Voi che vivete sicuri: razzismi ed esclusioni

Dal 21 al 25 agosto si svolgerà presso la certosa di Pontignano la quarta edizione della Summer School “Per una didattica della Shoa” in preparazione del Treno della Memoria 2017, organizzato dalla Regione Toscana.

In allegato il programma completo dei lavori.




Educare al futuro in un mondo che cambia

Educatori ed esperti italiani e di altri paesi discutono di “educare al futuro in un mondo che cambia”. Avviene nella scuola d’estate che si svolgerà a Pistoia, a Villa Rospigliosi di Candeglia, dal 28 al 30 giugno prossimo.
Promossa dall’Associazione Crescere, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la scuola d’estate è un’occasione di alta formazione per tutti coloro che si occupano di educazione. Quella di quest’anno è la sesta edizione.

Si caratterizza, nel panorama nazionale, per uno stile che mette insieme qualità delle proposte e dell’ambiente complessivo di studio con momenti di socialità e di approfondimento culturale.
Nelle sezioni plenarie della mattina sono in programma interventi teorici con riferimento allo scenario europeo, mentre nel pomeriggio i partecipanti, suddivisi per gruppi di interesse, si confronteranno in alcuni laboratori con esperienze concrete di innovazione educativa.

Tra i docenti sono Pietro Clemente, Lara Albanese, Clara Silva, Carles Gràcia, Giuliana Pinto, Carla Salviati, Gino Ferri, Marco Rossi-Doria, Daniela Ghidini, Elena Menchi, Luciana Bianchini, Fabienne Guinchard, Mariella Manetti, Anna Lunelli, Paolo Sarti, Anna Angeli e Giuseppe Pea.
“La scuola d’estate – dicono gli organizzatori – vuol offrire ai partecipanti un contributo di sintesi di alcuni fra i molti percorsi di ricerca sull’educare oggi e per il futuro, a fronte degli straordinari cambiamenti che in pochi anni hanno modificato tratti fondamentali delle nostre società, in Italia e in Europa”.

La scuola d’estate ha il patrocinio del Comune di Pistoia e dell’Università degli Studi di Firenze.
Per informazioni e iscrizioni: 347 1681325 – 338 4609216.

www.associazionecrescere.it




Centenario del “viaggio chiamato amore” di Dino Campana

Un convegno dal titolo “ Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo, “amica amante “di Dino Campana” e una mostra iconografica con pubblicazioni, documenti e copie manoscritte dell’epistolario, celebreranno la ricorrenza del centesimo anniversario dell’inizio dell’intensa e travolgente storia d’amore di Campana  con una scrittrice bella e spregiudicata che era rimasta “ abbacinata”  dalla sua poesia. Si incontrano la prima volta  nell’agosto del 1916 sui monti dell’Appennino tosco romagnolo che fa da magica cornice al sogno d’amore del poeta di Marradi.

 Molto sappiamo di questo “viaggio” come lo definisce Campana nella lirica “In un momento”, testimoniato dal ricco epistolario ( 1916-1918), edito per la prima volta da Nicola Gallo nel 1958. Sibilla, dopo molte titubanze, gli aveva dato l’autorizzazione a pubblicare le lettere che si era scambiata con “Cloche” e senza chiedere niente per sé gli regalò gli autografi. Una seconda pubblicazione a cura di Bruna Conti, ampliata con inediti rintracciati fra le carte della scrittrice,  depositate presso l’Istituto Gramsci di Roma e arricchita dalle lettere pubblicate da Franco Matacotta, fu realizzata lavorando sugli originali del poeta, messi a disposizione da Dinda Gallo.

La ricerca di questi manoscritti autografi si è resa indispensabile per l’allestimento della Mostra, ma al momento sembrano introvabili e le nipoti di Gallo non sanno dove siano finiti.

La vicenda umana di Campana è costellata di misteri: da vivo gli smarrirono il manoscritto, da morto le lettere d’amore!

 Le novità della Mostra, il cui allestimento è stato organizzato dall’architetto Silvano Salvadori, sono costituite non solo dall’esposizione delle copie manoscritte delle lettere, ma anche dai manoscritti inediti dalle poesie di Dino Campana per Sibilla Aleramo. I testi, facenti parte dell’archivio Franco Matacotta a cui furono dati da Sibilla Aleramo con la quale ebbe un forte legame affettivo ed intellettuale, sono oggi custoditi dal figlio Cino che li ha gentilmente concessi per l’occasione.

