Cultura e politica al servizio della società: l’esempio di La Pira e Spadolini

Mercoledì 22 febbraio alle ore 16.00, Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in occasione del centenario della Fondazione Rotary, la Fondazione La Pira, la Fondazione Spadolini e la Fondazione Rotary vi invitano al convegno “Cultura e politica al servizio della società: l’esempio di La Pira e Spadolini”.

In allegato programma completo




17-18 febbraio: convegno internazionale “Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo”

Venerdì 17 con apertura alle 9,30 e sabato 18, nella sede del Polo universitario grossetano si terranno tre sessioni di un convegno internazionale, organizzato dall’ISGREC, parte del progetto accolto dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europe for citizens. Il tema: Memorie europee di frontiere. Siamo agli appuntamenti conclusivi per un lavoro culturale, che ha coinvolto istituzioni di sei paesi europei: Università, Musei, per l’Italia l’ISGREC. Ci sono state nel corso dei due anni trascorsi sessioni di lavoro a Berlino, Bilbao e Gernica, Lubiana, Perpignan, Tarragona.

Parlare di frontiere significa attraversare la storia che il vecchio continente ha alle spalle, ridivenuta eccezionalmente attuale in tempi recentissimi, ma mai estranea rispetto alla vita dei cittadini europei. Basta pensare all’esplosione delle nazioni nei Balcani. Alzare muri o accogliere migranti, esuli, profughi è tema importante: storico, politico, etico. Affrontarlo richiede punti di vista disciplinari diversi, sguardi incrociati tra nord e sud, est e ovest dell’Europa. L’esperienza del Novecento è specchio di tutti i rischi di declinare il tema frontiere dagli Stati in chiave puramente nazionale, risvegliano nazionalismi che credevamo sconfitti nel Novecento.

Si sono ormai disegnati equilibri geopolitici nuovi, con un’accelerazione inattesa e imprevedibile. In questo contesto riveste un interesse un approccio comparativo.

Il sotto-tema che è stato scelto per Grosseto è Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo (Programma completo qui).

Il programma contiene un costante rimando dal globale al locale. Si parlerà, per il Novecento, ancora di confine Italia-mondo slavo e di frontiere “violate” tra le due guerre mondiali del Novecento da fuorusciti e volontari, che scelsero come causa propria la libertà di cittadini di altri paesi europei, con riferimenti a storie nostre, locali. L’attualità dell’enorme spostamento di popoli in atto tra Mediterraneo ed Europa e non solo sarà raccontata attraverso l’esperienza dell’arrivo e della permanenza oggi di persone – individui e non solo numeri – in Maremma.

Il secondo giorno del convegno metterà a frutto un lavoro che da anni l’ISGREC sta curando: i luoghi della memoria e il loro significato e peso nella cultura storica e memoriale. Si guarda in questo caso con particolare interesse al mondo giovanile, toccato da un fenomeno nuovissimo: i più giovani, su richiesta dei “vecchi”, ma anche per un loro autentico bisogno, cominciano a manifestare la tendenza a recuperare la realtà, la fisicità delle relazioni, anche il rapporto con i luoghi e i segni che il passato lascia. Recente per l’ISGREC la collocazione delle stolpersteine – arte in memoria della deportazione, parte del progetto “Cantieri della memoria”, che ha disseminato l’area della provincia grossetana di segni di memoria e occasioni per apprezzare la reciprocità fisico-virtuale: monumenti, luoghi teatro di storie, il sito che approfondisce tutto con una narrazione, immagini, riflessioni. E qui anche un altro incrocio: l’arte pubblica e la storia e la memoria, tutti temi riguardanti l’ethos civile, che nel sistema scolastico nazionale è “educazione alla cittadinanza”. Andremo anche a Maiano Lavacchio e a Campospillo, luoghi-simbolo di memorie dolorose.

