UN’ALTRA STORIA. Percorsi di formazione e conoscenza contro la violenza di genere: il nuovo progetto ISRT sostenuto dalla Fondazione Carlo Marchi

La violenza di genere e complessivamente il sistema di stereotipi legati al genere sono il frutto di una società costruita su radici di stampo patriarcale. L’urgenza sociale degli ultimi decenni, rappresentata da fenomeni di violenza diretta al genere femminile, ha spinto verso una forte riflessione che ha coinvolto anche le istituzioni del mondo. Prova ne sono le numerose direttive, le deliberazioni e gli inviti a porre rimedio, con speciale sguardo rivolto a coloro che hanno in mano la formazione delle giovani generazioni. Un’educazione di e al genere e lo smascheramento degli stereotipi legati ai rapporti maschile-femminile risultano quindi non più rimandabili e l’unico vero strumento mirato sul medio-lungo periodo. A nostro avviso è quindi fondamentale intervenire proprio a partire dalla formazione e dalla didattica, intervenendo, quindi, sulla scuola.

Questo progetto si pone l’obiettivo di generare maggiore consapevolezza e dare gli strumenti per operare un passaggio dalla teoria alla prassi quotidiana: in una prima fase ci rivolgeremo con un corso di formazione alle e agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che hanno il difficile compito di formare ragazze e ragazzi in un’età delicata, soprattutto per quanto riguarda le questioni legate al genere. Il corso sarà strutturato intorno all’introduzione di uno strumento innovativo per la didattica, appena uscito per le edizioni Biblink, I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia (Biblink, 2019), un “sillabo” per docenti agile ed efficace che consentirà loro di approcciarsi a una didattica diversa della storia, della filosofia, del diritto, ecc. L’idea è quella di fornire un prodotto strutturato, utile a orientare la/il docente nei temi della storia di genere e un repertorio di materiali versatili da utilizzare all’interno dell’attività curricolare. Grazie al proprio patrimonio archivistico (documentario e iconografico) l’ISRT potrà inoltre offrire, all’interno del corso, esperienze laboratoriali originali che veicoleranno strumenti e metodologie didattiche ai docenti su specifici casi di studio (ad esempio l’analisi iconografica e linguistica della propaganda della RSI sulle donne). È evidente, infatti, la necessità di pensare a una educazione di genere trasversale e pluridisciplinare e dunque a strumenti duttili e aperti alla costruzione di percorsi didattici molteplici.

Il corso di formazione per docenti si terrà nel mese di marzo, nei giorni 3 10 e 24 marzo, in collaborazione con Murate Art District (presso la sede di quest’ultimo, Piazza delle Murate Firenze). Per informazione e iscrizioni scrivere a irenedati88@gmail.com

In una seconda fase porteremo i frutti di questo lavoro nella realtà più vasta della cittadinanza tutta, nel contesto di un festival dedicato appunto a genere/stereotipi/violenza. Con il festival ci poniamo l’obiettivo di portare alla luce la costruzione culturale dei generi e il valore normativo da essi assunto nel tempo, con attenzione particolare al discorso storico, filosofico, educativo, giuridico-politico, letterario, per un pubblico ampio e non specializzato.




Quali manuali per insegnare Storia?

Quali manuali per fare storia?
Ripensare gli strumenti per insegnare storia alla luce di nuove prospettive storiografiche e didattiche (aperto a tutte/i le/i docenti interessati)

Lunedì 17 febbraio, ore 15:00-18:00, presso la sede ISRT, via Carducci 5/37 Firenze
Interverranno:
Agnese Portincasa, direttrice della rivista Novecento.org
Carla Marcellini, vicedirettrice di Novecento.org
Chiara Montagnani, casa editrice Giunti
Luca Roviello, Università della Calabria
Carla Casacchia, docente ITT Marco Polo (Firenze)

Per info, costi e iscrizioni scrivere a isrt@istoresistenzatoscana.it




“Dalla Liberazione alla Costituzione” corso di formazione per insegnanti

L’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, alla luce delle positive esperienze maturate, ripropone anche per l’anno educativo in corso il progetto “Dalla Liberazione alla Costituzione”, il cui corso di formazione propedeutico per gli insegnanti è affidato all’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.
Agli insegnanti, seguendo i criteri adottati anche negli anni precedenti, sarà offerta l’opportunità di integrare e approfondire il patrimonio di conoscenze sulla storia del Novecento, con particolare riguardo al ventennio fascista, alla guerra e alla Liberazione, grazie a un corso che prevede tre lezioni monotematiche di due ore ciascuna, con l’apporto di autorevoli e prestigiose competenze storiche e culturali.
I temi di questa edizione sono stati individuati in collaborazione con gli stessi docenti, che hanno espresso le loro preferenze sui vari argomenti. Accogliendo una esplicita richiesta di un gruppo di docenti, quest’anno sarà aggiunta anche una quarta lezione monotematica, sempre di due ore, su un argomento connesso invece all’età contemporanea.

