La complessità della violenza. Sommosse, rivolte, rivoluzione e squadrismo fascista nel primo dopoguerra.

All’interno del denso programma di iniziative organizzato per ricordare la figura di Leonardo Gestri, il 19 maggio si svolge questo Convegno di studi presso l’Aula magna di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
Dopo il bel convegno dello scorso luglio sui “fatti di Sarzana”, sabato 12 febbraio, al Teatro Astoria di Lerici avrà luogo il convegno di studi “Fascismo e antifascismo delle origini. A cento anni dai fatti della Serra”, organizzato da ANPI Lerici e a cui hanno aderito diverse associazioni, compresa la nostra. Sarà un primo momento di ricostruzione di questo episodio della Liguria di Levante che si inserisce in una serie di iniziative di rete (il progetto di rete coinvolge l’area tirrenica tosco-ligure con cinque province: Pisa, Lucca, Livorno, Massa Carrara e appunto La Spezia). Nel corso del 2022 Archivi della Resistenza, l’ISR (Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea) e l’ISRA (Istituto della Resistenza Apuana e dell’età contemporanea) organizzeranno diverse iniziative sulle due province per approfondire, studiare e divulgare le conoscenze storiche sul fascismo antemarcia e sui primi antifascisti.
I relatori del convegno lericino porteranno elementi utili a collocare i fatti della Serra e i suoi protagonisti all’interno di un determinato periodo storico: quello del fascismo nell’anno della Marcia su Roma, dell’antifascismo militante alle prese con un terreno di azione sempre più ristretto e accidentato. Verrà ricostruito il contesto storico nazionale e provinciale così come i profili di alcuni dei protagonisti di questi fatti, con l’obiettivo di restituire al meglio il significato storico di quell’evento, le cause che lo hanno reso possibile così come le conseguenze che ha provocato sia in termini giudiziari che politici e biografici. Il 1922, l’ “anno più nero”, come lo definisce Angelo d’Orsi, trova infatti a La Serra uno dei suoi momenti più tesi per l’intera Liguria di Levante.
Il convegno è organizzato dall’ANPI Lerici In collaborazione con ANPI provinciale La Spezia, ANPI regionale Liguria, ANPPIA La Spezia – Massa Carrara, Comitato provinciale Unitario della Resistenza, Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, Istituto Storico della Resistenza Apuana e dell’Età Contemporana, Rete fascismo e antifascismo nella Toscana nord-occidentale e nella Liguria orientale, Archivi della Resistenza, Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, Museo Audiovisivo della Resistenza della provincie di Massa Carrara e di La Spezia. In collaborazione con Archivio di Stato di La Spezia e Sistema Bibliotecario Urbano di La Spezia. Con il patrocinio del Comune di Lerici.
Attenzione, per partecipare al convegno occorre prenotare: 3334955347 – 3383266856 oppure mail: anpilerici2018@libero.it
Il Convegno si inserisce nel programma della rete di ricerca promossa dalla Biblioteca Franco Serantini, l’ISREC di Lucca e ISTORECO di Livorno, ISR La Spezia, ISRA Massa Carrara, varie sezioni di ANPI e ANPPIA su “Fascismo e antifascismo nella Toscana Nord occidentale e nella Liguria orientale 1920-1922”.
Venerdì 26 novembre al Castello di Lari convegno per ricordare la figura di Giotto Ciardi: carabiniere, partigiano, cittadino europeo.
Primo ciclo di seminari sul Novecento del corso di Storia Contemporanea 1 dell’Università di Pisa
Organizzato da Gianluca Fulvetti e Gian Luca Fruci
Martedì 23 novembre, ore 14.15
STEFANO CAMPAGNA | Dottorando di ricerca, Università di Parma | Vicepresidente ISGREC
“La cinematografia è l’arma del più forte”: l’Istituto Luce e la pedagogia di massa del fascismo
(su piattaforma MS Teams; per ricevere l’accesso all’aula virtuale inviare una mail a gianluca.fulvetti@unipil.it)
Martedì 19 novembre dalle ore 9.30 presso l’Aula Magna di Palazzo Boleau, Università di Pisa si terrà il seminario nazionale “Partigiani d’Italia. Il fondo Ricompart come fonte per la storia della Resistenza italiana” promosso da Università di Pisa e Istituto nazionale Ferruccio Parri.
Nell’ambito del progetto omonimo sostenuto dalla Regione Toscana e curato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dalla rete degli Istituti toscani della Resistenza, la Domus Mazziniana e le scuole superiori pisane Santoni, Ulisse Dini, L. da Vinci-Fascetti promuovono il corso di formazione:
16 Ottobre 2019 Auditorium IIS “Santoni”, Largo Marchesi n. 12
PAOLO PEZZINO (Istituto Nazionale “F. Parri”)
UN CONFINE DIFFICILE: VENEZIA GIULIA, ISTRIA E DALMAZIA
23 Ottobre 2019 Aula Magna IISL “Da Vinci – Fascetti”
Via Contessa Matilde n. 78
DANIELA BERNARDINI – LUIGI PUCCINI (I.T.I. “Marconi”, Pontedera)
A PROPOSITO DI JULKA, TI RACCONTO
08 Novembre 2019 Aula Magna IISL “Da Vinci – Fascetti”
Via Contessa Matilde n. 78
MATTEO MAZZONI (Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Firenze)
DIMENTICATE, OBLIATE, USATE: LE “FOIBE” NEL DISCORSO PUBBLICO DELL’ITALIA REPUBBLICANA
21 novembre 2019 Auditorium IIS “Santoni”, Largo Marchesi n. 12
ENRICO MILETTO (Università di Torino)
PARTENZE E APPRODI: STORIA, DINAMICHE E TRAIETTORIE DELL’ESODO GIULIANO-DALMATA
TUTTI GLI INCONTRI SI TERRANNO DALLE ORE 15.00 ALLE 17.00
L’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca, in collaborazione con Domus Mazziniana, organizzano due corsi di aggiornamento a Lucca e Pisa, rivolti ai docenti di storia ma aperti anche ad uditori esterni: ogni corso prevede quattro incontri della durata di tre ore ciascuno (dalle 15.00 alle 18.00); la partecipazione ai corsi da parte dei docenti sarà riconosciuta con attestato valido ai fini della formazione in servizio. Obiettivo del corso è quello di fornire spunti di riflessione utili all’elaborazione di percorsi didattici relativi alla storia della Seconda guerra mondiale.
Per iscriversi: l’iscrizione è libera e gratuita, da effettuarsi inviando un’email all’indirizzo isreclucca@gmail.com entro e non oltre martedì 12 marzo 2019.
Per maggiori informazioni: tel. 0583 55540 – web www.isreclucca.it