Giornata della memoria 2018 – Visite guidate, laboratori, convegno sulla persecuzione e lo sterminio di rom e sinti

box_giornata_memoriaIn occasione della celebrazione della Giornata della memoria 2018, il 27 gennaio alle ore 9, nell’Aula Magna del Polo Universitario grossetano, si terrà il convegno “Porrajmos: la persecuzione e lo sterminio di rom e sinti. Una storia anche italiana“. 

In romanes, la lingua del popolo rom, Porrajmos significa «divoramento» e sta ad indicare la persecuzione e lo sterminio dei popoli rom e sinti durante il nazifascismo, un pezzo di storia trascurata per molti anni dalla storiografia. Ricostruire, ricordare, interrogarsi sui ritardi e sulle amnesie sono un dovere, così come prendere coscienza che la scarsa attenzione verso questi temi di ricerca è dovuta solo in piccola parte ai “numeri” del Porrajmos, certamente inferiori rispetto allo sterminio degli ebrei, mentre in larga parte è dovuta agli stereotipi negativi su questi popoli, che ancora oggi permangono.

Se a livello internazionale oggi il Porrajmos è ormai riconosciuto come persecuzione e sterminio per motivi razziali, esattamente come la Shoah ebraica, in Italia questa consapevolezza non è ancora piena, tant’è che il Porrajmos non è neppure menzionato all’interno della legge che ha istituito il Giorno della Memoria. Tuttavia, anche da noi la ricerca storica ha preso da qualche anno vigore, mettendo in luce il ruolo dell’Italia fascista nel sistema di persecuzione e deportazione di rom e sinti.

Dopo i saluti istituzionali ne parleranno incontrando studenti e cittadinanza (prenotazione obbligatoria per le scuole):

Luca Bravi (Università di Firenze)

Eva Rizzin (Università di Verona)

Ernesto Grandini (Comunità sinti di Prato)

Coordina: Luciana Rocchi (comitato scientifico Isgrec)

A seguire: proiezione del documentario di Andrea Segre “Lo sterminio dei popoli zingari”

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Dal 29 gennaio al 3 febbraio 2018 sono inoltre previste:

* Passeggiate della memoria: visite guidate per le scuole con partenza dal monumento ai Martiri dell’antifascismo e della Resistenza alle Cittadella dello Studente fino alle Pietre d’inciampo in Piazza del Duomo e al bassorilievo nell’atrio del Palazzo comunale (prenotazione obbligatoria)

* Lezioni-laboratorio per gli studenti sulla storia della deportazione politica e razziale nazifascista e sull’internamento dei militari italiani (su richiesta degli insegnanti)

Sono a disposizione della scuola e della cittadinanza tutti i materiali conservati o prodotti dall’Isgrec: volumi della biblioteca, fondi archivistici, documentari.

 

Info e prenotazioni: Isgrec | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Nuovo seminario di Storiografia con il prof. Collotti

Mercoledì 20 dicembre alle ore 15.30, presso la sede dell’Isrt, si svolgerà il nuovo appuntamento dei seminari di storiografia con il prof. Enzo Collotti.

Oggetto dell’incontro e della discussione sarà il libro di Rabinovich 1917. I Bolscevichi al potere. Feltrinelli.

Come sempre si invitano i partecipanti al seminario a intervenire avendo letto il testo.




Il convegno dell’Istoreco “Politica e disastri ambientali”

vfNel 2016 Istoreco chiese al MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) un finanziamento per organizzare un’iniziativa sui disastri naturali, nella convinzione fosse importante ed urgente affrontare l’argomento.

A distanza di un anno, ottenuto lo stanziamento, e soprattutto alla luce dei recentissimi eventi che hanno colpito duramente Livorno, appare oggi ancora più urgente riflettere sull’importanza di valorizzare la capacità delle comunità di ridurre l’impatto delle catastrofi naturali e diffondere conoscenze e consapevolezza riguardo alla necessità di serie politiche di prevenzione. Dove termina l’imponderabilità di tali fenomeni, e con essa le responsabilità della natura, e dove cominciano invece quella delle istituzioni, della politica e dei cittadini, chiamati molto spesso ad affrontare oggi la continua emergenza in una situazione di crescente crisi degli Stati e della finanza pubblica?

Lunedì 4 dicembre, presso la Sala Convegni SVS (Via delle Corallaie 10), a partire dalle ore 9.00 si terrà una giornata di dibattiti e incontri dal titolo “Politica e disastri naturali fra passato e presente. Fra logica dell’emergenza e cultura della prevenzione”.

Discuteranno sul problema politici e responsabili governativi come Paolo Fontanelli, deputato e Commissario straordinario dell’alluvione del 1996 in Versilia, Mauro Grassi, ex Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Livorno e Direttore di ItaliaSicura, struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, ed Erasmo D’Angelis, Responsabile della stessa struttura di missione ItaliaSicura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Insieme a loro studiosi come Renzo Rosso, ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia nel Politecnico di Milano, Sonia Paone, ricercatrice di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Pisa, e lo storico Salvatore Botta dell’Università di Bologna, autore del libro Politica e calamità. Il governo dell’emergenza naturale e sanitaria nell’Italia liberale (Rubettino 2013).




Il movimento del ’77 – Convegno di studi

30 novembre e 1 dicembre
@ Aula Magna dipartimento SAGAS (via San Gallo 10, Firenze)

Il 30 novembre e il 1° dicembre a Firenze si svolgerà il convegno Il movimento del ’77  nell’Aula Magna del Dipartimento SAGAS.
L’evento è promosso e organizzato dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e dal Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, sotto il coordinamento scientifico dei proff. Monica Galfré e Simone Neri Serneri.