Fra i relatori provenienti dagli altri paesi europei, Rafael Grasa, Jordi Guixé, Urska Strle, Hana Zec. Accanto a questi, esperti italiani di diverse discipline, tra cui Renzo Daviddi, Marcello Flores, Edoardo Milesi, Luca Verzichelli, Alessandra Viviani. Sono solo alcuni fra i sedici i relatori previsti dal denso programma.

Il contesto di questa e di altre iniziative, promosse dai soggetti partner del progetto Mémoires européennes des frontières, è quello del ruolo della cultura per ripensare l’Europa. L’Osservatorio europeo delle memorie, con sede nell’Università di Barcellona, nel corso degli ultimi anni è stato particolarmente attivo; ha impegnato energie nella costruzione di progetti di rete, che la Commissione europea ha accolto, nell’ambito del programma Europe for citizens, coinvolgendo più istituzioni culturali. La scommessa sul futuro dell’Europa si gioca certo su molti fronti; quello della cultura non può incidere sulle emergenze immediate più gravi, ma ha il lungo respiro dell’educazione, della riflessione sulla nostra civiltà e sulla relazione con culture “altre”. Ci auguriamo che l’appuntamento internazionale grossetano offra un contributo utile.

L’Isgrec è grato a quanti fra i soggetti pubblici e privati locali hanno apprezzato e sostenuto la realizzazione del progetto.

Info: Isgrec | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




“Il fascismo e la storia”. Il convegno alla Scuola Normale Superiore di Pisa

snsGiovedì e venerdì 16 e 17 febbraio 2017, presso la Scuola Nomale Superiore di Pisa, si terrà un convegno di studi intitolato “Il fascismo e la storia”

Programma

Giovedì 16 febbraio

9.15

Paola S. Salvatori (Scuola Normale Superiore)
Introduzione ai lavori

Presiede Leandro Polverini

Alessandra Coppola (Università degli studi di Padova)
La storia greca, antica e moderna, in età fascista

Marie-Laurence Haack (Université de Picardie Jules Verne)
Etruschi vs romani? Il fascismo e il problema degli etruschi

11.00 Pausa caffè

Alessandro Cavagna (Università degli studi di Milano)
«Il benefico impulso di Roma»: la Mostra Augustea della romanità e le province

Andrea Giardina (Scuola Normale Superiore)
Romanità e modernità

12.45

Discussione

14.45

Presiede Marco Palla

Riccardo Rao (Università degli studi di Bergamo)
Comune e Signoria nell’Italia fascista

Antonino De Francesco (Università degli studi di Milano)
Rivoluzione e fascismo: 1789 (e 1793) nella cultura politica del regime

Giovanni Belardelli (Università degli studi di Perugia)
Mazzini in camicia nera

16.45 Pausa caffè

Lorenzo Benadusi (Università degli studi Roma Tre)
Dalla Grande Guerra alla fantascienza: il fascismo tra passato, presente e futuro

18.00

Discussione

Venerdì 17 febbraio

9.15

Presiede Alessandra Staderini

Adolfo Scotto di Luzio (Università degli studi di Bergamo)
I manuali di storia nella scuola fascista. Autori, temi, figure

Andrea Mariuzzo (Scuola Normale Superiore)
Storia, politica e carriere: i concorsi universitari in discipline storiche negli anni del fascismo

Davide Grippa (Università degli studi di Napoli L’Orientale)
La coscienza storica italiana durante la Seconda Guerra Mondiale: il caso dell’Enciclopedia minore

11.15 Pausa caffè

Matteo Caponi (Scuola Normale Superiore)
Il regime fascista e gli studi storico-religiosi

12.20

Discussione

14.30

Presiede Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore)

Elena Zapponi (Sapienza Università di Roma)
L’uomo nuovo e le rappresentazioni del primitivo nel colonialismo fascista

Paola S. Salvatori (Scuola Normale Superiore)
Il duce, Giovacchino Forzano e il teatro storico