Questo il calendario del corso:

SABATO 8 FEBBRAIO
ore 9.00 – 11.00 “La violenza politica negli anni Sessanta e Settanta” (Prof. Simone Neri Serneri, Università di Firenze, già Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana).
Ore 11.00 – 13.00 “Il ventennio fascista” (Prof. Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana);

SABATO 15 FEBBRAIO
ore 9.00 – 11.00 “La società italiana dopo la prima guerra mondiale” (Prof. Roberto Bianchi, Università di Firenze, Vice Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana);
ore 11.00 – 13.00 “La Resistenza e la lotta di Liberazione nel territorio a sud di Firenze” (Dott. Matteo Barucci, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana, autore del libro “Sulla via per Firenze, storia della Brigata Sinigaglia”).

Gli incontri si svolgeranno nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Bagno a Ripoli (p.zza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli).
La frequenza al corso è gratuita e su richiesta sarà rilasciato l’attestato (per il corso di 6 ore), riconosciuto dal MIUR.

Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi al Centro di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, Via F.lli Orsi 22 – Tel. 055-6390455/456 e- mail: cde@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
Per motivi organizzativi, l’adesione dovrà essere comunicata entro sabato 1° febbraio 2020.




Nazionalismi e guerre, esodi e memorie

Firenze, 5 febbraio 2020
Auditorium di S. Apollonia – via San Gallo 25

ISRT e l’Associazione “pAssaggi di Storia” invitano al Convegno didattico che conclude l’edizione 2019 del progetto “Confini difficili”. Un’occasione di approfondimento sulle complesse vicende della storia dei Balcani nel Ventesimo secolo grazie a interventi di storici ed esperti e soprattutto grazie al lavoro degli studenti e dei docenti delle classi coinvolte.

SESSIONE ANTIMERIDIANA, ORE 9.00-12.30

Saluti di Monica Barni Vicepresidente Regione Toscana
Ernesto Pellecchia Direttore Ufficio scolastico Regionale della Toscana

Simone Neri Serneri Università di Firenze
Dagli imperi multinazionali ai nuovi stati-nazione dell’Europa centrale

Matteo Mazzoni Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea
L’alto adriatico e il confine mobile tra le due guerre mondiali

Studenti della V A Enogastronomia e pasticceria Istituto professionale alberghiero A. Saffi – Firenze (Prof. Francesco Filipperi), Dal multilinguismo all’italianizzazione forzata

Gli orrori di Renicci, di M. Rossi e S. Mazzini (Italia, 2014) [estratto di 10’]

Studenti della III B Sala e Vendita Istituto professionale alberghiero A. Saffi – Firenze (Prof.ssa Patrizia Catola), I campi fascisti della II Guerra Mondiale: il caso di Renicci

Caterina Sansone, fotografa
Palacinche. Storia di un’esule fiumana

Studenti della III E Istituto comprensivo di Pontassieve (Proff. Paola Veratti, Grazia Parisi, Michela Simonetti), La voce di Kitty Braun: dalle leggi razziali all’esodo

Studenti della III D Istituto comprensivo di Dicomano – plesso di Londa (Prof.ssa Sabina Parma)
Testimonianze dall’Istria

SESSIONE POMERIDIANA, ORE 14.00-15.30

Simone Malavolti Ass. culturale pAssaggi di Storia
Le guerre di dissoluzione jugoslava

Studenti della II E – Scuola secondaria di I grado M. Maltoni – Pontassieve (Proff. Monica Picciolini, Lorenzo Lorenzini, Claudia Lucherelli, Federico De Santis), Bambini in pace, bambini in guerra: da noi a Zlata

Studenti della V AB cat/legno Istituto Ferraris-Brunelleschi – Empoli (Prof. Andrea Bruscino)
Sarajevo naked. L’urbicidio di una città e la sua ricostruzione tra memoria e oblio

