Seminario di storiografia

Alle ore 15,30, preso la sede dell’ISRT (Firenze), nuovo appuntamento del ciclo di seminari per insegnanti, volto a mettere a fuoco ed approfondire i risultati della più recente storiografia.

Si discute il volume di Deborah E. LIPSTADT, Il processo Eichmann (Einaudi, Torino 2014).

Il lavoro di questo gruppo, finalizzato alla formazione storiografica dei docenti, prosegue ormai da diversi anni e consiste nella lettura e nella approfondita discussione di testi recenti di storia contemporanea, particolarmente rilevanti dal punto di vista scientifico e didattico, incentrati su svariate tematiche. Talvolta, a seconda delle disponibilità, gli incontri del seminario ospitano anche gli autori dei libri in discussione. I docenti coinvolti appartengono ad ogni ordine e grado di scuola, dalle elementari alle superiori, e costituiscono un gruppo di una ventina di persone. Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati.

Nell’anno in corso, le date, il tema e i volumi di ciascun incontro saranno definiti di volta in volta. Per informazioni rivolgersi all’Isrt (email: isrt@istoresistenzatoscana.it).




The crisis in EU and USA. Convegno internazionale di studi all’Università di Pisa

crisisDal 12 al 14 giugno si terrà a Pisa al Polo Carmignani (Piazza dei Cavalieri) un convegno internazionale dedicato al tema della crisi economica e politica nell’Unione Europea e negli Usa.

Il convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche, in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Pisa, CESVOT, Rimedia, AIS e IRIS, affronterà il tema da diversi punti di vista, nella speranza che l’attuale crisi sia un momento di passaggio verso una condizione migliore.

I tre giorni del convegno, a cui partecipano studiosi, amministratori, politici, sindacalisti e membri di associazioni, sono articolati in diverse sessioni.

 

12 giugno

Roundtable: La crisi socio-economica nel territorio toscano

The Crisis between Economics and Politics

13 giugno

Media, Cultural Industry & the Crisis

Social Theories Interpreting the Crisis

Facing The Crisis: the Role of Voluntary Organizations

Social Transformation, Economic Crisis and the New Dynamics of International Migration

Democracy Disfigured

Political or Economic Crisis: Quid Prius?

Capitalism and Social Cohesion

Anything New against the Crisis? Bottom-up Processes in EU and USA Social Innovation

The Current Crisis from the Perspective of Gender

Subjectivity and The Crisis

14 giugno

Return Speeches by Session Coordinators and Discussants

 

Info e contatti

http://meetthecrisis.com/

Vincenzo Mele

vincenzo.mele@sp.unipi.it

 

Scarica e leggi il programma dettagliato in allegato




I cataloghi della biblioteca di Benedetto Croce

Giovedì 5 giugno alle ore 15, presso la Sala Stemmi della Scuola Normale Superiore di Pisa si terrà un incontro di presentazione del progetto sulla digitalizzazione dei cataloghi della biblioteca privata di Benedetto Croce, dal titolo Benedetto Croce e la sua Biblioteca. La pubblicazione digitale dei cataloghi.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di digitalizzazione curato dal Gruppo di ricerca sulle Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea, a cui collaborano varie istituzioni universitarie e che comprende ormai un ampio regesto di biblioteche d’autore.

 Interverranno:

Marta Herling, Elli Catello (Istituto Italiano per gli Studi Storici), Apertura dei lavori

 Alfonso Musci (Università di San Marino), Per un canone crociano dei libri di “Vite”

 Oreste Trabucco (Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli), La biblioteca di Croce, officina per la storia dell’età barocca

 Maria Rascaglia (Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele II”), Dall’economia politica al dibattito sul marxismo

 Patrick Karlsen (Università degli Studi di Trieste), I totalitarismi del ‘900 nei fondi di libri e opuscoli della Biblioteca di Benedetto Croce




A Livorno “LE CITTÀ VOGLIONO VIVERE. Lotte e speranze nel Mediterraneo”

convegno_S.EgidioIl 27 e il 28 maggio a Livorno si terrà il convegno “Le città vogliono vivere. Lotte e speranze nel Mediterraneo”. Si tratta del primo incontro internazionale di una rassegna annuale di convegni e iniziative detta “Medì”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, per lo sviluppo delle relazioni tra le città del Mediterraneo, in occasione della Giornata per la Pace, celebrata il 28 maggio di ogni anno a Livorno, in ricordo dei bombardamenti che durante la seconda guerra mondiale distrussero quasi completamente la città.

