Seminario di educazione storica in preparazione al viaggio degli studenti fiorentini ai campi di concentramento nazisti

A più di un decennio dall’istituzione del Giorno della Memoria, possiamo ben rilevare quanto le tematiche inerenti la Shoah, il sistema concentrazionario nazista e le deportazioni abbiano acquisito certamente notorietà e rilevanza mediatica, senza tuttavia spesso riuscire a rendere fruibili per il mondo della scuola le considerevoli acquisizioni della ricerca storica. Accanto a risultati decisivi, malgrado tante commemorazioni e specifiche politiche europee della memoria, sono emersi nel contempo nell’opinione pubblica aspetti inquietanti: cronica insufficienza conoscitiva, superficialità di approccio, tendenze banalizzanti.
Proprio per contrastare questa debolezza cognitiva, diffusa anche nel mondo della scuola, con la presente proposta formativa l’Isrt cerca di assolvere anche quest’anno il compito di preparare studenti e insegnanti delle superiori fiorentine al viaggio ai campi di concentramento nazisti, promosso dalla Città metropolitana di Firenze, fornendo loro un nucleo di conoscenze di base, in modo che il viaggio non si incentri solo sul versante del coinvolgimento emotivo -empatia per le vittime e esecrazione morale dei carnefici- ma possa diventare un’esperienza cognitiva fondante e non effimera. A questo scopo il viaggio sarà preceduto da un seminario di riflessione di una giornata e mezza (31 marzo pomeriggio e 1° aprile, tutto il giorno) con lo scopo di sedimentare nozioni-base e capacità interpretative su tematiche intorno a nazismo, politiche genocidarie, sistema concentrazionario, Shoah. Allo stesso tempo il seminario intende stimolare ulteriori sviluppi didattici dentro le scuole coinvolte.
Il seminario, a cura della prof.sa Marta Baiardi, si compone di alcune lezioni frontali e di laboratori incentrati sulle fonti (storiche e letterarie). La partecipazione al seminario è obbligatoria per tutti coloro che usufruiranno del viaggio; per gli insegnanti è previsto regolare esonero per ragioni di studio, in quanto l’Isrt è accreditato presso il Miur come agenzia formativa e, a richiesta, verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione all’iniziativa.
Programma dei lavori

I sessione: ore 16-18.15

► ore 16-16.15: apertura, presentazione del seminario
► ore 16.15- 17: lezione e discussione in plenaria
Matteo Mazzoni, Dalla prima alla seconda guerra mondiale: i fascismi in Europa

► ore 17- 18. 15: lezione e discussione in plenaria
Marta Baiardi, Nazismo, sistema concentrazionario e Shoah: uno sguardo d’insieme
II sessione: ore 9-13

►ore 9- 10: lezione e discussione in plenaria
Camilla Brunelli (Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza), Organizzare “l’annientamento attraverso il lavoro” nei KL: schede, elenchi, elaborazione dati nei documenti delle SS
►ore 10.15-11.15: lezione e discussione in plenaria
Francesca Cavarocchi (Università di Udine), Le deportazioni dall’Italia
ore 11.15-11.40: pausa caffè

► ore 11.40-13.15: tre laboratori sui contenuti delle lezioni, tenuti in contemporanea da Marta Baiardi; Francesca Cavarocchi; Camilla Brunelli
ore 13.15-14.15: pausa-pranzo

III sessione: ore 14.15-16.30
►ore 14.15: lezione e discussione
Alberto Cavaglion (Università di Firenze), Primo Levi

►ore 15- 16.30: tre laboratori sulle tematiche affrontate nelle lezioni, tenuti in contemporanea da Marta Baiardi; Francesca Cavarocchi; Camilla Brunelli




L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, 1943-1945. Forme e tempi della violenza tra Umbria, Marche, Toscana ed Emilia Romagna

Il 18-19 marzo nell’Aula Magna del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze, in via San gallo 10, nell’ambito di “L’atlante delle stragi: nazisti e fascisti in Italia nel 1943-45”, progetto di ricerca nazionale di Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di liberazione in Italia – INSMLI. con il sostegno del governo della Repubblica federale tedesca, ed in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e il Dipartimento SAGS dell’Università di Firenze, si terrà il seminario dedicato all’Italia centrale e all’Emilia Romagna.

