Convegno nazionale “Sport e Politica. Fra dimensione nazionale e rilevanza locale”

sport-e-politicaUna grande iniziativa di respiro nazionale per rilanciare da Livorno un confronto sul rapporto tra sport e politica, tenendo insieme livello locale e generale, approfondimento scientifico e divulgazione. È quanto propone l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) con il convegno “Sport e Politica. Fra dimensione nazionale e rilevanza locale” che si terrà a Livorno lunedì 21 e martedì 22 novembre. Il denso programma si svolgerà tra la Sala Elba della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno (Piazza del Municipio, 48, Livorno) e la Libreria Belforte (via Roma, 59, Livorno). La due giorni rientra nel quadro di un progetto di recupero della memoria sportiva e degli archivi dello sport a Livorno avviato negli scorsi mesi dall’Istoreco con la firma di una convenzione con la Soprintendenza archivistica della Toscana, il Coni regionale e la Società Italiana di Storia dello Sport.

Considerato il peso che Livorno ha nel panorama sportivo nazionale e la rilevanza che ha lo sport nella dimensione della città, per presenza di società sportive, per la diffusione di alcune discipline, per il numero di campioni e sportivi che hanno partecipato a grandi eventi come quelli olimpici, l’iniziativa mira soprattutto a indagare il rapporto di questo fenomeno radicato e diffuso con la politica. «Oltre a interventi di qualificati studiosi dello sport – spiega Marco Manfredi, ricercatore dell’Istoreco e organizzatore del convegno – abbiamo previsto momenti di incontro miranti a coinvolgere un pubblico più ampio come presentazioni di libri, proiezioni di filmati, tavole rotonde e incontri con personaggi di rilievo dello sport livornese che hanno incrociato nella loro carriera il rapporto fra sport e politica».  L’appuntamento, continua Manfredi, «è pensato anche come momento per aprirci alla città e alla rete diffusa delle sue società e associazioni sportive, allo scopo di far emergere quel che esiste sul territorio in vista della promozione del progetto degli archivi sportivi».

Il convegno è stato possibile anche grazie al patrocinio e al contributo di Regione Toscana, Consiglio regionale della Toscana, Unicoop Tirreno, Atletica Libertas Runners Livorno, Società Atletica Livorno 1950, Polisportiva La Rosa, e al patrocinio di Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Società Italiana di Storia dello Sport e Coni Toscana.

L’articolato programma prevede lunedì 21 novembre le prime due sessioni del convegno presso la Camera di Commercio (Sala Elba) a partire dalle 9.30. Dopo i saluti del presidente Istoreco Carla Roncaglia, del presidente del Consiglio regionale toscano Eugenio Giani e del presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo, si terrà la prima sessione del convegno dal titolo Sport e politica a cui seguirà la tavola rotonda Gli Enti di promozione dello sport nella storia sportiva e politica di Livorno.

Nel pomeriggio la ripresa dei lavori alle 14.30 con la seconda sessione dal titolo Gli sport tra dimensione nazionale e rilevanza locale. Alle 18.30, presso la Libreria Belforte, avrà luogo la presentazione del volume L’ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra (Sellerio, 2016) di Gigi Riva.

Il 22 novembre alle 9.30 alla Camera di Commercio, sempre nella sala Elba, la terza ed ultima sessione del convegno Sport, conservazione e patrimonio. Seguirà alle 11 la proiezione del film Livorno e la sua provincia, terra di arte, sport e campioni, ed infine a seguire la tavola rotonda Fra sport e politica, alcuni grandi sportivi livornesi si raccontano a cui parteciperanno Alessandro Doga, Remo Golfarini, Franco Nenci, Riccardo Niccolini, Rolando Rigoli, Letizia Tinghi e Ilaria Tocchini.

