Seminario Oriano Niccolai: rosso “creativo”.

Giovedì 7 Dicembre, alle ore 16.30, presso la Biblioteca civica di Villa Fabbricotti, si terrà il seminario Oriano Niccolai: rosso “creativo”.

L’iniziativa è dedicata alla figura di Oriano Niccolai, grafico geniale, personalità di spicco, uno dei personaggi più celebri ed importanti nella storia della Federazione provinciale livornese del Partito comunista.

Il seminario é parte delle iniziative promosse da ISTORECO nell’ambito del progetto “La Memoria del PCI in provincia di Livorno”, ha il patrocinio del Comune di Livorno ed è realizzato grazie al contributo concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione, Anniversari Nazionali ed Eventi Sportivi Nazionali e internazionali.

Parteciperanno l’Assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi, Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO), Edoardo Novelli (Uni Roma Tre), Maurizio Paolini (uno dei Ragazzi del magazzino) e introdurrà Claudio Massimo Seriacopi, Presidente ISTORECO. L’iniziativa vedrà la presenza della famiglia di Oriano Niccolai.




Convegno di studi: “L’Italia del 1943. La stagione dell’incertezza”




“Le statue bugiarde” al centro del nuovo incontro del “Gruppo Collotti”

La prossima del “Gruppo Collotti” riunione è fissata per venerdì 3 novembre alle ore 15.30 sempre presso la sede dell’ISRT in via Carducci 5/37 (FI).

Sarà dedicata all’analisi del volume di Alessandra Lorini “Le statue bugiarde”, Carocci, 2023

Abstract del volume: Estate del 2020, durante le proteste di Black Lives Matter: due giovanissime ballerine afroamericane danzano a Richmond, Virginia, sulla base del grande monumento del generale confederato Robert E. Lee, completamente ricoperta da graffiti di diversi colori; in un parco del Connecticut ignoti, di notte, decapitano una statua di Colombo e un’altra, nel Minnesota, viene abbattuta, in pieno giorno, da attivisti nativi americani con una cerimonia rituale; un importante museo newyorkese decide di rimuovere la statua equestre del presidente Theodore Roosevelt che troneggia da più di ottant’anni davanti all’entrata su Central Park. Che cosa ci dicono questi gesti iconoclasti della società americana odierna? Il volume ricostruisce la storia di alcuni monumenti pubblici altamente controversi nel contesto statunitense, svelando le narrazioni che li sostengono, mai neutrali e decisamente conflittuali. Chi ha voluto quelle statue? Quali storie bugiarde raccontano? Quali sono i gruppi sociali cancellati dalla rappresentazione monumentale? Si può creare una memoria pubblica più inclusiva?

Sarà poi esaminato anche della stessa autrice “C’era una volta di America” ( Edizione Morlacchi) che è un testo importante di cui sono riprodotte le note editoriali:
“C’era una volta l’America richiama miti, figure, movimenti, eventi che hanno contribuito a definire l’idea di modernità dell’Occidente di cui gli Stati Uniti si sono autorappresentati come paese-guida portatore di libertà e superiorità morale. Ma oggi un’America distopica segnata da un presidente che rappresenta una minoranza prevalentemente bianca sembra negare i principi della democrazia moderna che gli Stati Uniti hanno fondato. Quindi, quell’America non esiste più? Non proprio. Infatti, proponendo uno sguardo lungo che attraversa tre secoli e l’oceano Atlantico, i saggi di questo volume raccontano che utopie e distopie si sono sempre intrecciate nella storia di quel paese e la narrazione egemone della sua espansione come dispiegamento della libertà e della democrazia ne contiene molte altre, spesso in conflitto tra loro. Narrazioni di donne e uomini, con identità molteplici, che si intersecano a movimenti e a conflitti sociali, razziali, politici che esprimono il disincanto della modernità otto-novecentesca e che evidenziano la distanza tra le promesse racchiuse nel documento della Dichiarazione d’Indipendenza del 1776, quali il diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità e la realtà di una società contemporanea in preda alla rabbia, alla violenza, all’ignoranza arrogante della supremazia bianca. Eppure, nel corso della storia degli Stati Uniti proprio da questi scarti sono emersi conflitti salutari, dei veri anticorpi che rilanciano quelle promesse: forse è ciò che è accaduto nelle elezioni di midterm del 2018”