Programma dei lavori:

18 marzo 2016

ore 10.00 – 13.30
Gianluca Fulvetti, Toni Rovatti, Lineamenti del progetto e primi risultati
Angelo Bitti e Tommaso Rossi, I rastrellamenti e le deportazioni primaverili in Umbria
Maurizio Fiorillo, Pratiche di controguerriglia sul fronte tirrenico della Linea Gotica
Massimo Turchi, Rastrellamenti e stragi sulll’Appennino bolognese

dibattito

Coordina Simone Neri Serneri

ore 15.00 – 17.00
Roberta Mira, Repressione politica tra città e pianura in Emilia-Romagna
Francesca Gori, Violenze tedesche e fasciste contro le donne nell’Italia centrale

dibattito

Coordina Toni Rovatti

ore 17.00 – 19.00
Enzo Collotti discute il libro di
Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia, Einaudi 2015
Coordina Gianluca Fulvetti
19 marzo 2016

ore 9.30 – 13.30
Francesco Fusi, Verso Firenze: passaggio del fronte e violenza sui civili
Tommaso Ferrari, Marco Minardi, Le stragi dell’ultimo giorno nelle retrovie della Gotica

Chiara Donati, L’eccidio di Montalto di Cessapalombo tra microstoria e realtà marchigiane
Marco Conti, La strage del Padule di Fucecchio tra verità storica e giudiziaria

dibattito

Coordina e conclude Paolo Pezzino




Convegno “Tra due guerre” con Franco Cecotti e Laura Benedettelli

Continuano le iniziative organizzate dall’Isgrec per la Giornata del Ricordo 2016, che quest’anno è incentrato sul tema dell’esodo di istriano-dalmati e giuliani, già affrontato in questi anni, prima con un viaggio di studio sui luoghi del Confine nordorientale, poi con la ricerca su arrivo e accoglienza dei profughi a Grosseto. Ma il centenario della Grande Guerra ha fatto mettere a fuoco il fenomeno dell’abbandono da parte di italiani delle terre di confine anche durante il primo conflitto mondiale.

Ne parliamo il 17 marzo 2016 alle ore 16:30 nella Biblioteca F. Chioccon dell’Isgrec nel convegno “Tra due guerre”. Ai saluti istituzionali seguiranno gli interventi di Franco Cecotti (Istituto regionale per la storia del Movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia) su “Profughi, internati ed emigranti nella prima guerra mondiale” e di Laura Benedettelli (ISGREC) su “Esuli e profughi in Maremma: il lungo tempo degli arrivi dalle zone di confine”.

Info: ISGREC | via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it

 




Terrorismo e stragi: fra Storia e memorie

Giovedì 17 marzo 2016 ore 15,00, l’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia organizza una giornata di formazione per docenti con la dott.ssa Ilaria Moroni sul tema “Terrorismo e stragi tra storia e memorie” c/o Istituto “B. De Franceschi” all’interno del ciclo “Scenari per il XX secolo”.




I decennali del Novecento

L’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età contemporanea invita a partecipare alla rassegna di storia contemporanea I decennali del Novecento.

 

Questo il programma degli incontri con il relatore che terrà la conferenza:

lunedì 7 marzo: 1916 La Rivolta Irlandese di Pasqua, con il prof. Marcello Flores;

lunedì 14 marzo: 1926 Le Leggi Fascistissime e il Regime, con il prof. Paul Corner;

mercoledì 23 marzo: 1936 L’Impero Fascista, con il prof. Nicola Labanca;

lunedì 4 aprile: 1936 La Guerra Civile in Spagna, con il prof. Gabriele Ranzato;

lunedì 11 aprile: 1946 Il Voto alle donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli;

lunedì 18 aprile: 1946 La Costituente, con il prof. Marco Fioravanti;

lunedì 2 maggio: 1956 Il XX Congresso, con la prof.ssa Elena Dundovich;

lunedì 9 maggio: 1966 L’alluvione di Firenze, con il dr. Erasmo D’Angelis.

