La Spagnola in Toscana

Programma convegno promosso dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana e con la rete degli Istituti provinciali toscani della Resistenza e dell’età contemporanea.
Partecipazione libera, prenotazione obbligatoria scrivendo a isrtprenotazioni@gmail.com
La Spagnola in Toscana
Firenze, Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4).
24-25 febbraio 2023
Venerdì 24 febbraio
9:30. Saluti istituzionali
Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Giuseppe Matulli, presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea
Giovanni Contini, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Pistoia
Presentazione del convegno: Simonetta Soldani (UniFi)
10:30. L’impatto
• Massimo Livi Bacci (UniFi), La Spagnola: prima e dopo
• Giovanni Gozzini (UniSi), Una Spagnola “glocale”. Numeri e dintorni del caso fiorentino.
• Silvano Montaldo (UniTo), La Spagnola in Piemonte, un caso di studio
• Enzo Menconi (ISRA), Una guerra nella guerra. Le vittime militari dell’influenza Spagnola nei comuni di Carrara e di Pontremoli.
Discussione
13:00. Pausa pranzo
15:00. Le risposte, i silenzi.
• Roberto Bianchi (UniFI – ISRT), Firenze al tempo della Spagnola
• Filippo Gattai Tacchi (ISREC Lucca), “Il violento morbo miete inesorabile le sue vittime”: la Spagnola a Viareggio.
• Donatella Lippi (UniFi), Francesco Baldanzi (UniFi), La Spagnola nelle testimonianze della medicina fiorentina.
• Adolfo Turbanti (ISGREC) L’influenza Spagnola nella provincia di Grosseto.
Discussione
Sabato 25 febbraio
10:00. Reazioni
• Riccardo Bardotti (ISRSEC), Davide Orsini (Università di Siena), L’epidemia di influenza spagnola nel territorio senese.
• Alessandro Bicci e Andrea Giaconi (Comitato pratese per la promozione dei Valori risorgimentali), La Spagnola nel circondario pratese: pratiche sanitarie, consuetudini popolari, limiti documentali.
• Claudio Cherubini (Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro – Ass. Storica della Alta Valle del Tevere – Società Storica Aretina), Spagnola, “come suol dirsi adesso”. L’influenza del 1918-1920 a Sansepolcro e dintorni.
• Carlo Cortesi (Ass. Avventura Democratica APS), 1918-1920. L’influenza Spagnola ad Uzzano e Chiesina Uzzanese.
• Stefano Sodi e Francesco Tacchi (Società Storica Pisana), Influenza Spagnola e prospettiva ecclesiastica: il caso del territorio pisano e livornese (1918-1920).
Discussione
13.00. Pausa pranzo
15:00. Narrazioni
• Barbara Bracco (UniMiB), La Spagnola a Milano, tra memoria e oblio
• Giovanni Contini (ISRPt) e Francesco Cutolo (UniPi), Per una storia orale della Spagnola.
• Paolo De Simonis (Istituto De Martino), Il sapere di credere.
• Melania Sebastiani (Ass.ne Fili di Juta), La Spagnola nel tempo delle Salesiane di Aulla.
Discussione
Storia, memorie e comunità sulla frontiera adriatica
In occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, lunedì 20 febbraio ISREClu, assieme alla Provincia di Lucca, ha organizzato l’incontro “Storia, memorie e comunità sulla frontiera adriatica”, con lo storico Štefan Čok.
L’evento si terrà alle ore 17.00 presso la Sala del Trono di Palazzo Ducale, Lucca. La partecipazione sarà inoltre riconosciuta come corso di formazione per i docenti, e sarà rilasciato un attestato a chi ne farà richiesta.
VALDARNO LITTORIO. UN FASCIO PER TRE DIMENSIONI: LOCALE, NAZIONALE, EUROPEA
Valdarno littorio. Un fascio per tre dimensioni: locale, nazionale, europea
Convegno di studi sabato 19 Novembre 2022, dalle 10:00 alle 18:00, Sala Grande dell’Accademia
Il Convegno, organizzato in occasione del centesimo anniversario dell’inizio del fascismo in Italia, intende contribuire ad una riflessione storica sulle origini e i primi tempi del regime fascista, in una prospettiva che metta utilmente in luce gli intrecci tra fenomeni di natura transnazionale (l’evoluzione dei rapporti di lavoro, la centralità della violenza politica e i problemi delle democrazie rappresentative), nazionale (l’impatto del dopoguerra in Italia) e locale, in particolare esaminando le peculiarità della società valdarnese e i motivi della precoce diffusione del fascismo in centri come Montevarchi.
La giornata di studi si propone in particolare a tutti coloro (studenti e appassionati di storia) che vogliano guardare agli eventi del 1922 con un rinnovato interesse e un occhio attento alla dimensione territoriale dei grandi fenomeni politici.
Programma della giornata
Mattina (dalle ore 10:00)
Saluti delle autorità
Fabio Bertini, Il fascismo variante del controllo sociale in Europa
Christian Satto, Il fascismo e la dimensione locale: problemi e prospettive
Andrea Giaconi, Il fascismo toscano nelle sue peculiarità
Lorenzo Piccioli, Un caso di studio. I primi tre deputati fascisti del Valdarno
Pomeriggio (dalle ore 15:00)
Lorenzo Tanzini, Una rivista a Montevarchi e i primi anni del fascismo: pagine da ‘L’Unico’
Alfonso Venturini, Il caso di Montevarchi
Francesco Fusi, Un fascismo ‘operaio’ in una ‘città-fabbrica’: il caso di San Giovanni Valdarno
Danilo Breschi, Le Furie scatenate nel/dal primo dopoguerra europeo
Il Convegno è organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio, il Coordinamento Toscano dei Comitati per la promozione dei Valori Risorgimentali e il Comitato Valdarnese per la Promozione dei valori Risorgimentali.
Evento gratuito; non è richiesta la prenotazione.
1922. La provincia in marcia: attori, percorsi, narrazioni

