Genere e storia. Nuove prospettive di ricerca

Immagine_94Tra il 2 e il 4 febbraio più di 200 studiose e studiosi di molte nazionalità si incontreranno nelle aule del Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore. Discuteranno delle ricerche più recenti sulla storia delle donne e sugli studi di genere, in un lungo arco cronologico, dall’antichità all’età contemporanea, e in un ampio spazio geografico, dall’Italia all’Europa, all’America Latina e al Medio Oriente. L’analisi delle realtà e degli stereotipi della differenza di genere sarà la cornice in cui si inseriranno molti degli argomenti trattati: dal livello profondo della storia delle emozioni alla negoziazione di una sessualità femminile lecita nella piccola posta delle riviste femminili; dalla capacità delle donne di cambiare gli statuti interni di alcune professioni, ad esempio quelle mediche, alla loro presenza in reti e istituzioni internazionali e in movimenti politici. Si discuterà dei manuali scolastici e dei libri per l’infanzia, confrontando l’esperienza italiana con quella di altri paesi europei.

Temi di grande attualità saranno affrontati in una prospettiva storica. Ad esempio il tema dei rapporti fra donne e uomini nel mondo arabo e musulmano, che comunemente conosciamo attraverso immagini eccessivamente semplificate. Il Congresso, che ospita 7 panel dedicati ad alcuni paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi a queste realtà e conoscerne le implicazioni non solo per le regioni nordafricane e mediorientali, ma anche per l’Italia e per l’Europa.

Un altro tema centrale è la violenza maschile sulle donne nelle relazioni familiari-affettive. Il mondo cambia, ma la violenza di genere resta, seppure in forme diverse. La ritroviamo in luoghi e tempi molto lontani tra loro, in tutti gli ambienti sociali, culturali, religiosi. Uno sguardo di lungo periodo può essere utile a capire l’importanza che ha avuto il diritto romano nell’attribuire al padre di famiglia l’obbligo di correggere, anche con la violenza, moglie, figli e servi da lui dipendenti. Dalla famiglia alla società le gerarchie di potere si sono strutturate intorno alla figura del padre. Ma non tutte le donne subivano passivamente la violenza dei mariti. Alcuni interventi al congresso ci faranno scoprire che tra XII e XVIII secolo la causa di separazione più diffusa era per l’appunto la violenza maritale. Erano le mogli a denunciare mariti troppo maneschi, che oltrepassavano i limiti del loro “diritto di correzione”.

Contribuirà ad approfondire il tema della violenza una mostra fotografica sulle donne egiziane di oggi che sarà inaugurata a Palazzo Vitelli, Lungarno Pacinotti 44, mercoledì 1° febbraio alle ore 17. Le foto, che resteranno esposte fino al 10 febbraio dalle ore 9 alle 17, raccontano le storie di nove giovani donne che, nella loro quotidianità, resistono alle molestie sessuali nell’Egitto in transizione dalla Rivoluzione del 2011 alla controrivoluzione odierna.

Il Congresso della Società Italiana delle Storiche si svolge ogni tre anni. Le ultime edizioni si sono tenute a Napoli e a Padova. Quest’anno è organizzato dal Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore.

Leggi qui il programma completo.

Fonte: Archivi in Toscana




PROGRAMMA di SEMINARI di FORMAZIONE nell’ambito dell’allestimento della mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI secolo”

L’Istituto storico della Resistenza in Toscana e l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Livorno, promuovono il seguente ciclo di seminari di formazione per insegnanti, aperti alla cittadinanza:

30 gennaio 2017, presso la sede dell’Istituto della Resistenza in Toscana, Via Carducci 5/37, ore 15,00-18,00, Fascismi in Europa. Ne discuteranno Matteo Mazzoni (direttore dell’Istituto della Resistenza in Toscana) e Valeria Galimi (Università di Milano).

2 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Persecuzione e scrittura. Ne discuteranno Marta Baiardi (Istituto storico della Resistenza in Toscana) e Catia Sonetti (direttore Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Livorno).

14 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, La Chiesa di fronte agli ebrei. Ne discuteranno Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Elena Mazzini (Università di Firenze).

21 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Le borghesie ebraiche tra Otto e Novecento. Ne discuteranno Gian Carlo Falco (Università di Pisa) e Mirella Scardozzi (Università di Pisa).

23 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Ricerca storica, divulgazione, e mostre. Ne discuteranno: Ugo Caffaz, Paolo Coen (Università di Teramo).

Per i partecipanti al ciclo di incontri è prevista una visita guidata alla Mostra.

La partecipazione al ciclo è gratuita. Sono graditi contributi volontari in occasione della visita alla mostra e a sostegno delle strutture e delle attività degli Istituti organizzatori.

I due Istituti organizzatori riconosciuti nell’Albo nazionale degli enti di formazione riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione in quanto aderenti all’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia.

Riteniamo che questo ciclo possa rappresentare una significativa occasione di formazione per la cittadinanza e in particolare per la classe docente.
Vi invitiamo quindi a darne notizia ai vostri insegnanti, promuovendone la partecipazione.

