Il potere delle immagini in movimento. Cinema e Chiesa cattolica

Il potere delle immagini in movimento_15nov18Giovedì 15 novembre presso la Scuola Normale Superiore (Pisa, ore 15) si terrà il seminario di studi Il potere delle immagini in movimento. Cinema e Chiesa cattolica. Il seminario è promosso in occasione della pubblicazione del volume  di Gianluca della Maggiore e Tomaso Subini Catholicism and CinemaModernization and Modernity (Mimesis International, 2018).

Introduce: Vincenzo Barone, Direttore della Scuola Normale Superiore

Intervengono:

Mons. Dario Edoardo Viganò, Assessore del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede
Lucia Ceci, Università di Roma Tor Vergata
Tomaso Subini, Università degli Studi di Milano
Gianluca della Maggiore, Scuola Normale Superiore

Coordina: Daniele Menozzi, Scuola Normale Superiore




San Rossore 1938 80° anniversario della firma delle leggi razziali italiane

Un ricco programma di eventi scientifici a cura dell’Università di Pisa, promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione con Scuola Universitaria superiore Sant’Anna, Scuola Alti studi di Lucca,  e con l’adesione delle Università di Firenze, di Siena, dell’Università per stranieri di Siena, del Comune di Pisa, della CRUI e dell’UCEI. Fra i tanti eventi ricordiamo:

A Pisa

Mostre

Parco di San Rossore “1938 La Storia” a cura dell’Ente Parco 5 settembre – 5 novembre

Palazzo Vitelli “I Giovani ricordano la Shoah” a cura di UCEI e MIUR 5 settembre – 5 ottobre

Giardino Scotto “Ebrei in Toscana XX – XXI secolo” a cura di Istoreco Livorno 12 settembre – 1° novembre

20 settembre Cerimonia del ricordo e delle scuse

Conferenza internazionale A 80 anni dalle leggi razziali fasciste: tendenze e sviluppi della storiografia internazionale sull’antisemitismo e la Shoah (20 settembre ore 16.30 – 21 settembre ore 9.00 Palazzo della Sapienza)

A Firenze

Convegno L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista e dalle leggi razziali: studenti e studiosi dell’Università di Firenze in fuga all’estero 18 dicembre

A Siena

Convegno L’Italia a 80 anni dalle leggi antiebraiche e a 70 dalla Costituzione 25-26 ottobre Polo Mattioli

A Lucca

Convegno Fraternità artistica e solidarietà umana. Ettore Modigliani soprintendente dal primo Novecento alle leggi razziali 18 dicembre Cappella Guinigi complesso di San Francesco

Per il programma completo e i dettagli: www.unipi.it sanrossore1938@unipi.it

 




Convegno nazionale di studi su Luciano Della Mea

Il 29 settembre 2017 si terrà a Pisa, nella Gipsoteca di Arte antica di piazza San Paolo all’Orto 20, il convegno di studi Luciano Della Mea. Un inquieto intellettuale nell’Italia del secondo ’900, organizzato dalla Biblioteca Franco Serantini, in collaborazione con la Fondazione di studi storici “Filippo Turati” di Firenze e l’Istituto De Martino di Sesto Fiorentino.

Il convegno, che ha il patrocinio dell’Università di Pisa, fa parte del programma “Pisa e il 68”, un ciclo di iniziative dedicate ad approfondire il contesto del ’68, curate da Università di Pisa, Comune di Pisa, Biblioteca Franco Serantini, Cinema Arsenale, Scuola Normale Superiore.

Programma completo

29 settembre, Gipsoteca, sessione mattutina ore 9-13

♦ Apertura e interventi di saluto.
Adriano Prosperi (Comitato scientifico della Biblioteca F. Serantini).
Paolo Mancarella (Rettore dell’Università di Pisa).
Maurizio Degl’Innocenti (Presidente della Fondazione di studi storici “F. Turati”).
Antonio Fanelli (Membro della Giunta esecutiva dell’Istituto E. de Martino)

♦ Paolo Mencarelli, Della Mea giornalista e militante 1949-1964 tra cronaca, inchiesta e denuncia
♦ Mauro Stampacchia, Della Mea scrittore

Pausa

♦ Mariamargherita Scotti, Per un «socialismo di sinistra»: Luciano della Mea tra PSI e Nuova Sinistra
♦ Marco Cini, Politica di piano e programmazione economica nell’Italia degli anni 60: il contributo di Della Mea

 

Sessione pomeridiana ore 14,30-19

♦ Michele Battini, «Andai perché ci si crede». Come e perché morì Franco Serantini
♦ Franco Bertolucci, Il ricordo di Serantini tra memoria e impegno civile: il contributo di Della Mea

Pausa

♦ Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, aprire le comunità: tra Franco Basaglia e Mauro Rostagno
♦ Alfonso Maurizio Iacono, Una rivista di frontiera: «Il Grandevetro»

 

Info e Contatti:
Telefono: 050.9711432
segreteria@bfs.it

 

 




Historical-GIS Pratiche e metodi nell’uso dei Sistemi Informativi Territoriali tra gli storici e i geografi