L’edizione di quest’anno, promossa dalla Comunità di S. Egidio e dal Comune di Livorno con il patrocinio della Regione Toscana, ha come focus gli avvenimenti che negli ultimi anni hanno segnato i paesi del Mediterraneo. Sono previsti infatti, ospiti rappresentanti delle maggiori città del Mediterraneo: Barcellona, Marsiglia, Napoli, Salonicco, Istanbul, Beirut, Tel Aviv, Alessandria d’Egitto, Tunisi e, ovviamente, la città ospite: Livorno.

Ai relatori è chiesto di illustrare il rapporto tra la propria città e il Mediterraneo, i cambiamenti che le città hanno vissuto in tempi recenti, quali conseguenze hanno avuto, quali prospettive e quali sfide hanno aperto; come insomma le città vivono e vogliono vivere il cambiamento che è in atto, quale ruolo e quale contributo pensano di poter dare al contesto del Mediterraneo.  La finalità del convegno è favorire la conoscenza reciproca e candidare Livorno ad essere, come in parte già fu nel suo passato, uno “spazio franco” di incontro e confronto.

Il programma del Convegno prevede una sessione di apertura che avrà luogo nel pomeriggio del 27 maggio, con inizio alle 17.00, cui seguirà la prima tavola rotonda. La mattina del 28 maggio sarà dedicata alla seconda sessione, che ospiterà due tavole rotonde con inizio alle ore 9.30. La chiusura dei lavori è prevista per le ore 13.00.

Le tavole rotonde illustreranno la situazione vissuta da ciascuna città, partendo da alcuni temi e denominatori comuni.

Programma

27 maggio 2014, ore 17
Auditorium Camera di Commercio di Livorno
(Via del Porticciolo, 1)
Cerimonia di apertura

Indirizzi di saluto. Sono previsti interventi di saluto della Vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, del Sindaco di Livorno (compatibilmente con le scadenze elettorali).

Relazione introduttiva
Andrea RiccardiFondatore Comunità di Sant’Egidio

Tavola rotonda: le città, protagoniste del Mediterraneo

IstanbulNedim Gursel, scrittore – CNRS
BarcellonaJaume Castro – Comunità di Sant’Egidio
Tel Aviv – Jeremie Hoffmann, architetto

28 maggio 2014, ore 9.30
Sala Convegni Lem – Livorno
(Piazza del Pamiglione, 1)

Tavola rotonda: le città arabe nel ventennio del cambiamento

TunisiMoahammed Jouili, direttore Osservatorio Nazionale sui giovani
BeirutAntoine Courban – Università Saint Joseph
AlessandriaNagwan El Ashwal, attivista egiziana

ore 11.30

Tavola rotonda: Quale futuro? “Città muro” o “città porto”

NapoliMarco RossiCentro per il dialogo Religioso ed Ecumenico
SaloniccoVasilios Koukousas – Università “Aristotele”
Marsiglia Rèmi Caucanas – Istituto del Mediterraneo Le Mistral
LivornoEmanuele Rossi – Scuola Superiore Sant’Anna

Conclusioni
Vittorio Ianari
– Comunità di Sant’Egidio

INFO
Segreteria organizzativa: Romina Giampaoli – tel. 0586.211893 – : santegidiolivorno@gmail.com

Per il programma pomeridiano della Giornata per la pace del 28 maggio 2014, vedi qui.




Opening the past. A Pisa un convegno sulla divulgazione dell’archeologia e della storia

Aprire il passato significa raccontarlo. Alla comunità scientifica, ma soprattutto alla comunità dei cittadini a cui, il lavoro degli archeologi, degli storici e, più in generale, degli operatori dei beni culturali deve rivolgersi.