Si ricorda che la mostra è allestita presso la Galleria delle Carrozze (palazzo Medici Riccardi, via Cavour) e che le scuole possono prenotare visite guidate gratuite, scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it all’attenzione dei prof. Paolo Mencarelli e Slvano Priori, indicando in oggetto “Visita mostra Ebrei”.

Per ogni richiesta di informazione è possibile scrivere allo stesso contatto mail, così come a istoreco.livorno@gmail.com




Dentro al cono d’ombra. Storia e memoria della Shoah

30 gennaio 2017 –  Convegno “Dentro al cono d’ombra. Storia e memoria della Shoah”.  Sala Maggiore del Comune di Pistoia, a cura dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.
Ore 9:00
Saluti Istituzionali Comune di Pistoia
Angelo Ciuni,  saluti (Prefetto di Pistoia)
Roberto Barontini,  saluti (Presidente ISRPT)
Ore 10:00 Sessione mattutina
Sara Valentina Di Palma,  Introduzione e coordinamento (Coop-culture – Museo Ebraico di Firenze)
Michele Sarfatti,  La persecuzione antiebraica in Italia, 1938-1945 (Centro di documentazione ebraica contemporanea)
Giovanni Contini,  Come cambia nel tempo la memoria della deportazione (Associazione italiana di storia orale)
Guri Schwarz,  Ascesa e declino di un’idea di Europa: la Shoah e le politiche della memoria dell’UE (Università di Pisa)
Discussione
Ore 13:00 Pausa
Ore 15:00 Sessione pomeridiana
Stefano Bartolini,   Introduzione e coordinamento (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Enrico Acciai,  Gli ebrei toscani tra sfollamento, deportazione e guerra civile (University of Leeds)
Marta Baiardi,  Il salvataggio degli ebrei in Italia: una riflessione storiografica (Isrt)
Matteo Stefanori,  La Resistenza italiana e la persecuzione degli ebrei (Università della Tuscia Viterbo)




Perché vollero … motivazioni e consenso nella Germania nazista

La Fondazione Andrea Devoto, in occasione della Settimana della Memoria, organizza una tavola rotonda sulle cause dello sterminio e della guerra. Il giorno 23 Gennaio 2017 alle ore 15 presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, via delle Pandette si terrà un seminario dal titolo “Perché vollero … motivazioni e consenso nella Germania nazista“.
Interverranno:
Alberto Burgio e Maria Lalatta Costerboso dell’Università di Bologna.
Luca Mannori, Giusto Puccini, Ersilia Menesini dell’Università di Firenze.
Andrea Bigalli, Massimo Cervelli, Fabio Bracci, della Fondazione Devoto.

Alle ore 18.30 sarà presentato lo spettacolo teatrale sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema,  ” Scalpiccii sotto i platani” di Elisabetta Salvatori.

Fondazione Andrea Devoto ONLUS
Via di San Salvi 12, Palazzina 27 – Firenze
Tel. 334.6836809




Giorgio Castelfranco (1896-1978), curatore, mecenate, difensore d’arte

Il 23 febbraio alle ore 9.30, il Direttore della Galleria degli Uffizi invita, presso la propria sede, al Convegno su “Giorgio Castelfranco (1896-1978) curatore, mecenate, difensore d’arte” in occasione della Giornata della Memoria 2017.

In allegato il programma completo.




Medicina e Shoah

Nell’ambito della rassegna “Siena Città Aperta” (http://www.comune.siena.it/CittaAperta), promossa dal Comune di Siena in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e la Fondazione MPS, alcune iniziative nel mese di gennaio 2017 saranno dedicate al tema del rapporto tra Medicina e Shoah.

La rassegna infatti affronta i grandi temi etici e morali della nostra contemporaneità e – come sottolineato dall’assessore alla Cultura Francesca Vannozzi – declina i messaggi legati alla cultura e, attraverso questi, opera per rimuovere le barriere create dal disagio e da diverse forme di emarginazione che colpiscono anziani, malati, migranti, diversamente abili, detenuti, così da favorirne la piena partecipazione all’interno della società e, al contempo, proteggerne i diritti e la dignità.

Dalla disponibilità di poter ospitare a Siena la mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, realizzata da Sapienza Università di Roma e dall’ Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con la cura scientifica di Silvia Marinozzi, è stato costituito un gruppo di lavoro che ha unito Comune e Università di Siena, ANPI Siena e l’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea, che ha predisposto un programma di iniziative che vede l’apertura della mostra il prossimo 13 gennaio 2017 e una serie di incontri destinati in particolare ai giovani e alle scuole che culmineranno nell’evento della Giornata della Memoria.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare:
Professoressa Francesca Vannozzi, assessore alla Cultura del Comune di Siena e docente di Storia della Medicina presso l’Università di Siena – francesca.vannozzi@unisi.it
Dottor Davide Orsini, referente scientifico per le iniziative senesi su Medicina e Shoah, direttore del centro universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio scientifico e cultore della materia in Storia della Medicina presso l’Università di Siena – davide.orsini@unisi.it / davide.orsini3@gmail.com – tel. 347 6851333

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica sarà inaugurata venerdì 13 gennaio 2017 alle ore 10.30 nella sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena – al n. civ. 81 ingresso per diversamente abili).

