I primi corsi dell’Università aperta per una conoscenza critica della Biblioteca F. Serantini

L’Università aperta per una conoscenza critica (UA) è una proposta di formazione permanente che ha l’obiettivo di fornire conoscenze e, soprattutto, strumenti critici utili per la comprensione di un mondo in profonda e complessa trasformazione. È una iniziativa che nasce dall’incontro di alcuni docenti con la Biblioteca Franco Serantini-Istituto di
storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa.
L’UA vuole essere una comunità di apprendimento e di insegnamento, libera, indipendente e aperta a chiunque sia alla ricerca di uno spazio creativo in cui incontrarsi, scambiare idee, punti di vista e arricchire le proprie conoscenze, nella convinzione che ciò sia da un lato la condizione per comprendere la realtà in cui viviamo, e quindi la premessa per poterla cambiare, e dall’altro, cosa non meno importante, sia occasione di crescita oltre che di gratificazione personale.
Il suo obiettivo è la proposizione di un sapere critico e interdisciplinare che – a partire da un recupero delle grandi tradizioni del pensiero politico, filosofico e scientifico – sappia confrontarsi con le istanze più avanzate e le questioni più urgenti (crisi climatica, crisi energetica, guerre, flussi migratori, disparità sociali e di genere) di questi primi due decenni del XXI secolo.
L’UA offrirà annualmente corsi monografici, due per trimestre, su tematiche che verranno scelte anno per anno. I corsi saranno caratterizzati da un approccio interdisciplinare e partecipativo. A partire dall’idea che la conoscenza sia un bene comune che possa e debba aiutare nei processi di crescita personale, i corsi saranno gratuiti e aperti a tutte e tutti.
Per iscriversi, inviare una e-mail a: segreteria@bfs.it.
PROGRAMMA DEI PRIMI CORSI DEL 2024
Ogni lunedì sera dal 22 gennaio al 26 febbraio, ore 18-20
⏰ DEMCRAZIA FRA VOTO E SORTEGGIO
(Docente: Giorgio Gallo)
Democrazia e voto nel linguaggio corrente vengono spesso quasi identificati. In realtà la crisi della democrazia negli ultimi anni, con la forte diminuzione della partecipazione elettorale e la crescita dei movimenti populisti, rischia di mettere in discussione questo assunto. Nelle lezioni, partendo dalle prime esperienze di integrazione fra voto e sorteggio, nell’antica Grecia, seguiremo la nascita e lo sviluppo della teoria matematica del voto, soffermandoci su alcune delle sue a volte sorprendenti implicazioni. Cercheremo poi di analizzare il rapporto fra voto e “volontà popolare”, facendo vedere quanto ambiguo sia questo concetto. Discuteremo infine della possibilità di arricchire la democrazia attraverso una rinnovata integrazione fra voto e sorteggio.
Ogni mercoledì sera dal 24 gennaio al 28 febbraio, ore 18-20
⏰ L’ALTRA STORIA: PERSONE, LUOGHI ED EVENTI DELLA PISA POPOLARE TRA FINE ‘800 E LA GRANDE GUERRA
(Docenti: Massimiliano Bacchiet e Stefano Gallo)
Definita come “una città proletaria” in un libro di Athos Bigongiari (ma la definizione era di Arturo Labriola), la Pisa dei decenni intorno al cambio di secolo è stata una città turbolenta e complicata. Dietro alle quinte aperte dei lungarni, palcoscenico della ricchezza dei ceti possidenti e delle élites, si sviluppava una città fatta di botteghe e osterie, fino ai borghi operai e alle manifatture che richiamavano operai e operaie dalle campagne. In questi ambienti popolari si svilupparono forme di resistenza e contestazione dell’ordine sociale, basate in particolare sugli ideali repubblicani e libertari. Il corso proporrà la scoperta di questa Pisa altra, a partire dalla lettura diretta dei documenti e dalla loro discussione, in dialogo con gli studi storiografici e le ricostruzioni complessive del periodo. L’obiettivo sarà la scelta e l’adozione di alcuni luoghi simbolici della città, su cui raccogliere e conservare la documentazione.
Ogni martedì sera dal 19 marzo al 30 aprile, ore 18-20
⏰ RISORSE NATURALI: IMPATTO DELL’INQUINAMENTO SU AMBIENTE E SALUTE UMANA
(Docenti: Mariarosaria Vergara e Maria Grazia Petronio)
Le risorse naturali vitali, come l’acqua, l’aria e il suolo, sono interconnesse in natura, perciò il degrado di ciascuna di esse influenza negativamente anche le altre. Il loro consumo sconsiderato ne compromette qualità e quantità. Nel corso analizzeremo le pratiche inquinanti dovute alla crescente esigenza di queste risorse e le loro ricadute: il cambiamento climatico conseguente all’inquinamento atmosferico, la sicurezza alimentare minacciata dal degrado del suolo e l’insorgenza di malattie dovute ad acqua ed aria contaminate. Valuteremo insieme criticamente i risvolti di questa situazione e la possibilità di prevenire o contenere l’inquinamento per invertire questa tendenza negativa. L’aspettativa di vita media globale nel XX secolo è stata la più alta mai rilevata, eppure oggi stiamo rischiando di perdere tutti i guadagni di salute che avevamo conseguito proprio a causa del degrado dei sistemi ecologici di supporto alla vita in una dimensione, anche questa, mai vista prima nella storia dell’umanità. Insieme cercheremo di ricostruire le cause delle malattie, capire come prevenirle e come poter cambiare i nostri comportamenti, tutelando salute e ambiente.
Ogni mercoledì sera dal 20 marzo al 24 aprile, ore 18-20
⏰ ECONOMIA, SVILUPPO SOSTENIBILE E LUOGHI COMUNI
(Docente: Tommaso Luzzati)
Il corso mira a fornire alcune conoscenze di base di teoria economica, come la relazione tra domanda e offerta di mercato, e alcune riflessioni sul tema dello sviluppo sostenibile e della crisi ambientale. Gli argomenti saranno sviluppati insieme ai partecipanti a partire da problemi della contemporaneità, spesso dominati da luoghi comuni cui si vorrebbero offrire semplicistiche soluzioni. Esempi potranno riguardare i prezzi delle mascherine durante il Covid-19, la riproposizione del nucleare, il salario minimo, gli effetti degli affitti brevi in città, il tema degli imballaggi monouso.



