Niccolo’ Rodolico (1873-1969) da Carducci al post-fascismo: una lunga stagione storiografica

Giornata di studio

 Niccolo’ Rodolico (1873-1969) da Carducci al post-fascismo:

una lunga stagione storiografica 

Venerdì 22 novembre 2019, ore 9,30

 

Fondazione Biblioteche

Cassa di Risparmio di Firenze

Via Bufalini, 6

 

R.S.V.P. eventi@bibliocrf.it

 

PROGRAMMA
ore 9,30

 

AURELIANO BENEDETTI

Presidente Fondazione Biblioteche Cassa di  Risparmio di Firenze

Saluti

 

GIULIANO PINTO

Università degli Studi di Firenze

Parole introduttive: Rodolico e la Deputazione toscana

 

MAURO MORETTI

Università per stranieri di Siena

Rodolico nelle istituzioni culturali e nella politica del ‘900

 

MASSIMO GIANSANTE

Archivio di Stato di Bologna

La formazione all’Università di Bologna

e gli studi bolognesi

 

DUCCIO BALESTRACCI

Università degli Studi di Siena

Gli studi sui Ciompi e sulla Firenze trecentesca

 

RENATO PASTA

Università degli Studi di Firenze

Gli studi sul Settecento

 

Pausa buffet
ore 14,30

 

ROBERTO PERTICI

Università degli Studi di Bergamo

Monarchia e “popolo”: il Risorgimento

di Niccolò Rodolico

 

SANDRO ROGARI

Università degli Studi di Firenze

Rodolico e il Cesare Alfieri

 

MANUEL ROSSI

Sovrintendenza archivistica e bibliografica per la Toscana

Rodolico e la riorganizzazione

degli archivi

 

FEDERICO MAZZEI

Università degli Studi di Bergamo

La collaborazione al “Marzocco”

 

CHRISTIAN SATTO

Università per stranieri di Siena

I manuali di storia




Convegno “Sport popolare, popolarità dello sport”

Dal 22 al 23 novembre, articolato su tre sessioni in sedi distinte, si terrà il convegno “Sport popolare, popolarità dello sport”.




Storie portate dal vento e dal mare. Immagini e parole dal Centro della Rugginosa

>>Vedi il programma completo

Gli uomini, le donne e i bambini che negli ultimi anni sono passati dal Centro di pronto intervento socio-sanitario della Rugginosa, nel comune di Grosseto, hanno lasciato flebili ma importanti segni della loro presenza e della loro esperienza di vita. Ai fogli o ai muri i migranti hanno affidato la loro riconoscenza per chi li ha salvati e desideri per il futuro, pensieri di amore per le famiglie lasciate in terre lontane o per gli amici che non ce l’hanno fatta. In molti casi le storie di povertà e di fuga da guerre si sono intrecciate con testimonianze di prigionia e torture.

StorieDal 2014 in poi il materiale è cresciuto a ogni nuovo arrivo e ha fornito un variegato quadro di esperienze e di vissuti. La lungimiranza dei responsabili e degli operatori del centro e la volontà che quelle tracce di vita non si disperdessero hanno fatto sì che questo materiale fosse conservato e, oggi, grazie all’Isgrec tradotto, schedato, ordinato, interpretato e storicizzato. L’archivio registra, lascia traccia di quelle vite frammentate, di passaggio in terra di Maremma. È un archivio “dell’attuale”, un archivio asciutto, spigoloso, fatto di pochi segni, scarne parole in lingue che poco ci appartengono, tratti di matita e macchie di colore. Da quelle carte hanno preso vita una mostra virtuale sul web e il documentario “Storie portate dal vento e dal mare” – regia di Luigi Zannetti, produzione Isgrec/Coeso-Sds -, il cui titolo riprende una scritta nel pannello che raccoglieva alcune della carte e dei disegni nel centro della Rugginosa.

I due appuntamenti in programma il 22 e il 25 novembre sono stati pensati quali momenti di restituzione alla cittadinanza e al mondo della scuola di un percorso di studio e approfondimento. A questi primi due incontri seguiranno percorsi di didattica laboratoriale nelle classi, utili a una riflessione sui fattori politici, economici e sociali che caratterizzano il fenomeno migratorio e a ricostruire la genealogia di un discorso su “l’altro” ancora capace di restituire la complessità e la bellezza del contatto tra culture diverse.

Venerdì 22 novembre, alle ore 17:00, al Museo di storia naturale della Maremma (p.za Pacciardi), dopo il saluto della Dott.ssa Cinzia Torraco (Prefetto di Grosseto), Loriano Valentini (Direttore Isgrec) presenterà i vari interventi, a partire da quello di Elena Vellati, che illustrerà il lavoro sulle carte e la mostra virtuale. Sarà proiettato, inoltre, il documentario del regista Luigi Zannetti, “Storie portate dal vento e dal mare”. Si è ritenuto utile mettere a confronto il lavoro sulle carte della Rugginosa con un’altra esperienza, quella di “Valigie digitali” dell’Associazione VersoLab di Siena; Tommaso Sbriccoli e Daniela Neri parleranno quindi del lavoro sulle immagini ritrovate sulle schede SIM dei migranti. Porteranno, infine, il loro contributo Monsignor Rodolfo Cetoloni (Vescovo di Grosseto), Vittorio Bugli (Assessore Regione Toscana) e Fabrizio Boldrini (Direttore del CoeSO – SdS Grosseto).