Prenderanno parte alla inaugurazione della mostra:

Bruno Valentini, sindaco di Siena

Francesca Vannozzi, assessore al cultura del Comune di Siena

Livia Ottolenghi, Sapienza Università di Roma, comitato scientifico della mostra
Il Progetto Medicina e Shoah. Attualità e Memoria.

Silvia Marinozzi, Sapienza Università di Roma, curatrice scientifica della mostra
Perché Medicina e Shoah?

Nell’occasione la mostra sarà presentata alla stampa.

La mostra resterà aperta nella Galleria di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena) dal 13 al 29 gennaio 2017 dalle 15.30 alle 18.30, inclusi i giorni festivi.

A latere della mostra sono in programma le seguenti iniziative a cura dell’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea:

▪ martedì 10 gennaio, ore 11 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Dall’antigiudaismo all’antisemitismo (Laura Mattei)

▪ mercoledì 11 gennaio, ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Tedeschi favorevoli e contrari al nazismo (Riccardo Bardotti) –

▪ mercoledì 18 gennaio ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Le leggi razziali in Italia e in Germania (Riccardo Bardotti – Laura Mattei)

▪ venerdì 27 gennaio Giornata della Memoria, ore 10.30 – sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena)
Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, incontro con gli studenti.

Coordina Francesca Vannozzi, Università di Siena

Prendono parte all’incontro:

Rita Chiappini, collaboratrice dello Yad Vashem
Lo Yad Vashem e la memoria della Shoah

Marcello Buiatti, Università di Firenze
I rapporti umani e la Shoah

Silvia Marinozzi e Fabio Gaj, Sapienza Università di Roma
Dalle sperimentazioni naziste al concetto di rispetto della persona

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica è realizzata da Sapienza Università di Roma e finanziata con l’8 per 1000 dall’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Le iniziative senesi rientrano nella rassegna “Siena Città Aperta”, festival ideato dal Comune e realizzato con l’Università di Siena e la Fondazione MPS, e sono a cura del Comune di Siena, dell’Università di Siena – Centro servizi CUTVAP, ANPI Siena e Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea.




Ritorno al territorio?

Venerdì 16 dicembre, a partire dalle ore 10.00, all’Accademia degli Euteleti a San Miniato (piazza XX Settembre, 21), la rete Bibliolandia, rete delle biblioteche e degli archivi della provincia di Pisa, promuove una giornata di riflessione sulle riviste storiche della Toscana e sul rapporto fra queste la ricerca e gli archivi per favorire il confronto fra i promotori di diverse riviste e studi storici a partire dalle seguenti domande: l’identità locale trova spazio nell’orizzonte toscano in questi tempi di globalizzazione?

All’iniziativa saranno presenti per il Portale ToscanaNovecento, il coordinatore della redazione, dott. Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, e fra i nostri collaboratori Matteo Grasso direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, per la rivista del proprio Istituto: “Quaderni di FareStoria” e la dott.sa Elena Gonnelli, direttrice della sezione di Montecatini e Monsummano dell’Istituto storico lucchese per la rivista della propria sezione “Caffè Storico”.

In allegato il programma completo dell’iniziativa.




Seminario “Santi Patroni Religione, politica, identità nell’Europa del secondo Novecento”

web_locandina_6_dicembre_2016-2Martedì, 6 Dicembre 2016, ore 9.00, si terrà il seminario “Santi Patroni Religione, politica, identità nell’Europa del secondo Novecento” presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (Aula Mancini, Palazzo della Carovana).
Programma

9.00 Saluti e introduzione ai lavori

9.15 Sante Lesti (Università di Pisa)
Un santo per la ricostruzione cristiana dell’Europa: la campagna per la proclamazione di san Benedetto patrono d’Europa nel 1946-1947

9.45 Matteo Caponi (Scuola Normale Superiore)
San Francesco d’Assisi, da patrono dell’italianità ad icona pacifista

10.15 Antoinette Guise Castelnuovo (LARHRA Lyon)
Thérèse de Lisieux, patronne secondaire de la France et docteur de l’amour divin (1944-1997)

10.45 Discussione

11.15 Pausa caffè

11.30 Andrea Talabér (Silesian University in Opava)
From Saint to King: the political appropriation of St Stephen in Communist Hungary

12.00 Giuliana Di Febo (Università Roma Tre)
Teresa d’Avila: da “Santa de la raza” a Dottore della Chiesa

12.30 Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore) – Grado Giovanni Merlo (Scuola Normale Superiore/Università di Milano)
Considerazioni conclusive

13.00 Discussione