Fondazione Lavoratori Officine Galileo

Sede e contatti
Via Michele Mercati, 24/b – 50139 Firenze
Tel. 055 477978
Fax. 055 486953
E-mail. info@flog-online.com
Sito web: http://www.flog.it/archivio.htm

Breve storia e finalità
Il Centro Flog Tradizioni Popolari è la sezione culturale della F.L.O.G. (Fondazione Lavoratori Officine Galileo), costituita nel 1945 a Firenze.
Nel 1975, la Gestione Culturale della F.L.O.G. decise di fondare, in collaborazione con la Regione Toscana ed alcuni esperti, il Centro Flog per la Documentazione e la Diffusione delle Tradizioni Popolari.
La nascita del Centro Flog Tradizioni Popolari è stata la naturale conseguenza del lavoro culturale della F.L.O.G., orientato fino a quel momento alla ricerca e documentazione audiovisiva degli antichi mestieri e del canto popolare delle varie regioni d’Italia e della Toscana in particolare.

Patrimonio
La Mediateca possiede un ARCHIVIO SONORO e AUDIOVISIVO (dischi, nastri, film e video), un ARCHIVIO FOTOGRAFICO (foto e dia) e un ARCHIVIO BIBLIOGRAFICO (libri e riviste).

Archivio sonoro e audiovisivo
Materiali sonori:
– Registrazione su nastro magnetico di tutti i concerti della ‘Rassegna Internazionale Musica dei Popoli’ dal 1979 al 1995;
– Registrazione su nastro magnetico di novelle e canti tradizionali della Toscana (Collezione Caterina Bueno, Collezione De Simonis e Fondo Giuntini);
– 51 dischi a 33 giri e 105 dischi a 45 giri sulla musica folklorica italiana e 29 dischi a 33 giri sulla musica etnica extra-europea.

Materiali audiovisivi:
– Registrazione audiovisiva in formato Umatic e VHS di quasi tutti i concerti della rassegna ‘Musica dei Popoli’ dal 1981 al 1995, nonché dei gruppi italiani presenti nella rassegna del 1980.
– Copie d’archivio in VHS di alcuni dei film proiettati nelle edizioni della ‘Rassegna del Film Etnomusicale’ dal 1983 al 1995.
– Documentazione in Umatic e VHS delle ricerche sul campo sulle feste popolari e i mestieri artigianali in Toscana.