Pasquale Iaccio (Università degli studi di Salerno)
La storia nei film del periodo fascista

16.30 Pausa caffè

Flavio Fergonzi (Scuola Normale Superiore)
Pittori, scultori e la difficoltà dell’opera di soggetto storico

17.40

Discussione

18.00

Roberto Pertici (Università degli studi di Bergamo)
Conclusioni

Fonte: Scuola Normale Superiore




Insegnare il calendario civile…

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, verificato l’interesse di un gruppo di docenti delle Scuole Redi e Granacci, organizza a Bagno a Bagno Ripoli, in collaborazione con l’ANPI,  l’Istituto Comprensivo Antonino Caponnetto  e il Centro di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, un corso di formazione per docenti sui temi della Shoà, del Fronte Orientale e della Resistenza.
Luigi Remaschi, presidente dell’Anpi di Bagno a Ripoli, invita a partecipare anche il personale della Biblioteca e dell’ufficio cultura.
Gli interessati possono darne comunicazione al CDE.

Il programma degli incontri formativi è il seguente:

         Sabato 11 febbraio 2017
Scuola Secondaria di Primo Grado F. Redi
Via Belmonte 40 – Bagno a Ripoli
ore 9 – 11:  “La Shoà” (prof.M.Mazzoni)
ore 11 – 13:   “Il fronte orientale” (prof.S.Malavolti)

         Sabato 18 febbraio 2017
Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli
Via Belmonte 38  – Bagno a Ripoli
ore 10 – 12:  “La Resistenza” (prof.M.Mazzoni).




Convivenze, competizioni, conflitti Per una storia della pluralità culturale in alto Adriatico e nei Balcani Occidentali

Firenze, 8 febbraio 2017 Auditorium di S. Apollonia – via San Gallo 25,

CONVEGNO STORICO-DIDATTICO, promosso e organizzato da Istituto storico della Resistenza in Toscana e dall’Associazione pAssaggi di Storia, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, in occasione del Giorno del Ricordo 2017.

Convivenze, competizioni, conflitti
Per una storia della pluralità culturale in alto Adriatico e nei Balcani Occidentali

SESSIONE ANTIMERIDIANA, ORE 9.00-12.30

Simone Neri Serneri Università di Siena – Isrt
L’alto Adriatico. Una storia plurale

Vanni D’Alessio Università di Rijeka / Fiume, Croazia
Il mosaico identitario istriano-dalmata nella prima metà del Novecento

proiezione di Moja Meja / Il mio confine, di N. Veluscek e A. Medved (ver. ridotta, 2002)

Studenti della classe 2° D dell’Ist. Alberghiero “A. Saffi”, Firenze (prof. L. Rotondi)
Gorizia, le memorie del confine

Enisa Bukvić scrittrice
Io, noi e le altre. Identità multiculturale tra Bosnia-Erzegovina, Istria e Italia

Studenti delle classi 5° B e 5° C , Liceo Scientifico “G. Galilei”, Siena (prof. G. Volpe)
Dalla Pace perpetua di Kant all’assedio di Sarajevo

Studenti della classe 2° E, Liceo Artistico di Porta Romana, Firenze (prof. C. Vannocci)
Le parole e la guerra

Studenti della classe 4° A Cucina, ind. Enogastronomia, Ist. Alberghiero “C. Chini”, Borgo San Lorenzo (prof. R. Nardi)
Bosanski lonac/Il pentolone bosniaco
SESSIONE POMERIDIANA, ORE 13.30-15.30

Marco Abram Osservatorio Balcani e Caucaso – Transeuropa
Essere “jugoslavi”: dagli anni ‘80 ad oggi

proiezione di Sjecam se / I remember, di E. Tataragić (2016, per gentile concessione del Balkan Florence Express)