FRA LIBERALISMO E SOCIALISMO Attualità di una tradizione

Venerdì 19 gennaio 2024, ore 15

Accademia La Colombaria

FRA LIBERALISMO E SOCIALISMO
Attualità di una tradizione

Seminario promosso in collaborazione con il Circolo Piero Gobetti

 

Presiede e introduce
Sandro Rogari (Accademia “La Colombaria”)

 

Interventi

Valdo Spini (Fondazione Circolo Fratelli Rosselli)
Carlo e Nello Rosselli. Martiri (testimoni) di Giustizia e Libertà

 

Maurizio Pagano (Storico)
Guido Calogero e le due libertà

 

Paolo Bagnoli (Università di Siena)
Carlo Rosselli: pensare il socialismo

 

Fabio Bertini (Università di Firenze)
Da Giustizia e Libertà al Partito d’Azione

 

Michela Nacci (Università di Firenze)
Alba de Céspedes e la rivista “Mercurio”

 

Link per il video streaming




DON MILANI al centro del nuovo appuntamento del Seminario “Enzo Collotti”

La prossima del “Gruppo Collotti” riunione è fissata per venerdì 15 dicembre alle ore 15.30 sempre presso la sede dell’ISRT in via Carducci 5/37 (FI).

Sarà dedicata all’analisi del volume di Adolfo Scotto di Luzio L’equivoco don Milani, Einaudi.

Interverranno a illustrare il volume e dialogare con i/le presenti la prof.sa Anna Scattigno (già Università di Firenze) e il prof. Giancarlo Gaeta (già Università di Firenze).

Data l’importanza dell’argomento, il seminario è organizzato in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e aperto ai suoi soci.

L’Italia ha imparato a comprendere la sua scuola in termini che le sono profondamente ostili. È questo il lascito di don Milani. E sta qui il nucleo di un equivoco che accompagna il nostro discorso educativo dagli anni Settanta in avanti. Ebreo convertito al cristianesimo e prete in odio alla borghesia, che nella Chiesa aveva aperto un’aspra polemica in nome dei poveri, don Milani sembrò incarnare una potente richiesta di cambiamento. In una maniera che ha qualcosa di profondamente ironico, tuttavia, la cultura pedagogica italiana ha finito per restare impigliata nelle stesse contraddizioni in cui si dibatteva il suo eroe. Il fatto è che don Milani, figura del nuovo, sarebbe rimasto fedele fino alla fine all’antico, al messaggio di Cristo e alla Chiesa. E a ben vedere anche a una idea di borghesia come classe di cultura. A pensarci è sorprendente come una figura cosí complessa, piena di tante cose, ambigua, contraddittoria e indubbiamente carica di fascino sia stata poi ridotta al figurino senza spessore del pedagogismo nostrano. L’ideologia che nel nome di don Milani pretende di bandirne il messaggio finisce cosí per imprigionare il prete a Barbiana ma svuota contemporaneamente Barbiana di ogni significato. [dal sito Einaudi]

Il seminario di storia, diretto fin dal 1997 con ammirevole continuità e profondo impegno da Enzo Collotti (1929-2021), ha ripreso le sue attività nel corso dello scorso anno. Gli incontri si articolano, come già in passato, su analisi e discussioni di testi e documenti relativi alla storia contemporanea. Secondo gli intendimenti di Collotti, il seminario doveva essere -ed è stato- una sede di liberi confronti e approfondimenti, aperto alla partecipazione di insegnanti, studenti, specialisti, cultori della materia. Su questa stessa direttrice, il gruppo ricostituitosi intende proseguire in collaborazione con il nostro Istituto che concede l’uso dei propri locali così come già aveva fatto dal 2009 per l’attività svolta dal prof. Collotti.




Il Pci in provincia di Livorno: storia e memoria dentro uno spazio digitale

Convegno a Livorno, Giovedì 14 dicembre 2023
Sala Congressi Palazzo del Portuale

Il convegno nasce come atto conclusivo del progetto La memoria del Partito comunista Italiano in provincia di Livorno dentro uno spazio digitale, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri –Struttura di Missione, Anniversari Nazionali ed Eventi Sportivi Nazionali e Internazionali.

Il pomeriggio sarà dedicato alla presentazione del portale, aprendo importanti spazi di riflessione sulla funzione della public history, sul rapporto tra storia e memoria e sulla possibilità di studiare il Pci tra globale e locale.

Ai saluti di Alessandra Nardini (Assessora regionale alle politiche della memoria) e delle autorità comunali e all’introduzione di Claudio Massimo Seriacopi (Presidente ISTORECO Livorno) seguiranno gli interventi di Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno), Federico Creatini (ISTORECO Livorno e IMT Lucca), Michela Molitierno (Scuola Normale Superiore di Pisa), Michele Di Donato (Università di Roma Tre), Eloisa Betti (Università di Padova) e le considerazioni conclusive di Ugo Sposetti (Presidente Associazione Enrico Berlinguer).




Seminario Oriano Niccolai: rosso “creativo”.

Giovedì 7 Dicembre, alle ore 16.30, presso la Biblioteca civica di Villa Fabbricotti, si terrà il seminario Oriano Niccolai: rosso “creativo”.

L’iniziativa è dedicata alla figura di Oriano Niccolai, grafico geniale, personalità di spicco, uno dei personaggi più celebri ed importanti nella storia della Federazione provinciale livornese del Partito comunista.

Il seminario é parte delle iniziative promosse da ISTORECO nell’ambito del progetto “La Memoria del PCI in provincia di Livorno”, ha il patrocinio del Comune di Livorno ed è realizzato grazie al contributo concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione, Anniversari Nazionali ed Eventi Sportivi Nazionali e internazionali.

Parteciperanno l’Assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi, Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO), Edoardo Novelli (Uni Roma Tre), Maurizio Paolini (uno dei Ragazzi del magazzino) e introdurrà Claudio Massimo Seriacopi, Presidente ISTORECO. L’iniziativa vedrà la presenza della famiglia di Oriano Niccolai.




CONVEGNO DI STUDI, AREZZO 2023 – MILANO 2024 – GIAN FRANCESCO GAMURRINI (1835-1923) L’ARCHEOLOGO E LA SUA EREDITÀ A 100 ANNI DALLA MORTE

Dal 4 al 6 dicembre 2023 si terrà presso la sede dell’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze, Casa Petrarca, ed il Museo Archeologico Nazionale Gaio Clinio Mecenate il convegno dal titolo: Gian Francesco Gamurrini (1835-1923), l’archeologo e la sua eredità a 100 anni dalla morte. Il convegno fa parte di una serie di iniziative scientifiche volte alla celebrazione del centenario della morte di G.F. Gamurrini, recentemente inserito tra i Grandi Toscani 2023 dal Consiglio Regionale della Toscana. Interverrà, tra gli altri, Claudia Borgia, archivista presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana.




80° anniversario dei bombardamenti di Arezzo

29 novembre ore 9.30, Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo




LA SCRITTURA DELLA STORIA NELL’ITALIA DEL SECONDO NOVECENTO. MARIO ROSA E IL MESTIERE DI STORICO

Venerdì 17 novembre, ore 15.00

LA SCRITTURA DELLA STORIA NELL’ITALIA DEL SECONDO NOVECENTO.

MARIO ROSA E IL MESTIERE DI STORICO

 

Seminario coordinato da Marcello Verga
Sede Accademia La Colombaria, Firenze

 

Saluti
Sandro Rogari, Beatrice Paolozzi Strozzi, Marcello Verga

Interventi
Maria Antonietta Visceglia (Università di Roma “La Sapienza”)
Un ricordo di Mario Rosa

Marco Pellegrini (Università di Bergamo)
Saverio Russo (Università di Foggia)
Dell’Atlante storico e della storia degli antichi stati italiani:
storia delle istituzioni e storia sociale

Matteo Al Kalak (Università di Modena e Reggio Emilia)
Maria Pia Paoli (Scuola Normale di Pisa)
Mario Rosa docente

Paolo Pardini (Regista)
Divulgare la storia: Mario Rosa e il ciclo RAI sulla Storia dell’Italia

Tavola rotonda
Franco Angiolini, Giampiero Brunelli, Gigliola Fragnito, Niccolò Guasti,
Daniela Lombardi, Angelo Massafra, Gian Vittorio Signorotto, Stefano Villani