Fondi sonori e audiovisivi:
– Collezione Paolo De Simonis: Tipologia: materiale orale formalizzato (cantato)Argomento: tradizioni popolari. Area geografica: Mugello (Toscana). Supporto: magnetico (12 audiocassette per un totale di 18 ore).
– Collezione Ferrari: Tipologia: materiale orale formalizzato (cantato). Argomento: tradizioni popolari. Area geografica: Toscana (Filattiera). Supporto: magnetico (3 audiocassette per un totale di 3 ore).
– Collezione Caterina Bueno: Tipologia: materiale orale formalizzato (cantato). Argomento: tradizioni popolari. Area geografica: Toscana. Supporto: magnetico (10 bobine per un totale di 10 ore).
– Collezione Giovanni Contini: Tipologia: testimonianze. Argomento: mondo operaio e cultura di fabbrica. Area geografica: Toscana (S. Croce sull’Arno – Industria del Cuoio Firenze – Officine Galileo). Supporto: magnetico (43 24? audiocassette per un totale di 65 ore).
– Collezione Nunzi Gioseffi: Tipologia: materiale orale formalizzato non cantato. Argomento: leggende, fiabe, novelle popolari. Area geografica: Toscana: Castel Berardenga (Siena). Supporto: magnetico (17 bobine per un totale di 26 ore).
– Collezione Gilberto Giuntini: Tipologia: materiale orale formalizzato (cantato). Argomento: tradizioni popolari. Area geografica: Toscana. Supporto: magnetico (15 audiocassette per un totale di 15 ore).
– Collezione Carpitella – De Martino: Tipologia: materiale orale formalizzato (cantato). Argomento: tradizioni popolari. Area geografica: Sicilia e Calabria. Supporto: magnetico (10 bobine per un totale di 10 ore).
– Fondo “La vita, le lotte, la cultura degli operai delle Officine Galileo”: Tipologia: testimonianze e storie di vita. Argomento: mondo operaio e cultura di fabbrica, memorie su fascismo e antifascismo, movimento operaio e sindacale. Area geografica: Firenze- Officine Galileo. Supporto: magnetico (148 bobine per un totale di 331 ore; 75cassette per un tot. di 112 ore).
– Fondo “Musica dei Popoli”: Tipologia: manifestazioni concertistiche. Argomento: tradizioni popolari (musicali). Area geografica: tutti i continenti. Supporto: magnetico (71 bobine per un totale di 103 ore; 147 U-Matic n.ore 95) Registrazioni conservate: dal 1979 al 1991 audio; dal 1984 al 1997 video (esc.1992).
– Fondo “Cinesica V: Il Palio di Siena”: Tipologia: manifestazione. Argomento: tradizioni popolari. Area geografica: Toscana: Siena. Supporto: videonastri (31 U-Matic per un totale di 10 ore).
– Fondo “Comunità Albanese in Calabria”: Tipologia: materiale orale formalizzato (cantato). Argomento: tradizioni popolari. Area geografica: Calabria. Supporto: magnetico (2 bobine per un totale di 6 ore).
– Fondo “Convegno: Informazione e qualità nei concerti/spettacoli di musica extraeuropea”: Tipologia: materiale orale formalizzato non cantato. Argomento: convegno. Supporto: magnetico (7 bobine per un totale di 14 ore)
– Fondo “Repertorio delle tradizioni popolari toscane: mestieri artigianali tradizionali in via d’estinzione”: Tipologia: testimonianze. Argomento: lavoro – artigianato. Area geografica: Toscana. Supporto: magnetico (28 videonastri – 25 Umatic: 25 ore e 3 VHS: 6 ore – per un totale di 31 ore).
– Fondo “Repertorio delle tradizioni popolari toscane: le feste”: Tipologia: testimonianze e manifestazioni. Argomento: feste tradizionali.. Area geografica: Toscana. Supporto: magnetico (44 bobine per n. ore 44; 79 videonastri – 75 Umatic: 25 ore e 4 VHS: 7 ore – per un totale di 32 ore).

Archivio fotografico
– Ca. 6.000 negativi di fotografie e 1.400 diapositive di musicisti e strumenti tradizionali;
– Documentazione dell’ex Area Galileo di Rifredi (ca. 5.000 tra foto e dia);
– Ca. 2.000 diapositive sulle feste popolari toscane.

Archivio bibliografico
– 18 libri di Scienze Storiche e Sociali;
– 36 libri di Tradizioni Popolari (Italia e Toscana);
– 45 libri di Etnomusicologia (Generale e Italia);
– 35 tra riviste musicologiche nazionali ed estere.




Centro documentazione don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana

Sede e contatti
Piazza don Lorenzo Milani, 6 – 50039 Vicchio (FI)
Tel. 055 8439269
E-mail info@istituzionedonmilani.org
Sito web: www.istituzionedonmilani.org

Organi direttivi
Amministrazione: Marco Bontempi, Giovanna Del Gobbo, Rossella Mori, Simone Provenzano, Matteo Tagliaferri
Direttore pro-tempore: Bianca Zanieri

Breve storia e finalità
L’Istituzione culturale “Centro documentazione don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana” nasce, nel 2001, per provvedere all’organizzazione e alla gestione di iniziative sociali e culturali che mirino alla divulgazione e all’approfondimento scientifico del pensiero e delle opere di don Lorenzo Milani, con particolare riferimento all’esperienza della Scuola di Barbiana, e con l’obiettivo di tutelare e accrescere il patrimonio documentario. Infine l’Istituzione si pone come punto di riferimento per associazioni, gruppi, scuole, istituzioni al fine di diffondere la conoscenza dell’insegnamento della scuola di Barbiana.