L’archeologia, la storia e in generale le discipline umanistiche, hanno infatti abdicato la narrazione, non riescono a raccontarsi, ad aprirsi alla divulgazione pubblica. Raccontare significa invece coinvolgere, catturare l’attenzione, restituire alla cittadinanza il proprio passato, renderla consapevole ed educarla alla tutela. Le discipline umanistiche devono quindi imparare a utilizzare gli strumenti della contemporaneità (nuovi e vecchi media, social network, realtà virtuale) e cercare nuove strade come quelle legate agli open data, utilizzando la scrittura, l’oralità, le immagini, la condivisione e la collaborazione per produrre un racconto efficace e sempre più immersivo del passato.

Opening the Past 2014 vuole illustrare i diversi aspetti dello storytelling, cercando di stimolare il dibattito e provando a lanciare, tramite il contributo dei partecipanti, alcune proposte.

Programma

9.30 Iscrizione, accoglienza e apertura giornata

10.00 Immersive Archaeology

10.00 Laboratorio MAPPA (Università di Pisa): La storia nascosta nei dati

10.20 Augusto Palombini (CNR-ITABC): Raccontare storie, raccontare Storia. La divulgazione del patrimonio nel solco delle tecniche narrative

10.40 Francesco Ripanti (SISBA): Archeologi(a) e video: una questione di storie

11.00 Marina Lo Blundo (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana): Da archeoblogger a museumblogger: fare esperienza per creare una professionalità

11.20 Fabio Viola (Mobile Idea s.r.l.): Gamification in Archeology – Attracting and Engaging Visitors

11.40 Niccolò Albertini (Scuola Normale Superiore – DreamsLab): DreamsLab: where Virtual meets real for Science and Humanities

12.00 Claudio Benedetti (Università di Pisa – Laboratorio Cultura Digitale ): “Il marinaio spiegò le vele al vento, ma il vento non capì”. Riportare la divulgazione scientifica in Università

12.20 Giuliano De Felice (Università di Foggia – Laboratorio di Archeologia Digitale): Racconti dalla terra. L’archeologia fra linguaggi, creatività e tecnologie

12.40 Emma Tracanella (Wikimedia Italia): Wiki Loves Monuments e ArcheoWiki, due modi diversi per raccontare e fare conoscere il nostro patrimonio culturale

13.00 pausa pranzo

14.00 VideoCaffè: incontro con gli autori dei video sorseggiando il caffè

15.00 Premiazione del vincitore del secondo VideoContest

15.15 Immersive brainstorming

tavola rotonda e discussione aperta moderata Cinzia Dal Maso (archeologa, giornalista e blogger).

partecipano:

Emmanuele Curti (archeologo – Università degli Studi della Basilicata)

Rubens D’Oriano (archeologo – Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro)

Lorenzo Garzella (regista – Acquario della Memoria)

Vincenzo Napolano (fisico -Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Andreas M. Steiner (direttore editoriale Archeo)

18.00 Bomba Libera Tutti – Pisa 1940/1944 evento aperto al pubblico

Il progetto MemorySharing presenta Bomba Libera Tutti – Pisa 1940/1944 audio/film (30 minuti) di Lorenzo Garzella, Nicola Trabucco, Domenico Zazzara. Produzione: Acquario della Memoria.

Suoni, buio, testimonianze, diari. Il pubblico è al buio, circondato solo di suoni, al centro di un impianto di altoparlanti multipli. Ciascuno spettatore è chiamato a costruire il proprio personale film a partire dalle suggestioni sonore: un montaggio di rumori, musiche, testimonianze, diari privati. L’ambiente richiama l’atmosfera dei rifugi anti-arei: la condivisione in penombra, l’attesa, gli allarmi, il fragore delle bombe. Si rivive l’estate del 1944, fino alla Liberazione da parte degli Anglo-Americani, in una Pisa saccheggiata e distrutta, divisa in due dal fronte dell’Arno, sotto il tiro incrociato dei cannoni tedeschi da Nord, e di quelli Alleati da Sud. Una città dove si vive accampati e barricati, nelle case come nella Cattedrale del Duomo, senza luce e senz’acqua, avvolti nella fame e nella paura, costretti a un coprifuoco di 22 ore, sospesi in un terrore quasi surreale, in cui le voci si rincorrono incontrollate: “Nessuno va più nel centro storico, che è qui a poco più di un chilometro. Dice che vi sono stati visti i conigli, come nella macchia. E che in Borgo circolano solo topi e ranocchi. Gli animali si sono ripresi la città abbandonata dagli umani” (dal diario inedito di Anna Manetti).