Studenti della classe 5° E, Liceo Internazionale “Machiavelli-Capponi”, Firenze (prof. M.B. Di Castri)
Vittime di guerra. Riflettere oggi sul conflitto in Bosnia-Erzegovina

Studenti della classe 5° E, Liceo Scientifico ISIS “Gobetti-Volta”, Bagno a Ripoli (prof. S. Sordi)
La scuola in Bosnia-Erzegovina e Irlanda del Nord: una sfida per la riconciliazione
L’Isrt è agenzia formativa riconosciuta dal MIUR ed è attivo un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Il convegno è considerato ai fini della formazione e aggiornamento degli insegnanti.
Per informazioni e prenotazioni: www.istoresistenzatoscana.it – isrt@istoresistenzatoscana.it – tel. 055-284296




Genere e storia. Nuove prospettive di ricerca

Immagine_94Tra il 2 e il 4 febbraio più di 200 studiose e studiosi di molte nazionalità si incontreranno nelle aule del Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore. Discuteranno delle ricerche più recenti sulla storia delle donne e sugli studi di genere, in un lungo arco cronologico, dall’antichità all’età contemporanea, e in un ampio spazio geografico, dall’Italia all’Europa, all’America Latina e al Medio Oriente. L’analisi delle realtà e degli stereotipi della differenza di genere sarà la cornice in cui si inseriranno molti degli argomenti trattati: dal livello profondo della storia delle emozioni alla negoziazione di una sessualità femminile lecita nella piccola posta delle riviste femminili; dalla capacità delle donne di cambiare gli statuti interni di alcune professioni, ad esempio quelle mediche, alla loro presenza in reti e istituzioni internazionali e in movimenti politici. Si discuterà dei manuali scolastici e dei libri per l’infanzia, confrontando l’esperienza italiana con quella di altri paesi europei.

Temi di grande attualità saranno affrontati in una prospettiva storica. Ad esempio il tema dei rapporti fra donne e uomini nel mondo arabo e musulmano, che comunemente conosciamo attraverso immagini eccessivamente semplificate. Il Congresso, che ospita 7 panel dedicati ad alcuni paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi a queste realtà e conoscerne le implicazioni non solo per le regioni nordafricane e mediorientali, ma anche per l’Italia e per l’Europa.

Un altro tema centrale è la violenza maschile sulle donne nelle relazioni familiari-affettive. Il mondo cambia, ma la violenza di genere resta, seppure in forme diverse. La ritroviamo in luoghi e tempi molto lontani tra loro, in tutti gli ambienti sociali, culturali, religiosi. Uno sguardo di lungo periodo può essere utile a capire l’importanza che ha avuto il diritto romano nell’attribuire al padre di famiglia l’obbligo di correggere, anche con la violenza, moglie, figli e servi da lui dipendenti. Dalla famiglia alla società le gerarchie di potere si sono strutturate intorno alla figura del padre. Ma non tutte le donne subivano passivamente la violenza dei mariti. Alcuni interventi al congresso ci faranno scoprire che tra XII e XVIII secolo la causa di separazione più diffusa era per l’appunto la violenza maritale. Erano le mogli a denunciare mariti troppo maneschi, che oltrepassavano i limiti del loro “diritto di correzione”.

Contribuirà ad approfondire il tema della violenza una mostra fotografica sulle donne egiziane di oggi che sarà inaugurata a Palazzo Vitelli, Lungarno Pacinotti 44, mercoledì 1° febbraio alle ore 17. Le foto, che resteranno esposte fino al 10 febbraio dalle ore 9 alle 17, raccontano le storie di nove giovani donne che, nella loro quotidianità, resistono alle molestie sessuali nell’Egitto in transizione dalla Rivoluzione del 2011 alla controrivoluzione odierna.

Il Congresso della Società Italiana delle Storiche si svolge ogni tre anni. Le ultime edizioni si sono tenute a Napoli e a Padova. Quest’anno è organizzato dal Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore.

Leggi qui il programma completo.