Tutte le iniziative sono aperte al pubblico e si svolgeranno nell’aula storica della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, in via della Sapienza 5, alle ore 17.




#FestaToscana2015 | “Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità” | Convegno e proiezione del nuovo documentario al Teatro Moderno, 27 febbraio 2016

Il primato in materia di diritti è quello che ha dato alla Toscana dei Lorena maggiore notorietà e prestigio. La stessa scelta del 10 novembre come data per la Festa della Toscana ha voluto fissare la memoria del Codice leopoldino che sancì precocemente abolizione della pena di morte e divieto di tortura, nel 1786. Per la Maremma, tuttavia, l’immagine dei Lorena – Pietro Leopoldo e Leopoldo II – rimase legata piuttosto alle bonifiche e alle riforme di sovrani che apparvero meno stranieri dei precedenti toscani. Le culture cui attinse il riformismo lorenese hanno un’ispirazione unitaria: lo stretto legame tra la salute dell’ambiente e delle popolazioni, il miglioramento della vita materiale e i diritti umani, basati su principi naturali.

Da qui la nascita del progetto Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità, espressione con cui il ministro Francesco Maria Gianni avrebbe definito i fini di Pietro Leopoldo. Da una ricognizione sui luoghi e sulle fonti, sulle carte dell’epoca e sugli studi, uscirà una guida per un viaggio lungo i luoghi-simbolo dei generosi tentativi di risanamento e progresso economico-civile della Maremma. Del resto dall’esperienza del viaggio Pietro Leopoldo trasse la conoscenza delle pessime condizioni delle campagne e dei borghi maremmani. Dalla permanenza in Maremma il precursore delle linee di riforma leopoldine, Sallustio Bandini, aveva tratto la certezza che “al corpo languido della Maremma [bisognasse] dilatare il cuore con qualche respiro di libertà”.

Sono lezioni ancora utili queste, che indicano l’inizio e le tappe di un cammino tutt’altro che lineare. Furono allora un prodotto della contaminazione fra lo spirito del tempo dell’illuminismo e la tenacia con cui si cominciò a lavorare per sollevare le sorti della Maremma. Non condividiamo la stessa idea di progresso, ma ereditiamo la coscienza di una terra dalle grandi risorse.

 

Grosseto, 27 febbraio 2016, Teatro Moderno

 

Convegno

Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità

Grosseto – Sabato 27 febbraio 2016

Teatro Moderno

Programma

Ore 10

Saluto

Emilio Bonifazi – Sindaco di Grosseto

Leonardo Marras – Consigliere della Regione Toscana

Lio Scheggi – Vicepresidente dell’ISGREC

Ore 10,45

Roberto Barzanti – Università di Siena

Prosperità e diritti: per la Maremma si comincia dai Lorena.

Ore 11,30

Proiezione in anteprima del documentario

Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità.

Produzione ISGREC, Regione Toscana e Comune di Grosseto.

Regia di Luigi Zannetti, cura storica di Luciana Rocchi ed Elena Vellati.

Ore 12

Presentazione dell’opuscolo-guida ai luoghi

Itinerari per conoscere.

A cura dell’ISGREC.

 

Informazioni e prenotazioni per la mattina di sabato 27 febbraio:

ISGREC | Via de’ Barberi 61 |  58100 GROSSETO | Tel/fax (+39) 0564 415219 | segreteria@isgrec.it

 

Il progetto Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità ha come finalità pratica diffondere il materiale didattico prodotto e promuoverne l’uso. Ha come destinatario prioritario la scuola. L’ISGREC offre un supporto culturale e  organizzativo a percorsi didattici, visite guidate nei luoghi – Castiglioncello Bandini, Alberese, Casa Rossa Ximenes , Badiola, Grosseto località Steccaia.