Per maggiori informazioni:

Istoreco Livorno
Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40 – 57122
Tel. 0586809219
E-mail: istoreco.livorno@gmail.com
Sito web: www.istorecolivorno.it

Il programma completo

 Lunedì 21 novembre 2016

Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, Sala Elba

Piazza del Municipio, 48

Livorno

9.30

Saluti:

Carla Roncaglia, Presidente Istoreco di Livorno

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

Salvatore Sanzo, Presidente del CONI Toscana

Introduce e coordina Marco Manfredi (Istoreco Livorno)

Fra sport e politica

Nicola Sbetti (Università di Bologna e Società Italiana di Storia dello Sport), Sport e politica internazionale nel secondo dopoguerra

Sergio Giuntini (Società Italiana di Storia dello Sport), Lo sport e la sinistra in Italia: il ruolo dell’UISP

Tavola rotonda: Gli Enti di promozione dello sport nella storia sportiva e politica di Livorno

Modera e coordina: Sergio Giuntini

Partecipano: Mario Tinghi e Mario Soventi (ex dirigenti Uisp Livorno), Gianni Giannone (Libertas Livorno) e Ivano Lazzerini (Libertas Rosignano)

14.30

Gli sport fra dimensione nazionale e rilevanza locale

Eleonora Belloni (Società Italiana di Storia dello Sport), Calcio e fascismo

Fabrizio Orsini (Società Italiana di Storia dello Sport), Lo spirito labronico nella scherma del novecento

Marco Impiglia (Società Italiana di Storia dello Sport), Cento anni della Federazione pugilistica italiana e l’apporto della boxe livornese

Saverio Battente (Università di Siena), La pallacanestro italiana tra ideologia e politica: modelli a confronto

Felice Fabrizio (Società Italiana di Storia dello Sport), L’Italia di Coppi e di Bartali

18.30

Libreria Belforte

Via Roma, 59 Livorno

Presentazione del libro di Gigi Riva (Caporedattore centrale del settimanale «l’Espresso»), L’ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra, Sellerio 2016. Ne discute con l’autore Marco Manfredi

Martedì 22 novembre ore 9.30

Camera di commercio della Maremma e del Tirreno

Piazza del Municipio, 48

Livorno

9.30

Sport, conservazione e patrimonio

Angela Teja (Vicepresidente Società Italiana di Storia dello Sport), Gli archivi dello sport su scala nazionale. Progetti, tendenze e stato dell’arte

Matteo Monaco (Università La Sapienza di Roma-Società Italiana di Storia dello Sport), Lo sport nascosto e conteso. La ricerca storica negli archivi non sportivi

11.00

Proiezione della versione breve (circa 30 minuti) del film Livorno e la sua provincia, terra di arte, sport e campioni, prodotto dalla sezione di Livorno dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia e diretto dal regista Rossano Vittori.

A seguire

Tavola rotonda Fra sport e politica, alcuni grandi sportivi livornesi si raccontano:

Luca Salvetti, giornalista di Telegranducato dialoga con Alessandro Doga, Remo Golfarini, Franco Nenci, Riccardo Niccolini, Rolando Rigoli, Letizia Tinghi e Ilaria Tocchini.




5 nov. 2016: convegno e reading “Marguerite Duras e la memoria”

locandinaSabato 5 novembre 2016 | ore 16

Clarisse Arte, Via Vinzaglio 27

 Convegno e Reading

Marguerite Duras e la memoria

 >> Invito e programma completo

A conclusione degli eventi dell’edizione 2016 de La città visibile, un doppio evento, che ha al centro una figura femminile – Marguerite Duras – coinvolge, insieme a Fondazione Grosseto Cultura, l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea.

Siamo a vent’anni dalla morte (3 marzo 1996). Che cosa lega l’ISGREC a Duras? Qualcosa certo, se un giovane relatore grossetano nel settembre 2009 partecipò al convegno giapponese Orients de Marguerite Duras, con la sigla dell’ISGREC. Duras è una scrittrice di romanzi e di sceneggiature per teatro e cinema. Alcune in particolare sono legate alle esperienze della II guerra mondiale; tutte nascono da una biografia che s’intreccia con la storia del Novecento. È stato scelto il registro della memoria per avvicinare un’esperienza di vita e una letteratura che in quello trova una chiave essenziale. Dentro la scrittura durassiana l’eco di un vissuto che ha attraversato mondi lontani: l’Oriente dell’infanzia e dell’adolescenza, la Francia e Parigi tra occupazione tedesca e Liberazione; a Parigi, nel celebre salotto di rue Saint Bénoit, l’engagement degli intellettuali nei primi decenni della Repubblica e negli anni Settanta, infine i luoghi amati della Normandia.

