Dalla Toscana per Nuto Revelli: la guerra, la Resistenza. Una lezione, gli studi, le fonti

Giovedì 26 novembre l’Istituto Storico della Resistenza Senese‘Vittorio Meoni’, il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali (Università di Siena), la Fondazione Nuto Revelli vi invitano al Convegno in remoto su piattaforma della Fondazione Nuto Revelli, Dalla Toscana per Nuto Revelli: la guerra, la Resistenza. Una lezione, gli studi, le fonti

Il convegno sarà ospitato dalla stanza informatica per la resistenza della Fondazione Revelli.
Ecco il link della Resistanza su Google Meet.

ore 15 – 19

Programma

Saluti

Stefano Moscadelli direttore Direttore Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali

Maria Francesca Stamuli,  Soprintendenza Archivistica per la Toscana

Presentazione dell’attività della Fondazione Nuto Revelli

Marco Revelli Nuto e la Toscana

Beatrice Verri L’esperienza di Paraloup

Antonella Tarpino Il museo e la memoria di Paraloup

Relazioni

Nicola Labanca Nuto Revelli e le guerre degli italiani, fra anni Cinquanta e Settanta

Paolo De Simonis – Costanza Lanzara La passione delle fonti: oggetti di guerra nei musei toscani

Francesco Fusi Dopo i testimoni: documenti orali e memorie “generazionali” in una recente ricerca sulla Resistenza e il partigianato fiorentino”

Pietro Clemente Dalla parte dei contadini in Toscana

Giovanni Contini, Contadini e partigiani ne “Il mondo dei vinti”

Riccardo Bardotti, Tracce della Shoah ne “L’ultimo fronte”. Un’ipotesi per l’utilizzo didattico delle opere di Nuto Revelli

Rossano Pazzagli, L’aria della campagna rende liberi: l’esodo e i ritorni

Fabio Dei , Il progetto “Voci da piccoli mondi: le eredità toscane di Nuto Revelli”:  Pisa 2021

 




Anche l’ISREC Siena propone il corso di formazione “Guerra totale, collaborazionismi, resistenze” per gli insegnanti del territorio

Anche l’ISERC di Siena propone per gli insegnanti del territorio il corso di formazione “Guerra totale, collaborazionismi, resistenze” progetto comune della rete toscana degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea, sostenuto dalla Regione Toscana.

Calendario del corso

 

LA GUERRA TOTALE (12-03-2019)

UN NUOVO TIPO DI GUERRA

(a cura di Gabriele Maccianti; storico e scrittore)

LA GUERRA CONTRO I CIVILI

(a cura di Francesco Fusi, ricercatore presso ISRT Firenze)

Laboratorio didattico (personale ISRSEC)

 

I COLLABORAZIONISMI (15-03-2019)

LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA

(a cura di Daniele Pasquinucci, docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso UNISI)

L’UNGHERIA DA HORTY ALLE CROCI FRECCIATE

(a cura di Riccardo Bardotti, ricercatore ISRSEC Siena)

Laboratorio didattico (personale ISRSEC)

 

LE RESISTENZE (19-03-2019)

GLI ITALIANI FRA RESISTENZA COMBATTENTE,

RESISTENZA CIVILE E ZONA GRIGIA

(a cura di Saverio Battente, docente di Storia Contemporanea presso UNISI)

I PARTIGIANI NEI GRUPPI DI COMBATTIMENTO A FIANCO DEGLI ALLEATI

(a cura di Fabio Masotti, ricercatore ISRSEC Siena)

Laboratorio didattico (personale ISRSEC)
 

TUTTI GLI INCONTRI SI TERRANNO PRESSO IL TEATRO POLITEAMA -SALA SET –

VIA TRENTO, POGGIBONSI,  DALLE 15,30 ALLE 19,00

INFO istore.siena@gmail.com

 




Sindaci e classe dirigente nel senese fra Resistenza e nascita della democrazia (1944-1953)

Venerdì 14 dicembre alle ore 9.00 nell’Aula Magna storica del Rettorato dell’Università di Siena, in via dei Banchi di sotto 55, l’Istituto storico della Resistenza senese vi invita al convegno su “Sindaci e classe dirigente nel senese fra Resistenza e nascita della democrazia (1944-1953).