Il 19 maggio 2017 dalle ore 9.30 presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa si terrà un convegno dedicato a “Historical – GIS. Pratiche e metodi nell’uso dei Sistemi Informativi Territoriali tra gli storici e i geografi”, organizzato da Enrica Salvatori e Massimiliano Grava.
Coordinano Paolo Macchia e Cristiana Torti
Programma
Paolo Mogorovich, Enrica Salvatori (Università di Pisa), Problematiche nella gestione del tempo e dello spazio nei GIS storici
Monica Baldassarri, Francesca Lemmi (Università di Pisa), Rapporto tra dati storici e archeologici nelle attività di ricognizione in Lunigiana
Carlos Edoardo Valencia (Universidade Federal Fluminense), Geo-referencia de la circulación de esclavos a partir de la ciudad de Río de Janeiro, 1808-1833
Ana Marcela Ardila Pinto (Universidade Federal Minas Gerais), Espacio público y movilidad urbana. El caso del sistema BRT en Belo Horizonte, Brasil
Umberto Sassoli (SITA-Regione Toscana), CASTORE e i progetti di cartografia storica digitale della Regione Toscana
Fabio Lucchesi (Università di Firenze), Persistenze e trasformazioni negli insediamenti toscani
Denise Ulivieri (Università di Pisa), Database di dati storici: dall’uso del suolo nella Versilia storica alle tecniche costruttive vernacolari in Lunigiana
Massimiliano Grava (Universitat de Girona), Un narrative GIS per il racconto della Pisa medievale

Fonte: Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere




“Il fascismo e la storia”. Il convegno alla Scuola Normale Superiore di Pisa

snsGiovedì e venerdì 16 e 17 febbraio 2017, presso la Scuola Nomale Superiore di Pisa, si terrà un convegno di studi intitolato “Il fascismo e la storia”

Programma

Giovedì 16 febbraio

9.15

Paola S. Salvatori (Scuola Normale Superiore)
Introduzione ai lavori

Presiede Leandro Polverini

Alessandra Coppola (Università degli studi di Padova)
La storia greca, antica e moderna, in età fascista

Marie-Laurence Haack (Université de Picardie Jules Verne)
Etruschi vs romani? Il fascismo e il problema degli etruschi

11.00 Pausa caffè

Alessandro Cavagna (Università degli studi di Milano)
«Il benefico impulso di Roma»: la Mostra Augustea della romanità e le province

Andrea Giardina (Scuola Normale Superiore)
Romanità e modernità

12.45

Discussione

14.45

Presiede Marco Palla

Riccardo Rao (Università degli studi di Bergamo)
Comune e Signoria nell’Italia fascista

Antonino De Francesco (Università degli studi di Milano)
Rivoluzione e fascismo: 1789 (e 1793) nella cultura politica del regime

Giovanni Belardelli (Università degli studi di Perugia)
Mazzini in camicia nera

16.45 Pausa caffè

Lorenzo Benadusi (Università degli studi Roma Tre)
Dalla Grande Guerra alla fantascienza: il fascismo tra passato, presente e futuro

18.00

Discussione

Venerdì 17 febbraio

9.15

Presiede Alessandra Staderini

Adolfo Scotto di Luzio (Università degli studi di Bergamo)
I manuali di storia nella scuola fascista. Autori, temi, figure

Andrea Mariuzzo (Scuola Normale Superiore)
Storia, politica e carriere: i concorsi universitari in discipline storiche negli anni del fascismo

Davide Grippa (Università degli studi di Napoli L’Orientale)
La coscienza storica italiana durante la Seconda Guerra Mondiale: il caso dell’Enciclopedia minore

11.15 Pausa caffè

Matteo Caponi (Scuola Normale Superiore)
Il regime fascista e gli studi storico-religiosi

12.20

Discussione

14.30

Presiede Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore)

Elena Zapponi (Sapienza Università di Roma)
L’uomo nuovo e le rappresentazioni del primitivo nel colonialismo fascista

Paola S. Salvatori (Scuola Normale Superiore)
Il duce, Giovacchino Forzano e il teatro storico

Pasquale Iaccio (Università degli studi di Salerno)
La storia nei film del periodo fascista

16.30 Pausa caffè

Flavio Fergonzi (Scuola Normale Superiore)
Pittori, scultori e la difficoltà dell’opera di soggetto storico

17.40

Discussione

18.00

Roberto Pertici (Università degli studi di Bergamo)
Conclusioni

Fonte: Scuola Normale Superiore




Genere e storia. Nuove prospettive di ricerca

Immagine_94Tra il 2 e il 4 febbraio più di 200 studiose e studiosi di molte nazionalità si incontreranno nelle aule del Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore. Discuteranno delle ricerche più recenti sulla storia delle donne e sugli studi di genere, in un lungo arco cronologico, dall’antichità all’età contemporanea, e in un ampio spazio geografico, dall’Italia all’Europa, all’America Latina e al Medio Oriente. L’analisi delle realtà e degli stereotipi della differenza di genere sarà la cornice in cui si inseriranno molti degli argomenti trattati: dal livello profondo della storia delle emozioni alla negoziazione di una sessualità femminile lecita nella piccola posta delle riviste femminili; dalla capacità delle donne di cambiare gli statuti interni di alcune professioni, ad esempio quelle mediche, alla loro presenza in reti e istituzioni internazionali e in movimenti politici. Si discuterà dei manuali scolastici e dei libri per l’infanzia, confrontando l’esperienza italiana con quella di altri paesi europei.