Le tematiche che si vogliono mettere a fuoco con questo evento hanno a che fare con la relazione tra arte e memoria, vita interiore ed elaborazione del passato in chiave sia soggettiva che universale.

Il progetto propone due momenti: una riflessione affidata a esperti della sua opera e un reading.

Il convegno. Ascolteremo una studiosa di lungo corso di Duras, Catherine Gottesman (Société Internationale Marguerite Duras e Centre de recherches sur la traduction, l’interprétation et le langage ), proprio su Le dinamiche della memoria nell’opera di Marguerite Duras.

Un giovane ricercatore italiano, Andrea Manara (Société Internationale Marguerite Duras e Université Paris-Sorbonne nouvelle.), parlerà di Marguerite Duras tra occhi e voce (Il Dolore).

Il reading. Attrice e regista affermata, sarà Irene Paoletti (Arts &Craft) a rappresentare attraverso la lettura di passi dagli scritti di Duras alcuni tra i caratteri, che l’evento intende proporre, come contributo alla Città visibile 2016, che ha raccontato e mostrato la creatività femminile.

Info: Isgrec | Via de Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it




UNGHERIA 1956. Considerazioni inattuali in una cornice di guerra

ungheria-56Tra l’ottobre e il novembre del 1956 l’Ungheria balzò al centro delle cronache internazionali per la rivolta pacifica della popolazione contro il sistema sovietico. Un evento cruciale che riverberò i suoi effetti nel breve e nel lungo periodo rimodulando, anche in Italia, le coordinate entro le quali si sviluppò la Guerra Fredda e la questione comunista. In occasione dei sessant’anni da quegli avvenimenti l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco), promuove un convegno dal titolo “Ungheria 1956. Considerazioni inattuali in una cornice di guerra”. L’iniziativa avrà luogo giovedì 27 ottobre 2016, alle ore 16, presso la Sala Conferenze dell’Istoreco, Palazzo della Gherardesca, via Galilei 40 a Livorno.

Al tavolo dei relatori, coordinato dal presidente Istoreco Carla Roncaglia, parteciperanno Andrea Mariuzzo, ricercatore in Storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, Alexander Höbel, assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli “Federico II” e Catia Sonetti, direttore Istoreco.

Il convegno è promosso anche da Regione Toscana, Provincia e Comune di Livorno, e dalle associazioni Anpi, Anppia, Aned e Associazione nazionale ex internati di Livorno.

Per maggiori informazioni:

Istoreco Livorno
Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40 – 57122
Tel. 0586809219
E-mail: istoreco.livorno@gmail.com
Sito web: www.istorecolivorno.it




La costruzione della democrazia: Nicola Pistelli 1929-1964

Venerdì 7 ottobre 2016 in Sala Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi (Firenze), l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città metropolitana di Firenze, promuove il convegno:

FIRENZE, L’ITALIA E IL MONDO: LA COSTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA.

NICOLA PISTELLI (1929-1964) 

ore 09.30

Saluti del Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Simone Neri Serneri

ore 09.45

Francesco Malgeri

Nicola Pistelli nella storia dei democratici cristiani in Italia

ore 10.15

Mario G. Rossi

Partito cattolico e autonomia della politica: Nicola Pistelli

ore 10.45

Bruna Bocchini Camaiani

La Chiesa fiorentina negli anni Cinquanta e Sessanta e la politica

ore 11.15

Giulio Conticelli

Giorgio La Pira e Nicola Pistelli in convergenza

ore 11.45

Bruna Bagnato

Da Firenze la visione “globale” di Nicola Pistelli:

prospettive di politica internazionale tra Mediterraneo e Atlantismo

 

Pausa

***

ore 15.00

Leonardo Bianchi

Nicola Pistelli: autonomie locali e regionalismo

ore 15.30

Sebastiano Nerozzi

Dopo Vanoni: economia e scelte politico-economiche di Nicola Pistelli

 

ore 16.00 -18.00

PANEL

Nicola Pistelli e gli strumenti della democrazia

Presiede Ugo De Siervo

Giuseppe Matulli, Valdo Spini, Vannino Chiti, Giorgio La Malfa,

ore 18.00

Conclusioni

Piero Barucci




Il convegno dell’Istoreco “Le altre Resistenze”

le-altre-resistenzeUn convegno dedicato ad esplorare il complesso quadro della Resistenza, portando in primo piano momenti ed esperienze meno conosciuti dell’esperienza italiana. E’ quanto propone l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) con una giornata che si inserisce nell’ambito degli eventi per ricordare l’8 settembre 1943.