Dopo i saluti del Presidente, Pietro Clemente, interventi di M.G. Rossi, M. Borri, L. Vigni, R. Bardotti, A. Savelli, G. Catoni, L. Mattei, A. Mirizio, D. Pasquinucci, A. Orlandini.

 




San Rossore 1938 80° anniversario della firma delle leggi razziali italiane

Un ricco programma di eventi scientifici a cura dell’Università di Pisa, promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione con Scuola Universitaria superiore Sant’Anna, Scuola Alti studi di Lucca,  e con l’adesione delle Università di Firenze, di Siena, dell’Università per stranieri di Siena, del Comune di Pisa, della CRUI e dell’UCEI. Fra i tanti eventi ricordiamo:

A Pisa

Mostre

Parco di San Rossore “1938 La Storia” a cura dell’Ente Parco 5 settembre – 5 novembre

Palazzo Vitelli “I Giovani ricordano la Shoah” a cura di UCEI e MIUR 5 settembre – 5 ottobre

Giardino Scotto “Ebrei in Toscana XX – XXI secolo” a cura di Istoreco Livorno 12 settembre – 1° novembre

20 settembre Cerimonia del ricordo e delle scuse

Conferenza internazionale A 80 anni dalle leggi razziali fasciste: tendenze e sviluppi della storiografia internazionale sull’antisemitismo e la Shoah (20 settembre ore 16.30 – 21 settembre ore 9.00 Palazzo della Sapienza)

A Firenze

Convegno L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista e dalle leggi razziali: studenti e studiosi dell’Università di Firenze in fuga all’estero 18 dicembre

A Siena

Convegno L’Italia a 80 anni dalle leggi antiebraiche e a 70 dalla Costituzione 25-26 ottobre Polo Mattioli

A Lucca

Convegno Fraternità artistica e solidarietà umana. Ettore Modigliani soprintendente dal primo Novecento alle leggi razziali 18 dicembre Cappella Guinigi complesso di San Francesco

Per il programma completo e i dettagli: www.unipi.it sanrossore1938@unipi.it

 




CALL FOR PAPERS GIORNATE DI STUDIO|La Legge Basaglia e l’Ospedale Psichiatrico di Siena

CALL FOR PAPERS ISRSEC
GIORNATE DI STUDIO LEGGE BASAGLIA
E OSPEDALE PSICHIATRICO DI SIENA

Nel quadro del progetto sui 200 anni del San Niccolò, promosso dal Comune di Siena, dell’attività dell’Istituto per i decennali del ‘900, e dell’impegno che l’Istituto assume di portare dei contributi alla conoscenza della storia locale dell’età contemporanea , si propongono due giornate di studi dedicate alla memoria dell’Ospedale Psichiatrico senese nel quarantesimo anniversario della legge 180.

17 e 18 maggio
@Stanze della memoria, sede museale dell’ISRSEC
Le giornate di studi sono venerdì 17 maggio, al pomeriggio e sabato 18 maggio al mattino, nelle Stanze della memoria, sede museale dell’Istituto. La sera del venerdì sarà dedicata a momenti di performance sui temi del convegno: letture, canti e interventi musicali.

Il convegno viene organizzato per call for papers, o inviti ad intervenire, a persone che hanno esperienza e studi della vicenda dell’Ospedale psichiatrico senese a partire dal secondo dopoguerra. Riteniamo che il centro del Convegno debba essere quello della nuova psichiatria dagli anni ’50 in poi, e quella della vita manicomiale a partire dal dopoguerra.

Nel caso di un numero elevato l’Istituto si riserva di fare una scelta, segnalando i testi esclusi che potranno essere ripresi negli atti che siamo impegnati a produrre nell’ambito della rivista Maitardi.

