Da borghi abbandonati a borghi ritrovati

Il convegno, promosso da Associazione ‘900 e organizzato in collaborazione con l’I.S.R.Pt, si articolerà in due giornate interamente dedicate al tema che verrà affrontato da più punti di vista, grazie alla partecipazione di vari relatori (accademici, professionisti a vario titolo e cultori della materia), provenienti da tutta Italia.

Saranno presenti anche rappresentanti di associazioni che si sono dedicate alla riscoperta, allo studio, alla rivalorizzazione e alla diffusione della conoscenza dei siti in abbandono.

Ancora, andranno ad impreziosire il convegno, parallelamente, mostre fotografiche, proiezioni audio-video, letture, dimostrazioni pratiche e altro.

Si veda a riguardo il pdf con allegato il programma.




Seminario con Karen Offen su The women question in France 1400-1920

22 Ottobre 2018, Firenze, Dip.to Sagas, via San Gallo 10, ore 15-19: seminario organizzato dal Sagas, in collaborazione con la Società italiana delle storiche e l’associazione “Amici di Passato e presente” con Karen Offen che presenta il suo ultimo volume, The women question in France 1400-1920.




Arte in guerra. Il patrimonio artistico pistoiese tra distruzione e recupero

Ore 16:00 Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista, Corso Antonio Gramsci 37, Pistoia
Saluti di
Alessandro Tomasi, Sindaco di Pistoia
Paolo Baldassarri, Presidente della Fondazione Conservatorio di San Giovanni Battista
Franco Benesperi, Presidente della Fondazione Banca Alta Toscana.
Interventi di:
Matteo Grasso (Istituto Storico della Resistenza) – I bombardamenti alleati di Pistoia: conseguenze sulla città e sul patrimonio artistico.
Alberto Coco (Biblioteca dei Domenicani) – Il bombardamento del convento San Domenico. Dall’attesa alle macerie.
Andrea Bartolini (Dottore in architettura) – La protezione del patrimonio artistico pistoiese. Le chiese di San Giovanni Fuorcivitas e di San Giovanni Battista a confronto.
Progetto a cura di MIRABILIA arte e memoria.

La Mostra rimarrà visitabile presso i locali della Fondazione San Giovanni Battista dal 20 ottobre al 18 Novembre.

Ingresso gratuito.




1968: corso di formazione per insegnanti

Per approfondire le origini, gli aspetti politici, sociali e culturali del Sessantotto, italiano e internazionale, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea propone un corso in tre incontri pomeridiani, ciascuno di tre ore, incentrati su due relazioni, completate da una riflessione seminariale (detta “Strumenti”). Si intende così offrire spunti relativi a contenuti e metodi spendibili in classe (uso di fonti  specifiche, suggerimenti, opzioni metodologiche diverse, bibliografie, sitografie, filmografie, ecc.). La scansione estensiva del corso in tre pomeriggi  ha il vantaggio di offrire ai docenti tra una giornata e l’altra il tempo per leggere e riflettere sui temi del corso.

Iniziativa in collaborazione con PAC Centro Arte contemporanea Le Murate.

Il costo del corso è di 50 euro.

La quota può essere pagata tramite bonifico sul conto corrente dell’ISRT indicando come causale CORSO 1968 oppure tramite la piattaforma Sofia, dando riscontro della modalità scelta.

 

Corso di tre incontri con esperti e collaboratori Isrt.

Calendario: 10, 17 e 30 ottobre ore 15.00-18.30

Sede: PAC Piazza Le Murate, Firenze

 

Incontro 1

Il Sessantotto a livello internazionale

 

I. Simone Neri Serneri (Università di Firenze), Il Sessantotto al di qua e a al di là dell’Atlantico

II.  Guido Crainz (Università di Teramo), Il Sessantotto sequestrato. I movimenti di rivolta nell’Europa dell’Est: caratteristiche, silenzi, incomprensioni

III. Strumenti: Marta Baiardi, Biblioteche sessantottine

 

Incontro 2

Il Sessantotto in Italia

 

I. Francesca Socrate (Università di Roma, La Sapienza), Il Sessantotto italiano: le dimensioni della politica

II. Nando Fasce (Università di Genova), Musica e sensibilità nel lungo ’68. Il caso dei Beatles

III. Strumenti: Adriana Dadà (Università di Firenze), I luoghi del Sessantotto a Firenze

 

Incontro 3

Il lungo Sessantotto italiano: gli anni Settanta

 

I. Pietro Causarano (Università di Firenze), la classe operaia nelle trasformazioni degli Settanta

II.  Elda Guerra (Centro documentazione Donne Bologna), Il femminismo radicale

III. Strumenti: William Gambetta (Centro studi movimenti di Parma), I manifesti

 




Un fondo nel profondo

Dal 9 ottobre 2018 al 14 marzo 2019, la Biblioteca Forteguerriana e l’associazione “Amici della Forteguerriana” organizzano il ciclo di incontri “Un fondo nel profondo”: studiosi locali raccontano la storia della Biblioteca Forteguerriana attraverso l’incontro con i fondi del suo patrimonio.