Patrimonio
Si tratta di un fondo documentario all’interno del quale troviamo l’intera bibliografia di Don Milani, articoli, inediti, lettere e registrazioni audio; i sono stati pubblicati in raccolte di lettere, saggi monografici, antologie, biografie ad opera di autori vari; inoltre abbiamo un’importate filmografia.




Centro di Documentazione Musicale Toscano CeDoMus

Sede e contati
Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Onlus
Via delle Fontanelle 24, 50014 San Domenico di Fiesole (FI)
Tel. 055 5978521
E-mail: cedomus@cedomus.toscana.it
Sito web: http://www.scuolamusica.fiesole.fi.it
http://www.regione.toscana.it/-/centro-documentazione-musicale-della-toscana

Organi direttivi
Responsabile: Stefania Gitto
Collaboratori: Giulia Visintin, Ilaria Palloni, Nicola Bianchi, Roberta Castelli, Andrea Ottani
Referente Regione Toscana – Direzione Cultura e Ricerca: Susanna Vannocci

Finalità e patrimonio
Confrontarsi con le vicende di una tradizione musicale millenaria significa accorgersi che le fonti musicali sono state spesso oggetto di dispersione o trascuratezza in termini di gestione e conservazione.
La Regione Toscana ha voluto avviare, nell’ambito del progetto di interesse regionale “Strumenti per la conoscenza del patrimonio storico-librario, documentario e archivistico”, una ricognizione della musica notata manoscritta e a stampa e dei fondi librari di argomento musicale conservati in Toscana.
Tale materiale documenta il patrimonio musicale toscano e il suo censimento mira – quando possibile – a ricostruirne le vicende, descriverne le caratteristiche, segnalarne i documenti più rari e gli autori più ricorrenti.
Il censimento, per definizione, descrive ogni complesso documentario nel suo insieme fornendo una sintesi degli elementi principali utili ad una rapida localizzazione, identificazione e prima descrizione del fondo bibliografico.
La raccolta dei dati si basa su un modello di scheda, integrato da linee guida per la compilazione dei vari campi. I fondi localizzati sono visibili sia attraverso una mappa georeferenziata sia consultando il database on-line del censimento.
Il censimento dei fondi musicali presenti in Toscana avviato dal CeDoMus vuole essere uno strumento di ricerca rivolto all’utenza esterna e, allo stesso tempo, un’indagine sullo stato delle fonti musicali del territorio regionale quale elemento conoscitivo alla programmazione di interventi di tutela e conservazione.
Il Centro di Documentazione Musicale della Toscana, promosso dalla Regione Toscana e Scuola di Musica di Fiesole, vuole offrire un supporto alle attività di gestione e di catalogazione della musica manoscritta e a stampa conservata sul territorio.
Il progetto CeDoMus Toscana ha per obiettivi:
Servizio di consulenza professionale nelle attività di riordino, gestione e catalogazione della musica notata conservata in biblioteche, archivi e istituzioni culturali pubbliche e private.
Ricognizione e mappatura dei fondi musicali presenti sul territorio attraverso le attività di censimento e creazione di una banca dati consultabile on-line.
Supporto nelle attività di studio e valorizzazione delle fonti musicali toscane.
Il sito del CeDoMus Toscana è un help-desk per la conoscenza e la gestione catalografica dei fondi musicali e vuole promuovere lo scambio di informazioni sulle fonti musicali toscane tra archivisti, bibliotecari, operatori museali, storici e musicisti nell’ottica di una maggiore sinergia professionale per la valorizzazione del patrimonio documentario musicale.
Il CeDoMus Toscana si propone di dialogare con tutti gli utenti e le istituzioni interessate, che potranno contribuire, secondo le proprie competenze e professionalità, al costante aggiornamento e arricchimento del progetto.