 Auspicando che le lettere di Dino a Sibilla siano a breve ritrovate (intanto continuiamo ad investigare!), segnaliamo che la manifestazione,organizzata dal Centro Studi Campaniani con il patrocinio del Comune di Marradi e  dell’Accademia degli Incamminati, si svolgerà sabato 25 giugno 2016 ore 16,30 nella sede del Centro Studi Campaniani  Marradi (FI) Via Castelnaudary, 5. Dopo il saluto di Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, intervengono  Alvise Manni, Presidente Centro Studi Civitanovesi, Sibilla Aleramo : una Donna 100 anni fa; Mirna Gentilini, Presidente Centro Studi Campaniani, Cronistoria di un viaggio d’amore; Massimo Scalini, medico psichiatra, Un amore sibillino. Introduce e coordina Silvano Salvadori, vicepresidente Centro Studi Campaniani. Seguirà “ Un viaggio chiamato amore” Lucia Mongardi e Maurizio Brunetti leggono alcune lettere e poesie tratte dall’epistolario Aleramo-Campana.

 Al termine del Convegno sarà aperta la mostra iconografica con pubblicazioni, documenti e copie manoscritte, alcune inedite, di  lettere e  poesie  provenienti dall’Istituto Gramsci di Roma e dal Fondo Matacotta , allestita nel Museo “Artisti per Dino Campana”.

Saranno esposte le opere premiate al 4° Concorso Studentesco Grafico Pittorico,indetto in occasione del Centenario e la maglietta con impresso il disegno vincente.

La mostra potrà essere visitata sino al 25 agosto 2016 nei giorni di apertura del Centro Studi Campaniani (martedì e venerdì dalle 17 alle 19) , su appuntamento in altri giorni e nei giovedì sera di luglio e agosto dalle 21 alle 23. L’ingresso è libero.




LA PACE DEI POPOLI, IL MEDIO ORIENTE, LE RELIGIONI ABRAMITICHE

Il 28 maggio, a Palazzo Strozzi a Firenze, Convegno su “La pace dei popoli, il medio oriente, le religioni abramitiche”, a proposito del volume “Ritornare a Israele. Giorgio La Pira, gli ebrei, la Terra Santa” (a cura di M.C. Rioli, Edizioni della Normale, 2016).

Programma dei lavori

14,30: Introduzione ai lavori

DANIELE MENOZZI
(Scuola Normale Superiore)

14,45: Saluti istituzionali

MARIO PRIMICERIO
(Presidente della Fondazione Giorgio La Pira)

CRISTINA GIACHI
(Vice-sindaca del Comune di Firenze)

PATRIZIA GIUNTI
(Direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche, Università di Firenze)

SARA CIVIDALLI
(Presidente della Comunità Ebraica di Firenze)

15,15: Interventi

ANNA FOA
(Università di Roma La Sapienza)

GURI SCHWARZ
(Università di Pisa)

MARCELLA SIMONI
(Università di Venezia Ca’ Foscari)

PIERO STEFANI
(Pontificia Università Gregoriana)

Coordina GIULIO CONTICELLI
(Vice-presidente della Fondazione La Pira)

17,15: Discussione




Renzo De Felice. La storia come ricerca

A vent’anni dalla scomparsa di Renzo De Felice, la Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze, che conserva il Fondo librario dello
studioso, propone un convegno sulla sua eredità storiografica, a Firenze mercoledì 25 maggio in Via Bufalini 6.
La partecipazione è riservata a coloro che si saranno registrati entro il 20 maggio 2016 al seguente indirizzo email segreteria@bibliocrf.it ovvero telefonando al numero 055 2612896.

In allegato Locandina con Programma dei lavori.




I luoghi dell’industria. Archeologia e memoria del lavoro in Valdinievole

Si svolgerà a Palazzo Pretorio sabato 21 maggio a partire dalle 9 la “38° giornata di studi storici E. Coturri”, organizzata ogni anno da Associazione Culturale Buggiano Castello e Comune di Buggiano.

Nove esponenti del mondo accademico italiano presenteranno le loro relazioni sul tema “I luoghi dell’industria.Archeologia e memoria del lavoro in Valdinievole”.
L’archeologia industriale è una disciplina che si occupa di studiare tutte quelle testimonianze che hanno a che fare con il processo d’industrializzazione, con l’obiettivo di approfondire e comprendere la storia del passato e del presente industriale.
A Buggiano si analizzerà in particolar modo i luoghi dell’industria e del lavoro della Valdinievole dalla tarda modernità ad oggi, con lo scopo, non solo di approfondirne lo studio, ma anche di valorizzare e tutelare una Valdinievole della produzione e del lavoro, dell’industria e dei suoi edifici, studiando in particolare la connessione fra industria e paesaggio e fra lavoro e territorio.