Per il pubblico non scolastico, potranno essere organizzate su prenotazione visite guidate in giornate pre-festive e festive.




Riviste, bollettini e altri media. La comunicazione (storica) degli istituti della rete Insmli

Il seminario organizzato e promosso dall’Insmli e dalla rivista “Italia contemporanea”, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, dedicato a Riviste, bollettini e altri media. La comunicazione (storica) degli istituti della rete Insmli, si terrà a Firenze, dal primo pomeriggio del 18 e l’intera giornata del 19 febbraio 2016, presso la Sala Teatina del Centro internazionale studenti Giorgio La Pira – Via de’ Pescioni, 3 – 50123 Firenze.

Il seminario intende coinvolgere tutti gli Istituti della rete in un confronto sulle diverse modalità con cui gli Istituti comunicano con i propri interlocutori e con la cittadinanza in genere e sui contenuti di questa comunicazione. Sarà l’occasione per discutere degli obiettivi e delle modalità del nostro agire comunicativo, fare il punto sulle difficoltà, ma anche illustrare le buone pratiche esistenti al nostro interno come pure proporre esperienze positive maturate in altri ambienti. Ciò vale in primo luogo per le riviste, da sempre strumento privilegiato per la trasmissione e la diffusione del nostro lavoro storico e didattico, ma anche per la elaborazione di una cultura memoriale: alle riviste cartacee come a quelle elettroniche, anche al nostro interno ormai presenti in modo qualificato, sarà infatti dedicato lo spazio maggiore.

In allegato il programma dei lavori.




Vivere con il nemico. Memorie di guerre e di esodi tra alto Adriatico e Balcani occidentali

Convegno storico-didattico organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e dall’Associazione pAssaggi di Storia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, all’interno del progetto “Confini difficili. Da Trieste a Sarajevo”.

Martedì 9 febbraio, Auditorium di Sant’Apollonia, via S. Gallo 25

SESSIONE ANTIMERIDIANA, ORE 9.00-13.30

Simone Neri Serneri Università di Siena – Isrt
Come si diventa nemici

Patrizia Audenino Università di Milano
Le memorie dei profughi nell’Europa del Novecento

Studenti della classe 5° B dell’ITT“Marco Polo”, Firenze (prof. C. Casacchia)
Gorizia: incontri e scontri lungo un confine novecentesco

Studenti della classe 4° B, Istituto Agrario di Firenze (prof. M. Pirillo)
Storie dal campo di sterminio di Jasenovac

Melita Richter sociologa, traduttrice
Scrivere per ricordare. La letteratura dei profughi

videoproiezione di … (Priiedor)

Studenti della classe 5° A, Liceo Artistico “Buoninsegna” di Siena (prof. C. Anselmi)
Memorie divise, una sola compassione. Monumenti di guerra a Prijedor

SESSIONE POMERIDIANA, ORE 14.15-16.30

Simone Malavolti Isrt-Passaggi di storia, Confini difficili. Una proposta didattica

Simone Malavolti Isrt- Passaggi di storia
Giudicare e riconciliare

videoproiezioni

Studenti della classe 5° A , Istituto “Chino Chini” di Borgo S. Lorenzo (prof. M.P. Suma)
Esperienze di solidarietà nelle guerre balcaniche di fine Novecento

Studenti della classe 2° E del Liceo classico Galileo, Firenze (prof. Stefania Tamburini)
Bosnia Erzegovina: due scuole sotto un unico tetto

Studenti della classe 2° D dell’Ist. Alberghiero “Saffi”, Firenze (prof. A. Burzi)
Itinerari turistici multiculturali a Trieste e Firenze

Studenti della classe 5° C ENO dell’Ist. Alberghiero “Saffi”, Firenze (prof. M. Rook)
Balcani ed Europa: un futuro comune