Perché vollero … motivazioni e consenso nella Germania nazista

La Fondazione Andrea Devoto, in occasione della Settimana della Memoria, organizza una tavola rotonda sulle cause dello sterminio e della guerra. Il giorno 23 Gennaio 2017 alle ore 15 presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, via delle Pandette si terrà un seminario dal titolo “Perché vollero … motivazioni e consenso nella Germania nazista“.
Interverranno:
Alberto Burgio e Maria Lalatta Costerboso dell’Università di Bologna.
Luca Mannori, Giusto Puccini, Ersilia Menesini dell’Università di Firenze.
Andrea Bigalli, Massimo Cervelli, Fabio Bracci, della Fondazione Devoto.

Alle ore 18.30 sarà presentato lo spettacolo teatrale sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema,  ” Scalpiccii sotto i platani” di Elisabetta Salvatori.

Fondazione Andrea Devoto ONLUS
Via di San Salvi 12, Palazzina 27 – Firenze
Tel. 334.6836809




Giorgio Castelfranco (1896-1978), curatore, mecenate, difensore d’arte

Il 23 febbraio alle ore 9.30, il Direttore della Galleria degli Uffizi invita, presso la propria sede, al Convegno su “Giorgio Castelfranco (1896-1978) curatore, mecenate, difensore d’arte” in occasione della Giornata della Memoria 2017.

In allegato il programma completo.




Medicina e Shoah

Nell’ambito della rassegna “Siena Città Aperta” (http://www.comune.siena.it/CittaAperta), promossa dal Comune di Siena in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e la Fondazione MPS, alcune iniziative nel mese di gennaio 2017 saranno dedicate al tema del rapporto tra Medicina e Shoah.

La rassegna infatti affronta i grandi temi etici e morali della nostra contemporaneità e – come sottolineato dall’assessore alla Cultura Francesca Vannozzi – declina i messaggi legati alla cultura e, attraverso questi, opera per rimuovere le barriere create dal disagio e da diverse forme di emarginazione che colpiscono anziani, malati, migranti, diversamente abili, detenuti, così da favorirne la piena partecipazione all’interno della società e, al contempo, proteggerne i diritti e la dignità.

Dalla disponibilità di poter ospitare a Siena la mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, realizzata da Sapienza Università di Roma e dall’ Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con la cura scientifica di Silvia Marinozzi, è stato costituito un gruppo di lavoro che ha unito Comune e Università di Siena, ANPI Siena e l’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea, che ha predisposto un programma di iniziative che vede l’apertura della mostra il prossimo 13 gennaio 2017 e una serie di incontri destinati in particolare ai giovani e alle scuole che culmineranno nell’evento della Giornata della Memoria.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare:
Professoressa Francesca Vannozzi, assessore alla Cultura del Comune di Siena e docente di Storia della Medicina presso l’Università di Siena – francesca.vannozzi@unisi.it
Dottor Davide Orsini, referente scientifico per le iniziative senesi su Medicina e Shoah, direttore del centro universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio scientifico e cultore della materia in Storia della Medicina presso l’Università di Siena – davide.orsini@unisi.it / davide.orsini3@gmail.com – tel. 347 6851333

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica sarà inaugurata venerdì 13 gennaio 2017 alle ore 10.30 nella sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena – al n. civ. 81 ingresso per diversamente abili).

Prenderanno parte alla inaugurazione della mostra:

Bruno Valentini, sindaco di Siena

Francesca Vannozzi, assessore al cultura del Comune di Siena

Livia Ottolenghi, Sapienza Università di Roma, comitato scientifico della mostra
Il Progetto Medicina e Shoah. Attualità e Memoria.

Silvia Marinozzi, Sapienza Università di Roma, curatrice scientifica della mostra
Perché Medicina e Shoah?

Nell’occasione la mostra sarà presentata alla stampa.

La mostra resterà aperta nella Galleria di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena) dal 13 al 29 gennaio 2017 dalle 15.30 alle 18.30, inclusi i giorni festivi.

A latere della mostra sono in programma le seguenti iniziative a cura dell’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea:

▪ martedì 10 gennaio, ore 11 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Dall’antigiudaismo all’antisemitismo (Laura Mattei)

▪ mercoledì 11 gennaio, ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Tedeschi favorevoli e contrari al nazismo (Riccardo Bardotti) –

▪ mercoledì 18 gennaio ore 16 – Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena)
Le leggi razziali in Italia e in Germania (Riccardo Bardotti – Laura Mattei)

▪ venerdì 27 gennaio Giornata della Memoria, ore 10.30 – sala convegni di Palazzo Patrizi (via di Città 75, Siena)
Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica, incontro con gli studenti.