Università degli studi di Firenze. Sistema archivistico di ateneo

Sede e contatti
Per la consultazione è necessario contattare il personale.
Sito web: https://www.unifi.it/vp-3507-sistema-archivistico-di-ateneo.html

Archivio corrente
Via La Pira, 4 – 50121, Firenze
E-mail: archivio-proto(AT)adm.unifi.it

Archivio di deposito e storico
Via Cittadella n. 7 – 50144, Firenze
Tel. 055 2756776/6771
Fax: 055 2756773
E-mail: archivio-dep-storico(AT)adm.unifi.it

Commissione archivi
Responsabile: Elisa Cavigli
Gestione flusso documentale: Vincenza Lombardo
Valorizzazione archivio storico: Fabio Silari

Finalità
L’Archivio corrente gestisce la documentazione attinente alle attività amministrative del protocollo; conserva la documentazione relativa alle direttive emanate dagli organi monocratici dell’Università, quali il Rettore e il Direttore Generale, come anche quelle degli altri dirigenti.
L’Archivio di deposito si occupa dei procedimenti conclusi negli ultimi 40 anni riguardanti i vari aspetti delle attività svolte nell’Ateneo. In particolare conserva i fascicoli personali di docenti e studenti.
L’Archivio storico conserva, gestisce e rende consultabile i documenti relativi ad affari e procedimenti amministrativi conclusi da oltre 40 anni e destinati alla conservazione permanente.

Patrimonio
I fondi archivistici storici disponibili presso l’Ateneo sono l’Archivio dell’Ateneo e i fondi archivistici aggregati di cui fanno parte: l’Archivio dell’ex-conservatorio delle Signore Montalve alla Quiete, archivi delle strutture didattiche di ricerca e tesi di laurea.




Archivio storico del Comune di Empoli

Sede e contatti
Via Torricelli, 58 A, 50053 Empoli (FI)
Tel. e fax: 0571 757858
E-mail. archivio.storico@comune.empoli.fi.it
Sito web: https://www.comune.empoli.fi.it/archivio_storico/htm/informazioni.htm
Orario: martedì 14.30 – 18.00; venerdì 08.30 – 13.00 e su appuntamento

Patrimonio
Atti dell’archivio comunale:
– Sezione preunitaria
– Sezione postunitaria
Atti dei giusdicenti:
– Podesteria di Empoli
– Vicariato di Empoli
– Giudicatura di pace di Empoli
– Vicariato, poi pretura, di Empoli
– Podesteria, poi pretura, di Cerreto Guidi
– Podesteria di Montelupo
Atti di altri enti e aggregati:
– Archivi di altri enti territoriali
– Archivi aggregati al preunitario
– Archivi aggregati al postunitario
Archivio fotografico empolese
Archivio della famiglia Salvagnoli Marchetti
Centro di documentazione antifascismo e Resistenza
Centro documentazione vetro
Censimento delle ville empolesi




Archivio storico del Comune di Fucecchio

Sede e contatti
Piazza Vittorio Veneto, n.26/a – 50054 Fucecchio (FI)
Tel.0571 268229 / 0571 268265 (Biblioteca ragazzi e ludoteca ”Albero fatato”)
Fax: 0571 20349
E-mail: biblioteca@comune.fucecchio.fi.it
Sito web: http://www.comune.fucecchio.fi.it/info241WEB20/menu_new.asp?num=4490
Orario: lunedì 15-19, da martedì a venerdì ore 9-13 e 15-19, sabato 9-13; Biblioteca ragazzi e ludoteca ”Albero fatato” da lunedì a venerdì ore 15-19, Sabato ore 9-13

Organi direttivi
Responsabile: Sciagrà Lisa

Breve storia e patrimonio
L’archivio storico comunale è, in Toscana, uno tra i più ricchi del suo genere. E’ costituito da 4738 documenti che risalgono dal 1271 al 1950: dallo statuto del XIV sec. alle pratiche amministrative degli anni ’50 del nostro secolo.
Nella sezione preunitaria conserva una documentazione tale da permettere di ricostruire la storia politica e sociale di un territorio di grande importanza anche strategica, posto in una zona di confine tra domini lucchesi e domini fiorentini e più in generale utile per illustrare importanti aspetti della storia toscana a partire dall’età comunale. L’inventario è corredato da introduzioni ai fondi ed alle serie ed è preceduto da un’introduzione dello storico Alberto Malvolti.
Nel 2007 l’Archivio storico comunale è stato intitolato ad Egisto Lotti, curatore dell’archivio e divulgatore della storia della nostra città.