Sulla base delle proposte pervenute saranno stabiliti e comunicati i tempi degli interventi. Avremmo piacere anche di realizzare una piccola mostra delle pubblicazioni e film esistenti sul tema, per la quale chiediamo agli autori di avere per il periodo del convegno una copia dei loro scritti/film.

PER INVIARE PROPOSTE DI INTERVENTO
Per inviare proposte di intervento scrivere a stanzedellamemoria@gmail.com o a pietro.clemente42@gmail.com

 




Primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”

21 novembre 2017
dalle ore 9:30 alle 17:30
@ Università per gli Stranieri di Siena (piazza C. Rosselli, 27-28)

 

|L’evento|
Il 21 novembre 2017, presso la sede dell’Università per gli Stranieri di Siena si terrà il primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile –  L’alto Adriatico nel Novecento”.
L’evento è organizzato dall’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea e dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in collaborazione con la Regione Toscana e con la rete regionale degli Istituti storici.

|Requisiti e partecipazione|
Il seminario è aperto a tutti i docenti delle scuole secondarie di secondo grado ed è riconosciuto dal MIUR come corso di aggiornamento per gli insegnanti ed è da considerarsi obbligatorio per i docenti selezionati per il progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”.
Si precisa inoltre che il seminario è da considerarsi prerequisito necessario per la partecipazione delle scuole selezionate al viaggio studio in programma a febbraio 2018.

|Iscrizioni|
Le iscrizioni al seminario sono aperte fino al 14 novembre 2017 e devono essere effettuate scrivendo a:
Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea: segreteria@isgrec.it

|Programma|
Sede: Università Stranieri di Siena – Aula 22
Orario:  9:30-17:30

9:30  Saluti
– Monica Barni, Vice presidente della Regione Toscana
– Antonio Ballarin, Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati
– Roberto Ferrari, Regione Toscana
– Milva Segato, Ufficio Scolastico Regionale  per la Toscana

Relazioni scientifico-didattiche
Introduce e coordina Matteo Mazzoni (ISRT)
– Esilio e accoglienza dei profughi istriano dalmati, Enrico Miletto, Università di Torino
– La nascita delle associazioni degli esuli, Marino Micich, Archivio museo storico di Fiume
– Il Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947 nei programmi e nei testi scolastici, Maria Pappalardo
Violenza, fuga, sradicamento. Il caso della Bosnia Erzegovina (1992-1995), Simone Malavolti, Ass. Passaggi di Storia

|Pausa pranzo|

Luoghi che raccontano il confine-laboratorio della storia del Novecento: Fossoli, Trieste, Luciana Rocchi, ISGREC
L’esodo attraverso le storie di chi l’ha vissuto, Luca Bravi, Università di Firenze

|Dibattito|

Esperienze in classe, coordina Laura Benedettelli, ISGREC
Incontro fra gli insegnanti-accompagnatori nel viaggio di studi per studenti.




Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti

Il 23 marzo si terrà a Siena a Palazzo Piccolomini Clementini (via Banchi di sotto, 81) il convegno internazionale Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti.
Obiettivo principale della giornata di studi è quello di favorire un dialogo tra gli storici dell’antichità e della contemporaneità per sviluppare nuove tematiche di ricerca comuni. Il “Mito di Roma” riproposto dal fascismo è sicuramente un aspetto significativo della storia del “Ventennio” che, attraverso un approccio innovativo, merita di essere approfondito e studiato con attenzione. Si cercherà, ponendosi dull’onda lunga del dibattito storiografico corrente, di porre l’attenzione sugli influssi del mondo romano su economia, politica (nazionale e internazionale) e propaganda. Un progetto di ricerca multidisciplinare che guarderà con attenzione anche al fenomeno locale con una sessione dedicata alla città di Siena la cui esperienza fascista presenta delle peculiarità uniche rispetto al fenomeno nazionale.
Il convegno è stato promosso dalla rivista “Progressus” e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica in collaborazione con i Dipartimenti di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne – Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena e la Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Onlus. L’iniziativa ha riscosso il patrocinio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO).