Coordina Francesca Vannozzi, Università di Siena

Prendono parte all’incontro:

Rita Chiappini, collaboratrice dello Yad Vashem
Lo Yad Vashem e la memoria della Shoah

Marcello Buiatti, Università di Firenze
I rapporti umani e la Shoah

Silvia Marinozzi e Fabio Gaj, Sapienza Università di Roma
Dalle sperimentazioni naziste al concetto di rispetto della persona

La mostra Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla Bioetica è realizzata da Sapienza Università di Roma e finanziata con l’8 per 1000 dall’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Le iniziative senesi rientrano nella rassegna “Siena Città Aperta”, festival ideato dal Comune e realizzato con l’Università di Siena e la Fondazione MPS, e sono a cura del Comune di Siena, dell’Università di Siena – Centro servizi CUTVAP, ANPI Siena e Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea.




Antonio Sant’Elia e l’architettura del suo tempo

Venerdì 2 dicembre dalle h9.00.alle h18.30 e Sabato 3 dicembre dalle h9.30 alle h17.30
Firenze, ex Palazzina Reale della Stazione di Santa Maria Novella
I due centenari ravvicinati del lancio del manifesto L’Architettura futurista (1914) e della morte di Antonio Sant’Elia (1916) hanno riportato l’attenzione sulla figura più significativa e discussa dell’architettura italiana del primo Novecento. A Firenze, dove il manifesto dell’architettura futurista diffuso in forma di volantino fu subito pubblicato dalla rivista “Lacerba”, si terrà il 2 e 3 dicembre il convegno internazionale Antonio Sant’Elia e l’architettura del suo tempo, organizzato dal Dipartimento di architettura dell’Università, dalla Fondazione e dall’Ordine degli architetti e dal Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut , che lo hanno promosso d’intesa con altre istituzioni e musei (Accademia Nazionale di San Luca, Roma; Comune di Como; Fondazione Michelucci, Fiesole; Fondazione Primo Conti, Fiesole; Gabinetto scientifico-letterario G.P.Vieusseux, Firenze; Museo Novecento, Firenze; Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese). Il convegno che si avvarrà dei contributi di studiosi del futurismo, delle avanguardie e dell’architettura italiana del primo Novecento provenienti da dodici università italiane e straniere e da altri prestigiosi istituti culturali, intende discostarsi dall’immagine di un Sant’Elia profeta solitario della nuova architettura e della città del futuro, forgiata e divulgata dagli anni 1930 dall’entusiastica promozione di Filippo Tommaso Marinetti.




Lontano dal Fronte, gli effetti della Grande Guerra su Monsummano e Montecatini (1915-1916)

Il 12 Novembre si terrà a Monsummano Terme per il convegno dal titolo “Lontano dal Fronte, gli effetti della Grande Guerra su Monsummano e Montecatini (1915-1916)”, promosso e organizzato dalla sezione di Montecatini-Monsummano dell’Istituto storico lucchese.
Organizzatrici e relatrici del Convegno sono quattro giovani e qualificate esponenti della sezione, le archiviste dott.se Denise Anna Butini, Erika Bertelli, Sara Landini e Martina Verna, introdotte dall’intervento del Prof. Roberto Bianchi dell’Università di Firenze e moderate dalla Prof.ssa Annantonia Martorano dell’Università degli Studi di Firenze.
Cornice dell’incontro sarà l’incantevole Villa Renatico Martini, sede del Museo di arte contemporanea e del Novecento, concessa gentilmente dal direttore Marco Giori, che sarà presente il 12 Novembre insieme con il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, l’assessore alla cultura del comune di Monsummano Elena Sinimberghi e il direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana Matteo Mazzoni.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

In allegato il programma del Convegno.




Il convegno dell’Istoreco “Le altre Resistenze”

le-altre-resistenzeUn convegno dedicato ad esplorare il complesso quadro della Resistenza, portando in primo piano momenti ed esperienze meno conosciuti dell’esperienza italiana. E’ quanto propone l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) con una giornata che si inserisce nell’ambito degli eventi per ricordare l’8 settembre 1943.

Il convegno “Le altre Resistenze” si terrà giovedì 29 settembre 2016, a partire dalle 15.30, presso la sala conferenze dell’Istoreco (Palazzo della Gherardesca, via G. Galilei, 40, Livorno) e sarà impreziosito dalla testimonianza di Santo Santino, un siculo livornese che fu partigiano sul Monte Grappa.

Alla tavola rotonda, coordinata dal presidente dell’Anpi Livorno, Gino Niccolai, parteciperanno Catia Costanzo Boschieri, presidente della Sezione Anpi Montebelluna “Antonio Boschieri-D’Artagnan”, con una relazione sull’esperienza della Resistenza del Monte Grappa, Claudio Dellavalle, presidente dell’Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della Società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino) che tratterà il tema del partigianato meridionale e Gianluca della Maggiore, ricercatore Istoreco, che proporrà una lettura della Resistenza dei cattolici, con specifica attenzione al caso livornese.




L’era delle innovazioni e della modernità. L’opera di Pietro Grocco ai Bagni di Montecatini (1892-1916)

Sabato 24 settembre alle ore 9.30, presso lo Stabilimento Tettuccio, il Comune di Montecatini Terme, la Sezione di Montecatini – Mosummano dell’Istituto Storico Lucchese e le Terme di Montecatini vi invitano al convegno “L’era delle innovazioni e della modernità. L’opera di Pietro Grocco ai Bagni di Montecatini (1892-1916).

Intervengono: Mauro Lubrani, Donatella Lippi, Giuseppe Tavanti, Claudia Massi e Roberto Pinocchi. Modera il prof. Amedeo Bartolini.




Voci di memoria. Le fonti orali per lo studio della Resistenza

L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia organizza, con il finanziamento della Regione Toscana, una scuola estiva dedicata allo studio delle fonti orali nella Resistenza dall’8 al 10 settembre 2016. La scuola è rivolta soprattutto a studenti universitari e insegnanti. L’iscrizione è aperta fino all’esaurimento dei posti disponibili.

Non è prevista alcuna quota di iscrizione, ma i partecipanti dovranno essere soci o associarsi all’Istituto. La quota annuale di 20 euro è comprensiva anche delle pubblicazioni e della rivista “QF. Quaderni di Farestoria”.

L’Istituto, in virtù del protocollo d’intesa firmato tra l’Istituto storico della Resistenza Toscano e l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, rilascerà una ricevuta e un attestato di frequenza valido per il proprio curriculum come corso d’aggiornamento.

Per iscriversi, inviare congiuntamente una mail a ispresistenza@tiscali.it e a chrmartinelli@gmail.com, indicando nome, cognome, indirizzo, titolo di studio e professione.

Per delucidazioni, telefonare al numero 057332578 (sede dell’Istituto).

PROGRAMMA

Primo giorno – Giovedì 8 settembre, ore 16:30-24
Villa Stonorov Pistoia
Saluti delle autorità
Introduzione, Roberto Barontini (Presidente Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Fonti orali per la storia sociale, Giovanni Contini Bonacossi (Presidente Associazione Italiana Storia orale)
Raccontare la Resistenza: storie di vita orali e scritte. Un approccio metodologico, Francesco Catastini (European University Institute)
Interventi e dibattito
Buffet in terrazza
Proiezione del film “La brezza degli angeli” di Stefano Ballini
Secondo giorno – Venerdì 9 settembre
Ore 10:30 – 14:30
Visita guidata presso il Museo E Rifugi S.M.I. di Campo Tizzoro
Pranzo
Ore 16 – 22
Sala Bigongiari presso Biblioteca San Giorgio Pistoia
Presentazione delle lezioni, Chiara Martinelli (Ricercatrice Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Aspetti della Resistenza in Maremma attraverso le fonti orali, Elena Vellati (Insegnante Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea)
Firenze in guerra. Fonti orali e memorie, Valeria Galimi (Università di Milano)
Uscire dalla guerra: memorie, oblii, storie, Matteo Mazzoni (Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana)
Interventi e dibattito
Buffet
Terzo giorno – Sabato 10 settembre ore 9:30-12:30
Sala Bigongiari presso Biblioteca San Giorgio Pistoia
Relazione e video progetto Radici, Andrea Ranalli (Associazione “Shoot for change”)
Memorie di donne e bambini nel pistoiese, Michela Innocenti (Vicepresidente Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Memoria orale, fonti e narrazioni nella strage del Padule di Fucecchio, Luca Baiada (Magistrato, autore del libro Raccontami la storia del Padule)
Interventi e dibattito
Conclusione dei lavori e consegna degli attestati