Temi di grande attualità saranno affrontati in una prospettiva storica. Ad esempio il tema dei rapporti fra donne e uomini nel mondo arabo e musulmano, che comunemente conosciamo attraverso immagini eccessivamente semplificate. Il Congresso, che ospita 7 panel dedicati ad alcuni paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi a queste realtà e conoscerne le implicazioni non solo per le regioni nordafricane e mediorientali, ma anche per l’Italia e per l’Europa.

Un altro tema centrale è la violenza maschile sulle donne nelle relazioni familiari-affettive. Il mondo cambia, ma la violenza di genere resta, seppure in forme diverse. La ritroviamo in luoghi e tempi molto lontani tra loro, in tutti gli ambienti sociali, culturali, religiosi. Uno sguardo di lungo periodo può essere utile a capire l’importanza che ha avuto il diritto romano nell’attribuire al padre di famiglia l’obbligo di correggere, anche con la violenza, moglie, figli e servi da lui dipendenti. Dalla famiglia alla società le gerarchie di potere si sono strutturate intorno alla figura del padre. Ma non tutte le donne subivano passivamente la violenza dei mariti. Alcuni interventi al congresso ci faranno scoprire che tra XII e XVIII secolo la causa di separazione più diffusa era per l’appunto la violenza maritale. Erano le mogli a denunciare mariti troppo maneschi, che oltrepassavano i limiti del loro “diritto di correzione”.

Contribuirà ad approfondire il tema della violenza una mostra fotografica sulle donne egiziane di oggi che sarà inaugurata a Palazzo Vitelli, Lungarno Pacinotti 44, mercoledì 1° febbraio alle ore 17. Le foto, che resteranno esposte fino al 10 febbraio dalle ore 9 alle 17, raccontano le storie di nove giovani donne che, nella loro quotidianità, resistono alle molestie sessuali nell’Egitto in transizione dalla Rivoluzione del 2011 alla controrivoluzione odierna.

Il Congresso della Società Italiana delle Storiche si svolge ogni tre anni. Le ultime edizioni si sono tenute a Napoli e a Padova. Quest’anno è organizzato dal Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore.

Leggi qui il programma completo.

Fonte: Archivi in Toscana




Ritorno al territorio?

Venerdì 16 dicembre, a partire dalle ore 10.00, all’Accademia degli Euteleti a San Miniato (piazza XX Settembre, 21), la rete Bibliolandia, rete delle biblioteche e degli archivi della provincia di Pisa, promuove una giornata di riflessione sulle riviste storiche della Toscana e sul rapporto fra queste la ricerca e gli archivi per favorire il confronto fra i promotori di diverse riviste e studi storici a partire dalle seguenti domande: l’identità locale trova spazio nell’orizzonte toscano in questi tempi di globalizzazione?

All’iniziativa saranno presenti per il Portale ToscanaNovecento, il coordinatore della redazione, dott. Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, e fra i nostri collaboratori Matteo Grasso direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, per la rivista del proprio Istituto: “Quaderni di FareStoria” e la dott.sa Elena Gonnelli, direttrice della sezione di Montecatini e Monsummano dell’Istituto storico lucchese per la rivista della propria sezione “Caffè Storico”.

In allegato il programma completo dell’iniziativa.




Seminario “Santi Patroni Religione, politica, identità nell’Europa del secondo Novecento”

web_locandina_6_dicembre_2016-2Martedì, 6 Dicembre 2016, ore 9.00, si terrà il seminario “Santi Patroni Religione, politica, identità nell’Europa del secondo Novecento” presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (Aula Mancini, Palazzo della Carovana).
Programma

9.00 Saluti e introduzione ai lavori

9.15 Sante Lesti (Università di Pisa)
Un santo per la ricostruzione cristiana dell’Europa: la campagna per la proclamazione di san Benedetto patrono d’Europa nel 1946-1947

9.45 Matteo Caponi (Scuola Normale Superiore)
San Francesco d’Assisi, da patrono dell’italianità ad icona pacifista

10.15 Antoinette Guise Castelnuovo (LARHRA Lyon)
Thérèse de Lisieux, patronne secondaire de la France et docteur de l’amour divin (1944-1997)

10.45 Discussione

11.15 Pausa caffè

11.30 Andrea Talabér (Silesian University in Opava)
From Saint to King: the political appropriation of St Stephen in Communist Hungary

12.00 Giuliana Di Febo (Università Roma Tre)
Teresa d’Avila: da “Santa de la raza” a Dottore della Chiesa

12.30 Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore) – Grado Giovanni Merlo (Scuola Normale Superiore/Università di Milano)
Considerazioni conclusive

13.00 Discussione