Il convegno “Le altre Resistenze” si terrà giovedì 29 settembre 2016, a partire dalle 15.30, presso la sala conferenze dell’Istoreco (Palazzo della Gherardesca, via G. Galilei, 40, Livorno) e sarà impreziosito dalla testimonianza di Santo Santino, un siculo livornese che fu partigiano sul Monte Grappa.

Alla tavola rotonda, coordinata dal presidente dell’Anpi Livorno, Gino Niccolai, parteciperanno Catia Costanzo Boschieri, presidente della Sezione Anpi Montebelluna “Antonio Boschieri-D’Artagnan”, con una relazione sull’esperienza della Resistenza del Monte Grappa, Claudio Dellavalle, presidente dell’Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della Società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino) che tratterà il tema del partigianato meridionale e Gianluca della Maggiore, ricercatore Istoreco, che proporrà una lettura della Resistenza dei cattolici, con specifica attenzione al caso livornese.




Voci di memoria. Le fonti orali per lo studio della Resistenza

L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia organizza, con il finanziamento della Regione Toscana, una scuola estiva dedicata allo studio delle fonti orali nella Resistenza dall’8 al 10 settembre 2016. La scuola è rivolta soprattutto a studenti universitari e insegnanti. L’iscrizione è aperta fino all’esaurimento dei posti disponibili.

Non è prevista alcuna quota di iscrizione, ma i partecipanti dovranno essere soci o associarsi all’Istituto. La quota annuale di 20 euro è comprensiva anche delle pubblicazioni e della rivista “QF. Quaderni di Farestoria”.

L’Istituto, in virtù del protocollo d’intesa firmato tra l’Istituto storico della Resistenza Toscano e l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, rilascerà una ricevuta e un attestato di frequenza valido per il proprio curriculum come corso d’aggiornamento.

Per iscriversi, inviare congiuntamente una mail a ispresistenza@tiscali.it e a chrmartinelli@gmail.com, indicando nome, cognome, indirizzo, titolo di studio e professione.

Per delucidazioni, telefonare al numero 057332578 (sede dell’Istituto).

PROGRAMMA

Primo giorno – Giovedì 8 settembre, ore 16:30-24
Villa Stonorov Pistoia
Saluti delle autorità
Introduzione, Roberto Barontini (Presidente Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Fonti orali per la storia sociale, Giovanni Contini Bonacossi (Presidente Associazione Italiana Storia orale)
Raccontare la Resistenza: storie di vita orali e scritte. Un approccio metodologico, Francesco Catastini (European University Institute)
Interventi e dibattito
Buffet in terrazza
Proiezione del film “La brezza degli angeli” di Stefano Ballini
Secondo giorno – Venerdì 9 settembre
Ore 10:30 – 14:30
Visita guidata presso il Museo E Rifugi S.M.I. di Campo Tizzoro
Pranzo
Ore 16 – 22
Sala Bigongiari presso Biblioteca San Giorgio Pistoia
Presentazione delle lezioni, Chiara Martinelli (Ricercatrice Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Aspetti della Resistenza in Maremma attraverso le fonti orali, Elena Vellati (Insegnante Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea)
Firenze in guerra. Fonti orali e memorie, Valeria Galimi (Università di Milano)
Uscire dalla guerra: memorie, oblii, storie, Matteo Mazzoni (Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana)
Interventi e dibattito
Buffet
Terzo giorno – Sabato 10 settembre ore 9:30-12:30
Sala Bigongiari presso Biblioteca San Giorgio Pistoia
Relazione e video progetto Radici, Andrea Ranalli (Associazione “Shoot for change”)
Memorie di donne e bambini nel pistoiese, Michela Innocenti (Vicepresidente Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Memoria orale, fonti e narrazioni nella strage del Padule di Fucecchio, Luca Baiada (Magistrato, autore del libro Raccontami la storia del Padule)
Interventi e dibattito
Conclusione dei lavori e consegna degli attestati