Lunedì 25 novembre, alle ore 9.30, nella Sala Contrattazioni della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno (via Cairoli), si terrà invece un seminario per studenti e insegnanti, coordinato da Elena Vellati (Isgrec), che dopo i saluti del Dott. Sergio Di Iorio (Capo di Gabinetto della Prefettura di Grosseto) e di Fabrizio Boldrini (Direttore del CoeSO – SdS Grosseto), presenterà ai docenti e agli studenti il lavoro sulle carte d’archivio. Seguirà la proiezione di “Storie portate dal vento e dal mare”, regia di Luigi Zannetti. Interverranno, infine, Michele Colucci (CNR ISMED Istituto di studi sulle società del Mediterraneo) con una lezione su “L’immigrazione straniera in Italia, una prospettiva storica” e Fabio Mugnaini (Università di Siena) su “Cittadinanza, diritto d’asilo e dovere di accoglienza”.

Info e prenotazioni delle classi fino alla capienza della sala per la giornata del 25 novembre: Isgrec | Cittadella dello Studente | tel/fax 0564415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it




Tramandare la memoria sociale del Novecento

Il 21 novembre dalle ore 10.15 presso il Campus delle Scienze Sociali a Novoli (Piazza Ugo di Toscana, D15) la promozione dell’archivio di Gino Cerrito presso la Biblioteca del Polo delle Scienze Sociali all’interno del convegno “Tramandare la memoria sociale del Novecento”.




Partigiani d’Italia. Il fondo Ricompart come fonte per la storia della Resistenza italiana

Martedì 19 novembre dalle ore 9.30 presso l’Aula Magna di Palazzo Boleau, Università di Pisa si terrà il seminario nazionale “Partigiani d’Italia. Il fondo Ricompart come fonte per la storia della Resistenza italiana” promosso da Università di Pisa e Istituto nazionale Ferruccio Parri.




Gaetano Bresci a 150 anni dalla nascita (1869-2019)

Mercoledì 13 novembre

Salone Camera del Lavoro

16.00-19.00

 

Coordina: A. Giaconi

 

Saluti Segretario Cdl

Saluti Presidente Comitato

Introduzione del coordinatore

F. Bertini, Anarchismo e movimento operaio

G. Sacchetti, Il movimento anarchico italiano

A. Affortunati, Il movimento anarchico pratese

 

Giovedì 14 novembre

Salone della camera del Lavoro

ore 17.00-19.00

Coordina: A. Affortunati

G. Galzerano, Gaetano Bresci il tessitore anarchico

A. Senta, Il gesto di Bresci e l’anarchismo di lingua italiana negli Stati uniti

M. Ortalli, Il mito di Bresci nell’immaginario popolare




“Emigrazioni, immigrazioni e migrazioni interne nella storia d’Italia e nell’integrazione europea.”

Il corso è rivolto ai docenti, ma è aperto a tutti gli interessati, e rilascia un attestato riconosciuto dal MIUR.

Date e sedi:

Orario: 15.00-18.00

Totale ore: 9

Costo: 50 € (pagabile con la carta docente)

Scadenza iscrizioni: 31 ottobre

Per info e iscrizioni: isreclucca@gmail.com




La Cina nella modernità: da paese “umiliato” a potenza mondiale

L’Isrt, in collaborazione con Le Murate. progetti Arte Contemporanea, propone un corso di formazione, in due sessioni, per offrire agli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori primi elementi di conoscenza e approfondimento sulla storia della Cina nella contemporaneità. Mentre il Paese asiatico ha assunto da anni un ruolo di potenza mondiale e incide in modo sempre più significativo sulle vicende del globo e, contemporaneamente si assiste ad una crescente presenza cinese anche sul nostro territorio, appare opportuno e necessario promuovere tali acquisizioni. Ciò è tanto più rilevante se si considera che se da un lato il cinese viene adottato come lingua curricolare in un numero sempre crescente di scuole italiane, dall’altro l’apprendimento della lingua non è sempre accompagnato da un’adeguata didattica della cultura e della storia del paese asiatico. Gli incontri in programma presentano lezioni di ampio respiro da parte di studiosi qualificati e forniscono riflessioni metodologiche sulla didattica relativi alla storia della Cina dell’Ottocento e del Novecento, con una specifica attenzione alla dimensione della World History, utile a superare tradizionali tendenze eurocentriche, ma anche ad evitare di isolare la Cina come un “mondo a parte”.

Sede: Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (Firenze)
Costo: 30 euro da saldare tramite bonifico su c/c ISRT
Partecipanti: numero minimo 15 insegnanti.

Programma

22 ottobre, ore 15.00-18.00
Apertura del corso – saluti
Tommaso Detti (Università di Siena), Cina e world history
Zhang Min Lu (Visiting professor presso Università di Siena, dip. Di Arezzo – Wenzhou University) Comprendere la Cina degli ultimi 30 anni: film e romanzi

25 ottobre, ore 15.00-18.30
Guido Samarani Dalle guerre dell’oppio alle riforme degli anni ottanta del Novecento
Presentazione documentario animato Chinamen di Ciaj Rocchi e Matteo Demon.
Strumenti didattici: Esperienze didattiche a partire da“Materiali didattici per lo studio della Cina nel contesto globale” a cura di E.Giunipero, Guerini, 2017, a cura di Francesca Di Marco e Monica Rook, docenti distaccate presso ISRT.