Mario Boccia, fotografo
Dall’orrore della guerra alla speranza della ricostruzione

DERT, di Stefano e Mario Martone ( Italia, 2016) [trailer]

Studenti della III B Eno-gastronomico Istituto Alberghiero A. Saffi – Firenze (Prof.ssa Elena Ubaldino)
La cooperativa Insieme: Lamponi di pace

L’Isrt è agenzia formativa riconosciuta dal MIUR ed è attivo un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Il convegno è considerato ai fini della formazione e aggiornamento degli insegnanti.
Per informazioni e prenotazioni: www.istoresistenzatoscana.it – isrt@istoresistenzatoscana.it – tel. 055-284296.




CONVEGNO: L’eredità di Nuto Revelli

Revelli in Toscana invito per Nuto Revelli




Presentazione del Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.

Venerdì 24 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la Sala Pegaso della Regione Toscana, in Piazza Duomo, 10 – Firenze – sarà presentato il Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.

Il Rapporto, finanziato dalla Regione Toscana, è stato realizzato da quattro Università toscane: Universita’ di Firenze, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Universita’ di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali – Universita’ per Stranieri di Siena, Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca – Universita’ di Pisa, Dipartimento di civilta’ e Forme del Sapere, con la collaborazione dell’Istituto Sangalli e del nostro Istituto, grazie al lavoro dei ricercatori: Francesca Cavarocchi e Matteo Albanese.

L’intenzione è quella di presentare le riflessioni multidiscplinari contenute nel Rapporto a partire dal riemergere, anche in Toscana, di “nuovi razzismi” e di forme diffuse di radicalizzazione delle intolleranze.

Sarà inoltre l’occasione per presentare i risultati dello studio pilota svolto dall’Università di Firenze, che ha coinvolto circa 700 studenti delle scuole superiori dei capoluoghi di provincia della Toscana (classi IV e V), sui temi della convivenza in contesti sempre più caratterizzati da differenze culturali.

Parteciperanno ai lavori: il Prof. Nicola Labanca dell’Università di Siena che introdurrà il tema della dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo; il Dott. Orlando Paris, dell’Università per Stranieri di Siena, affronterà il tema dei nuovi razzismi in Toscana attraverso un approccio semiotico ai discorsi dell’odio; il Prof. Arturo Marzano e la Dott.ssa Elena Mazzini dell’Università di Pisa, affronteranno il tema della discriminazione dell’alterità in Toscana; la Dott.ssa Giorgia Bulli e la Dott.ssa Stella Milani, dell’Università di Firenze, introdurranno il tema delle differenze culturali e della convivenza sociale, presentando appunto i risultati della ricerca.

Le relazioni presentate costituiranno l’occasione per un confronto con esperti sui temi oggetto del Rapporto.

Programma:

Ore 9.30: apertura lavori, saluti istituzionali e intervento di Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana
Ore 10:00: inizio lavori. Presentazione e commento della ricerca su nuove forme di intolleranza e razzismo a cura di Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Istituto Sangalli.
Tema: Nuovi razzismi e comunicazione

Relatore
Prof. Nicola Labanca, Università di Siena – La dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo intollerante in Toscana

Relatore
Dott. Orlando Paris, Università per Stranieri di Siena – Nuovi razzismi in Toscana: un approccio semiotico ai discorsi dell’odio

Partecipano alla discussione:

Carlo Ghezzi, segreteria nazionale ANPI
Giovanni Baldini, ANPI, esperto di comunicazione della destra radicale online.
Paolo Ciampi, Direttore Toscana Notizie

Tema: Il monitoraggio

Relatori
Prof. Arturo Marzano e Dott.ssa Elena Mazzini, Università di Pisa – La discriminazione dell’alterità nella Regione Toscana. Analisi e mappatura di un fenomeno in crescita

Partecipano alla discussione:
Roberto Bortone, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
Tema: la scuola
Relatori
Dott.ssa Giorgia Bulli e Dott.ssa Stella Milani, Università di Firenze – Differenze culturali e convivenza sociale. Una ricerca esplorativa sulle opinioni e gli atteggiamenti dei giovani delle scuole secondarie della Toscana
Partecipano alla discussione:
Ufficio Scolastico Regionale della Toscana
Tema: la storia alla prova degli stereotipi
Relatori
Istututo Sangalli. Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Dott. Matteo Albanese e Dott.ssa Francesca Cavarocchi.