Italia repubblicana. 70 anni di Storia da insegnare

Dal 29 al 31 agosto si svolgerà a Firenze la terza edizione della Summer School dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Programma dei lavori:
29 agosto – La nascita della Repubblica
Introduzione di Antonio Brusa (Insmli)
Relazioni di Lorenzo Bertucelli (Università di Modena e Reggio Emilia)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
30 agosto – L’Italia negli anni Sessanta e Settanta
Relazione di Simone Neri Serneri (Università di Siena)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
31 agosto – Gli ultimi trent’anni
Relazione di Alberto De Bernardi (Università di Bologna)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
Relazione di Vanessa Roghi (Università La Sapienza, Roma)
Conclusioni di Antonio Brusa (insmli)

Cosa direste se della shoah, della resistenza o del fascismo noi avessimo a disposizione soltanto “quelli che ricordano”? e se la loro memoria non fosse obbligata costantemente a confrontarsi con la ricostruzione storica? Questo è spesso ciò che accade per la storia dell’Italia repubblicana. I suoi settant’anni di vita, la cui conoscenza è decisiva per la comprensione del presente, per l’orientamento sociale dei nostri allievi e per la loro formazione civile, sono poco studiati in classe. Le conoscenze che i nostri allievi posseggono, sono in gran parte quelle che provengono dai ricordi familiari e dai media. Eppure, negli ultimi decenni, la ricerca storica ha prodotto molti studi che sono un punto di riferimento fondamentale per la conoscenza storica di questi settanta anni. E’ questo l’obiettivo della 3° edizione della Summer School: mettere in contatto gli studi storici con la scuola e dare agli insegnanti strumenti per riuscire ad insegnare questa storia.
I lavori si articoleranno in tre giornate, durante le quali i partecipanti lavoreranno insieme ai tutor e agli storici per la condivisione di idee e punti di vista, per la comprensione di problemi e per l’individuazione e la progettazione di strategie didattiche e strumenti concreti di insegnamento: dalla fondazione della Repubblica e dalla sua ricostruzione sociale e economica, alle grandi svolte, che l’hanno trasformata in pochi decenni da società agricola a società post-industriale, pienamente inserita nella globalizzazione, organizzata con modelli sociali e culturali, inconcepibili solo mezzo secolo fa. In questo grande racconto, inseriremo un’autentica biblioteca di studi di caso, che permetteranno al docente di affrontare in classe, fonti alla mano, le questioni sensibili di questi settanta anni di storia.

Direttore: Antonio Brusa
Comitato scientifico: Antonio Brusa, Alberto De Bernardi, Marcello Flores, Carla Marcellini, Simone Neri Serneri.
Tutor: Enrico Bachetti, Paolo Battifora, Chiara Fragiacomo, Gigi Garelli, Cesare Grazioli, Enrico Manera, Nadia Olivieri, Enrico Pagano, Giulia Ricci, Luciana Ziruolo.
Organizzazione: Luciana Granzotto, Carla Marcellini, Elena Mastretta, Matteo Mazzoni, Paolo Mencarelli, Silvano Priori.

Sede: La Summer School si terrà presso Villa “La Stella” e il Centro studi CISL, due adiacenti strutture, ospitali e adeguatamente attrezzate alle pendici della collina di Fiesole. Un vero e proprio “campus”, a pochi minuti dal centro di Firenze, in cui i partecipanti potranno alloggiare e seguire il corso di formazione.http://www.villalastella.it http://www.centrostudi.cisl.it/ casa per ferieCome raggiungere Villa “La Stella” e il centro studi CISL

In allegato la SCHEDA DI ISCRIZIONE




Voi che vivete sicuri: razzismi ed esclusioni

Dal 21 al 25 agosto si svolgerà presso la certosa di Pontignano la quarta edizione della Summer School “Per una didattica della Shoa” in preparazione del Treno della Memoria 2017, organizzato dalla Regione Toscana.

In allegato il programma completo dei lavori.