Info e contatti

http://mappaproject.arch.unipi.it/?page_id=2667

Maria Letizia Gualandi

gualandi@arch.unipi.it




1914-1944. L’Italia nella guerra europea dei trent’anni

Logo ComitatoIn occasione del 70° Anniversario delle Resistenza e della Liberazione, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (Isrt) col patrocinio della Regione Toscana, dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli), dell’Università degli Studi di Firenze e del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (Sagas) organizza a Firenze un convegno di studi nazionale su

1914-1944. L’Italia nella guerra europea dei trent’anni

I lavori si svolgeranno nei giorni 21-22-23 maggio 2014 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze – Palazzo Fenzi, via San Gallo 10, Firenze.

Il progetto scientifico e il coordinamento organizzativo sono a cura di: Simone Neri Serneri (coord.), Roberto Bianchi, Fulvio Conti, Filippo Focardi, Mario Giuseppe Rossi, Silvia Salvatici, Luigi Tomassini.

A seguire il programma dei lavori:

Mercoledì 21 maggio 2014. Ore 10.30 – 13.00

Presiede Mario G. Rossi, Isrt-Università di Firenze

Saluti di: Alberto Tesi, Rettore Università di Firenze; Sara Nocentini, Assessore alla cultura Regione Toscana; Anna Benvenuti, Direttore Sagas; Valerio Onida, Presidente Insmli

Relazioni introduttive. L’Italia in Europa

Marcello Flores, Insmli – Università di Siena, Culture e pratiche della violenza

Pieter Lagrou, Université Libre de BruxellesRipensare l’Europa nella guerra dei trent’anni

Dibattito

Mercoledì 21 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30

Prima sessione. In conflitto per l’ordine politico

Presiede Filippo Focardi, Università di Padova

Maurizio Fioravanti, Università di Firenze, Il problema dell’ordine politico nella cultura costituzionale del Novecento

Leonardo Rapone, Università della Tuscia, Rivoluzione, reazione, rivoluzione passiva

Paolo Soddu, Università di Torino, Dall’interventismo democratico alla rivoluzione democratica?

Dianella Gagliani, Università di Bologna, Dalla nazione alla civiltà fascista

Dibattito

 Giovedì 22 maggio 2014. Ore 9.00 – 13.00

Seconda sessione. Strategie della violenza

Presiede Marco Palla, Università di Firenze

Luca Baldissara, Università di Pisa, Lo stato della guerra. La “nazione organizzata” e l’estensione della violenza

Giulia Albanese, Università di Padova, Il fascismo e la politica della violenza

Lucia Ceci, Università di Roma “Tor Vergata”, La Chiesa e la politica armata

Simone Neri Serneri, Isrt – Università di Siena, La scelta delle armi: volontari interventisti, militanti antifascisti, partigiani combattenti

Dibattito

Giovedì 22 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30

Terza sessione. L’Italia in Europa. L’Europa in Italia

Presiede Fulvio Conti, Università di Firenze

Mariuccia Salvati, Università di Bologna, Culture del lavoro tra due dopoguerra: dal ghildismo alle human relations

Javier Rodrigo Sanchez, Universitat Autònoma de BarcelonaCircolazione di culture fasciste

Gianpasquale Santomassimo, Università di Siena, Eclissi e rinascita della democrazia negli anni dell’antifascismo

Marco Bresciani, Università di Pisa, Giustizia e Libertà come osservatorio e laboratorio della guerra civile europea

Dibattito

Venerdì 23 maggio 2014. Ore 9.00 – 13.00

Quarta sessione. Economie di guerra e stato sociale

Presiede Luigi Tomassini, Università di Bologna

Alessio Gagliardi, Università di Bologna, Per rifondare lo Stato: progetti corporativi tra fascismo e antifascismo