Chiusura lavori: Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana.




Ancora capitale. Fare storia a Pistoia oltre il 2017. Presentazione dei Progetti

Ore 16:30 – Pistoia, Fondazione Caript, Sala Delle Assemblee, Via de’ Rossi 26. Programma:

Saluti:
Luca Iozzelli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Introduzione:
Roberto Barontini, Istituto Storico della Resistenza
Luca Mannori, Società Pistoiese di Storia Patria
Carlo Vivoli, Storia e Città

Progetti:
Giampaolo FrancesconiLe mura urbane di Pistoia: manufatto, funzioni e valori identitari
Andrea OttanelliArchivi pistoiesi del ‘900
Alice VannucchiPer le scuole pistoiesi: scenari del XX secolo
Nicola Bottari ScarfantoniPistoia romanica: la costruzione di una immagine urbana

Coordina e conclude:
Ezio Menchi, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia




Modigliani ebreo livornese:storia familiare e formazione di un genio

Convegno internazionale di studi che vedrà riuniti a Livorno, città natale del grande pittore, studiosi e ricercatori di prestigiose università e istituti di ricerca d’Italia, Francia, Israele ed USA.

Appuntamento il 22 e 23 gennaio prossimi al Museo provinciale di Storia Naturale (via Roma, 234) con orario 10.00-13.00 e 15.30-18.00

L’appuntamento rientra tra le iniziative organizzate dal Comune di Livorno in occasione del centenario della morte di Amedeo Modigliani (avvenuta il 24 gennaio del 1920 a Parigi), a partire dall’importante mostra in corso fino al 16 febbraio 2020 al Museo della Città di Livorno “Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre”.

Ideato dall’Istituto Restellini di Parigi con la collaborazione scientifica del prof. Paolo Edoardo Fornaciari, il convegno ha un obiettivo centrale: ovvero, vuole aprire un focus sulla formazione di Amedeo Modigliani nei primi 15 anni della sua esistenza, come livornese ebreo educato e cresciuto nella comunità di Livorno.

Si tratta insomma di indagare e approfondire, più che il Modigliani pittore, il giovane Amedeo detto “Dedo” (così da ragazzo veniva chiamato in famiglia) prima di Modì (il pittore parigino), puntando l’attenzione sull’ambiente che lo plasmò, con particolare riguardo al peso ed all’influsso del teologo cabbalista livornese Elia Benamozegh.

Contestualmente, una sessione verrà dedicata ad una riflessione generale sul rapporto arte\ebraismo, sotto forma di tavola rotonda.

Il convegno, con partecipazione libera e gratuita, si concluderà con visite guidate ai luoghi di Modigliani (casa, luoghi di culto, musei).
Per informazioni:
Ufficio Musei e Cultura Comune di Livorno:

0586-820500

www.comune.livorno.it

www.mostramodigliani.livorno. it
IL PROGRAMMA

22\01\20

10.00 Apertura – Saluti delle Autorità

10.30 Prolusione – Marc Restellini – INALCO Paris

11.30 Ariel Toaff – Bar Ilan U.-Tel Aviv: Modigliani nella Keillah di

Livorno. Crescita di un giovane ebreo

12’00 Discussione

13.00 Pausa pranzo
15.30 Matteo Giunti – Livorno delle nazioni :Evidenze d’archivio sulle

famiglie Modigliani e Garsin.

16.00 Paolo E. Fornaciari – UNI.Salento: Il Bagitto dei Modigliani

16.30 David Meghnagi -UNIRoma3 – L’immaginario sefardita

17.00 Discussione
23\01\20

10.00 Tavola rotonda: Dora Liscia (UNIFI) , Marc Restellini, Asher Salah (Bezalel Institut

Jerusalem): Arte ebraica, artisti ebrei. Fissazione dei concetti, nuove suggestioni

11.30 Discussione
13.00 Pausa pranzo

15.30 Furio A.Biagini – UNI.Salento – Lecce : Luzzatto, Benamozegh, Mortara: il dibattito

attorno al «caso» livornese

16.00 Marco Cassuto Morselli – UNIRoma – Gli insegnamenti di Benamozegh e la formazione dei giovani ebrei

16.30 Clémence Boulouque – Columbia U. New York: Modigliani et la kabbale

17.00 Discussione