Il seminario di storia, diretto fin dal 1997 con ammirevole continuità e profondo impegno da Enzo Collotti (1929-2021), ha ripreso le sue attività nel corso dello scorso anno. Gli incontri si articolano, come già in passato, su analisi e discussioni di testi e documenti relativi alla storia contemporanea. Secondo gli intendimenti di Collotti, il seminario doveva essere -ed è stato- una sede di liberi confronti e approfondimenti, aperto alla partecipazione di insegnanti, studenti, specialisti, cultori della materia. Su questa stessa direttrice, il gruppo ricostituitosi intende proseguire in collaborazione con il nostro Istituto che concede l’uso dei propri locali così come già aveva fatto dal 2009 per l’attività svolta dal prof. Collotti.




Convegno “Il mito sovietico nel PCI in Toscana”

Giovedì 26 ottobre 2023
Convegno “Il mito sovietico nel PCI in Toscana” promosso dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.

Programma




«Le fiamme dal basso» Convegno sul neofascismo.

Si terrà a Siena nei giorni 19-20 ottobre 2023 il convegno nazionale di studi «Le fiamme dal basso». Neofascismo e destre estreme in provincia: protagonisti, strutture, prospettive di ricerca.

L’evento è promosso dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali e il patrocinio dei Dipartimenti di Scienze storiche e dei beni culturali e di Scienze politiche e internazionali dell’Università degli Studi di Siena.

Il convegno si terrà presso il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, in via Roma 56, Aula 1, dalle ore 14:30 di giovedì 19 fino alle ore 17 di venerdì 20 ottobre 2023.

Il programma completo dell’evento è consultabile presso la pagina web dell’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea, seguendo questo link.

La partecipazione al convegno ha valore di corso di formazione per i docenti della scuola primaria e secondaria.




La Costituzione si impara a scuola. Progetto per le scuole della provincia di Pistoia.




Una biografia esemplare del Novecento: Bruno Trentin




Neofascismo e nuove destre. Temi, tendenze, culture della nuova destra nell’Italia repubblicana

L’ISRT propone quest’anno un approfondimento sulle caratteristiche e del neofascismo nella prima età repubblicana con una particolare attenzione agli anni dello stragismo e sull’evoluzione delle nuove destre dopo il 1974 / a partire dalla metà degli anni 70.

Il corso si articolerà in tre incontri, sia lezioni sia laboratori,  in presenza nel mese di ottobre a Firenze presso il MAD (Murate Art District) con orario 15:00-17:30/18:00. Durante i laboratori saranno forniti suggerimenti operativi per il lavoro in classe e materiale per un immediato uso didattico. Il corso è rivolto a docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, ma è aperto a tutte/i le/gli interessate/i.

Programma

I. Attacco allo Stato, 1969-1974

10 ottobre, h 15:00-17:30

Presentazione del corso.

Federico Romero,  La guerra fredda e il caso italiano

Matteo Albanese, Lo stragismo: 1969-74

II. La cultura della nuova destra dopo il 74

17 ottobre, h 14:30-17:00. Lezione e laboratorio

Giorgia Bulli, Ambiente genere comunità. La cultura della nuova destra

24 ottobre, h 15:00 -18:00. Lezione e laboratorio

Giovanni BaldiniCultura pop e fascismo stile di vita

 

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono aperte dal 4 settembre al 9 ottobre 2023. Il corso ha una durata complessiva di 8 ore e un costo di 25 euro (15 per i soci ISRT in pari con i versamenti delle quote sociali)

Per iscriversi è necessario:

– compilare il modulo che trovate qui

e contestualmente (solo per docenti di ruolo)

– iscriversi sulla piattaforma SOFIA con il codice 85795; per il pagamento con carta docente scegliere l’opzione Corsi aggiornamento enti accreditati ai sensi della direttiva 170/2016

– inviare a didattica@istoresistenzatoscana.it il codice di ricevuta del buono della Carta docente o la ricevuta del bonifico sul c/c IT58 N030 6909 6061 0000 0133 705 intestato a ISRT