Stefano Musso, Università di Torino, Lavoro e sindacato nell’economia fascista

Giuseppe Berta, Università Bocconi, Milano, La rappresentanza degli interessi imprenditoriali dal liberismo al corporativismo

Giovanni Federico, Università di Pisa, Le conseguenze economiche dell’imperialismo italiano

Stefano Cavazza, Università di Bologna, Consumi e stato sociale tra fascismo e antifascismo

Dibattito

Venerdì 23 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30

Quinta sessione. Culture sociali della modernità

Presiede Simone Neri Serneri, Isrt-Università di Siena

Massimo Baioni, Università di Siena, Patriottismi in conflitto. Guerre di memorie e rifondazione dell’italianità

Paul Corner, Università di Siena, Società e autorità: il caso italiano nell’Europa della prima metà del Novecento

Maddalena Carli, Università di Teramo, Il fascismo in cerca della modernità

Paolo Capuzzo, Università di Bologna, “Un nuovo tipo umano”: lavoro e consumo nella società di massa

Dibattito e conclusione del convegno

Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.




Tra memoria e storia. Il Movimento Studentesco Fiorentino (1971-1978)

Un’occasione di confronto ed approfondimento per valorizzare e promuovere la memoria dell’esperienza del Movimento Studentesco Fiorentino che caratterizzò ampia parte dell’esperienza personale e collettiva di molti giovani studenti delle scuole medie superiori nella Firenze degli anni Settanta, organizzata dall’Istituto Gramsci Toscano e da “Ciclostilato in proprio. Storia e Memorie del MSF” presso il Circolo “Vie Nuove” di Firenze.

Programma dei lavori

 9 maggio, ore 15.00-19.30

Saluti Marta Rapallini, Istituto Gramsci Toscano

           Paolo Maggi, Ciclostilato in proprio. Storie e memorie del Movimento Studentesco Fiorentino

Workshop 1: Gli studenti e la politica a Firenze fra il ’68 e i primi anni ’70

presiede: Anna Scattigno

interventi di Mauro Sbordoni, Sandra Teroni, Marco Mayer

discussant: Simonetta Soldani

 Workshop 2: Le esperienze di rinnovamento didattico nelle scuole cittadine e la riforma della scuola (1973-1976)

presiede: Matteo Mazzoni

Interventi di: Gigliola Paoletti, Franco Quercioli, Marco Fagioli, Stefano Bassi con Franco Bortolotti

discussant: Dario Ragazzini 

ore 20.00-22.00 cena e a seguire:
illustrazione dell’archivio virtuale del MSF a cura di Giuliano Marullo;
proiezioni di videointerviste, a cura di Gianna Bandini;
Proiezione del filmato “Centro Sfrattati Sant’Orsola 1971” di Andrea Vannini e Enrica Pezza;
presentazione delle foto del movimento, a cura di Paolo Maggi

10 maggio, ore 9.30-13.30

Workshop 3: Il movimento degli studenti e l’MSF. 1973-1976

presiede: Maria Casalini

interventi di: Giuseppe Guida, Gianni Pini, Stefano Fabbri, Amos Cecchi

discussant: Matteo Mazzoni

Workshop 4: Dopo le elezioni del 1976: La parabola del MSF tra riflusso e nuove proposte. Il femminismo.

presiede: Roberto Bianchi

interventi di: Daniele Pugliese, Massimo Bellomo, Paola Carlucci, Ferruccio Capelli

discussant: Monica Galfrè




Convegno di studi “Lo sport alla Grande Guerra”

sportgrandeguerraSi terrà il 9-10 maggio 2014 presso l’Istituto Geografico Militare a Firenze, via Cesare Battisti 10, il Convegno nazionale di studi “Lo sport alla Grande Guerra” organizzato dalla Società Italia di Storia dello Sport (SISS), con il contributo della Società Italiana di Storia Militare (SISM), del Cesefas (Centro Studi per l’educazione fisica e le attività sportive) e dell‘Igm (Istituto Geografico Militare). Il Convegno rientra nel Programma nazionale di iniziative per la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale.