A 100 anni di distanza dalla “marcia su Roma”, un convegno di studi a a cura dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e degli Istituti provinciali della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Il Convegno si terrà presso la Sala “Galileo” Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Ingresso da via Magliabechi n. 2 presso cui sarà allestita a partire dal 3 novembre la mostra “Dissonanze 1917-1922. Da Caporetto alla marcia su Roma, un paese diviso” che resterà aperta fino al 4 febbraio 2023.
PROGRAMMA dei LAVORI
8 novembre 2022
Saluti istituzionali ore 9.30
Luca Bellingeri, Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Giuseppe Matulli, Presidente Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea
Paul Corner, Introduzione al convegno
In marcia verso Roma, coordina Andrea Baravelli ore 10.30-12.30
Michelangelo Borri, «Non sono giornate da muoversi». I fascisti toscani alla marcia su Roma: il viaggio
Giovanni Brunetti, Principi, triari e legionari. Le diverse “marce” su Roma dei fascisti livornesi
Federico Cormaci, Da Prato a Roma passando per Firenze. Il contributo dei fascisti pratesi alla marcia su Roma
Pausa pranzo
Attori, luoghi, coordina Valeria Galimi ore 14.30-17.30
Andrea Ventura, Carlo Scorza, lo squadrismo lucchese e la marcia su Roma
Saverio Battente, La marcia su Roma vissuta e vista da Siena
Costantino Di Sante, Il Piceno in camicia nera. La marcia su Roma e l’avvento del fascismo nell’Ascolano
Andrea Giaconi, La marcia nella Piana. Componenti sociali, politiche, culturali nel cuore della Rivoluzione fascista in Toscana
9 novembre 1922
Impatto e ricezione, coordina Roberto Bianchi ore 10-13.00
Lorenzo Pera, «La Marcia continua»: identità, persistenze e disciplinamento dello squadrismo toscano nella dittatura fascista.
Andrea Mazzoni, Echi da una vallata: avvento del fascismo e marcia su Roma attraverso le pagine de «Il Messaggero del Mugello»
Eros Francescangeli, Ultimi sussulti. Gli Arditi del popolo di fronte alla Marcia su Roma
Rocco Lentini, Il fascismo nel Mezzogiorno: la Calabria dal sindacalismo rivoluzionario alla… marcia su Foggia
Pausa pranzo
Narrazioni, eredità, coordina Francesca Tacchi ore 14.30-17.30
Sara Trovalusci, “L’anno decisivo”. Il 1922 di Italo Balbo.
Andrea Rossi, “il 28 ottobre di Alessandro Pavolini”: il Partito Fascista Repubblicano dalla “marcia su Roma” alla “marcia contro la Vandea partigiana”
Luigi Nepi, Il 1922 nella narrazione e nella rappresentazione del cinema del regime
Antonella Gioli, Iconografia della Marcia su Roma: i dipinti celebrativi e Incipit Nova Aetas di Plinio Nomellini
Per informazioni e iscrizioni, scrivere a isrtprenotazioni@gmail.com
Sidney Sonnino e le istituzioni liberali

Seminario di studi su Beppe Fenoglio

L’8 novembre alle 15.30 l’Accademia La Colombaria vi invita a partecipare a un seminario di studi dedicato a Beppe Fenoglio, nei cento anni della nascita. Si tratta di uno scrittore prematuramente scomparso che è stato, tuttavia, incisivo nel consolidare in chiave letteraria la memoria della lotta di Liberazione.