Per tutti gli incontri l’appuntamento è in Sala Gatteschi, ore 17.

Calendario degli incontri:

9 ottobre, Chiara Martinelli: Mostre, maestre, alunni. Il fondo “Mostra della scuola” di Pistoia (1929)

18 ottobre, Simone Fagioli: Per una biografia politica di Ferdinando Martini dalle carte della Forteguerriana

4 dicembre, Alessandra Chirimischi: Signori? In carrozza! 4 ruote di stile: i carrozzai pistoiesi nei fondi della Forteguerriana

11 dicembre, Alberto Coco: Il vescovo Scipione de’ Ricci e i pistoiesi. Le voci del dissenso nelle carte di Alberto Chiappelli

13 dicembre, Francesca Rafanelli: Un violoncello profumato di zucchero. Il gusto musicale pistoiese nel fondo Rospigliosi

17 gennaio, Andrea Ottanelli: Il fondo M.G., una cartella di mappe e disegni del Museo Osservatorio

5 febbraio, Alberto Cipriani: Quando la storia ti arriva addosso. Esempi tratti dalla diaristica e memorialistica pistoiese.

7 marzo, Elena Vannucchi: Spigolature dal Fondo Forteguerriano.

14 marzo, Serena Marradi: C’era una volta l’infanzia prima di Pinocchio: letture bambine ottocentesche nel fondo Rospigliosi

 




“Tutti a scuola!”: seminario di formazione a partire dal volume di Monica Galfrè

Venerdì 5 ottobre alle ore 16
@ Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, via G. Carducci 5/37 Firenze

Tutti a scuola!

Si terrà un incontro sulla storia della scuola, a partire dalla presentazione del volume di Monica Galfrè, Tutti a scuola! (Carocci, 2017).

Oltre all’autrice, interverranno:
Simonetta Soldani (Università di Firenze)
Juri Meda (Università di Macerata)
Marta Baiardi (Isrt)

Gli insegnanti in servizio partecipanti potranno richiedere la certificazione delle ore come attività di formazione.

Locandina in allegato.




Curare la guerra a Lucca. I medici, il conflitto mondiale, la Resistenza

Un gran numero di “uomini di cura”, ovvero di medici, ha militato nelle file della Resistenza lucchese nella città capoluogo come nei suoi sobborghi, in Versilia come in Garfagnana. Alcuni impugnando le armi, altri individuando forme di opposizione al nazismo e al fascismo altrettanto efficaci, del tutto personali e originali, nonché rispettose del giuramento di Ippocrate. Questa presenza di medici e studenti di medicina nella lotta di liberazione è una specificità lucchese, oppure si manifesta anche in altre aree del conflitto, pur rimanendo a tutt’oggi poco conosciuto?

Venerdì 5 ottobre, dalle ore 16.00 alle 19.00, nel complesso di San Micheletto, studiosi e ricercatori dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Provincia di Lucca, che con l’Ordine dei Medici di Lucca e la Fondazione Mario Tobino ha promosso l’iniziativa, con i loro contributi, cercheranno di individuare e portare alla luce un territorio di indagine ancora in gran parte inesplorato, compreso tra avvenimenti locali e più ampie vicende nazionali, tra la forza della violenza e quella della morale, tra storia e professione medica.




Riprendono gli appuntamenti con i Seminari di storiografia del prof. Collotti

Venerdì 28 settembre alle ore 15.30 presso la sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea riprendono gli appuntamenti con i Seminari di storiografia curati dal prof. Enzo Collotti.

Sarà discusso il volume di Luigi Forte, Berlino città d’altri. Il turismo intellettuale nella Repubblica di Weimar (Neri Pozzi editore).

Si ricorda che gli insegnanti in servizio potranno richiedere attestato di partecipazione per le ore del seminario.

Si invitano i partecipanti a leggere il volume prima del seminario.