Lo sviluppo delle istituzioni sportive fu, col servizio militare e l’istruzione obbligatoria, una delle componenti fondamentali della “preparazione militare della nazione” e della “nazionalizzazione delle masse” degenerata nel carattere totalitario delle guerre mondiali. La popolarità dello sport fu però al tempo stesso anche un veicolo di diffusione dell’internazionalismo e del pacifismo. Non a caso il Comitato Olimpico Italiano, componente del Movimento Olimpico Internazionale, acquisì una sua struttura stabile proprio nel 1914, mentre le società sportive (in particolare quelle di ciclismo, automobilismo, alpinismo, aviazione) concorrevano alla mobilitazione militare e politica sostenendo il patriottismo, l’irredentismo e l’interventismo.

Celebrando il suo decennale nel Centenario della grande guerra, la SISS ha perciò voluto dedicare un convegno di studio al ruolo che lo sport e gli atleti ebbero in guerra e alle conseguenze di questa esperienza per le successive vicende dello sport.

Una borsa di studio di 300 euro sarà assegnata da parte della Siss al lavoro presentato da un giovane ricercatore (al di sotto dei 35 anni) che si distinguerà per l’originalità del tema e delle fonti.

Nella serata del 9 maggio, Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenterà il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra, cui seguirà “La nave degli scugnizzi”, presentazione di immagini del regista Rai Ennio Coccia.

Per info: storiasport-siss.it. e Angela Teja an6teja@gmail.com, cell. 3491324919; Virgilio Ilari virgilio.ilari@tiscali.it

Programma

Venerdi 9 maggio, mattina

9.00 accrediti

10.00 Saluto delle Autorità

10.30 Conferenza di apertura: Paul Dietschy, Università di Besançon (Francia): La Grande Guerra e lo sport europeo. Per una storia comparata dello sport in guerra

11 “Le fonti”, modera e introduce Donato Tamblè, vice presidente Sism e Soprintendente Archivistico per il Lazio

11.15 Saluti di Diana Toccafondi, Soprintendente Archivistico per la Toscana

11.25 Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme: Lo sport nella Grande Guerra nei documenti conservati presso l’AUSSME

11.40 Rosalba Catacchio, Siss, già della Soprintendenza Archivistica per la Puglia: L’archivio Giosuè Poli di Bari

11,55 Ugo Falcone, Grande Guerra Fvg, Sism: Dall’archivio storico dell’ASU: i 29 atleti della Società Udinese di Ginnastica e Scherma caduti nella Grande Guerra

12.10 Saverio Battente, Università di Siena: La grande guerra e le origini della pallacanestro in Italia

Dibattito

13.00 Lunch / Assemblea SISS e visita al Museo e alla Biblioteca dell’Istituto geografico Militare

Venerdi 9 maggio, pomeriggio

15,30 “Campioni eroi” prima parte, modera Alessandro Pastore, Università di Verona

Felice Fabrizio, Siss: “Fratelli, prendete le armi!” La mobilitazione delle forze sportive nell’imminenza dell’intervento italiano nella prima guerra mondiale.

15.50 Gregory Alegi, Accademia Aeronautica, Pozzuoli/Università LUISS, Roma: A caccia di aeroplani. L’Asso come sportivo nella Prima guerra aerea

16.05 David Burigana, Università degli Studi di Padova: Uno “sport tragico” al servizio della guerra: il volo. Lo spirito “sportivo” del “campione” e lo sforzo bellico nazionale fra mito e anti-mito dell’aviatore/atleta come fenomeno transnazionale

16,20 Stefano Morosini, Università di Milano e Andrea Zaffonato, Università di Verona: Il Club Alpino Italiano nel primo conflitto mondiale: alpinisti e alpini nel teatro della guerra bianca

16.35 Fabrizio Orsini, Siss: Nedo Nadi, grande guerra, grandi gesta

Dibattito

16.50 pausa caffè

17.05 “La narrazione”, modera Gianni Gola, presidente onorario Cism

Sergio Giuntini, Siss e Università di Roma Tor Vergata: Sport e Grande Guerra: i futuristi al fronte e il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.25 Alberto Zanetti Lorenzetti, Asai e Siss: Il ruolo delle pubblicazioni sportive nella Grande Guerra attraverso il contributo delle maggiori testate: “La Gazzetta dello Sport” e “La Stampa Sportiva”