Archivio storico del Comune di Fiesole

Sede e contatti
Via Portigiani, 24, 50014, Fiesole, Firenze
Tel. 055 5961306 – 615
E-mail. archivio.storico@comune.fiesole.fi.it
Sito web: http://www.comune.fiesole.fi.it/opencms/opencms/cultura/archivio/
Orario: 14.30 – 17.30 (su appuntamento)

Breve storia, finalità e patrimonio
L’archivio storico comunale di Fiesole è costituito da vari fondi documentari che sono relativi ad un’area territoriale molto più estesa di quella attualmente delimitata dai confini comunali. Il comune di Fiesole ha subito infatti consistenti variazioni di confine nel corso dei secoli XVIII e XIX, fino a pervenire, nel 1910, all’attuale configurazione.
Per quanto riguarda il periodo precedente l’Unità d’Italia, la ricchezza e la varietà di fondi archivistici è dovuta principalmente al ruolo svolto da Fiesole quale sede di una cancelleria. Ciò ha comportato l’affluenza e la conservazione nell’archivio comunale di documentazione relativa alle altre comunità sottoposte al controllo del cancelliere.
Il Comune dello Stato italiano unitario è per molti aspetti il diretto erede delle antiche entità amministrative locali, ma il fatto di natura istituzionale che determina la sua nascita è l’entrata in vigore della Legge per l’unificazione amministrativa del Regno d’Italia del 20 marzo 1865. I documenti relativi all’attività espletata dal Comune di Fiesole a partire da quella data e fino al 1945 sono organizzati in 29 serie. Nella sezione postunitaria dell’archivio sono conservati anche alcuni fondi documentari prodotti da enti, non più attivi che, pur avendo una personalità giuridica propria, hanno operato in stretta connessione con l’amministrazione comunale e derivando talvolta da essa la loro possibilità di funzionamento. Fra questi i più consistenti sono l’archivio del Giudice conciliatore e dell’Ente comunale di assistenza (ECA). Vi sono inoltre piccoli archivi prodotti dall’attività di vari consorzi, dal Patronato scolastico, dall’Opera Nazionale Balilla (ONB) e da organizzazioni dell’associazionismo locale.




Archivi storici e di deposito della Giunta regionale toscana

Sede e contatti
Gli archivi storici e di deposito della Giunta regionale toscana sono concentrati in due sedi di conservazione

Archivio generale della Giunta
Via Lucchese, 72, 50019, Sesto Fiorentino, Firenze
Tel. 055 4382100
E-mail: archiviogenerale@regione.toscana.it
Sito web: http://www.regione.toscana.it/-/gli-archivi-storici-e-di-deposito-della-giunta
Orario: su appuntamento

Archivio storico della Grancia
Via Fattoria di Grancia, Loc. Grancia, 58100, Grosseto
Tel. 0564 427779
E-mail: archiviograncia@regione.toscana.it
Orario: su appuntamento

Breve storia
La Giunta regionale toscana ha un rilevante patrimonio archivistico che risale a ben prima della sua istituzione, avvenuta nel 1970. Infatti con la nascita delle Regioni, sono state passate ai nuovi soggetti deleghe e funzioni precedentemente svolte da altri uffici ministeriali o da altri enti.
Durante il primo decennio di attività, le Regioni hanno quindi ereditato gli archivi di tutti quegli uffici e quegli enti che cessarono la loro attività proprio con la loro nascita. Questa documentazione costituisce il nucleo più antico degli Archivi storici della Giunta regionale toscana.
A questo patrimonio documentale, inoltre, si aggiunge quotidianamente quanto prodotto dagli uffici regionali nello svolgimento delle loro attività istituzionali.

