora oggi il cuore pulsante di uno degli archivi sonori più importanti d’Europa (inaugurazione 28/11 ore 17.30, visitabile fino al 10 dicembre).

PROGRAMMA

LUNEDÌ 27 NOVEMBRE
Biblioteca E. Ragionieri, sala Meucci
Ore 18.00 Conferenza di Mimmo Franzinelli Schiavi di Hitler. I militari italiani nei lager nazisti 1943-1945

MARTEDÌ 28 NOVEMBRE
Biblioteca E. Ragionieri, sala Meucci
Ore 17.30 Seminario per insegnanti a cura di Luisa Tasca (Università di Bolzano) La storia raccontata ai bambini
Prenotazioni: bit.ly/eventiadulti

Ore 18.30 Conferenza di Riccardo Michelucci Irlanda del Nord: quando la pace è possibile

MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE
Biblioteca E. Ragionieri, sala Meucci
Ore 18.00 Conferenza di Fausto Bertinotti Il significato della rivoluzione nel ‘900

GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE
Biblioteca E. Ragionieri, sala ragazzi
Ore 17.30 Incontro con Grazia Gotti autrice di Tre amiche e una rivoluzione (età +11)
Prenotazioni: www.bibliosestoragazzi.it/eventi

Biblioteca E. Ragionieri, sala Meucci
Ore 18.00 Proiezione del documentario I miei sette padri regia di Liviana Davì.
Saranno presenti la regista e Adelmo Cervi

VENERDÌ 1 DICEMBRE
Biblioteca E. Ragionieri, sala ragazzi
Ore 17.30 Incontro narrativo/spettacolo di e con Fabrizio Silei L’autobus di rosa (età +9)
Prenotazioni: www.bibliosestoragazzi.it/eventi

Biblioteca E. Ragionieri, sala Meucci
Ore 18.00 Conferenza di Guido Carpi (Università di Napoli) Dalla rivoluzione d’ottobre alla morte di Lenin

SABATO 2 DICEMBRE
Villa San Lorenzo, Istituto De Martino
Ore 17.00 1954 – 1962 La rivoluzione algerina al cinema
Proiezione del film documentario Algeria: anno settimo del 1961, regia di Pompeo De Angelis.
Saranno presenti Vincenzo Vita (presidente AAMOD), Luca Peretti, Paola Scarnati.
Coordina Mariamargherita Scotti
A cura dall’Istituto Ernesto de Martino in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma (AAMOD)

LUNEDÌ 4 DICEMBRE
Teatro della Limonaia
Ore 21.00 Spettacolo musicale/teatrale
Rock Tales: The Dream – Il sogno. Unviaggio dall’Utopia alla Psichedelia Con Cristiano Burgio (attore), Federico Piras (chitarra e voce), Jacopo Meille (voce e chitarra)
A cura di Socialisarte
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

MARTEDÌ 5 DICEMBRE
Teatro della Limonaia
Ore 21.00 Spettacolo teatrale/musicale
Eretici di e con Tomaso Montanari con Daniela Morozzi e le musiche dal vivo di Stefano Cocco Cantini.
A cura di Loft Produzioni – Lo stanzone delle Apparizioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

DAL 28 NOVEMBRE AL 10 DICEMBRE
Villa San Lorenzo, Istituto De Martino
Racconti voci canti – Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita.
Una mostra di foto, pubblicazioni e documenti sonori inediti
Info e orari: www.iedm.it

EVENTI PASSATI

GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE [RINVIATO]
Libreria Rinascita
Ore 18.00 Presentazione del libro di Tina Anselmi con Anna Vinci Storia di una passione politica

VENERDÌ 10 NOVEMBRE
Libreria Rinascita
Ore 18.00 Presentazione del libro di Michela Ponzani Processo alla Resistenza

 




‘Antifascismo e neofascismo nell’Italia repubblicana dal 1946 ad oggi: un viaggio da fare insieme’: Ciclo di Conversazioni




Proiezione del film “ARONNE” di Fabio Del Bravo




PRESENTAZIONE DEL LIBRO “… E verrà il giorno. Diario della prigionia di un militare italiano in Germania (1943-1945)” di Alfredo Misuri




Dalla Carta di Verona all’ordine di polizia n. 5. La politica antiebraica della Repubblica Sociale Italiana a Viareggio e in provincia di Lucca