17.40 Claudio Mancuso, Università di Urbino: La propaganda di guerra nelle cronache calcistiche italiane (1914-1918)

17.55 Domenico Elia, Siss e Università di Foggia: La “Grande Guerra” e l’Almanacco dello Sport (1914-1919)

18.10 Raffaele Ciccarelli, Siss: Il linguaggio del giornalismo sportivo nel periodo della Grande Guerra

Dibattito

Cena all’Assi Giglio Rosso a v.le Michelangelo (a pagamento e su prenotazione al momento dell’iscrizione)

Subito dopo (ore 21 ca), aperto a tutti:

Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenta il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra.

Seguirà: “La nave degli scugnizzi”, presentazione di suoni e immagini del regista Rai Ennio Coccia

Sabato 10 maggio, mattina

09.00 “Campioni eroi” seconda parte, modera Francesco Bonini, Lumsa Roma e Sissco

Romano Sauro, Sism: Nazario Sauro e la Canottieri Libertas di Capodistria, “covo di irredentisti” e di intellettuali

09.20 Francesco Muollo, Siss e Università Federico II di Napoli: Il calcio in trincea. La Milano calcistica durante la prima guerra mondiale

09.35 Silvio Dorigo, Siss e Università di Trieste e di Pola: Le società sportive e ginnico-escursionistiche della Venezia Giulia all’inizio della prima guerra mondiale

09.50 Livio Toschi, Siss e Fijlkam: Giovanni Raicevich, invincibile lottatore e soldato valoroso. Nella vita e sui tappeti di lotta si batté per Trieste italiana

10.05 Marco Impiglia, Siss: Enrico Toti, l’eroe della stampella

10.20 Dibattito

10.40 pausa caffè

11.00 “Conseguenze”, modera Felice Fabrizio, Siss

Angela Teja, Presidente Siss: La guerra e la fatica: dai rimedi in trincea al doping nello sport

11.15 Giacomo Zanibelli, Università di Siena e Siss: La scuola al fronte, l’educazione fisica come strumento di “vocazione” patriottica. Dalle sonnacchiose aule dell’Italietta alla trincea, il caso senese

11.30 Eleonora Belloni, Università di Siena e Siss: Imprese sportive/imprese dello sport. La Grande Guerra e la nascita dell’industria sportiva in Italia

11.45 Dibattito

12.15 “Lo sport in guerra”, prima parte, modera Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme

12,30 Giorgio Seccia, Sism: Il gioco del calcio in Italia durante la grande guerra

12.45 Lauro Rossi, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma: Lo sport nei campi di concentramento austriaci

13.00 lunch

Sabato 10 maggio, pomeriggio

15.00 “Lo sport in guerra”, seconda parte, modera Virgilio Ilari, Presidente Sism

Nicola Sbetti, Siss e Università di Bologna: “Lo sport illustrato” e la grande guerra (1914-15)

15.20 Roberto Buganè, FIBS e Siss: Baseball in Italia durante la Grande Guerra

15.40 Roberta Benedetta Casti, Università di Torino e SISS: I Bersaglieri nel Primo Conflitto Mondiale: la sportivizzazione dell’azione bellica

15.55 Salvatore Finocchiaro, Siss: Eugenio Ferrauto, gli arditi ed il campo di Sdricca

16.10 Dibattito

16.45 “Lo sport in guerra”, terza parte, modera Angela Teja, Presidente Siss

Daniele Serapiglia, Università di Bologna e Siss: Arrivano gli americani. Il volley sbarca in Italia

17.00 Daniele Bardelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: “Cosa dovrebbero fare i giovani (e anche i vecchi) ciclisti italiani in caso di guerra vera”: velocipedismo, “sport del turismo” e Corpo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.15 Gustavo Pallicca, Siss: La grande guerra e l’atletica leggera italiana

17,30 Leopoldo Tondelli, Siss e Sism: La chiusura della Scuola Magistrale di Scherma di Roma alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia

17.45 Dibattito e chiusura dei lavori

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