Medicina e Shoah

Nell’ambito della rassegna “Siena Città Aperta” (http://www.comune.siena.it/CittaAperta), promossa dal Comune di Siena in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e la Fondazione MPS, alcune iniziative nel mese di gennaio 2017 saranno dedicate al tema del rapporto tra Medicina e Shoah.

La rassegna infatti affronta i grandi temi etici e morali della nostra contemporaneità e – come sottolineato dall’assessore alla Cultura Francesca Vannozzi – declina i messaggi legati alla cultura e, attraverso questi, opera per rimuovere le barriere create dal disagio e da diverse forme di emarginazione che colpiscono anziani, malati, migranti, diversamente abili, detenuti, così da favorirne la piena partecipazione all’interno della società e, al contempo, proteggerne i diritti e la dignità.

Dalla disponibilità di poter ospitare a Siena la mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, realizzata da Sapienza Università di Roma e dall’ Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con la cura scientifica di Silvia Marinozzi, è stato costituito un gruppo di lavoro che ha unito Comune e Università di Siena, ANPI Siena e l’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea, che ha predisposto un programma di iniziative che vede l’apertura della mostra il prossimo 13 gennaio 2017 e una serie di incontri destinati in particolare ai giovani e alle scuole che culmineranno nell’evento della Giornata della Memoria.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare:
Professoressa Francesca Vannozzi, assessore alla Cultura del Comune di Siena e docente di Storia della Medicina presso l’Università di Siena – francesca.vannozzi@unisi.it
Dottor Davide Orsini, referente scientifico per le iniziative senesi su Medicina e Shoah, direttore del centro universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio scientifico e cultore della materia in Storia della Medicina presso l’Università di Siena – davide.orsini@unisi.it / davide.orsini3@gmail.com – tel. 347 6851333

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica sarà inaugurata venerdì 13 gennaio 2017 alle ore 10.30 nella sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena – al n. civ. 81 ingresso per diversamente abili).

Prenderanno parte alla inaugurazione della mostra:

Bruno Valentini, sindaco di Siena

Francesca Vannozzi, assessore al cultura del Comune di Siena

Livia Ottolenghi, Sapienza Università di Roma, comitato scientifico della mostra
Il Progetto Medicina e Shoah. Attualità e Memoria.

Silvia Marinozzi, Sapienza Università di Roma, curatrice scientifica della mostra
Perché Medicina e Shoah?

Nell’occasione la mostra sarà presentata alla stampa.

La mostra resterà aperta nella Galleria di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena) dal 13 al 29 gennaio 2017 dalle 15.30 alle 18.30, inclusi i giorni festivi.

A latere della mostra sono in programma le seguenti iniziative a cura dell’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea:

▪ martedì 10 gennaio, ore 11 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Dall’antigiudaismo all’antisemitismo (Laura Mattei)

▪ mercoledì 11 gennaio, ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Tedeschi favorevoli e contrari al nazismo (Riccardo Bardotti) –

▪ mercoledì 18 gennaio ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Le leggi razziali in Italia e in Germania (Riccardo Bardotti – Laura Mattei)

▪ venerdì 27 gennaio Giornata della Memoria, ore 10.30 – sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena)
Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, incontro con gli studenti.

Coordina Francesca Vannozzi, Università di Siena

Prendono parte all’incontro:

Rita Chiappini, collaboratrice dello Yad Vashem
Lo Yad Vashem e la memoria della Shoah

Marcello Buiatti, Università di Firenze
I rapporti umani e la Shoah

Silvia Marinozzi e Fabio Gaj, Sapienza Università di Roma
Dalle sperimentazioni naziste al concetto di rispetto della persona

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica è realizzata da Sapienza Università di Roma e finanziata con l’8 per 1000 dall’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Le iniziative senesi rientrano nella rassegna “Siena Città Aperta”, festival ideato dal Comune e realizzato con l’Università di Siena e la Fondazione MPS, e sono a cura del Comune di Siena, dell’Università di Siena – Centro servizi CUTVAP, ANPI Siena e Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea.