Storia e Cittadinanza: la nuova proposta ISRT nelle Chiavi della Città del Comune di Firenze

Anche per questo anno scolastico l’ISRT è presente nelle Chiavi della Città con una proposta formativa rivolta agli insegnanti delle scuole fiorentine. Codice proposta n. 294. Iscrizioni dal 1° ottobre su www.chiavidellacitta.it

Corso di formazione gratuito per i docenti soggetto a possibili limitazioni nel numero di richieste accolte

Destinatari Formazione insegnanti Scuola secondaria di 1° e di 2°grado
Referente Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Direzione Istruzione – Sevizio Attività Educative e Formative – Ufficio Progetti Educativi 055 2625788
Progetto proposto da Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea in collaborazione Direzione Istruzione – Sevizio Attività Educative e Formative – Ufficio Progetti Educativi
Sede legale Via Cavour 1 50129 Firenze

Sede operativa via Carducci 5/37 50121 Firenze

Telefono 055284296
Web/e-mail www.istoresistenzatoscana.it; isrt@istoresistenzatoscana.it

Obiettivi

Formare gli insegnanti di scuola media inferiore e superiore alla conoscenza storica di quelle complesse dinamiche della Storia del Novecento che sono alla base del calendario civile (Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo, Giorno della Liberazione), tappa obbligata dell’attività didattica, e di quelle che sostanziano il percorso di educazione alla cittadinanza e alla Costituzione, restituendo la dimensione storica del processo che portò alla democrazia repubblicana.
Fornire agli insegnanti strumenti didattici aggiornati e indicazioni metodologiche per poter sviluppare in forme innovative le conoscenze storiche oggetto del corso.
É infatti essenziale che sia le date del calendario civile sia la conoscenza della Costituzione siano vissute a scuola non come obblighi inevitabili o occasionali parentesi rispetto alla trattazione curriculare, ma come tappe di una crescita culturale e civile, strettamente intrecciate con l’attività didattica, della quale possono e debbono rappresentare momenti di approfondimento interdisciplinare. Per questo è opportuno promuovere la formazione degli insegnanti – non solo di materie letterarie – alla conoscenza storica. In questo contesto l’ISRT conferma anche la collaborazione per la realizzazione di iniziative che l’Amministrazione rivolge alle scuole per il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo.

L’iniziativa è così articolata

2 moduli di 2 sessioni ciascuno, per un totale di quattro incontri pomeridiani, suddivisi rispettivamente due il 13 e 20 novembre con orario 15-18 e due a gennaio (le date di gennaio saranno concordate nel corso dello svolgimento del primo modulo). Ogni incontro è di tre ore.

1° modulo: Dalla Resistenza alla Costituzione
1) lezioni: Le origini della Costituzione: guerra, Resistenza, ricostruzione; Insegnare la Resistenza, per un 25 aprile consapevole; Insegnare la Costituzione: profili costituenti: biografie di uomini e donne della Costituzione;2) lezioni: Donne lavoratrici e cittadine: Genere e Costituzione: spunti didattici; Presentazione web serie la Costituzione è giovane.
2° modulo: Le giornate memoriali
1) lezioni: L’Europa nazista e la Shoa; la Shoa italiana; Memorie e pietre d’inciampo: fra conoscenza e didattica.
2) Confini e nazioni in Alto adriatico fra Otto e Novecento; Guerra totale e foibe; L’esodo.
Per ciascun modulo, ogni lezione prevede la trattazione delle conoscenze storiche più aggiornate e l’indicazioni di strumenti e supporti didattici per una concreta applicazione delle conoscenze all’attività del lavoro in classe.
L’Isrt svolgerà servizio di tutoraggio per le attività didattiche che i docenti vorranno svolgere con le proprie classi sui temi del corso.

Sede Mad Piazza delle Murate Firenze. Qualora il numero degli iscritti o le condizioni epidemiologiche non consentissero svolgere gli incontri in presenza, il corso sarà svolto tramite piattaforma online.

Orario per gli incontri 15.00 -18.00

Alla consegna dei lavori l’ISRT certificherà ai docenti partecipanti un corso di formazione di 18 ore (12 ore di corso più 6 ore di lavoro individuale, supportato dal tutoraggio ISRT) nel rispetto della normativa ministeriale.

Per adesioni: https://www.chiavidellacitta.it/progetti/conoscere-la-storia-per-educare/




“Dalla Liberazione alla Costituzione” corso di formazione per insegnanti

L’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, alla luce delle positive esperienze maturate, ripropone anche per l’anno educativo in corso il progetto “Dalla Liberazione alla Costituzione”, il cui corso di formazione propedeutico per gli insegnanti è affidato all’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.
Agli insegnanti, seguendo i criteri adottati anche negli anni precedenti, sarà offerta l’opportunità di integrare e approfondire il patrimonio di conoscenze sulla storia del Novecento, con particolare riguardo al ventennio fascista, alla guerra e alla Liberazione, grazie a un corso che prevede tre lezioni monotematiche di due ore ciascuna, con l’apporto di autorevoli e prestigiose competenze storiche e culturali.
I temi di questa edizione sono stati individuati in collaborazione con gli stessi docenti, che hanno espresso le loro preferenze sui vari argomenti. Accogliendo una esplicita richiesta di un gruppo di docenti, quest’anno sarà aggiunta anche una quarta lezione monotematica, sempre di due ore, su un argomento connesso invece all’età contemporanea.

Questo il calendario del corso:

SABATO 8 FEBBRAIO
ore 9.00 – 11.00 “La violenza politica negli anni Sessanta e Settanta” (Prof. Simone Neri Serneri, Università di Firenze, già Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana).
Ore 11.00 – 13.00 “Il ventennio fascista” (Prof. Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana);

SABATO 15 FEBBRAIO
ore 9.00 – 11.00 “La società italiana dopo la prima guerra mondiale” (Prof. Roberto Bianchi, Università di Firenze, Vice Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana);
ore 11.00 – 13.00 “La Resistenza e la lotta di Liberazione nel territorio a sud di Firenze” (Dott. Matteo Barucci, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana, autore del libro “Sulla via per Firenze, storia della Brigata Sinigaglia”).

Gli incontri si svolgeranno nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Bagno a Ripoli (p.zza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli).
La frequenza al corso è gratuita e su richiesta sarà rilasciato l’attestato (per il corso di 6 ore), riconosciuto dal MIUR.

Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi al Centro di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, Via F.lli Orsi 22 – Tel. 055-6390455/456 e- mail: cde@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
Per motivi organizzativi, l’adesione dovrà essere comunicata entro sabato 1° febbraio 2020.




CONVEGNO: L’eredità di Nuto Revelli

Revelli in Toscana invito per Nuto Revelli




Presentazione del Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.

Venerdì 24 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la Sala Pegaso della Regione Toscana, in Piazza Duomo, 10 – Firenze – sarà presentato il Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.

Il Rapporto, finanziato dalla Regione Toscana, è stato realizzato da quattro Università toscane: Universita’ di Firenze, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Universita’ di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali – Universita’ per Stranieri di Siena, Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca – Universita’ di Pisa, Dipartimento di civilta’ e Forme del Sapere, con la collaborazione dell’Istituto Sangalli e del nostro Istituto, grazie al lavoro dei ricercatori: Francesca Cavarocchi e Matteo Albanese.

L’intenzione è quella di presentare le riflessioni multidiscplinari contenute nel Rapporto a partire dal riemergere, anche in Toscana, di “nuovi razzismi” e di forme diffuse di radicalizzazione delle intolleranze.

Sarà inoltre l’occasione per presentare i risultati dello studio pilota svolto dall’Università di Firenze, che ha coinvolto circa 700 studenti delle scuole superiori dei capoluoghi di provincia della Toscana (classi IV e V), sui temi della convivenza in contesti sempre più caratterizzati da differenze culturali.

Parteciperanno ai lavori: il Prof. Nicola Labanca dell’Università di Siena che introdurrà il tema della dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo; il Dott. Orlando Paris, dell’Università per Stranieri di Siena, affronterà il tema dei nuovi razzismi in Toscana attraverso un approccio semiotico ai discorsi dell’odio; il Prof. Arturo Marzano e la Dott.ssa Elena Mazzini dell’Università di Pisa, affronteranno il tema della discriminazione dell’alterità in Toscana; la Dott.ssa Giorgia Bulli e la Dott.ssa Stella Milani, dell’Università di Firenze, introdurranno il tema delle differenze culturali e della convivenza sociale, presentando appunto i risultati della ricerca.

Le relazioni presentate costituiranno l’occasione per un confronto con esperti sui temi oggetto del Rapporto.

Programma:

Ore 9.30: apertura lavori, saluti istituzionali e intervento di Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana
Ore 10:00: inizio lavori. Presentazione e commento della ricerca su nuove forme di intolleranza e razzismo a cura di Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Istituto Sangalli.
Tema: Nuovi razzismi e comunicazione

Relatore
Prof. Nicola Labanca, Università di Siena – La dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo intollerante in Toscana

Relatore
Dott. Orlando Paris, Università per Stranieri di Siena – Nuovi razzismi in Toscana: un approccio semiotico ai discorsi dell’odio

Partecipano alla discussione:

Carlo Ghezzi, segreteria nazionale ANPI
Giovanni Baldini, ANPI, esperto di comunicazione della destra radicale online.
Paolo Ciampi, Direttore Toscana Notizie

Tema: Il monitoraggio

Relatori
Prof. Arturo Marzano e Dott.ssa Elena Mazzini, Università di Pisa – La discriminazione dell’alterità nella Regione Toscana. Analisi e mappatura di un fenomeno in crescita

Partecipano alla discussione:
Roberto Bortone, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
Tema: la scuola
Relatori
Dott.ssa Giorgia Bulli e Dott.ssa Stella Milani, Università di Firenze – Differenze culturali e convivenza sociale. Una ricerca esplorativa sulle opinioni e gli atteggiamenti dei giovani delle scuole secondarie della Toscana
Partecipano alla discussione:
Ufficio Scolastico Regionale della Toscana
Tema: la storia alla prova degli stereotipi
Relatori
Istututo Sangalli. Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Dott. Matteo Albanese e Dott.ssa Francesca Cavarocchi.

Chiusura lavori: Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana.




Modigliani ebreo livornese:storia familiare e formazione di un genio

Convegno internazionale di studi che vedrà riuniti a Livorno, città natale del grande pittore, studiosi e ricercatori di prestigiose università e istituti di ricerca d’Italia, Francia, Israele ed USA.

Appuntamento il 22 e 23 gennaio prossimi al Museo provinciale di Storia Naturale (via Roma, 234) con orario 10.00-13.00 e 15.30-18.00

L’appuntamento rientra tra le iniziative organizzate dal Comune di Livorno in occasione del centenario della morte di Amedeo Modigliani (avvenuta il 24 gennaio del 1920 a Parigi), a partire dall’importante mostra in corso fino al 16 febbraio 2020 al Museo della Città di Livorno “Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre”.

Ideato dall’Istituto Restellini di Parigi con la collaborazione scientifica del prof. Paolo Edoardo Fornaciari, il convegno ha un obiettivo centrale: ovvero, vuole aprire un focus sulla formazione di Amedeo Modigliani nei primi 15 anni della sua esistenza, come livornese ebreo educato e cresciuto nella comunità di Livorno.

Si tratta insomma di indagare e approfondire, più che il Modigliani pittore, il giovane Amedeo detto “Dedo” (così da ragazzo veniva chiamato in famiglia) prima di Modì (il pittore parigino), puntando l’attenzione sull’ambiente che lo plasmò, con particolare riguardo al peso ed all’influsso del teologo cabbalista livornese Elia Benamozegh.

Contestualmente, una sessione verrà dedicata ad una riflessione generale sul rapporto arte\ebraismo, sotto forma di tavola rotonda.

Il convegno, con partecipazione libera e gratuita, si concluderà con visite guidate ai luoghi di Modigliani (casa, luoghi di culto, musei).
Per informazioni:
Ufficio Musei e Cultura Comune di Livorno:

0586-820500

www.comune.livorno.it

www.mostramodigliani.livorno. it
IL PROGRAMMA

22\01\20

10.00 Apertura – Saluti delle Autorità

10.30 Prolusione – Marc Restellini – INALCO Paris

11.30 Ariel Toaff – Bar Ilan U.-Tel Aviv: Modigliani nella Keillah di

Livorno. Crescita di un giovane ebreo

12’00 Discussione

13.00 Pausa pranzo
15.30 Matteo Giunti – Livorno delle nazioni :Evidenze d’archivio sulle

famiglie Modigliani e Garsin.

16.00 Paolo E. Fornaciari – UNI.Salento: Il Bagitto dei Modigliani

16.30 David Meghnagi -UNIRoma3 – L’immaginario sefardita

17.00 Discussione
23\01\20

10.00 Tavola rotonda: Dora Liscia (UNIFI) , Marc Restellini, Asher Salah (Bezalel Institut

Jerusalem): Arte ebraica, artisti ebrei. Fissazione dei concetti, nuove suggestioni

11.30 Discussione
13.00 Pausa pranzo

15.30 Furio A.Biagini – UNI.Salento – Lecce : Luzzatto, Benamozegh, Mortara: il dibattito

attorno al «caso» livornese

16.00 Marco Cassuto Morselli – UNIRoma – Gli insegnamenti di Benamozegh e la formazione dei giovani ebrei

16.30 Clémence Boulouque – Columbia U. New York: Modigliani et la kabbale

17.00 Discussione




Un altro sguardo sul 1969: i territori sociali del conflitto

Convegno Autunno caldo – “Un altro sguardo sul 1969: i territori sociali del conflitto in Italia” organizzato da Cgil Firenze e Ires Toscana in collaborazione con Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Società Italiana di Storia del Lavoro, Associazione Italiana Storia Orale, Fondazione Valore Lavoro.

Il Convegno verterà sul rapporto tra società, rivendicazioni e conflitti e cultura del lavoro a partire dall’Autunno caldo del 1969.
In conclusione è prevista una tavola rotonda in cui verrà affrontato il rapporto tra Sindacato e territorio, cercando di unire elementi storici e attualità dell’azione sindacale.

17 dicembre – Dipartimento FORLILPSI – via Laura, 48 ore 10:00
Relazione introduttiva: Stefano Musso, Università di Torino, “Il 1969 in periferia: Casale Monferrato”;
Sessione 1: La società nelle rivendicazioni – presiede Alessandra Pescarolo, SISLav;

Relazione introduttiva: Giovanni Contini, AISO: “Come studiare le culture dei lavoratori nell’Autunno caldo”;
Sessione 2: Cultura e lavoro, culture del lavoro – presiede Monica Pacini, Università di Firenze;

18 dicembre – Salone Di Vittorio – Borgo de’Greci, 3 ore 09:30
Relazione introduttiva: Pietro Causarano, Università di Firenze: “Firenze e la sua “città meccanica” nell’Autunno caldo”;
Sessione 3: Quadri locali del conflitto – presiede Catia Sonetti, Istoreco Livorno

Ore 15:00 Andrea Camilleri e i territori sociali del conflitto dopo il 1969

Tavola rotonda – presiede Gabriele Polo, giornalista
Alfiero Boschiero, IRES Veneto;
Ivana Galli, Segretaria nazionale Cgil;
Carlo Ghezzi, Fondazione Di Vittorio;
Guido Sacconi, ex dirigente sindacale e eurodeputato




Il comunismo italiano nel mondo globale

manifesto PCI 11dicL’11 dicembre presso la Sala degli Specchi del Museo Fattori di Livorno, avrà luogo Il comunismo italiano nel mondo globale. Un bilancio a cento anni di distanza, organizzato dall’Istoreco Livorno.
Il convegno, riconosciuto di “rilevante interesse culturale” e per questo finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è rivolto a tutta la cittadinanza ed ha valore formativo per i docenti.




IO MANIFESTO

StampaSi svolgerà dal 10 al 13 dicembre prossimi presso la sala biblioteca Istoreco (Via G. Galilei 40 – Livorno) IO MANIFESTO, esposizione di documenti di propaganda, volantini e manifesti relativi al Movimento studentesco tratti dalle carte dell’archivio PCI – federazione di Livorno, Archivio di Stato e Emeroteca di Livorno.
La mostra documentaria, realizzata grazie al patrocinio ed al contributo della Regione Toscana e che si inserisce all’interno del progetto di archiviazione, valorizzazione e diffusione delle carte della Federazione livornese del PCI conservate presso l’archivio Istoreco, sarà visitabile il 10 ed il 12 dicembre dalle 15 alle 18 e l’11 ed il 13 dicembre dalle 9 alle 16.
All’interno della mostra saranno due gli eventi che permetteranno un ulteriore approfondimento.
Martedì 10 dicembre alle ore 15 si svolgerà l’iniziativa Gli studenti scendono in piazza, tracce documentali e riflessione storica
Giovedì 12 dicembre si svolgerà invece il seminario di formazione per i docenti La scuola è il nostro Vietnam. 
A margine dei due eventi sarà inoltre proiettato Della conoscenza (1968, Alessandra Bocchetti), documentario realizzato dal Movimento studentesco e conservato in originale presso l’AAMOD, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
La mostra e la partecipazione agli eventi, compreso quello formativo per gli insegnanti, sono a ingresso/partecipazione gratuiti.