Patrimonio
Elenco alfabetico dei fondi conservati dagli Archivi regionali che non prevedono più alcuna implementazione di documenti:
• Agenzia per l’impiego per la Toscana (1990-1999)
• Agenzia regionale per l’edilizia residenziale (1974-2007)
• Associazioni intercomunali (1980-1991)
• Commissario regionale ad acta per l’emergenza igienico-sanitaria dell’Isola della Capraia (1991-1993)
• Commissario regionale ad acta per la realizzazione e la gestione della discarica nel comune di Isola del Giglio (1993-1998)
• Commissario straordinario ad acta Deep Sea Carrier (1989-1993)
• Commissario straordinario per l’emergenza alluvione della Versilia (1996-1999)
• Commissario straordinario per le emergenze rifiuti della Versilia (1993-1997)
• Commissione regionale per l’impiego (1993-1999)
• Commissione regionale tecnico-amministrativa (1972-2002)
• Comitato regionale di controllo (1971-2001)
• Comitato regionale per la programmazione economica della Toscana (1965-1970)
• Comunità protetta profughi di Marina di Carrara (1945-1984)
• Consorzio idraulico di II categoria “Comprensorio secondo in destra del Mugnone ed Arno in sinistra Bisenzio” (1977-2002)
• Consorzi provinciali obbligatori per l’istruzione tecnica per la Toscana (1929-1977)
• Distretti minerari di Firenze, Grosseto e Massa Carrara (1859-2001)
• Ente nazionale assistenza lavoratori (1945-1978)
• Ente nazionale per l’addestramento dei lavoratori del commercio per la Toscana (1938-1972)
• Ente nazionale per l’artigianato e le piccole industrie (1937-1979)
• Ente nazionale per l’assistenza agli orfani dei lavoratori italiani (1948-1978)
• Ente per la colonizzazione della Maremma Tosco-Laziale (1902-1988)
• Ente regionale toscano di assistenza tecnica e gestionale (1974-1994)
• Ente toscano per lo sviluppo agricolo forestale (1977-2001)
• Gioventù italiana – Uffici provinciali della Toscana (1944-1975)
• Ispettorato agrario compartimentale per la Toscana (1929-1977)
• Ispettorato compartimentale dell’alimentazione per la Toscana (1958-1977)
• Ispettorato regionale delle foreste per la Toscana (1948-1977)
• Istituto nazionale per l’addestramento ed il perfezionamento dei lavoratori dell’industria (1944-1972)
• Istituto nazionale per l’istruzione e l’addestramento professionale nel settore artigiano (1958-1972)
• Mostra mercato nazionale dell’artigianato (1937-1980)
• Opera nazionale per i combattenti (1919-1978)
• Opera nazionale per gli invalidi di guerra (1920-1980)
• Servizio idrografico di Pisa (1921-2002)
• Soprintendenza bibliografica per la Toscana (1919-1972)
• Ufficio del medico provinciale di Firenze (1922-1983)
• Ufficio del veterinario provinciale di Firenze (1957-1991)
• Unità didattico-amministrative e Scuole di formazione professionale (1973-1976)

Altre attività
L’Archivio della Giunta Regionale organizza eventi e partecipa attivamente al dibattito contemporaneo sulle maggiori questioni legate alla disciplina archivistica e a temi di attualità dove la conservazione dei documenti comporta una riflessione sociale e storica. È promotore di iniziative in tal senso, di concerto con l’Associazione archivistica italiana – di cui è socio – e con la Soprintendenza archivistica toscana e gli Archivi di Stato toscani. Il gruppo di lavoro dell’Archivio è inoltre parte attiva del Gruppo di lavoro nazionale Archivi delle Regioni dove vengono proposte le linee guida per la realizzazione di strumenti di lavoro, in condivisione con i membri di altre Regioni e sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Archivio collabora con le Università toscane organizzando visite guidate ai propri fondi e ospitando studenti di archivistica per la redazione di tesi di laurea o per stage formativi. Nel 2011 l’Archivio ha inaugurato la collana Archiversi – Gli universi degli archivi con la pubblicazione de “Gli archivi della Giunta Regionale Toscana – Guida al patrimonio storico”.