Fonte: Archivi in Toscana




PROGRAMMA di SEMINARI di FORMAZIONE nell’ambito dell’allestimento della mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI secolo”

L’Istituto storico della Resistenza in Toscana e l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Livorno, promuovono il seguente ciclo di seminari di formazione per insegnanti, aperti alla cittadinanza:

30 gennaio 2017, presso la sede dell’Istituto della Resistenza in Toscana, Via Carducci 5/37, ore 15,00-18,00, Fascismi in Europa. Ne discuteranno Matteo Mazzoni (direttore dell’Istituto della Resistenza in Toscana) e Valeria Galimi (Università di Milano).

2 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Persecuzione e scrittura. Ne discuteranno Marta Baiardi (Istituto storico della Resistenza in Toscana) e Catia Sonetti (direttore Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Livorno).

14 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, La Chiesa di fronte agli ebrei. Ne discuteranno Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Elena Mazzini (Università di Firenze).

21 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Le borghesie ebraiche tra Otto e Novecento. Ne discuteranno Gian Carlo Falco (Università di Pisa) e Mirella Scardozzi (Università di Pisa).

23 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Ricerca storica, divulgazione, e mostre. Ne discuteranno: Ugo Caffaz, Paolo Coen (Università di Teramo).

Per i partecipanti al ciclo di incontri è prevista una visita guidata alla Mostra.

La partecipazione al ciclo è gratuita. Sono graditi contributi volontari in occasione della visita alla mostra e a sostegno delle strutture e delle attività degli Istituti organizzatori.

I due Istituti organizzatori riconosciuti nell’Albo nazionale degli enti di formazione riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione in quanto aderenti all’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia.

Riteniamo che questo ciclo possa rappresentare una significativa occasione di formazione per la cittadinanza e in particolare per la classe docente.
Vi invitiamo quindi a darne notizia ai vostri insegnanti, promuovendone la partecipazione.

Si ricorda che la mostra è allestita presso la Galleria delle Carrozze (palazzo Medici Riccardi, via Cavour) e che le scuole possono prenotare visite guidate gratuite, scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it all’attenzione dei prof. Paolo Mencarelli e Slvano Priori, indicando in oggetto “Visita mostra Ebrei”.

Per ogni richiesta di informazione è possibile scrivere allo stesso contatto mail, così come a istoreco.livorno@gmail.com




Dentro al cono d’ombra. Storia e memoria della Shoah

30 gennaio 2017 –  Convegno “Dentro al cono d’ombra. Storia e memoria della Shoah”.  Sala Maggiore del Comune di Pistoia, a cura dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.
Ore 9:00
Saluti Istituzionali Comune di Pistoia
Angelo Ciuni,  saluti (Prefetto di Pistoia)
Roberto Barontini,  saluti (Presidente ISRPT)
Ore 10:00 Sessione mattutina
Sara Valentina Di Palma,  Introduzione e coordinamento (Coop-culture – Museo Ebraico di Firenze)
Michele Sarfatti,  La persecuzione antiebraica in Italia, 1938-1945 (Centro di documentazione ebraica contemporanea)
Giovanni Contini,  Come cambia nel tempo la memoria della deportazione (Associazione italiana di storia orale)
Guri Schwarz,  Ascesa e declino di un’idea di Europa: la Shoah e le politiche della memoria dell’UE (Università di Pisa)
Discussione
Ore 13:00 Pausa
Ore 15:00 Sessione pomeridiana
Stefano Bartolini,   Introduzione e coordinamento (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Enrico Acciai,  Gli ebrei toscani tra sfollamento, deportazione e guerra civile (University of Leeds)
Marta Baiardi,  Il salvataggio degli ebrei in Italia: una riflessione storiografica (Isrt)
Matteo Stefanori,  La Resistenza italiana e la persecuzione degli ebrei (Università della Tuscia Viterbo)