Questo il PROGRAMMA della giornata di studi, presieduta e coordinata da Giampaolo Francesconi (Società pistoiese di storia patria) e Rossano Pazzagli (Università del Molise)

SESSIONE DEL MATTINO:
– Marco Milanese (Università di Sassari) “Introduzione. Archeologia della produzione e archeologia industriale fra tutela e valorizzazione”
– Cristiana Torti (Università di Pisa) “Riprendersi il passato. Studio, catalogazione e recupero dei beni di archeologia industriale”
– Rossano Pazzagli (Università del Molise) “Per un’archeologia rurale. I segni dell’industria nelle campagne”
– Stefano Maggi (Università di Siena)“Archeologia ferroviaria. Ferrovie e treni storici in Toscana fra XIX e XXI secolo”

SESSIONE DEL POMERIGGIO:
– Alessandro Merlo (Università di Firenze)“Gli opifici cartari della valle della Pescia Maggiore tra storia e prospettive di recupero”
– Andrea Ottanelli (Storia e città, Pistoia)“Tra opifici e industrie. Il patrimonio archeologico industriale della Montagna Pistoiese”
– Claudia Massi (Università di Firenze) “Architettura dei mercati dei fiori di Pescia”
– Conclusioni di Rossano Pazzagli

Al termine saranno presentati gli atti della Giornata di Studi 2015, a cura di Omero Nardini.




Aldo Cecchi e la posta militare

Sabato 7 maggio a Prato presso l’Archivio di Stato (via Ser Lapo Mazzei, 41) si terrà il XIV “colloquio di storia postale” dell’Istituto di studi storici postali, dedicato alla posta militare ed alla memoria di Aldo Cecchi, fondatore dell’Istituto.

“Abbiamo scelto questo argomento – ricorda il direttore, Andrea Giuntini – poiché era il prediletto da Aldo. In questo modo desideriamo ricordarlo e ricordare il tempo, le energie, le risorse che in oltre trent’anni ha dedicato al nostro Istituto”.

Il programma:

9.30 saluti istituzionali

Daniele Cianchi, direttore dell’Archivio di stato di Prato
Matteo Biffoni, sindaco di Prato

Andrea Giuntini, direttore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus

10.00 Beniamino Cadioli, “Aldo Cecchi: una lunga collaborazione umana e scientifica e la posta militare italiana nei suoi lavori”

10.30 Lorenzo Carra, “La posta militare austriaca nella Terza guerra d’indipendenza”

10.50 pausa caffè

11.10 Michele Caso e Beniamino Cadioli, “Posta aerea in Libia 1919-1922”

11.30 Andrea Giuntini, “La posta militare italiana nella Grande guerra. Organizzazione tecnologia risorse”

12.00 Graziano Mamone, “Posta aerea per prigionieri di guerra italiani nel Secondo conflitto mondiale. Un percorso di ricerca iniziato da Aldo Cecchi”

12.30 Bruno Crevato-Selvaggi, “L’archivio della Direzione superiore posta militare all’Istituto di studi storici postali onlus”

12.40 dibattito e conclusione.

Modera: Bruno Crevato-Selvaggi

Fonte: Istituto di studi storici postali




Una giornata di studi nel centenario della nascita di Aldo Rosselli

Il 27 marzo del 1916 cadeva al fronte, in Carnia, Aldo Rosselli, fratello di Nello e Carlo. Per ricordare la figura di Aldo ed il contesto storico che lo portò ad arruolarsi nella Grande Guerra, nel centenario della scomparsa la Fondazione Circolo Rosselli organizza per venerdì 6 maggio, presso lo Spazio QCR in via degli Alfani 101 rosso, un convegno su “Aldo Rosselli e l’Interventismo democratico“. Inizio ore 10, con la continuazione dei lavori nel pomeriggio. Sono previsti interventi di Giovanna Amato, Paolo Bagnoli, Franco Corleone, Gabriele Paolini,  Luigi Tomassini, ed è previsto il saluto di Massimo Mentil, sindaco di Paluzzo, comune nel quale Aldo Rosselli è sepolto. Presiede Valdo Spini (Presidente della Fondazione Circolo Rosselli).

I Sessione

Ore 10.30

Presiede Valdo Spini

Luigi Tomassini (Università di Bologna), I socialisti fiorentini tra interventismo e neutralismo

Mirco Bianchi (Istituto storico della Resistenza in Toscana), Scatti di vita militare. Carlo Rosselli nelle foto degli Archivi GL (1915-1918)

Giovanna Amato (Biografa di Amelia Pincherle Rosselli), “Topinino va alla guerra”

II Sessione

Ore 15.00

Presiede Massimo Tarassi

Paolo Bagnoli (Università di Siena), Una famiglia, un destino

Gabriele Paolini (Università di Firenze), Matite acuminate. Interventismo e stampa satirica

Franco Corleone (Garante diritti detenuti Regione Toscana), Politica e affetti. La memoria alla prova del tempo

Info: Spazio QCR tel 055/2658192 – www.rosselli.org – fondazione.circolorosselli@gmail.com