Programma:

30 novembre – ore 10
– Saluti di benvenuto
– Sessione I: Cosa è stato il ’77? Le sue storie, le sue culture
Monica Galfré, “Senza passato né futuro”. Il difficile rapporto del ’77 con la storia
Simone Neri Serneri, Il ’77 era negli anni Settanta
Barbara Armani, Il lungo ’77. L’esperienza del movimento come anticipazione del “nuovo”

– ore 15
Paola Stelliferi, Il 1977 del/nel movimento femminista
Massimiliano Livi, Oltre la dicotomia delle “due anime”
Anna Tonelli, Porci (con le ali) e travoltini: ma fu vero riflusso?
Alessio Gagliardi, La crisi della società del lavoro
Luca Falciola, Un ’77 anche a destra?

1° dicembre – ore 9
– Sessione II: Anche da noi c’è stato il ’77. Le pluralità dei territori
Davide Serafini, L’anomalo ’77 genovese
Andrea Tanturli, Alla periferia di un movimento: il caso fiorentino
Alberto Pantaloni, Torino: l’eredità di Lotta Continua fra crisi e violenza
Roberto Villa, Dare voce alla sconfittale radio, le piazze e le fabbriche a Bergamo
Domenico Guzzo, L’ipotesi insurrezionale fra pratiche di riappropriazione e luddismo armato
Luca Cirese, L’innovazione politica nei circoli (proletarigiovanili di Milano, Torino, Roma

– ore 14.30
Sessione III: Il ’77 e la sinistra italiana, tra democrazia, violenza e repressione
Marco Grispigni, “Il salto di qualità”. La violenza di strada e i suoi attori
Valentina Casini, Il Partito comunista e il ’77
Roberto Colozza, Il ’77 italiano a Parigi. Reti, percezioni e mobilitazioni
Andrea Baravelli, Difendere Padova! Violenza urbana e azione delle forze dell’ordine
Enzo Fimiani, Il ’77 della Celere: per una storia del primo reparto di Roma

 

Per info: isrt@istoresistenzatoscana.it

 

 

 

 

 




Convegno internazionale a Barcelona “The frog hibernation”

Il 30 novembre l’ISGREC partecipa al congresso internazionale di Barcellona «La hibernación de la rana. Diez años de leyes y políticas de memoria en España y Cataluña (2007-2017)» con la relazione di Rocchi, Luciana «La longue durée d’une expérience italienne, liée aux politiques de la mémoire de l’Espagne»

Qui il programma completo del convegno




29 novembre: Convegno internazionale “Tra Gender & Public History. Rappresentazioni e percorsi”

L’Istituto della Resistenza di Grosseto partecipa al convegno internazionale «Tra Gender & Public History. Rappresentazioni e percorsi» a Firenze (Villa Finaly, Università Sorbonne) con la relazione di Luciana Rocchi e Barbara Solari: “Donne sulla scena pubblica in periferia. Storie e impegno di genere in Maremma, tra secondo dopoguerra e attualità”

Qui il programma completo




Primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”

21 novembre 2017
dalle ore 9:30 alle 17:30
@ Università per gli Stranieri di Siena (piazza C. Rosselli, 27-28)

 

|L’evento|
Il 21 novembre 2017, presso la sede dell’Università per gli Stranieri di Siena si terrà il primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile –  L’alto Adriatico nel Novecento”.
L’evento è organizzato dall’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea e dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in collaborazione con la Regione Toscana e con la rete regionale degli Istituti storici.

|Requisiti e partecipazione|
Il seminario è aperto a tutti i docenti delle scuole secondarie di secondo grado ed è riconosciuto dal MIUR come corso di aggiornamento per gli insegnanti ed è da considerarsi obbligatorio per i docenti selezionati per il progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”.
Si precisa inoltre che il seminario è da considerarsi prerequisito necessario per la partecipazione delle scuole selezionate al viaggio studio in programma a febbraio 2018.

|Iscrizioni|
Le iscrizioni al seminario sono aperte fino al 14 novembre 2017 e devono essere effettuate scrivendo a:
Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea: segreteria@isgrec.it

|Programma|
Sede: Università Stranieri di Siena – Aula 22
Orario:  9:30-17:30

9:30  Saluti
– Monica Barni, Vice presidente della Regione Toscana
– Antonio Ballarin, Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati
– Roberto Ferrari, Regione Toscana
– Milva Segato, Ufficio Scolastico Regionale  per la Toscana

Relazioni scientifico-didattiche
Introduce e coordina Matteo Mazzoni (ISRT)
– Esilio e accoglienza dei profughi istriano dalmati, Enrico Miletto, Università di Torino
– La nascita delle associazioni degli esuli, Marino Micich, Archivio museo storico di Fiume
– Il Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947 nei programmi e nei testi scolastici, Maria Pappalardo
Violenza, fuga, sradicamento. Il caso della Bosnia Erzegovina (1992-1995), Simone Malavolti, Ass. Passaggi di Storia

|Pausa pranzo|

Luoghi che raccontano il confine-laboratorio della storia del Novecento: Fossoli, Trieste, Luciana Rocchi, ISGREC
L’esodo attraverso le storie di chi l’ha vissuto, Luca Bravi, Università di Firenze

|Dibattito|

Esperienze in classe, coordina Laura Benedettelli, ISGREC
Incontro fra gli insegnanti-accompagnatori nel viaggio di studi per studenti.




Confronto su “Caporetto” in Isrt

Lunedì 20 novembre ore 15.00 nuovo appuntamento del ciclo di seminari di storiografia per insegnanti, curati dal prof. Enzo Collotti, presso la sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.

I partecipanti si confronteranno con il prof. Collotti sul volume di Nicola Labanca, Caporetto. Storia e memoria di una disfatta, Il Mulino, Bologna 2017, che quindi sono invitati a leggere prima dell’incontro.